Salvatore Giuliano

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Estel_91
00lunedì 9 agosto 2010 20:46
Si riaccende il dibattito sul bandito che fece tremare l'italia
ROMA - Potrà essere risolto nel 2016, allorché cadrà il segreto di stato sulle carte conservate negli archivi dei ministeri dell'interno e della difesa, il giallo sulla morte del bandito Giuliano, uno dei tanti misteri della storia italiana sui quali recentemente la magistratura è tornata ad indagare. Ne è convinto Giuseppe Sciortino Giuliano, nipote di Salvatore Giuliano, che ha appena pubblicato un libro ("Via d'inferno. Cause ed affetti") che si chiude con una ricostruzione secondo la quale il cadavere mostrato all'epoca alla stampa non sarebbe stato quello del celebre bandito, bensì di un sosia.

E Salvatore Giuliano, fuggito negli Usa, sarebbe in realtà morto solo quattro anni fa, ultraottantenne, dopo essere tornato due volte in Sicilia, nella sua Montelepre, per partecipare ai funerali della madre prima e poi della sorella. "Una ricostruzione che è solo frutto dell'immaginario popolare" dice Sciortino. Ma aggiunge: "Voce di popolo, Voce di Dio? Lo sapremo nell'anno 2016 quando scadrà il vincolo del 'segreto di Stato', sulla morte di Salvatore Giuliano. Ci sono due volumi custoditi al Ministero dell'Interno e altri documenti custoditi al ministero della Difesa".

La famiglia, conclude, "non ha nulla da nascondere. Se tutto questo è vero è roba dello Stato. E' lo Stato che ha qualcosa nascondere: apra gli archivi e vedremo".

SALVATORE GIULIANO: CUOZZO, DUE CADAVERI MA UNO E' TURIDDU
PARLA IL GIORNALISTA CHE HA SCOPERTO LE FOTO ORA SOTTO PERIZIA

di Paolo Cucchiarelli

La Procura di Palermo indaga sulla morte di Salvatore Giuliano. L'ipotesi da verificare, attraverso l'esame delle fotografie disponibili del cadavere ripreso nel cortile di casa De Maria il 5 luglio del 1950 e di quelle che lo ritraggono nell'obitorio del cimitero di Castelvetrano, è se si tratti sempre dello stesso cadavere e se uno dei due sia in effetti di Salvatore Giuliano. Ipotesi da fiction? Non tanto se il Pm Ingroia ha fatto partire una indagine a tutto campo e disposto l'acquisizione dell'unico video della morte diffuso all'epoca dalla settimana Incom e di molte foto dell'epoca.

Ora la polizia scientifica farà le sue analisi. Che il cadavere mostrato ai giornalisti nel luglio del 1950 potesse non essere quello di Giuliano è in Sicilia diceria, leggenda, brusio costante in questi 50 anni. Ma ora c'è una verifica che ha come base l'ipotesi che i due cadaveri, del cortile e dell'obitorio, siano di due persone diverse messa nera su bianco, anni fa, da un specialista dei Medicina Legale, il Professor Alberto Bellocco. A chiedere quella verifica è stato il giornalista della Rai Franco Cuozzo che all'Ansa racconta tutti i retroscena di questa incredibile ipotesi e anche le conclusioni a cui è giunto nel libro che sta scrivendo.

Cuozzo trova, circa 10 anni fa, in un Archivio, La Fondazione Allori, delle foto di Giuliano all'obitorio che non aveva mai visto. Verifica che non siano state pubblicate e si accorge che ci sono vistose anomalie. Quel cadavere è "troppo fresco" per essere stato dalle 3 di notte alle 10 per alcuni e alle 15 per altri del 5 luglio all'aria aperta. Colava del sangue dalle ferite. Non mostra segni evidenti di processi degenerativi. "C'erano dei fori, quattro, due dalla parte destra del costato e due sul braccio sinistro. E poi non quadra nulla nella ricostruzione. La notizia dai carabinieri arriva a Roma tardi, alle 20.30 mentre ai politici arriva subito: c'è una evidente sfasatura, come se i "carabinieri attendessero che qualcosa si compisse" e ci fosse "in corso una trattativa", dice Cuozzo che cita le perplessità dei giornali dell'epoca.

