06/08/2010 18:16 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.878 | Registrato il: 08/01/2009 | Città: LEVICO TERME | Età: 59 | Sesso: Maschile | Tribunus | |
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Xostantinou, 05/08/2010 22.06:
la balestra non aveva solo quel problema, aveva anche quello dell'impossibilità di tirare a parabola e da cavallo (ci furono anche delle piccole balestre da cavallo, ma in confronto all'arco composito erano inutili).
si c'erano dei balestrieri a cavallo. Certo non avrebbero retto il confronto con arcieri montati. il tiro a parabola toglie potenza perciò secondo me era uno svantaggio |
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06/08/2010 18:45 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.031 | Registrato il: 07/01/2010 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων | |
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ma il tiro a parabola permette gittate molto maggiori con un'ottima potenza derivata dall'accelerazione di gravità, senza poi contare che permette di scavalcare ostacoli...
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Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.
"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."
"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”
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07/08/2010 10:10 |
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Xostantinou, 06/08/2010 18.45:
ma il tiro a parabola permette gittate molto maggiori con un'ottima potenza derivata dall'accelerazione di gravità, senza poi contare che permette di scavalcare ostacoli...
l'arco non avva gittata superiore alla balestra |
07/08/2010 10:14 |
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in termini assoluti no, ma la balestra ha una gittata e quella rimane, l'arco può variarla a seconda dell'angolo di alzo. E soprattutto alle lunghe distanze non perde potenza, mentre il quadrello di balestra si. [Modificato da Xostantinou 07/08/2010 10:15]
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So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
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E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
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08/08/2010 15:53 |
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Xostantinou, 07/08/2010 10.14:
in termini assoluti no, ma la balestra ha una gittata e quella rimane, l'arco può variarla a seconda dell'angolo di alzo. E soprattutto alle lunghe distanze non perde potenza, mentre il quadrello di balestra si.
E' vero tuttavia la balestra si è rivelata mortale a distanze maggiori rispetto all'arco inoltre l'arco è molto più influenzato dal vento rispetto alla balestra. Un buon arciere deve avere capacità superiori al balestriere sia fisichwe sia di esperienza per colpire con efficacia.
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08/08/2010 16:59 |
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ma questo è un dato di fatto, balestre prima ed armi da fuoco poi erano preferite all'arco proprio perché non serviva un maestro per essere letali. comunque anche la balestra risente del vento, in maniera minore (in particolare se confrontata con i tiri "morbidi" dell'arco, ovvero i parabolici), ma comunque non ne è esente...non lo sono le armi da fuoco, figuriamoci.
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09/08/2010 10:56 |
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Xostantinou, 08/08/2010 16.59:
ma questo è un dato di fatto, balestre prima ed armi da fuoco poi erano preferite all'arco proprio perché non serviva un maestro per essere letali. comunque anche la balestra risente del vento, in maniera minore (in particolare se confrontata con i tiri "morbidi" dell'arco, ovvero i parabolici), ma comunque non ne è esente...non lo sono le armi da fuoco, figuriamoci.
difatti ho detto che l'arco è PIU' influenzato (parecchio di più) non che il quadrello non lo sia
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09/08/2010 11:23 |
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sul tiro "diretto" non c'è un'enorme differenza.
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Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
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09/08/2010 20:51 |
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Xostantinou, 09/08/2010 11.23:
sul tiro "diretto" non c'è un'enorme differenza.
il quadrello ruota su se stesso e questo gli consente di tagliare meglio l'aria risentendo meno del vento. è un po' come le armi da fuoco a canna rigata o liscia; le prime son di gran lunga migliori
[Modificato da Sertorio64 09/08/2010 20:52] |
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