TGD5511, 09/03/2010 18.33:
Basandoci su questo principio allora anche Scipione l'Africano (insieme a Cesare l'unico vero e proprio genio militare della storia di Roma Repubblicana) sconfisse ripetutamente e duramente gli Iberi, pur "giocando in trasferta e con truppe inferiori.
Per quanto riguarda la campagna di Annibale la differenza la fa il comandante, sennò basandosi su questo principio si potrebbe dire che i Galli di Annibale, gli stessi Galli disintegrati da Cesare per intero, fecero il culo ai Romani a più riprese.
veramente non mi risulta che Cesare abbia avuto a che fare contro gli iberici più di tanto:a munda c'era sì un contigente di celtiberi però... Quanto ad al Mago i galli li usava come carne da cannone ossia essendo i guerrieri più inaffidabili a sua disposizione li metteva a sempre nelle posizioni più pericolose. Poi Cesare era inferiore all'Africano. Militarmente non inventò granchè di nuovo ma seppe mirabilmente usare quello che i romani già sapevano. Ciò detto fu un genio universale non solo militare ma in molti altri campi
Combattè in Spagna è vero ma contro altri romani: quella del comandante è stata la mia premessa più volte ribadita gli iberici quando trovavano un capo valido non erano inferiori militarmente ai romani. Però ne trovarono pochi ed erano inferiori in tutto il resto.
[Modificato da Sertorio64 09/03/2010 19:29]