Nel cortile Giuliano era irriconoscibile, bocconi, con il viso per gran parte rivolto a terra e una chiazza di sangue proprio in corrispondenza. I giornalisti a Castelvetrano arrivarono - ha ricostruito Cuozzo- quando già il cadavere era stato portato via. Facevano fede solo le foto fatte scattare sotto stretto controllo dei carabinieri. Cuozzo è giunto, sulla base di attenti studi che poggiano anche sulla perizia da lui chiesta ma diffusa da due ricercatori, ad una sua verità. " Come ha detto anche Andreotti la Dc, lo Stato, usò la mafia per far fuori Giuliano. C'era una taglia di 50 milioni e tutte le sfasature, le anomalie, le contraddizioni, le incertezze delle prime ore, la rabberciata e incerta ricostruzione fotografica, si spiegano se si parte dall'idea che la mafia 'apparecchio'' quel cadavere, il sosia di Giuliano che il bandito voleva utilizzare per un film, come 'contromarca' per avere i 50 milioni pattuiti e consegnare subito dopo il cadavere di Giuliano. Si è scritto, detto, sostenuto, ci sono anche dei nomi, che nella vicenda venne utilizzata la mafia di Monreale, l'unica che era rimasta legata a Turiddu. Ecco, credo, il perché di quei due cadaveri diversi. Quello del cortile De Maria è il sosia, l'altro, è Giuliano. La trattativa aveva per oggetto le coperture da garantire e i soldi da incassare. Qualcuno non si fidava e ricorse al vecchio detto,'pagare tappeto, vedere cammellò. E soprattutto Cuozzo seppe dal fotografo che aveva fatto quello scatto, Osvaldo Restalli, che era del tardo pomeriggio del 6 luglio e che nella gestione della pubblicazione sui giornali c'era una accorta regia. "Quelle dell'obitorio, se prese da una certa angolazione, erano stata tutte non pubblicate. Poteva poi un cadavere colare sangue fresco dopo 37 ore dalla morte?".

La storia è semplice. La perizia di Bellocco dice chiaramente, con riscontri difficilmente confutabili (ci sono colpi di arma da fuoco in posti diversi sui due cadaveri; i lobi delle orecchie sono nettamente diversi, ci sono solo in uno le basette, il cadavere dell'obitorio ha una gamba spezzata ecc.) che si tratta di due corpi diversi. Quella perizia ha una sua spiegazione ma non quella 'strombazzata' della messinscena per coprire la fuga di Giuliano "ma la trattativa tra lo Stato, i carabinieri, e la mafia che doveva, dopo aver fatto fuori Giuliano e il suo sosia, consegnare il cadavere del bandito dopo aver dato, con il primo cadavere, il riscontro di aver portato a termine l'operazione. Soldi, quindi. E coperture. Eco perché quello dell'obitorio altri non è, per me che seguo la cosa da 10 anni, che il corpo di Turiddu".

Fonte:Ansa 8/08/2010

Siamo alle solite un eroe del popolo chiamato bandito(Di che mi meraviglio a Crocco l'hanno chiamato Brigante...............)e lo stato che scende di nuovo a patti con la mafia per tenere sotto controllo la sua colonia
Passano i tempi ma i metodi sempre quelli sono...............
=Telcontar=
00lunedì 9 agosto 2010 21:44
UN eroe del popolo? Complice nella strage di Portella della Ginestra ed eroe del popolo? Guarda che è verità storica univocamente accettata che lui fosse presente lì a sparare con la sua banda. Ecco che la vera indole reazionaria di voi neoborbonici esce fuori...
Estel_91
00lunedì 9 agosto 2010 21:51
Re:
=Telcontar=, 09/08/2010 21.44:

UN eroe del popolo? Complice nella strage di Portella della Ginestra ed eroe del popolo? Guarda che è verità storica univocamente accettata che lui fosse presente lì a sparare con la sua banda. Ecco che la vera indole reazionaria di voi neoborbonici esce fuori...




