Esercito italiano

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Impepatore
00venerdì 2 gennaio 2009 22:26
Oggi l'esercito italiano è al pari degli eserciti delle grandi potenze o no?
nanoguerriero
00venerdì 2 gennaio 2009 22:29
Bha oddio sec me dovresti specificare meglio che intendi per grandi potenze...
konig_ineartheD
00venerdì 2 gennaio 2009 22:32
x me era meglio quando c'era la leva; così i soldati saranno migliori...ma sono pochissimi!
arysfalian
00venerdì 2 gennaio 2009 22:38
come rancio è migliore,ma nettamente meno abbondante.
Gli USA si portano appreso il loro Paese,dai campi di basket al distributor gratis di cola.
Germanico82
00venerdì 2 gennaio 2009 22:44
per me possiamo competere con paesi come francia etc...però,russia,usa sn superiori....
Robert Bruce
00venerdì 2 gennaio 2009 22:44
Quando c'era la leva, il nostro esercito era senz'altro più numeroso, ma a parte pochi reparti di eccellenza come i parà, i lagunari del San Marco, i comsubin della Marina e pochi altri reparti, il resto era assolutamente inadeguato, impreparato e scarsamente attrezzato. adesso, in teoria, essendo un'esercito di volontari, dovrebbe essere più preparato professionalmente e senz'altro meglio equipaggiato, ho visto che il fucile d'assalto AR 70 è regolarmente in dotazione a quasi tutti i reparti, ai miei tempi, quando ho fatto il militare io,
1984/85, neppure noi nella Folgore avevamo i migliori fucili, avevamo in dotazione il vecchio FAL BM 59, preciso ma pesantissimo in confronto con gli altri in dotazione ad altri eserciti. Oggi l'armamento è nettamente migliorato, la professionalità anche (forse).
Impepatore
00venerdì 2 gennaio 2009 22:44
Per grandi potenze intendo gli Stati Uniti ed i maggiori Stati europei.
arysfalian
00venerdì 2 gennaio 2009 22:52
a livello europeo non possiamo fare paragoni,siamo inferiori a tutti i big ed eguali a spagna e alle truppe britanniche(che si sa punta sulla marina).
L'AR 70/90 è in fase di sostituzione coll'ARX 160,e aveva il brutto difetto dello Sten,che con un colpo dietro la canna (otturatore dal calcio) partono i colpi da soli a gogo.
Impepatore
00venerdì 2 gennaio 2009 22:57
Siamo inferiori anche a Francia e Germania?L'esercito tedesco non dovrebbe essere piuttosto ridimensionato dopo la seconda guerra mondiale?
arysfalian
00venerdì 2 gennaio 2009 22:59
Re:
Impepatore, 02/01/2009 22.57:

Siamo inferiori anche a Francia e Germania?L'esercito tedesco non dovrebbe essere piuttosto ridimensionato dopo la seconda guerra mondiale?




assolutamente no,non puoi parlare con dati di 60 anni fa.
Adesso è molto più attrezzato di noi,anche perchè assieme alla Francia,alla Gb e forse a qualche altro Paese spende più PIL di noi in armamenti e spese militai.
è la terza potenza mondiale eh..
dankfonicus
00venerdì 2 gennaio 2009 23:26
Re:
Impepatore, 02/01/2009 22.57:

Siamo inferiori anche a Francia e Germania?L'esercito tedesco non dovrebbe essere piuttosto ridimensionato dopo la seconda guerra mondiale?




...perchè noi l'abbiamo vinta?
Son toccate pure a noi le stesse limitazioni da perdenti, come doveva essere giustamente!
Oggi, il nostro esercito va bene solo per il peacekeeping...e meno male, in quanto ci sprechiamo fin troppi soldi tra aviazione e marina in primis!


