 10/07/2010 07:51 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.878 | Registrato il: 08/01/2009 | Città: LEVICO TERME | Età: 59 | Sesso: Maschile | Tribunus | |
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Come ha fatto Ciro il Grande a a costruire l'impero achemenide passando da modesto vassallo di un potente re a signore dell'oriente? ![[SM=g8218]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/18/6237462.gif) |
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| 10/07/2010 10:31 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.675 | Registrato il: 29/04/2008 | Città: PALERMO | Età: 31 | Sesso: Maschile | Tribunus | Italico valoroso | |
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approfittò della particolare strategia politica del sovrano babilonese, Nabonedo, che al culto del dio Marduk preferì quello del dio della luna Sin (cosa mal vista dal popolo). Ciro II pensò di proclamarsi figlio di Marduk, così fece cacciare dal popolo il sovrano mesopotamico e fu accolto come salvatore... ------------------------------------------------
Deus, Judica Me
... Et Factus est sudor eius sicut guttae sanguinis decurrentes in Terram...
Domine, in pulverem mortis deduxisti me...
PERINDE AC CADAVER!
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| 10/07/2010 19:30 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.878 | Registrato il: 08/01/2009 | Città: LEVICO TERME | Età: 59 | Sesso: Maschile | Tribunus | |
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Germanico82, 10/07/2010 10.31:
approfittò della particolare strategia politica del sovrano babilonese, Nabonedo, che al culto del dio Marduk preferì quello del dio della luna Sin (cosa mal vista dal popolo). Ciro II pensò di proclamarsi figlio di Marduk, così fece cacciare dal popolo il sovrano mesopotamico e fu accolto come salvatore...
Davvero? io sapevo che il sovrano Babilonese si chiamava Ciassare non era interessato alla religione ma al cibo e all'harem, ed ebbe la cattivissima idea di far ammazzare il figlio del suo generale armeno, tale Arpago, il quale unì le sue truppe a quelle di Ciro ed insieme mandarono Ciassare in pensione ... ma se dici così mi informo meglio ...e comunque non c'era solo Babilonia da vincere ma la Lidia la Bttriana le città greche, gli egiziani .... |
| 11/07/2010 09:11 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.031 | Registrato il: 07/01/2010 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | Ελέω Θεού Βασιλευς
και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων | |
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ecco alcuni dei motivi per i quali Ciro divenne "il Grande", amato dal suo popolo:
"Finché io sarò monarca non permetterò a nessuno di prendere la proprietà mobile e immobile di alcuno mediante la forza o senza compensazione."
"Finché sarò vivo impedirò il lavoro forzato e non pagato."
"Oggi annuncio che ciascuno è libero di scegliere la propria religione."
"Le genti sono libere di vivere in tutte le regioni e di trovare lavoro, nel rispetto dei diritti degli altri."
"Nessun uomo o donna potrà scontare le colpe dei propri parenti."
"Impedirò la schiavitù e i miei governatori e subordinati sono obbligati a proibire lo scambio come schiavi di uomini e donne nei propri domini di competenza. Questa tradizione dovrebbe venire estinta nel mondo intero".
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Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.
"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."
"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”
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| 11/07/2010 11:56 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.675 | Registrato il: 29/04/2008 | Città: PALERMO | Età: 31 | Sesso: Maschile | Tribunus | Italico valoroso | |
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Sertorio64, 10/07/2010 19.30:
Davvero? io sapevo che il sovrano Babilonese si chiamava Ciassare non era interessato alla religione ma al cibo e all'harem, ed ebbe la cattivissima idea di far ammazzare il figlio del suo generale armeno, tale Arpago, il quale unì le sue truppe a quelle di Ciro ed insieme mandarono Ciassare in pensione ... ma se dici così mi informo meglio ...e comunque non c'era solo Babilonia da vincere ma la Lidia la Bttriana le città greche, gli egiziani ....
aspetta..forse ho sbagliato io..d'altronde nn sono mai stato ferrato in storia d'oriente ![[SM=g8269]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/69/3299331.gif) ------------------------------------------------
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| 11/07/2010 13:57 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.284 | Registrato il: 28/07/2006 | Città: CATANIA | Età: 46 | Sesso: Maschile | - Moderatore - | Praefectus Fabrum | | |
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Non fate confusione, Ciassare era re di Media, non di Babilonia. Arpago era nobile di Media, al servizio di Astiage, re di Media e nonno di Ciro. Astiage ordinò che Ciro appena nato fosse ucciso, Arpago non lo fece ed in seguito, quando Ciro tornò a corte, il re ne uccise il figlio. Quando Ciro si ribellò al nonno, l'esercito medo fu affidato ad Arpago che, per vendetta verso Astiage, passò dalla parte di Ciro. Astiage, vinto in tre battaglie consecutive, si arrese ed il trono passò a Ciro. -------------------------------------------------
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)
"Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile, a ben vedere significa onorare gli onesti" (Aristofane) |
| 11/07/2010 21:06 |
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Xostantinou, 11/07/2010 9.11:
ecco alcuni dei motivi per i quali Ciro divenne "il Grande", amato dal suo popolo:
"Finché io sarò monarca non permetterò a nessuno di prendere la proprietà mobile e immobile di alcuno mediante la forza o senza compensazione."
