Claudio II, 10/02/2010 11:11:
C'è una differenza: la matematica non si fonda su tesi individuali , ma su leggi teoremi metodi ed astrazioni.
Nella storia le astrazioni o teorie di singoli studiosi sono molto opinabili, specie in situazioni dove la documentazione è molto scarsa, e solo nuovi ritrovamenti permettono di perfezionare tali argomenti.
Intendo:per gli argomenti matematici tutto ciò che si sa è assodato, e si può solo guardare avanti, mentre una qualche scoperta archeologica può mettere in discussione tutto, per cui la Storia è decisamente più imperfetta.
Infine.Si il tuo amico forse non ha torto, ma d'altra parte siamo legati ad una nazione con una Storia ben più lunga e complessa(e forse più affascinante) di gran parte delle nazioni del resto del mondo, se anche volessimo non possiamo sbarazzarci del nostro retaggio storico culturale (ciò potrebbe benissimo essere un limite dell'Italia beninteso)..
Si, sono piú o meno d´accordo.
Anche la Teologia se é per questo campa piú per aria della Storia.
In ogni caso, si, ma vorrei precisare, la Matematica non si tratta solo di andare avanti.
La Geometria Euclidea rimase cosí per millenni. Nel secolo XIX si sono create altre geometrie partendo da assiomi ugualmente logici a quelli euclidei ma diversi.
Qualunque Scienza deve essere aperta sempre alla refutazione continua, verificabilitá, confutazione e falsificazionismo.
Vedasi la Fisica (ok che la fisica non é matematica e quá si parlava di matematica)
Se no non sarebbe scienza ma semplici opinioni.
----------------------------------------
_________________________________
Come i nostri predecessori gli indiani ci accomuna un certo timore del sesso un eccesso di lamentazione per i morti e un costante interesse per sogni e visioni- JIM MORRISON