Archita
00sabato 3 gennaio 2009 00:37
l'esercito italiano aveva 300000 uomini ( compresi cuochi e autisti di camion ) al tempo della guerra fredda e avevamo soltanto lo scopo di "fermare" con bombe atomiche tattiche le colonne corazzate sovietiche se avessero attaccato sul fronte trentino-triestino,poi basta..dubito che dopo un mese o 2 l'EI sarebbe rimasta ancora lì integra..specialmente se i sovietici avrebbero usato armi NBC altrettanto °°
Tercio Real
00sabato 3 gennaio 2009 02:01
L´esercito statunitense é semplicemente superiore in ogni ambito.
Quello russo bisognerebbe valutarlo molto.
Quello tedesco e inglese sono sicuramente pure a un altro livello.
Quello francese e giá meno superiore.
L´esercito italiano é parimenti uguali a quello spagnolo, i quali hanno avuto traiettorie molto simili, solo forse quello italiano leggermente piú grande e che l´italia puó contare con un industria militare dietro piú potente a quella spagnola.
Comunque a livello generale gli eserciti delle 4 prime potenze europee sono tutti uguali tecnologicamente, varia solo la grandezza e capacitá di proiezione.
Ad esempio l´aviazione eccetto per i Mirage francesi é praticamente la stessa per i 4 grandi europei, l´Eurofighter Typhoon, cambia solo che tipo Regno Unito ha comprato 200 Italia tipo 100 e Spagna 80.
Nello stesso modo, Spagna puó permettersi il lusso di comprare gli Apache americani o i Leopard tedeschi (carri armati) o i mezzi di trasporto di truppe italiani (non ricordo il nome ora) che sono tra i migliori, la differenza, cosí come l´italia risiede nella quantitá e nella capacitá operativa.
Regno Unito, con qualche riserva, potrebbe portare la sua flotta ad ogni parte del mondo. Italia o Spagna difficilmente potrebbero portare la sua flotta a qualunque parte del mondo.
Regno Unito stá costruendo per il 2015 non ricordo bene se erano ben 4 super portaerei.
Italia e Spagna possono dire grazie che possono costruire una portaelicotteri d´ultima generazione.
arysfalian
00sabato 3 gennaio 2009 02:32
Re:
Tercio Real, 03/01/2009 2.01:

L´esercito statunitense é semplicemente superiore in ogni ambito.
Quello russo bisognerebbe valutarlo molto.
Quello tedesco e inglese sono sicuramente pure a un altro livello.
Quello francese e giá meno superiore.
L´esercito italiano é parimenti uguali a quello spagnolo, i quali hanno avuto traiettorie molto simili, solo forse quello italiano leggermente piú grande e che l´italia puó contare con un industria militare dietro piú potente a quella spagnola.
Comunque a livello generale gli eserciti delle 4 prime potenze europee sono tutti uguali tecnologicamente, varia solo la grandezza e capacitá di proiezione.
Ad esempio l´aviazione eccetto per i Mirage francesi é praticamente la stessa per i 4 grandi europei, l´Eurofighter Typhoon, cambia solo che tipo Regno Unito ha comprato 200 Italia tipo 100 e Spagna 80.
Nello stesso modo, Spagna puó permettersi il lusso di comprare gli Apache americani o i Leopard tedeschi (carri armati) o i mezzi di trasporto di truppe italiani (non ricordo il nome ora) che sono tra i migliori, la differenza, cosí come l´italia risiede nella quantitá e nella capacitá operativa.
Regno Unito, con qualche riserva, potrebbe portare la sua flotta ad ogni parte del mondo. Italia o Spagna difficilmente potrebbero portare la sua flotta a qualunque parte del mondo.
Regno Unito stá costruendo per il 2015 non ricordo bene se erano ben 4 super portaerei.
Italia e Spagna possono dire grazie che possono costruire una portaelicotteri d´ultima generazione.




un pò impreciso come post,e per le portaerei molto di più
ti rimando qui,leggi sotto "portaerei future"
it.wikipedia.org/wiki/Portaerei
Tercio Real
00sabato 3 gennaio 2009 03:15
D´accordo che é molto impreciso, ma era per dare un´idea.
Basicamente insomma si puó dire che l´esercito italiano tecnologicamente non é indietro agli eserciti tedeschi inglesi o francesi, ma esso é molto piú piccolo ed é disegnato per operare entro un terreno molto piú ristretto, limitandosi basicamente al Mediterraneo, possibili guerre con Libia o nel Vicino Oriente, e poi le missioni di pacificazione.
Come la Spagna, un esercito altamente tecnologico in generale pensato peró solo per possibili guerre con il Marocco, difendere le Canarie Ceuta y Melilla e missioni di pacificazione.