A Portella della ginestra non furono gli uomini di giuliano ma uomini della mafia e dei servizi segreti italiani e americani.
Giuliano era profondamente contrario e legato al popolo che lo considerava un eroe quindi bisognava fare qualcosa per screditarlo agli occhi della gente
Molti hanno analizzato l'attentato dal punto di vista balistico e quasi tutti sono d'accordo sul fatto che i tipi di armi usate non potevano essere quelle degli uomini di Giuliano
Infatti quando Gaspare Pisciotta che era in carcere decise di parlare e raccontare la verità lo uccisero avvelenandolo con la stricmina........
Forse ne sapremo di più quando e se verranno aperti gli archivi.
=Telcontar=
00lunedì 9 agosto 2010 21:59
Re: Re:
Estel_91, 09/08/2010 21.51:




A Portella della ginestra non furono gli uomini di giuliano ma uomini della mafia e dei servizi segreti italiani e americani.
Giuliano era profondamente contrario e legato al popolo che lo considerava un eroe quindi bisognava fare qualcosa per screditarlo agli occhi della gente
Molti hanno analizzato l'attentato dal punto di vista balistico e quasi tutti sono d'accordo sul fatto che i tipi di armi usate non potevano essere quelle degli uomini di Giuliano
Infatti quando Gaspare Pisciotta che era in carcere decise di parlare e raccontare la verità lo uccisero avvelenandolo con la stricmina........
Forse ne sapremo di più quando e se verranno aperti gli archivi.



No, davvero, no. C'erano anche gli uomini di Giuliano. Leggiti gli studi di Casarrubea, guardati le puntate di Blu notte dedicate all'evento. Gli uomini dei servizi c'erano sì, ma accanto al bandito.
Estel_91
00lunedì 9 agosto 2010 22:02
Re: Re: Re:
=Telcontar=, 09/08/2010 21.59:



No, davvero, no. C'erano anche gli uomini di Giuliano. Leggiti gli studi di Casarrubea, guardati le puntate di Blu notte dedicate all'evento. Gli uomini dei servizi c'erano sì, ma accanto al bandito.



Erano presenti ma non spararono,l'unico errore che fecero fu non sparare a quelli dei servizi
=Telcontar=
00lunedì 9 agosto 2010 22:09
Re: Re: Re: Re:
Estel_91, 09/08/2010 22.02:



Erano presenti ma non spararono,l'unico errore che fecero fu non sparare a quelli dei servizi




Anche se fosse vero, e non è vero dato che trovarono anche i bossoli compatibili con le loro armi, bell'amico del popolo! Stare a contemplare la strage dei contadini senza fare nulla. Che ci sarebbe stato a fare laggiù? Lo avevano costretto per caso?
Estel_91
00lunedì 9 agosto 2010 22:21
Re: Re: Re: Re: Re:
=Telcontar=, 09/08/2010 22.09:




Anche se fosse vero, e non è vero dato che trovarono anche i bossoli compatibili con le loro armi, bell'amico del popolo! Stare a contemplare la strage dei contadini senza fare nulla. Che ci sarebbe stato a fare laggiù? Lo avevano costretto per caso?




