La verità è che si sta facendo un "minestrone" tra due concezioni del tempo, la nostra e quella dei Maya, profondissimamente diverse.
Noi abbiamo la concezione del tempo come un qualcosa che condinua infinitivamente e che va sempre avanti. Contiamo gli anni uno dopo l'altro (...1999,2000,2001...) infatti.
Quella dei Maya era solo ciclica ed è il ripetersi di eventi e stagioni che li indusse a pensare così. Non contavano gli anni come lo facciamo noi, ma avevano un sistema composto da tanti cicli concentrici. Tali cicli possono essere "grandi" quanto un anno, serie di anni, decenni ed ere. Ed è proprio l'ultimo di questi cerchi (mi pare) che sta per completare il giro, e lo farà nel 2012.
Questa è la questione, poi i catastrofismi stile anni mille, duemila ed ora 2012 trovano il tempo che trovano (si spera, almeno
)