Sulle portaerei bé, Regno Unito progetta per il 2015 due superportaerei, io avevo detto 4 (vabbé...)
e peró Italia progetta la Cavour, che é una portaerei come la Juan Carlos I che ha appena costruito la Spagna, di tipo STOVL, cioé una portaelicotteri o nave d´assalto anfibio o di supporto strategico...
Poi Spagna e Italia possiedono una portaerei di simile caratteristiche oltre a queste due in costruzione, la Principe de Asturias e la Garibaldi, entrambe degli anni 80.
WOLFgang 88
00sabato 3 gennaio 2009 09:59
Re:
Tercio Real, 03/01/2009 3.15:

D´accordo che
Basicamente insomma si puó dire che l´esercito italiano tecnologicamente non é indietro agli eserciti tedeschi inglesi o francesi, ma esso é molto piú piccolo ed é disegnato per operare entro un terreno molto piú ristretto, limitandosi basicamente al Mediterraneo, possibili guerre con Libia o nel Vicino Oriente, e poi le missioni di pacificazione.
Come la Spagna, un esercito altamente tecnologico in generale pensato peró solo per possibili guerre con il Marocco, difendere le Canarie Ceuta y Melilla e missioni di pacificazione.



Quoto, penso che questo sia il punto fondamentale riguardo all'esercito italiano. Bisogna comunque dire che anche gli altri eserciti europei si sono distaccati molto dal modello classico (basato almeno sui corpi d'armata che raggruppano diverse divisioni) e spesso le divisioni sono sostituite dalle più snelle brigate
Giuseppe Augusto
00sabato 3 gennaio 2009 11:01
Io penso che l'esercito italiano non sia potente come altri eserciti perchè la costituzione stessa dice che l'Italia ripudia la guerra e la usa solo come difesa. Anche se direi che converebbe investire più soldi nell'esercito...


Comunque ho letto su Focus di recente che l'Italia ha appena finito di costruire l'Andrea Doria, una nave da guerra all'avanguardia e capace di difendersi sia da aerei sia sottomarini, dotata in oltre di tecnologia stealth , che nonostante è una nave davvero molto grande, la fa apparire ai radar grande quando un peschereccio.

EDIT: ho appena visto il post di prima di Tercio, mi sa che ha ragione lui. L'esercito italiano sembra proprio fatto per guerre nel mediterraneo.
Archita
00sabato 3 gennaio 2009 13:12
abbiamo uno dei sommergibili più piccoli del mondo, non sempre la piccolezza è un bene specie se devi fare la guerra XD
dankfonicus
00sabato 3 gennaio 2009 13:49
Re:
Giuseppe Augusto, 03/01/2009 11.01:

Io penso che l'esercito italiano non sia potente come altri eserciti perchè la costituzione stessa dice che l'Italia ripudia la guerra e la usa solo come difesa. Anche se direi che converebbe investire più soldi nell'esercito...


Comunque ho letto su Focus di recente che l'Italia ha appena finito di costruire l'Andrea Doria, una nave da guerra all'avanguardia e cpace di difendersi sia da aerei sia sottomarina, dotata in oltre di tecnologia Stealt, che nonostante è una nave davvero molto grande, la fa apparire ai radar grande quando un peschereccio.

EDIT: ho appena visto il post di prima di Tercio, mi sa che ha ragione lui. L'esercito italiano sembra proprio fatto per guerre nel mediterraneo.




E perchè secondo te dovremmo investire di più nelle spese militari?


Giuseppe Augusto
00sabato 3 gennaio 2009 14:10
Re: Re:
dankfonicus, 03/01/2009 13.49:




E perchè secondo te dovremmo investire di più nelle spese militari?