Dunque
Partirono dalle 3 alle 5 raffiche
Secondo te quanto tempo ci vuole con delle armi automatiche iniziando a sparare all'improvviso?
La teoria più quotata è che Giuliano e i servizi segreti dovevano incontrarsi per parlamentare e sorvegliare,ripeto sorvegliare,lo svolgimento della manifestazione,alla quale tra l'altro partecipavano anche conoscenti di Giuliano,ma qualcosa andò storto.
I servizi segreti sparano sulla gente e su Giuliano che riuscì a fuggire.
Altri dicono che i manifestanti si trovarono in mezzo ad uno scontro armato tra servizi segreti italiani e americani,che stavano parlamentando con Giuliano.
Ripeto la verità la sapremo solo nel 2016 oppure mai..............
Ma i bossolo potrebbe averceli messi chiunque...
Poi dobbiamo domandarci per quale motivo e per quali vantaggi avrebbe sparato giuliano
=Telcontar=
00lunedì 9 agosto 2010 22:56
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Estel_91, 09/08/2010 22.21:




Dunque
Partirono dalle 3 alle 5 raffiche
Secondo te quanto tempo ci vuole con delle armi automatiche iniziando a sparare all'improvviso?
La teoria più quotata è che Giuliano e i servizi segreti dovevano incontrarsi per parlamentare e sorvegliare,ripeto sorvegliare,lo svolgimento della manifestazione,alla quale tra l'altro partecipavano anche conoscenti di Giuliano,ma qualcosa andò storto.
I servizi segreti sparano sulla gente e su Giuliano che riuscì a fuggire.
Altri dicono che i manifestanti si trovarono in mezzo ad uno scontro armato tra servizi segreti italiani e americani,che stavano parlamentando con Giuliano.
Ripeto la verità la sapremo solo nel 2016 oppure mai..............
Ma i bossolo potrebbe averceli messi chiunque...
Poi dobbiamo domandarci per quale motivo e per quali vantaggi avrebbe sparato giuliano




No. Leggi

casarrubea.wordpress.com/2010/04/29/portella-della-ginestra-documenti-su-una...

casarrubea.wordpress.com/tag/salvatore-giuliano/
Estel_91
00lunedì 9 agosto 2010 23:06
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
=Telcontar=, 09/08/2010 22.56:





Molto interessanti come documenti domani mattina li leggerò e se chiariranno adeguatamente rivedrò le mie tesi e il mio pensiero.
tuttavia se confermeranno la tesi ufficiale non saprò più a chi credere dato che una vota sono stato a Montelepre e il nipote di un sopravvissuto mi raccontò che suo Zio che era presente non aveva visto sparare gli uomini di Giuliano
Come vedi non siamo fanatici e reazionari siamo solo realisti [SM=g8090]
=Telcontar=
00lunedì 9 agosto 2010 23:12
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Estel_91, 09/08/2010 23.06:




Molto interessanti come documenti domani mattina li leggerò e se chiariranno adeguatamente rivedrò le mie tesi e il mio pensiero.
tuttavia se confermeranno la tesi ufficiale non saprò più a chi credere dato che una vota sono stato a Montelepre e il nipote di un sopravvissuto mi raccontò che suo Zio che era presente non aveva visto sparare gli uomini di Giuliano
Come vedi non siamo fanatici e reazionari siamo solo realisti [SM=g8090]




Se hai tu dei documenti da farmi leggere, postali pure.
Estel_91
00lunedì 9 agosto 2010 23:19
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
=Telcontar=, 09/08/2010 23.12:




Se hai tu dei documenti da farmi leggere, postali pure.




Senza dubbio credo che dovrò andare a cercare quella in cui Giuliano stesso diceva di non voler colpire nessuno il primo maggio
Ti farò sapere
Mario Decio Giulio II
00martedì 10 agosto 2010 00:47
Boh...Io il caso di Salvatore Giuliano l'ho letto su "L'Enciclopedia del crimine e dei criminali" non su "Gli eroi del popolo"...
Estel_91
00martedì 10 agosto 2010 14:01
Re:
Mario Decio Giulio II, 10/08/2010 0.47:

Boh...Io il caso di Salvatore Giuliano l'ho letto su "L'Enciclopedia del crimine e dei criminali" non su "Gli eroi del popolo"...




