Come prepararsi bene alla divisione del reame?

Ieri sera ho finito con successo la mia campagna con gli Hojo (livello difficile se ricordo bene) che avevo intrapreso dopo una campagna vittoriosa coi Date a livello molto difficile. Una vittoria veramente sofferta e sudata, arrivata all'ultimo turno utile con un rush finale in corsa contro il tempo. Devo dire che temevo di non farcela, perché sono arrivato alla fine con introiti bassissimi (meno di 2.000 a turno) e non riuscivo più a costruire edifici utili a migliorare l'economia da molti turni. In pratica ho vinto grazie ai monaci e ai ninja, perché il mio storico alleato (Date) negli ultimi turni mi ha dichiarato guerra e non avevo truppe a est per difendermi.
Mi sono reso conto che il problema fondamentale è stato che non ero veramente pronto per la divisione del reame. Economia troppo fragile, troppo dipendente dal commercio estero e con infrastrutture poco sviluppate. Ogni volta che mi si rivoltava contro o che veniva sterminato un alleato mi ritrovavo senza soldi per via degli introiti commerciali che venivano a mancare. Ma allora come ci si prepara bene per questo maledetto evento?
Sicuramente la DR funziona come voluto dagli sviluppatori però c'è una cosa che veramente odio. Ti dà un malus crescente nel tempo nelle relazioni diplomatiche con chiunque e questo ti porta poi a perdere le alleanze. Ok, non mi piace tanto ma fin qui lo posso accettare. La cosa buona è che se crei delle nazioni vassalle con nuove conquiste DOPO l'evento (o se ti allei a fazioni che emergono da rivolte) queste non subiranno il malus della DR. Peccato che appena conquisti Kyoto scatta un nuovo effetto DR (che non ti viene nemmeno notificato) e quindi anche quegli alleati che avevi appena ottenuto ti si rivolteranno conto in pochi turni, rendendo di fatto impossibile divertirsi a continuare la campagna dopo averla vinta! E che caxxo, una volta va bene ... ma due volte!
Quindi torno alla domanda iniziale. Come vi preparate alla divisione del reame? Io non so più quale sia la strategia migliore. Correre alla conquista fin dall'inizio come un rullo compressore? Aspettare pazientemente di potenziare il proprio regno e poi fare un rush finale per prendere le ultime province necessarie? Fare delle alleanze forti all'inizio o evitarle del tutto perché tanto poi te li ritrovi tutti contro?

Io ho fatto da poco una campagna con tokugawa in difficile e mi ero fatto un progetto specifico per affrontare la divisione del regno, innanzitutto a inizio game cerco di stare attentissimo a non tradire nessun alleato, bisogna stare attenti a non abbassare l'onore del daimyo quindi non mi alleo con chi desidero conquistare e evitare completamente di far perdere il daimyo in battaglia disastrosamente, tornando a parlare della divisione del regno a me è andata molto bene in questa ultima campagna perchè mi sono organizzato per conquistare velocemente 17 insediamenti posti in ottime posizioni per difendere ( ne prendevo 1 solo altro e partiva la divisione del regno) fin qui mi fermo con grandi armate ai confini in difesa nelle città e riempio di agenti i confini anche un pò oltre le linee nemiche, per il momento mi sono mantenuto in guerra con meno persone possibili e sono stato un botto di turni a macinare tecnologia, costruire edifici, migliorare porti cercando di avere più accordi commerciali possibili, dall'inizio del gioco qualcosina costruivo ma niente di che qualche strada qualche porto..., per la padronanza delle arti dall'inizio del gioco prendo la via del Chi e todofuken, poi mi blocco li e inizio a frullare bushido (prendendo di passaggio assolutamente "cielo e terra" per aumentare le munizioni per gli arcieri) fino alla "padronanza della polvere da sparo" ( per poter arruolare Ashigaru con moschetti a miccia in ogni insediamento, in 1 solo turno e senza costruire nessun palazzo (li considera come ashigaru con yari o ashigaru con arco....) che sono utilissimi in difesa nei castelli, e anche in attacco per molte situazioni, presa questa tecnologia e nel mentre fatti molti soldi tra una cosa e l'altra inizio prima di preparare il vero attacco a costruire piccole flotte vicine ai porti (piccole che volendo possono "raggiungersi" in momenti di pericolo) per proteggere le coste da probabilissimi sbarchi nemici nell'entroterra dove non abbiamo difese ( in questa campagna avrò buttato giù 5-10 navette di qualche clan piene di soldati ), e andando avanti così alla fine ho finito la campagna ed ora ho mezzo giappone!

Ah, mi son dimenticato, una volta che ho preso "padronanza con la polvere da sparo" mi continuo a dedicare alla via del "chi" prendendo tutti i miglioramenti per le fattorie e le potenzio tutte col tempo, perchè arrivato al momento che ho 17 insediamenti solo in quelli nei confini ci costruisco scuole di guerra, negli insediamenti all'interno del mio territorio distruggo tutte le scuole di guerra che ha costruito il nemico che la non servono più e ci costruisco mercati, tempi buddisti (sopratutto nelle schiifose città ikkoikko) e bisca che cmq genera soldi e felicità, e se si può pian piano si potenziano sempre prima di fare l'attacco principale...


