Shogun2 - giudizi e valutazioni dopo qualche campagna

Volevo rispondere a chi si lamentava di alcune cose:

1) non è vero che la diplomazia è relativa e ad un certo punto non serve.
Dipende da come giocate. Anche in empire se si cominciava ad espandersi troppo, le altre nazioni diventavano ostili. La stessa cosa in shogun2 , non c'è nulla di nuovo da questo punto di vista. si possono controllare i fattori che implicano l'ostilità o il favore, c'è tabella apposita nel menù. Io ho finito la mia campagna con due alleati e un vassallo, per dire. L'evento divisione del regno è normale in un paese che aveva uno shogun. Il trucco è presentare fronte compatto anche con gli alleati e i vassalli, il mio vassallo era circondato dal mio territorio ed è stato sempre buonino ad es.

Bisogna pure vedere come ci si arriva a conquistare kyoto...se ci arrivate poveri, con un 'economia non florida o appena sufficiente, potete pure avere degli eserciti per conquistare la capitale ma a che prezzo? Gli alleati si tengono buoni con regali e anche col lasciargli qualche territorio in cui potersi espandere.

2) la noia: francamente mi annoiava di più empire in cui alla fine non succedeva nulla di rilevante e i meccanismi erano ripetuti dopo un certo grado di potenza. Questo è il giappone, una singola nazione, stretta...ok ma proprio per questo con uno stimolo alla sfida per riuscire ad avere un'economia in grado da supportare l'espansione che appunto perchè non proprio libera può essere più impegnativa, almeno a certi gradi di difficoltà. Qui il titolo di shogun te lo devi sudare, a me personalmente piace più in questo modo