Purtroppo si tratta di un caso che ci portiamo dietro da mezzo secolo
Per lo stato è un criminale
Per il popolo è un eroe
Visti i precedenti che ha lo Stato con l'infangamento di uomini e l'insabbiamento di prove tendo più a fidarmi della gente che non dello stato [SM=g8092]
Tito Flavio
00martedì 10 agosto 2010 14:06
Re: Re:
Estel_91, 10/08/2010 14.01:




Purtroppo si tratta di un caso che ci portiamo dietro da mezzo secolo
Per lo stato è un criminale
Per il popolo è un eroe
Visti i precedenti che ha lo Stato con l'infangamento di uomini e l'insabbiamento di prove tendo più a fidarmi della gente che non dello stato [SM=g8092]




certo perchè il popolo è la voce della verità [SM=x1771228]

=massimoXmeridio=
00martedì 10 agosto 2010 14:49
io su giuliano mi son fatto l'idea che era un tipo violento e di conseguenza era ottimo da utilizzare nella grande e globale "guerra fredda".
Estel_91
00martedì 10 agosto 2010 16:33
Re:
=massimoXmeridio=, 10/08/2010 14.49:

io su giuliano mi son fatto l'idea che era un tipo violento e di conseguenza era ottimo da utilizzare nella grande e globale "guerra fredda".




Ummm la teoria che Giuliano sia stato usato dagli americani è forse quella che affascina di più
In effetti un fondo di verità potrebbe esserci visto la presenza dei servizi segreti americani.
A questo punto dovremmo inquadrare Giuliano come un indipendentista appoggiato dagli americani(in quello stesso periodo gli Stati Uniti avevano fatto richiesta di acquistare la sicilia) per avere una testa di ponte nel mediterraneo.
Probabilmente Giuliano non era un tipo violento(violenti ci si diventa non ci si nasce)che venne coinvolto in un gioco di potere più grande di lui
Provate ad immaginare sto poveraccio a districarsi tra servizi segreti americani che volevano una rivolta in sicilia,lo stato italiano che non poteva permettersi di perdere l'isola per i motivi che ben sappiamo e la mafia che prima aveva aiutato gli americani a sbarcare poi una volta esaurito il loro scopo si alleò con lo stato italiano per far si che niente cambiasse.
In mezzo vi era Giuliano,un uomo che sono convinto volesse il bene per la sua gente.
Purtroppo se lo giocarono a Portelle quando gli americani rinunciarono definitivamente e il governo Andreotti mise una firma sulla condanna a morte per Giuliano
Continuo a pensare che a portelle non furono gli uomini di Giuliano a sparare.
Ma supponiamo che veramente siano stati loro a sparare.
Per quale motivo?
Con quali vantaggi?
Perchè il popolo e i cantastorie del tempo lo acclamavano come eroe?
Il popolo è popolo non è stupido.........
Altro punto
Per quale motivo quando gli stati uniti richesero la sicilia non si fece un referendum?
Tito Flavio
00martedì 10 agosto 2010 16:48
Re: Re:
Estel_91, 10/08/2010 16.33:




