c'è poca roba in effetti e questo accresce la gloria di Sertorio.
Poca roba?
C'è addirittura un libro dedicato solo alla vita di Sertorio!
E' tanto, specie se confrontato con quello che è rimasto di altri personaggi anche romani (ad esempio Traiano)
I Romani non potevano tacerne ma odiavano parlare di chi gliele suonava di santa ragione ... insomma se i romani parlano poco di qualcuno è perchè gliele ha date secche
Ogni popolo ha sempre cercato di magnificare ed esaltare le proprie gesta.
E poi ad Annibale sono stati "dedicati" 10 libri (10!) delle storie di Livio. Direi che non è stato censurato!
Stessa cosa dicasi per Sertorio e Viriato: il fatto che siano giunte fino a noi delle fonti che parlano della loro vita e delle loro imprese significa che non sono stati molto censurati.
Magari i libri che ne parlano saranno pochi, ma hanno anche agito in periodi storici limitati rispetto a tutta la storia romana.
veramente non mi risulta che Cesare abbia avuto a che fare contro gli iberici più di tanto:a munda c'era sì un contigente di celtiberi però...
Cesare ha affrontato tribù iberiche negli anni precedenti al suo consolato, quando ricopriva la carica di pretore (se ben ricordo...) in Spagna. Sappiamo poco su quello che riuscì a fare, ma sappiamo che riuscì a ripianare molti dei suoi debiti con quelle imprese militari.
Dunque è probabile che gli siano andate molto bene...
Poi, nel 49 a.C., affrontò gli eserciti pompeiani in Spagna. erano legionari che, come dice Cesare stesso, avevano adottato uno stile di combattimento simile a quello iberico. E va notato che, in quell'occasione, circa metà dell'esercito pompeiano era costituità da ausialiri iberici (fanti e cavalieri).
E poi, ovviamente, Munda, dove oltre ad alcuni contingenti di ausiliari, erano presenti 13 legioni che, probabilmente non avevano tantissimo di "romano"...
Quanto ad al Mago i galli li usava come carne da cannone ossia essendo i guerrieri più inaffidabili a sua disposizione li metteva a sempre nelle posizioni più pericolose.
Questo solo con la fanteria.
E poi va tenuto conto che gli iberi con Annibale erano inizialmente 8000, sicuramente scesi progressivamente. Era quasi ovvio che i galli fossero in prima linea: erano la maggioranza delle truppe.
Aggiungi anche che a Canne iberi e galli (fanti) eranio schierati assieme, e se guardiamo le perdite subite (4000 galli e 1500 tra iberi e africani) e pensiano a quanti divevano essere in campo i vari contingenti, le perdite iberiche non sono esigue.