Re: Un quesito postomi da un collega lo giro a voi
Stonewall Jack, 17/09/2010 21.49:
In una animata ma civile discussione con un collega francese in un ambientazione desertica nei pressi di Erbil è venuto fuori questo quesito:
appurato sia da me che da lui che il nostro paese è governato da una cricca indegna ( e intendo mediamente più indegna di altri paesi, non che altrove non si siano) di uomini politici, secondo voi la conclamata impunità che mostrano in ogni porcheria che fanno (molti paesi hanno dei ladri al governo ma pochi sono così impuniti come i nostri intendo di ogni partito) può essere dovuta al fatto che nella memoria storica loro e della nostra gente non c'è mai stata una rivoluzione popolare?
Più precisamente sono stato a Parigi per lavoro durante lo scipero nazionale dei trasportatori anni '90 e 2000 e a Budapest tre anni fa fuori da entrambi i parlamenti c'erano un milione di persone in attesa della fine della sessione parlamentare, ho visto la strizza negli occhi dei politici di entrambi i paesi.
Ma secondo voi è pqerchè questa paura i nostro non l'hanno mai provata che continuano a fare spudoratamente l'inconcepibile?
Un abbraccio tutto Italiano da un esiliato volontario
in genere l'italiano medio non rispetta le regole e cerca di fregare il prossimo quindi credo che al potere non possa essere che rappresentato da individui dallla dubbia moralità.
insomma individui cui il cittadino si "rispecchia"
[Modificato da =massimoXmeridio= 19/09/2010 16:50]
"chi non ha paura della morte, non muore!"
"ci sono due cose infinite:l universo e la stupidita umana, ma della prima non sono sicuro!"
"fratelli, quel che facciamo in vita, riecheggia nell eternita"