Io ho fatto da poco una campagna con tokugawa in difficile e mi ero fatto un progetto specifico per affrontare la divisione del regno, innanzitutto a inizio game cerco di stare attentissimo a non tradire nessun alleato, bisogna stare attenti a non abbassare l'onore del daimyo quindi non mi alleo con chi desidero conquistare e evitare completamente di far perdere il daimyo in battaglia disastrosamente, tornando a parlare della divisione del regno a me è andata molto bene in questa ultima campagna perchè mi sono organizzato per conquistare velocemente 17 insediamenti posti in ottime posizioni per difendere ( ne prendevo 1 solo altro e partiva la divisione del regno) fin qui mi fermo con grandi armate ai confini in difesa nelle città e riempio di agenti i confini anche un pò oltre le linee nemiche, per il momento mi sono mantenuto in guerra con meno persone possibili e sono stato un botto di turni a macinare tecnologia, costruire edifici, migliorare porti cercando di avere più accordi commerciali possibili, dall'inizio del gioco qualcosina costruivo ma niente di che qualche strada qualche porto..., per la padronanza delle arti dall'inizio del gioco prendo la via del Chi e todofuken, poi mi blocco li e inizio a frullare bushido (prendendo di passaggio assolutamente "cielo e terra" per aumentare le munizioni per gli arcieri) fino alla "padronanza della polvere da sparo" ( per poter arruolare Ashigaru con moschetti a miccia in ogni insediamento, in 1 solo turno e senza costruire nessun palazzo (li considera come ashigaru con yari o ashigaru con arco....) che sono utilissimi in difesa nei castelli, e anche in attacco per molte situazioni, presa questa tecnologia e nel mentre fatti molti soldi tra una cosa e l'altra inizio prima di preparare il vero attacco a costruire piccole flotte vicine ai porti (piccole che volendo possono "raggiungersi" in momenti di pericolo) per proteggere le coste da probabilissimi sbarchi nemici nell'entroterra dove non abbiamo difese ( in questa campagna avrò buttato giù 5-10 navette di qualche clan piene di soldati ), e andando avanti così alla fine ho finito la campagna ed ora ho mezzo giappone!
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"Le lacrime più piccole, le lacrime più grosse... quando l'albero della neve fiorì di stelle rosse...ora i bambini dormono nel letto del Sand Creek"
Fabrizio De Andrè.
riguardo al massacro di Sand creek.