Questo topic nn ha intenti politici o altro, volevo solo tentare di capire qualcosa di più.
In queste settimane nn si parla d'altro ke di questa emblematica compagnia aerea, e dopo aver visto vari tg coi loro servizi mi sorgono parecchi dubbi: ma i dipendenti dell'Alitalia cosa vogliono veramente? E' giusto ke sia il governo a rimediare ai casini di amministratori incapaci?
Voglio dire ke tra la prospettiva del fallimento e conseguente disoccupazione io preferirei lavorare x meno soldi ma intanto lavorare e tuttalpiù cercarmi nel frattempo un altro lavoro. Se poi (come vidi in tv su un cartello tenuto da una hostess) mi propongono di lavorare x 600 euro il mese qualche dubbio sulla proposta lo avrei anch'io.
Un'altra cosa: tutto questo “patriottismo” nel salvare una compagnia ke fa acqua da tutte le parti, nn è mai stata esempio di professionalità (ritardi vari e scioperi), ha più dipendenti di qualsiasi altra, è in perenne perdita e si sostiene attraverso lo stato nn è libero mercato.
Io penso ke se una ditta è in perdita xkè gestita male o altro è giusto ke chiuda, o venga incorporata da un'altra gestita meglio. Inutile salvare in blocco qualcosa ke già funzionava male prima, funziona male adesso, e continuerà ad andare male in futuro. E se l'Italia nn avrà più una compagnia aerea di bandiera ke sopravvive attraverso i contributi nostri ma si affiderà a francesi o tedeschi o chicchessia funzionando finalmente e producendo utili così sia. Stupido secondo me attaccarsi all'italianità se questa vuol dire bilanco in rosso, disservizi e cassa integrazione. Se gli altri la gestiscono meglio affidiamola a loro, intanto impariamo qualcosa da tutto questo casino.
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Ut sementem feceris, ita metes