Perchè è meglio prevenire che curare, se scoppia una guerra contro uno stato potente, l'Italia non ha un esercito adeguato in numero per fronteggiarlo.
BJB FabioMassimo
00sabato 3 gennaio 2009 14:13
L'italia non deve partecipare a nessuna guerra,io ridurrei le spese militari.
Giuseppe Augusto
00sabato 3 gennaio 2009 14:52
Io ridurrei le missioni nei paesi tipo Afganistan e i soldi che si risparmiano sarebero utili per rinnovare attrezzatura obsoleta.
Comunque è meglio avere un buon esercito non solo come arma di attacco, ma anche come difesa e come deterrente nei confronti di possibili minaccie.
TGD5511
00sabato 3 gennaio 2009 15:07
Re:
Giuseppe Augusto, 03/01/2009 14.52:

Io ridurrei le missioni nei paesi tipo Afganistan e i soldi che si risparmiano sarebero utili per rinnovare attrezzatura obsoleta.
Comunque è meglio avere un buon esercito non solo come arma di attacco, ma anche come difesa e come repellente nei confronti di possibili minaccie.


Nelle missioni come Afghanistan o Iraq siamo tirati in ballo dalla NATO. Se non sbaglio poi andiamo lì anche per ottenere delle concessioni, che in qualche modo giovano all'economia.
L'EI va più che bene, secondo me, ora che è diventato di professione, per l'Italia e per le sue esigenze Geopolitiche.
Qualora dovessimo affrontare (ipotesi remota, ma l'unica "possibile") un conflitto con la Libia saremmo senza dubbio in grado di vincerlo, e questo ci basta

BJB FabioMassimo
00sabato 3 gennaio 2009 15:09
mah,io smilitarizzerei il più possibile e rimpiegherei mezzi e uomini per scopi civili.Meno esercito più forze dell'ordine.

Nella situazione internazionale(per quanto riguarda l'italia) attuale non serve nulla avere un esercito ricco e potente,basta non andarsi a cercare grane e ritirando tutte le truppe dall'estero.

Giuseppe Augusto
00sabato 3 gennaio 2009 15:23
Re: Re:
TGD5511, 03/01/2009 15.07:


Nelle missioni come Afghanistan o Iraq siamo tirati in ballo dalla NATO. Se non sbaglio poi andiamo lì anche per ottenere delle concessioni, che in qualche modo giovano all'economia.
L'EI va più che bene, secondo me, ora che è diventato di professione, per l'Italia e per le sue esigenze Geopolitiche.
Qualora dovessimo affrontare (ipotesi remota, ma l'unica "possibile") un conflitto con la Libia saremmo senza dubbio in grado di vincerlo, e questo ci basta





Non sapevo che facendo queste missioni ottenessimo concessioni, per questo prima ho detto che sarebbe meglio ritirare le truppe...grazie per il chiarimento! [SM=g8320]
BJB FabioMassimo
00sabato 3 gennaio 2009 15:25
ed infatti secondo me l'europa dovrebbe compattarsi,uscire dalla Nato ed essere un'organizzazione priva di qualunque influenza esterna,nè Russa nè Statunitense.
Antioco il Grande
00sabato 3 gennaio 2009 15:58
Il tuo discorso non è fattibile. Proprio l'essere nella Nato, ma anche nell'ONU, fa sì che si debba, a volte, partecipare a missioni militari all'estero. Se l'Italia avesse una tradizione neutrale, tipo Svizzera (che comunque possiede un ottimo esercito), potrebbe anche avere senso risparmiare sulle FF. AA., ma visto che questa tradizione non c'è, è ridicolo ridurre le forniture e poi andare in Irak con i cavalli (faccio un esempio, naturalmente).

Ho letto anche che alcuni proponevano di evitare le missioni all'estero e reinvestire nel potenziamento. Anche questo non è fattibile, proprio il dover partecipare a missioni all'estero spinge il governo ad investire nell'ammodernamento, perché non si può andare in posti tipo Afganistan se non migliori i mezzi blindati per sopportare gli attacchi kamikaze (infatti i nuovi blindo, da poco impiegati stanno rispondendo bene alle necessità in quei luoghi). L'intervento all'estero è necessario per l'ammodernamento (almeno in Italia, la Svizzera, come detto, ha un magnifico esercito amche senza parteciapre alle missioni).