Ummm la teoria che Giuliano sia stato usato dagli americani è forse quella che affascina di più
In effetti un fondo di verità potrebbe esserci visto la presenza dei servizi segreti americani.
A questo punto dovremmo inquadrare Giuliano come un indipendentista appoggiato dagli americani(in quello stesso periodo gli Stati Uniti avevano fatto richiesta di acquistare la sicilia) per avere una testa di ponte nel mediterraneo.
Probabilmente Giuliano non era un tipo violento(violenti ci si diventa non ci si nasce)che venne coinvolto in un gioco di potere più grande di lui
Provate ad immaginare sto poveraccio a districarsi tra servizi segreti americani che volevano una rivolta in sicilia,lo stato italiano che non poteva permettersi di perdere l'isola per i motivi che ben sappiamo e la mafia che prima aveva aiutato gli americani a sbarcare poi una volta esaurito il loro scopo si alleò con lo stato italiano per far si che niente cambiasse.
In mezzo vi era Giuliano,un uomo che sono convinto volesse il bene per la sua gente.
Purtroppo se lo giocarono a Portelle quando gli americani rinunciarono definitivamente e il governo Andreotti mise una firma sulla condanna a morte per Giuliano
Continuo a pensare che a portelle non furono gli uomini di Giuliano a sparare.
Ma supponiamo che veramente siano stati loro a sparare.
Per quale motivo?
Con quali vantaggi?
Perchè il popolo e i cantastorie del tempo lo acclamavano come eroe?
Il popolo è popolo non è stupido.........
Altro punto
Per quale motivo quando gli stati uniti richesero la sicilia non si fece un referendum?



hai la benchè minima idea di come fosse il popolo siciliano in quegli anni?

se già ora è ancora difficile distaccarsi dalla mafia e ci vuole tanta fatica, figuriamoci a quei tempi in cui la mafia fioriva letteralmente

sei intriso di ideologia fanatica e fuorviante estel, fattelo dire


=Telcontar=
00martedì 10 agosto 2010 18:28
Estel, suppongo che tu non abbia letto nemmeno il primo link che ti ho dato.
memphe
00martedì 10 agosto 2010 18:35
Re: Re:
Estel_91, 8/10/2010 4:33 PM:


Il popolo è popolo non è stupido.........




Ho sempre sentito dire il contrario guarda un pò. [SM=g8268]

Come disse un filosofo che non ricordo: "Amo le persone, è la gente che odio."
=Telcontar=
00martedì 10 agosto 2010 18:48
Re: Re: Re:
memphe, 10/08/2010 18.35:




Ho sempre sentito dire il contrario guarda un pò. [SM=g8268]

Come disse un filosofo che non ricordo: "Amo le persone, è la gente che odio."




Charles m. Schulz, per bocca di Lucy [SM=g8231]
memphe
00martedì 10 agosto 2010 19:02
Ah ecco, grazie Telcontar.
Sai com'è, l'Ahlzeimer... [SM=g7792]
=massimoXmeridio=
00martedì 10 agosto 2010 22:16
Re: Re:
Estel_91, 10/08/2010 16.33:




Ummm la teoria che Giuliano sia stato usato dagli americani è forse quella che affascina di più
In effetti un fondo di verità potrebbe esserci visto la presenza dei servizi segreti americani.
A questo punto dovremmo inquadrare Giuliano come un indipendentista appoggiato dagli americani(in quello stesso periodo gli Stati Uniti avevano fatto richiesta di acquistare la sicilia) per avere una testa di ponte nel mediterraneo.
Probabilmente Giuliano non era un tipo violento(violenti ci si diventa non ci si nasce)che venne coinvolto in un gioco di potere più grande di lui
Provate ad immaginare sto poveraccio a districarsi tra servizi segreti americani che volevano una rivolta in sicilia,lo stato italiano che non poteva permettersi di perdere l'isola per i motivi che ben sappiamo e la mafia che prima aveva aiutato gli americani a sbarcare poi una volta esaurito il loro scopo si alleò con lo stato italiano per far si che niente cambiasse.
In mezzo vi era Giuliano,un uomo che sono convinto volesse il bene per la sua gente.
Purtroppo se lo giocarono a Portelle quando gli americani rinunciarono definitivamente e il governo Andreotti mise una firma sulla condanna a morte per Giuliano
Continuo a pensare che a portelle non furono gli uomini di Giuliano a sparare.
Ma supponiamo che veramente siano stati loro a sparare.
Per quale motivo?
Con quali vantaggi?
Perchè il popolo e i cantastorie del tempo lo acclamavano come eroe?
Il popolo è popolo non è stupido.........
Altro punto
Per quale motivo quando gli stati uniti richesero la sicilia non si fece un referendum?




secondo me il mistero è abbastanza semplice da risolvere:
a quel tempo cera la guerra fra comunisti e gli anti-comunisti.
giuliano, non mi interessa per quale motivo, era con gli anti-comunisti.....lo possiamo paragonare ad un Bin-Laden [SM=g8299]però con molti meno mezzi...