"Finché sarò vivo impedirò il lavoro forzato e non pagato."
"Oggi annuncio che ciascuno è libero di scegliere la propria religione."
"Le genti sono libere di vivere in tutte le regioni e di trovare lavoro, nel rispetto dei diritti degli altri."
"Nessun uomo o donna potrà scontare le colpe dei propri parenti."
"Impedirò la schiavitù e i miei governatori e subordinati sono obbligati a proibire lo scambio come schiavi di uomini e donne nei propri domini di competenza. Questa tradizione dovrebbe venire estinta nel mondo intero".
eh già cosa aspetta a presentarsi come presidente del consiglio lo voterei subito .... ![[SM=g8920]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/20/1079320.gif) |
| 11/07/2010 21:14 |
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Antioco il Grande, 11/07/2010 13.57:
Non fate confusione, Ciassare era re di Media, non di Babilonia. Arpago era nobile di Media, al servizio di Astiage, re di Media e nonno di Ciro. Astiage ordinò che Ciro appena nato fosse ucciso, Arpago non lo fece ed in seguito, quando Ciro tornò a corte, il re ne uccise il figlio. Quando Ciro si ribellò al nonno, l'esercito medo fu affidato ad Arpago che, per vendetta verso Astiage, passò dalla parte di Ciro. Astiage, vinto in tre battaglie consecutive, si arrese ed il trono passò a Ciro.
giusto Ciassare era il padre di Astiage ma Arpago mi risulta Armeno
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| 11/07/2010 22:01 |
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Sertorio64, 11/07/2010 21.06:
eh già cosa aspetta a presentarsi come presidente del consiglio lo voterei subito ....
forse non lo fa perché è MORTO? ![[SM=x1771225]](http://forumgamesradar.futuregamer.it/images/smilies/ahsisi.gif)
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"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."
"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”
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| 12/07/2010 10:13 |
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Anche se Astiage era armeno, cosa che non ricordo, dovrei controllare, di sicuro era il nobile che salvò Ciro neonato dalla morte e per questo gli fu servito suo figlio per pranzo. -------------------------------------------------
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)
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| 12/07/2010 21:02 |
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Xostantinou, 11/07/2010 22.01:
forse non lo fa perché è MORTO?
potrebbe essere una possibilità .... in effetti la morte è una situazione pittosto invalidante .....
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| 12/07/2010 21:15 |
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Antioco il Grande, 12/07/2010 10.13:
Anche se Astiage era armeno, cosa che non ricordo, dovrei controllare, di sicuro era il nobile che salvò Ciro neonato dalla morte e per questo gli fu servito suo figlio per pranzo.
non Astiage, Arpago era Armeno. Salvò Ciro dai sicari di Astiage che gli uccisero invece il figlio. Ma aveva una forte presa sui suoi compatrioti così come Ciro l'aveva sui persiani che ogni anno doveva mandare nell'esercito dei medi. Quando videro i loro capi marciare contro Astiage disertarono all'istante ed Astiage fu sconfitto e messo agli "arresti domiciliari" a Pasargade. Che poi Astiage fosse nonno di Ciro non è certo, lo dice Erodoto che purtroppo ha la spiacevole tendenza a confondere Storia Leggende e dicerie varie. A Ciro faceva comodo passare per erede della dinastia che aveva rovesciato e ai medi non dispiaceva l'idea che la sconfitta di Astiage fosse solo una lite in famiglia non accettavano facilmente un popolo che da vassallo era diventato padrone ![[SM=g8143]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/43/2353327.gif)
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| 13/07/2010 10:27 |
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Hai ragione, Arpago non Astiage, ho scritto una cosa per l'altra. Certamente poi le notizie di Erodoto vanno prese con le molle, soprattutto per epoche così antiche, rispetto al V sec. Di certo il sovrano di Persia era vassallo del re di Media, ad un certo punto i Persiani tentarono il colpo e ci riuscirono; non è neppure da escludere, però che le due dinastie fossero imparentate. -------------------------------------------------
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| 16/07/2010 05:20 |
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Antioco il Grande, 13/07/2010 10.27:
Hai ragione, Arpago non Astiage, ho scritto una cosa per l'altra. Certamente poi le notizie di Erodoto vanno prese con le molle, soprattutto per epoche così antiche, rispetto al V sec. Di certo il sovrano di Persia era vassallo del re di Media, ad un certo punto i Persiani tentarono il colpo e ci riuscirono; non è neppure da escludere, però che le due dinastie fossero imparentate.
Si è possibile che Astiage o Ciassare avessero dato in moglie qualche parente secondaria al loro vassallo
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