Si. L´avatar non é un alieno in realtá.
Mettila che é come un robot, ma invece di meccanico, é cellulare.
Un robot serve per poter "andare" nel pianeta, che in altro modo non si potrebbe poiché sebbene simile alla Terra, non ha ossigeno, ha una pressiona atmosferica diversa, puó avere gas nocivi, ha una gravitá diversa etc. Solo che con un robot o lo usi tramite una telecamera e coi comandi a distanza o ci vai dentro come se fosse un´"automobile".
Un Avatar é lo stesso ma cellulare, piú complesso e meglio adattato a quell´ambiente, proprio perché si basa negli alieni, e invece di usare la telecamera e i comandi a distanza usi una "connessione wireless" con il cervello, come una sorta di ultrarealtá virtuale.
Secondo me non ha nessun problema etico o morale proprio perché l´avatar si crea partendo da un DNA che imita quello degli alieni e quello dell´utente, affinché la connessione wireless sia piú efficace.
É come un secondo corpo per la stessa anima, un corpo meglio adattato per ambienti diversi. E come semplice creazione cellulare, cioé essendo un "robot biologico", non ha di per sé ne potrebbe avere anima, poiché non é stato "fecondato" ne niente di simile.
Il corpo dunque, come diceva Schopenauer, non é che "l´attivatore" dell´anima e la mente, cioé ció che permette di manifestarsi all´anima e alla mente, che rimane sempre la stessa, e di relazionarsi con l´ambiente per acquisire esperienza e tutto.
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Come i nostri predecessori gli indiani ci accomuna un certo timore del sesso un eccesso di lamentazione per i morti e un costante interesse per sogni e visioni- JIM MORRISON