Costantinus, 03/02/2010 18.24:
I Vandali una coesistenza? Ti dice niente l'etimologia stessa del loro nome?
Bah.
voglio spezzare una lancia a favore dei Vandali: si differenziano dagli altri barbari solo per essere rimasti ariani invece di passare al cattolicesimo come gli altri e perciò i preti praticamente gli unici che sapevano scrivere li hanno bollati per l'eternità di pessima stampa. Se lo avessero fatto la parola "vandalo" non avrebbe il significato che ha oggi. Mi permetto di ricordare che i Franchi tanto amati dalla Chiesa di Roma all'epoca della guerra goto bizantina irruppero in pianura padana e gettarno i bambini goti (e non solo ) nel Po. Carlo Magno stesso a Verdun fece il "missionario": mise 5000 prigionieri Sassoni di fronte alla prospettiva di essere battezzati o decapitati ed il papa non trovò niente da ridire (solo il segretario, monaco irlandese Alcuino protestò) per non dire delle nobili imprese dei crociati della quarta: saccheggiarono Zara, cristiana, con il solo torto di volere essere indipendente da Venezia e per carità di patria tacciamo di quel che fecero a Costantinopoli. Il tutto Con la benedizione o comunque il tacito assenso di Sua Santità. E siamo già nel 1200 e passa. I Vandali? Dilettanti allo sbaraglio (di Belisario). Sapete io sono nato a Perugia dove il governo del Papa ha lasciato un così buon ricordo che i vecchi perugini quando ruttano o peggio si sentono in dovere di dedicare ogni flautulenza superiore od inferiore "alla faccia del Papa". Non me ne vogliano i cattolici ma così è