Estel_91, 10/08/2010 16.33:
Ummm la teoria che Giuliano sia stato usato dagli americani è forse quella che affascina di più
In effetti un fondo di verità potrebbe esserci visto la presenza dei servizi segreti americani.
A questo punto dovremmo inquadrare Giuliano come un indipendentista appoggiato dagli americani(in quello stesso periodo gli Stati Uniti avevano fatto richiesta di acquistare la sicilia) per avere una testa di ponte nel mediterraneo.
Probabilmente Giuliano non era un tipo violento(violenti ci si diventa non ci si nasce)che venne coinvolto in un gioco di potere più grande di lui
Provate ad immaginare sto poveraccio a districarsi tra servizi segreti americani che volevano una rivolta in sicilia,lo stato italiano che non poteva permettersi di perdere l'isola per i motivi che ben sappiamo e la mafia che prima aveva aiutato gli americani a sbarcare poi una volta esaurito il loro scopo si alleò con lo stato italiano per far si che niente cambiasse.
In mezzo vi era Giuliano,un uomo che sono convinto volesse il bene per la sua gente.
Purtroppo se lo giocarono a Portelle quando gli americani rinunciarono definitivamente e il governo Andreotti mise una firma sulla condanna a morte per Giuliano
Continuo a pensare che a portelle non furono gli uomini di Giuliano a sparare.
Ma supponiamo che veramente siano stati loro a sparare.
Per quale motivo?
Con quali vantaggi?
Perchè il popolo e i cantastorie del tempo lo acclamavano come eroe?
Il popolo è popolo non è stupido.........
Altro punto
Per quale motivo quando gli stati uniti richesero la sicilia non si fece un referendum?
secondo me il mistero è abbastanza semplice da risolvere:
a quel tempo cera la guerra fra comunisti e gli anti-comunisti.
giuliano, non mi interessa per quale motivo, era con gli anti-comunisti.....lo possiamo paragonare ad un Bin-Laden
però con molti meno mezzi...
"chi non ha paura della morte, non muore!"
"ci sono due cose infinite:l universo e la stupidita umana, ma della prima non sono sicuro!"
"fratelli, quel che facciamo in vita, riecheggia nell eternita"