 25/07/2010 14:36 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.031 | Registrato il: 07/01/2010 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | Ελέω Θεού Βασιλευς
και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων | |
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beh non è semplice se per cercare parenti devi andare a cercare in cugini di figli di zii di cognati del nonno del trisavolo andando indietro di 2-300 anni, ma quando un sovrano ha oltre ai figli anche fratelli, zii e cugini è molto più facile. Alla battaglia di Pavia Francesco aveva: 3 figli maschi, Francesco, Enrico e Carlo (quest'ultimo l'unico a non essere finito prigioniero di Carlo V), 2 fratelli: Carlo IV di Alençon, che morì l'anno della battaglia, ed Enrico II Re di Navarra, e 2 zii (Luigi e Giovanni), di cui non so nulla di preciso ma probabilmente avranno avuto pure dei figli, cugini di Francesco. Insomma, non serviva di certo cercare molto lontano per dare un successore a Francesco.
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Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.
"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."
"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”
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| 26/07/2010 07:47 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.878 | Registrato il: 08/01/2009 | Città: LEVICO TERME | Età: 59 | Sesso: Maschile | Tribunus | |
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Xostantinou, 25/07/2010 14.36:
beh non è semplice se per cercare parenti devi andare a cercare in cugini di figli di zii di cognati del nonno del trisavolo andando indietro di 2-300 anni, ma quando un sovrano ha oltre ai figli anche fratelli, zii e cugini è molto più facile. Alla battaglia di Pavia Francesco aveva: 3 figli maschi, Francesco, Enrico e Carlo (quest'ultimo l'unico a non essere finito prigioniero di Carlo V), 2 fratelli: Carlo IV di Alençon, che morì l'anno della battaglia, ed Enrico II Re di Navarra, e 2 zii (Luigi e Giovanni), di cui non so nulla di preciso ma probabilmente avranno avuto pure dei figli, cugini di Francesco. Insomma, non serviva di certo cercare molto lontano per dare un successore a Francesco.
ok ma allora chi facevi re il fratello il figlio o il cugino? e se poi una volta sclto il re Carlo V ti libera un altro pretendente o addirittura il re legittimo, quello nuovo che faceva? Difficile mollare il potere ...
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| 26/07/2010 08:51 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.031 | Registrato il: 07/01/2010 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | Ελέω Θεού Βασιλευς
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se Francesco I fosse stato ucciso da Carlo V come ipotizzavi tu i candidati più vicini e non ostaggi di Carlo V erano il figlio Carlo II d'Orleans ed Enrico II di Navarra, mentre degli altri due figli, ostaggi di Carlo V rimane di valido solo Enrico II, Francesco morirà lo stesso anno per una polmonite fulminante sul suo fisico fortemente debilitato dalla prigionia.
Quindi ipotesi più papabile era il Duca di Orléans Carlo II come re e, visto che alla battaglia di Pavia aveva solo 3 anni (Francesco 7 ed Enrico 6), come Reggente lo zio Enrico II di Navarra.
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Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
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Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.
"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."
"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”
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| 01/08/2010 06:53 |
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Xostantinou, 26/07/2010 8.51:
se Francesco I fosse stato ucciso da Carlo V come ipotizzavi tu i candidati più vicini e non ostaggi di Carlo V erano il figlio Carlo II d'Orleans ed Enrico II di Navarra, mentre degli altri due figli, ostaggi di Carlo V rimane di valido solo Enrico II, Francesco morirà lo stesso anno per una polmonite fulminante sul suo fisico fortemente debilitato dalla prigionia.
Quindi ipotesi più papabile era il Duca di Orléans Carlo II come re e, visto che alla battaglia di Pavia aveva solo 3 anni (Francesco 7 ed Enrico 6), come Reggente lo zio Enrico II di Navarra.
la Storia insegna che molti reggenti al potere presero gusto e la Navarra era molto alla Portata di Carlo V ....
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| 01/08/2010 13:38 |
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era alla portata, ma non è detto che Enrico II fosse uno sciocco...una volta reggente di Francia avrebbe probabilmente cercato un accomodamento con Carlo V per consolidare il proprio potere e la propria posizione, con una ripresa delle ostilità in un secondo momento...in fin dei conti Carlo V chiese più volte a Francesco I di far sposare il principe Carlo II con una delle sue figlie, ricevendone sempre rifiuti...
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"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."
"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”
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| 06/08/2010 18:27 |
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Xostantinou, 01/08/2010 13.38:
era alla portata, ma non è detto che Enrico II fosse uno sciocco...una volta reggente di Francia avrebbe probabilmente cercato un accomodamento con Carlo V per consolidare il proprio potere e la propria posizione, con una ripresa delle ostilità in un secondo momento...in fin dei conti Carlo V chiese più volte a Francesco I di far sposare il principe Carlo II con una delle sue figlie, ricevendone sempre rifiuti...
Anche Per questo gli avrebbe dovuto tagliare la testa .... ![[SM=g7792]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/92/2875248.gif) [
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| 06/08/2010 18:43 |
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si, in effetti non fu una decisione molto intelligente quella di rifiutare un simile matrimonio dinastico...in fondo i discendenti di Carlo II avrebbero così potuto rivendicare i troni di mezza europa in quel modo... [Modificato da Xostantinou 06/08/2010 18:43]
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"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
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E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
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Cercherò riposo sui miei antichi confini."
"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”
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| 07/08/2010 10:04 |
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Xostantinou, 06/08/2010 18.43:
si, in effetti non fu una decisione molto intelligente quella di rifiutare un simile matrimonio dinastico...in fondo i discendenti di Carlo II avrebbero così potuto rivendicare i troni di mezza europa in quel modo...
già ... |
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