Traci: 'ellenistici' o 'barbari'?

Costantinus, 15/05/2010 16.03:

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I Traci erano barbari, ma essendo in contatto con Greci e Macedoni si erano parecchio ellenizzati nel tempo. Avevano una nobiltà e una società abbastanza gerarchizzata, in questo erano molto più simili a Galli e Daci che non ai Germani o ai Britanni. Avevano un Re, caso unico insieme ai Daci. Diciamo che c'erano molte affinità con i Daci...

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memphe, 15/05/2010 16.20:

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Uhm.. sto leggendo proprio in questi giorni un fascicolo sull'assedio ateniese di Siracusa, e c'era scritto qualcosa sui traci ma non riesco a trovarlo.
Comunque non erano considerati greci al 100%, erano dei semi-barbari anche feroci. Come ha detto Costantino vivendo vicino agli elleni erano un pò progrediti rispetto agli altri popoli, ma non allo stesso livello dei greci delle polis.

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memphe, 28/05/2010 18.48:

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OT: bentornato Sertorio!! Era da un pò che non ti vedevo o sbaglio? Mi stavo preoccupando!

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Estel_91, 01/06/2010 13.15:

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So che i traci erano una sorta di elitè mercenaria negli eserciti greci,noti per la loro forza e la loro brutalità

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Sertorio64, 01/06/2010 19.08:

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ma anche inaffidabili

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Estel_91, 01/06/2010 20.06:

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Mi pare che re Filippo di Macedonia li usasse come forza d'urto per spezzare le falangi greche
Erano i berseker della grecia di allora

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Estel_91, 01/06/2010 20.06:

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Mi pare che re Filippo di Macedonia li usasse come forza d'urto per spezzare le falangi greche
Erano i berseker della grecia di allora

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franco.scaglia, 21/06/2010 12.21:

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Da loro i Traci presero le loro ''falci'', tanto temute dai romani, che dovettero metter su le corti pesanti.

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Quanche appunto (da semplice appassionato).

1) Mi pare fossero state le falci daciche (durante le guerre di Traiano), non traciche, a spingere i romani a rafforzare le loro protezioni.

2) Tutte le coorti legionarie erano (anche in precedenza) 'pesanti': semplicemente vennero migliorate alcune protezioni.

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A presto metterò un disegno di un trace (nella sezione terme), venitelo a vedere

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Ma perchè in Terme? Mettilo direttamente qui, visto che calza perfettamente con la discussione.

P.S.
Il discorso sulle falci mi ha fatto sorgere un altro dubbio: Daci traci in cosa si differenziavano (parlo di truppe/equipaggimaneto ma anche della società in generale)?

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danilo brusamarello, 21/06/2010 1.02:

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I traci erano una popolazione di origine germanica, erano infatti generalmente biondi e piuttosto alti, molto brutali. I greci li consideravano veramente forti, e mi pare che qualche scrittore disse: ''se i traci fossero uniti conquisterebbero il mondo''(o qualcosa del genere ). Questo lascia dedurre che erano estremamente disuniti e guerreggiavano tra di loro.
I mitici Bastarni (credo) fossero una tribù particolare, molto guerrifera(?), usavano la romfaia come spada, che è veramente terribile, e a volte usata a due mani. Era curva verso l'esterno (contrario delle katana) e permetteva di sorpassare la difesa dello scudo (vedi mazzafrusto). Da loro i Traci presero le loro ''falci'', tanto temute dai romani, che dovettero metter su le corti pesanti. Poi va detto che per il resto i traci erano soprattutto peltasti, molto abili. A presto metterò un disegno di un trace (nella sezione terme), venitelo a vedere
PS Correggetemi se ho sbagliato qualcosa sui traci (non sono propio un o storico eheh)

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Sertorio64, 21/06/2010 19.23:

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i traci avevano anche (non solo ) sangue germanico le "falci" le usavano i daci (con i quali pure c'era qualche contaminazione)tanto che i romani dovettero rafforzare le difese personali e di unità molti erano effettivamente biondi come del resto gli illiri (Vedi Costantino)

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siculo-calabrese, 22/06/2010 19.08:

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non lo so ma ha prima botta mi sembra un pò sproporzionato, ovvero il busto mi sembra troppo piccolo rispetto alle gambe

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Antioco il Grande, 04/07/2010 12.11:

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Sto leggendo in questi giorni l'Anabasi di Senofonte. Come noto nel VII libro si racconta che i superstiti dei Diecimila si misero a servizio di Seute II un re trace. Senofonte dedica alcune pagine a descrivere un banchetto offerto da Seute ai capi greci.

Senofonte racconta che il cibo era posto su tavolini a tre piedi, ognuno di essi era posto davanti all'ospite. Sui tavoli c'erano enormi vassoi pieni di carne alla brace con enormi pani rotondi posti sulla carne e tenuti da spiedi che attraversavano i pani e si conficcavano nel mucchio di carne. Era uso che l'ospite davanti al quale si trovava il tavolo prendesse la carne e la distribuisse agli altri lanciandola a chi gli aggradava, il pane andava diviso, sempre per mano dell'ospite, e lanciato pure. Senofonte rileva che al contrario uno dei Greci, noto ghiottone, avendo il tavolo davanti presa la carne ed il pane e si mise a mangiare senza distribuire nulla a nessuno. Poi i Traci fecero passare il vino posto non in coppe ma in enormi corni, un corno per ogni invitato che brindava e beveva. In fine era tradizione che gli invitati recassero doni al padrone di casa, infatti vide molti donare schiavi, cavalli, donne ed altro a Seute che aveva organizzato il banchetto.

La strana ampiezza data alla descrizione, caso unico in tutta l'Anabasi, dimostra che gli usi traci avevano stupito Senofonte che evidentemente non li conosceva e che li reputo degni di nota. Senofonte riferisce inoltre che Seute risiedeva in una torre di legno, che i Traci di notte tengono i cavalli imbrigliati e con il morso per ogni evenienza, che i loro villaggi sono composti da capanne circondate da ampie ed alte palizzate che servono a proteggere le bestie e sono di legno.

Altre notizie le riferisce Erodoto.

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