Shogun 2 comunque non è come medieval o rome che con pochi insediamenti ti potevi preparare, in shogun ne devi avere almeno 15-16 per "fermarti e crescere". spero di avervi dato qualche idea buona! ciao...

p.s oggi si muore dal caldo non è reale

mi limito a fare qualche considerazione molto vaga lascio a te la strategia singola da clan a clan

bisogna essere furbi con gli insediamenti è qui il segreto di S2
primo vero gioco della serie tw in cui ti diverti e devi pensare che espansione fare
tutti gli altri puoi fare come ti pare almeno in empire e nap nn potevi dichiarare guerra a tutti nei primi neanche quello ti fermava

la situazione migliore per arrivare alla divisione del reame è quella di avere una situazione militare ben delineata, devi avere pronti prima che avvenga le full.... x tale ragione minimizzare i fronti in cui combattere.. potresti giocare cn un solo fronte e stare a postissimo... emergono in questa strategia la questione alleati che ti permettono di gestirti alla perfezione

calcolare la presa di Kyoto che ti porta si 6 unità a turno ma la perdita della diplomazia.. nn è detto che debba essere l'ultima conquista da fare potrebbe essere decisivo farla a metà strada per avere una super produzione militare in una posizione cruciale.. e muovere le unità, avere una buona logistica in shogun è fondamentale

la situazione economica deve essere stabile nel senso nn che tu debba guadagnare tutto l'oro del mondo ma devi verificare se l'assenza del commercio ti porterà gravi perdite
per questo avere alleati dopo la divisione è troppo importante in quanto ti permette di scambiare le proprie risorse e nn rimanere economicamente isolati
ma qui deve emergere la tua lungimiranza (e il culo a dirla tutta) nello scegliere la fazione che vincerà e nn ti tocca poi rovinarti la diplomazia rinnegandoli... ad esempio se con gli shimazu decidi di allearti con i mori devi sperare che essi vincano gli amako.. meglio allearsi con i chosokabe tranquilli e performanti
poi come gia detto nn allearti con 2 fazioni vicine a rischio di conflitto


poi calcola le razzie che farai i soldi nelle casse x quanto possono reggere tenendo in conto i tributi agli alleati

tornando all questione regioni: fatti furbo
cioè nn conquistare giusto per.. tu sai che devi raggiungere le condizioni precedenti prima di arrivare a 16.. quindi fai ribellare le città che nn ti danno ne quattrini, ne unità nn tenerle fanno solo danni..
se l'economia è stabile sacrifica una regione accerchiata dalle tue e falla ribellare in questo modo abbasserai il tuo numero ma nn aprirai fronti...
allo stesso modo saccheggia città di frontiera e crea una barriera con una full ribelle che ti blocchi per un pò un fronte.. questo modello funziona perfettamente con clan di religione diversa
senza prolungarmi troppo pensa se tutte le regioni che hai sono importanti al tuo stato.. se arrivi alla divisione del regno con i nemici confinanti alla frutta alle porte di kyoto un alleato potente che combatte cn te sullo stesso fronte una buona economia hai vinto

Questo Total war ho fatto delle considerazioni che prima non facevo... devo dire che c'è stato un bel salto di qualità.

Con gli Ikko Ikki ho preferito difendere i miei confini a nord (o diciamo ad est col Giappone disposto orizzontalmente) a Hida ed Etchu. Avrei potuto conquistare di più, ma shinano nord ed Echigo sono molto difficili da difendere, ho preferito piuttosto mantenere quei capisaldi ed costruirci dei castelli imponenti. Poi quei castelli bloccano il passaggio a possibili eserciti nemici, proteggendo numerose terre.

Ho usato molto la diplomazia, tantè che mi sono assicurato periodi di pace assoluta e commercio con tutti (molti che si lamentano della diplomazia secondo me non la sanno troppo usare, ci saranno dei difetti come in tutto ma nelle mie partite è più che fondamentale) avevo dei buoni alleati che prima di tradirmi sono stati un pò di tempo alleati ancora con me.

Ninja e monaci che preparano per bene il terreno, distruggono fattorie e creano ribellioni, indebolendo e dividendo clan troppo grossi.

livello di difficoltà difficile.

PS, oggi un aggiornamento che riguarda alcune cosette (in attesa di una patch corposa in arrivo con l'alba dei samurai) molto ben accetta: diminuisce la potenza dei cannonieri shimazu (rimangono una unità forte, ma non più in quella maniera e più bilanciata), e i samurai antiproiettile Date resi effettivamente più antiproiettile, non sono di certo ora diventati invulnerabili ai proiettili, ma prima francamente cambiava poco rispetto ad unità normali. Ora effettivamente sono più efficaci rispetto ad altre unità quando sotto il fuoco dei moschetti.

A proposito di questa patch di oggi, la cosa più importante potrebbe essere questa

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Fixed bug that on occasions prevented players from declaring “Ready” when using the Matchmaking system

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Spero che sia il tristemente noto bug "invalid army".

ma sbaglio o i fucilieri shimazu hanno solo ridotto il numero di soldati presenti nell'unità e basta?