TGD5511
00mercoledì 11 agosto 2010 00:59
Estel... compi l'errore di molti che come te hanno a disposizione una ferrea volontà e un'ideologia esasperata al fanatismo. Non puoi pensare di vedere le cose soltanto da un punto di vista: in questo modo si riuscirebbe a credere qualsiasi cosa. Se si guardasse all'olocausto mediante gli occhi di Rudolf Hess, di Goering o dello stesso Hitler sono sicuro che si riuscirebbe addirittura a giustificare.

Se vuoi parlare di fatti storici con cognizione di causa devi esaminare entrambe le fonti, soppesarle e portare tesi concrete. In questo caso le tue teorie risultano fanatiche ed anche comiche.

In precedenza già hai provato a far passare i briganti come eroi del popolo, e di fronte a me che ti opponevo fatti concreti di come questi fossero innanzitutto omicidi tu non rispondevi ma sviavi, ora arrivi addirittura a ritenere Giuliano un eroe del popolo.

Attendiamo un nuovo eclatante risvolto, e in cuor mio mi sento che sarà qualcosa dello stile "Totò Riina padre della patria", per quanto mi ripugni solo l'idea di sentir pronunciata una frase simile
Estel_91
00mercoledì 11 agosto 2010 16:39
Re:
TGD5511, 11/08/2010 0.59:

Estel... compi l'errore di molti che come te hanno a disposizione una ferrea volontà e un'ideologia esasperata al fanatismo. Non puoi pensare di vedere le cose soltanto da un punto di vista: in questo modo si riuscirebbe a credere qualsiasi cosa. Se si guardasse all'olocausto mediante gli occhi di Rudolf Hess, di Goering o dello stesso Hitler sono sicuro che si riuscirebbe addirittura a giustificare.

Se vuoi parlare di fatti storici con cognizione di causa devi esaminare entrambe le fonti, soppesarle e portare tesi concrete. In questo caso le tue teorie risultano fanatiche ed anche comiche.

In precedenza già hai provato a far passare i briganti come eroi del popolo, e di fronte a me che ti opponevo fatti concreti di come questi fossero innanzitutto omicidi tu non rispondevi ma sviavi, ora arrivi addirittura a ritenere Giuliano un eroe del popolo.

Attendiamo un nuovo eclatante risvolto, e in cuor mio mi sento che sarà qualcosa dello stile "Totò Riina padre della patria", per quanto mi ripugni solo l'idea di sentir pronunciata una frase simile



Se avessi letto tutta la discussione avresti capito che sono pronto a rivedere le mie idee su Giuliano quindi è inutile parlare di fanatismi vari [SM=g8260] [SM=g8260]
Secondo
Cosa ti ha portato a parlare dei briganti,dato che si tratta di eventi e circostanze molto diverse tra loro,chiamandoli assassini?

Estel_91
00mercoledì 11 agosto 2010 16:39
Re:
TGD5511, 11/08/2010 0.59:

Estel... compi l'errore di molti che come te hanno a disposizione una ferrea volontà e un'ideologia esasperata al fanatismo. Non puoi pensare di vedere le cose soltanto da un punto di vista: in questo modo si riuscirebbe a credere qualsiasi cosa. Se si guardasse all'olocausto mediante gli occhi di Rudolf Hess, di Goering o dello stesso Hitler sono sicuro che si riuscirebbe addirittura a giustificare.