Esempio chiaro il Libano nel 1980. Quando le nostre truppe andarono là su mandato Onu, la prima missione all'estero dal 1945, avevamo mezzi assolutamente antiquati, per non dire ridicoli, proprio perché il non aver usato le FF. AA. per tutti quegli anni aveva fatto passare l'ammodernamento sotto gamba. Ora la situazione è molto diversa, le nostre industrie creano magnifici mezzi sia per la marina (basta vedere la nuova Cavour), sia per l'aria (infatti il nuovo elicottero per il presidente USA sarà italiano), sia per la terra (i nuovi blindati già citati). Certo non vinceremmo una guerra contro gli USA, ma siccome questa non è in programma le truppe ed i mezzi vanno bene così.

Per le dimensioni dell'esercito posso dire questo. Ho fatto il militare di leva nel '99/2000, mi è piaciuto e mi sono divertito ma per come era divenuta la leva (dieci mesi, in pratica sotto casa) non aveva senso spendere tutti quei soldi per avere un esercito numeroso ma di bassa qualità. Ora invece è di certo più piccolo ma molto più professionale, ve lo immaginate il soldato di leva a Kabul? Il mio tenente diceva "nessun partito è più potente in Italia del partito delle mamme", credo che, in certe situazioni, questa sua affermazione fosse corretta.
WOLFgang 88
00sabato 3 gennaio 2009 15:59
Re:
Un minimo di proiezione di potenza serve sempre. Ci sono casi come quello dei pirati in Africa che nell'immediato esigono la capacità di uno stato di far valere i suoi diritti. Se lo stato è inserito in una forte organizzazione allora gli è ancora più facile far valere i suoi diritti e per questo è illogico sperare in un isolamento dell'Europa. Una tale decisione obbligherebbe i paesi dell'UE a farsi carico di maggiori costi. La Francia, per esempio, aveva deciso l'uscita dalla NATO contando di fare la superpotenza, salvo poi continuare a partecipare alle esercitazioni una volta realizzato che una politica di così alto livello è molto più dispendiosa. Più sensata a mio parere è la creazione di un esercito europeo
BJB FabioMassimo
00sabato 3 gennaio 2009 16:01
@Antioco


ma sarebbe l'Europa(l' UE) a decidere cosa fare,non la Nato.

Per me dovremmo mantenerci più isolazionisti,neutrali e pacifisti possibile,e reimpiegare le forze armate per scopi civili Italiani.
Armilio1
00sabato 3 gennaio 2009 16:57
Sono tornato dopo un lungo guasto al pc! ;)

Ricordiamoci che forse ora avere un esercito serve a poco, ma un giorno, tra 30-50-70 anni, potrebbe servire. Quindi serve mantenere in piedi la struttura dell'esercito, e questo vuol dire anche non far fallire le aziende italiane della difesa. E poi adesso non serve perchè siamo nella NATO, ma proprio per questo dobbiamo mantenere un esercito. Se tutti gli alleati facessero così, sarebbe la fine. Anche perchè più siamo indifesi, più dipendiamo dagli USA.

Sulla leva: Serviva quando c'era un reale rischio di invasione, ma adesso ci serve più un esercito per proiezione di forza, e quindi un esercito professionale e armato decentemente. Decentemente perchè in confronto a Francia, Inghilterra, Germania, ecc ecc i nostri armamenti fanno veramente ridere. O meglio, c'è qualche buon mezzo per il loro compito(come il Lince, Il centauro), ma gli altri mezzi(in testa il carro Ariete) sono molto carenti. Diciamo che siamo armati abbastanza bene per operazioni di Peacekepping, ma in una guerra convenzionale ci troveremmo davvero in difficoltà. L'addestramento è buono per le truppe che mandiamo in giro per il mondo, come la Folgore, ma altre sono più carenti. L'aeronautica per esempio, ha delle ore di addestramento del 20% sotto lo standard Nato.

Inoltre non penso che sia le missioni che tengano in efficienza l'esercito: anzi, sono d'accordo con chi dice che per mantenerlo in efficienza dovremmo diminuirle. Semplicemente perchè più sotto di così come spesa per la difesa (lo 0.9% di pil) non si può andare. Siamo il terzo paese come soldati dispiegati all'estero al mondo, con la spesa percentuale in rapporto al pil più bassa tra i maggiori paesi occidentali.
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