Ho scaricato la mod e sono un po' ignorante riguardo alle dinamiche di gioco: ho cominciato a giocare la campagna con i Romani VERY HARD/ VERY HARD, sono al 165 a.C circa, tutta l'Italia e buona parte dell'Africa nord occidentale: vorrei sapere una cosa, ma le unità di legionari romani si possono reclutare solo in Italia?? Ho notato che posso reclutare infatti legionari solo dalle regioni che possono godere dell'amministrazione italica ( solo nelle province di Roma, Arezzo, Rimini, Capua, Arpi ); nel resto delle regioni si possono reclutare solo i locali quindi? Comunque sto ancora con l'esercito della riforma di Camillo, nel 130 dovrei passare alle unità mariane..
Ma poi, avete visto quanto è tosta la campagna? Veramente bello
Ah, piccola aggiunta per far comprendere meglio la domanda, il problema è che se le truppe di legionari si possono reclutare solo in Italia, diventa molto problematico fare una guerra in un'altra regione...non ci sono posti per riaddestrare i legionari altrove, se si deve attaccare una fazione tosta è finita...voi come avete fatto?
Ad esempio io mi sono proiettato sulla Spagna via mare ma dopo 80 turni di guerra estenuante, non riuscivo più a sostenere i continui assalti dei Cartaginesi e degli Iberi...ho abbandonato, e tanti saluti alla Spagna.
[Modificato da Legio XIII gemina 07/02/2011 22:54]
« ... Urbem fecisti, quod prius orbis erat. »
Claudius Rutilius Namatianus, De Reditu suo, Liber I
« Aufklärung ist der Ausgang des Menschen aus seiner selbstverschuldeten Unmündigkeit. Unmündigkeit ist das Unvermögen, sich seines Verstandes ohne Leitung eines anderen zu bedienen. Selbstverschuldet ist diese Unmündigkeit, wenn die Ursache derselben nicht am Mangel des Verstandes, sondern der Entschließung und des Mutes liegt, sich seiner ohne Leitung eines andern zu bedienen. Sapere aude! Habe Mut, dich deines eigenen Verstandes zu bedienen! Ist also der Wahlspruch der Aufklärung. »
Immanuel Kant, Beantwortung der Frage: Was ist Aufklärung? 1784
« Pallida no ma più che neve bianca
che senza venti in un bel colle fiocchi,
parea posar come persona stanca:
quasi un dolce dormir ne' suo' belli occhi
sendo lo spirto già da lei diviso,
era quel che morir chiaman gli sciocchi:
Morte bella parea nel suo bel viso. »
Francesco Petrarca, I Trionfi, Triumphus Mortis, I, vv. 166-172
« Di loro ora ci rimane solo un ricordo flebile, ma ancora vivo: certo soffriamo ogni volta che lo strappiamo dal nostro cuore per comunicarlo agli altri. Ma lo facciamo ugualmente perchè solo così il loro sacrificio non andrà mai perduto. »
Alpino dell'ARMIR sui compagni caduti
« Sfiòrano l'onde nere nella fitta oscurità, dalle torrette fiere ogni sguardo attento stà! Taciti ed invisibili, partono i sommergibili! Cuori e motori d'assaltatori contro l'immensità! Andar pel vasto mar ridendo in faccia a Monna Morte ed al destino! Colpir e seppelir ogni nemico che s'incontra sul cammino! E' così che vive il marinar nel profondo cuor del sonante mar! Del nemico e dell'avversità se ne infischia perchè sa che vincerà!... »
Canzone dei sommergibilisti italiani nella seconda guerra mondiale