Se vuoi parlare di fatti storici con cognizione di causa devi esaminare entrambe le fonti, soppesarle e portare tesi concrete. In questo caso le tue teorie risultano fanatiche ed anche comiche.

In precedenza già hai provato a far passare i briganti come eroi del popolo, e di fronte a me che ti opponevo fatti concreti di come questi fossero innanzitutto omicidi tu non rispondevi ma sviavi, ora arrivi addirittura a ritenere Giuliano un eroe del popolo.

Attendiamo un nuovo eclatante risvolto, e in cuor mio mi sento che sarà qualcosa dello stile "Totò Riina padre della patria", per quanto mi ripugni solo l'idea di sentir pronunciata una frase simile



Se avessi letto tutta la discussione avresti capito che sono pronto a rivedere le mie idee su Giuliano quindi è inutile parlare di fanatismi vari [SM=g8260] [SM=g8260]
Secondo
Cosa ti ha portato a parlare dei briganti,dato che si tratta di eventi e circostanze molto diverse tra loro,chiamandoli assassini?

arysfalian
00lunedì 16 agosto 2010 15:49
Estel estel,o tu hai trovato la Verità di tutte le cose e noi siamo delle povere scimmie inevolute che ogni volta ti guardiamo (o meglio leggiamo) basite,oppure qualche cosa nelle tue ricerche storiche deve essere andata parecchio storta...
nanoguerriero
00martedì 17 agosto 2010 13:14
Bhe ma poi Salvatore Giuliano è cosa ben diversa dal primo brigantaggio (intendo primo proprio per distinguerlo). E' un bandito che pare si sia venduto ai servizi segreti in funzione anti-comunista. Stop.
E o autore o corresponsabile o "attore muto" della strage di portella della Ginestra. Fine. Considerarlo eroe fa sinceramente ridere i polli.
Estel_91
00martedì 17 agosto 2010 13:39
Re:
nanoguerriero, 17/08/2010 13.14:

Bhe ma poi Salvatore Giuliano è cosa ben diversa dal primo brigantaggio (intendo primo proprio per distinguerlo). E' un bandito che pare si sia venduto ai servizi segreti in funzione anti-comunista. Stop.
E o autore o corresponsabile o "attore muto" della strage di portella della Ginestra. Fine. Considerarlo eroe fa sinceramente ridere i polli.




Infatti ma egli più che anticomunista fu un indipendentista che fece il grosso errore di fidarsi dei servizi segreti americani
Poi quando gli americani capirono che l'italia non sarebbe diventata una nazione comunista lo abbandonarono a se stesso,furono gli americani ad abbandonarlo per primi,Il governo a firmare la sua condanna a morte e i mafiosi ad eseguirla per ottenere vantaggi.
Al di la del fatto giuliano eroe o bandito quello che salta fuori dall'articolo è in poche parole il legame diretto tra stato italiano e mafia
Poi Cambiano i Tempi...................

Intanto è morto Il Senatore Cossiga
Mi sa che Andreotti li vedrà crepare uno dopo l'altro
[SM=g7792]
arysfalian
00martedì 17 agosto 2010 17:50
Re: Re:
Estel_91, 17/08/2010 13.39:





Intanto è morto Il Senatore Cossiga
Mi sa che Andreotti li vedrà crepare uno dopo l'altro
[SM=g7792]




avendo la batteria al plutonio nella gobba dono degli USA....
luifik
00mercoledì 18 agosto 2010 09:58
Ciò che successe quel primo maggio fu controverso. Certo è che gli uomini di Giuliano si trovavano li; ulteriormente certo è che la strage fu ordita e diretta dai servizi americani in collaborazione con le forze filo americane e l'aiuto logistico della mafia. In questo specifico caso Giuliano fu un burattino ma da qui a definirlo eroe popolare ce ne passa.....
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