stasera Amistad

stasera alle 23.15 rifanno Amistad.. grandioso film. nn perdetelo

grande film, me lo sarò visto già 4 volte..........

Su che canale? che film è?

Che film è? Mai sentito

=Telcontar=, 07/07/2008 21.06:

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Che film è? Mai sentito

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è un film incentrato su una vicenda realmente accaduta intorno agli anni 30-40 del XIX secolo e racconta le vicissitudini di un gruppo di schiavi prelevati dalla costa d'avorio (mi pare) e spediti via mare verso le piantagioni di non sò quale posto in america, durante la traversata però succedono dei fatti, mi sembra un ammutinamento e per meglio dire una ribellione del "carico umano", non ti dico altro però bel film

Un film molto molto bello. Un capolavoro di Spielberg ampiamente sottovalutato secondo me.

la trama di amistad per chi non la sa:

Siamo nel 1839, gli schiavi africani di una nave spagnola, “La Amistad”, riescono a liberarsi e a prendere il controllo della nave. Tenteranno di tornare in Africa ma finiranno vicino alle coste americane e saranno catturati dalla marina statunitense. Contro di loro inizierà un processo per l’omicidio dell’equipaggio spagnolo e una contesa con la Spagna che continuerà per anni. La vicenda legale comunque si concluderà bene, ma si caricherà pian piano di grande significato politico: la lotta fra abolizionisti e schiavisti, stati del nord e stati del sud, preludio di una guerra civile.

approposito mi pare che la parola amistad, voglia significare amicizia ed è parola di origine, oltre che spagnola,provenzale-occitana, la usa anche Carlo Emilio Gadda nel suo romanzo la cognizione del dolore

É sicuramente un bel film, molto dello stile che piace agli americani di tipo superamento...c´è un altro dello stesso stile, di un corpo di soldati neri durante la Guerra Civile Americana, nell´esercito del Nord, che non hanno neanche le scarpe decenti con cui combattere...e loro litigano e tutto per avere gli stessi diritti pure nei fatti e ste cose qua.
Un´altro di Cuba Gooding JR che vuole entrare nella Marina per fare sommersioni, negli anni 50...e alla fine ci riesce e supera tutto il razzismo che c´è e ste cose qua.

tanto so che parteggiavi per la regina di Spagna

Tercio Real, 09/07/2008 14.12:

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Un´altro di Cuba Gooding JR che vuole entrare nella Marina per fare sommersioni, negli anni 50...e alla fine ci riesce e supera tutto il razzismo che c´è e ste cose qua.

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a SI RICODO! Che faceva il concorso per fare il Palombaro...
L'altro film che hai descritto non lo conosco, ma ricordo che i soldati neri che combattevano per l'Unione (nordisti) erano chiamati "Buffalo Soldiers", a cui Bob Marley si è ispirato per l'omonima canzone

L'altra sera l'ho visto, è stato veramente un bel film!

(intendo Amistad)

davide.cool, 09/07/2008 14.14:

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tanto so che parteggiavi per la regina di Spagna

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lol! e stranamente gli inglesi sono i buoni

Andate a cagare voi due...


Il numero di persone schiave procedenti d´Africa varia, secondo diverse considerazioni tra i 10 e i 28 milioni di persone, anche se ce chi parla di 60 milioni.
Fino il 1850, almeno 13 milioni andarono alle colonie d´America, specialemente in Nordamerica e nei Caraibi. Inoltre, l´investigatore Enrique Peregalli, calcola che bisognerebbe aggiungere un 25% di morti durante le catture e altro 25% durante il viaggio attraverso l´Atlantico.
Inoltre si calcola che attorno a 17 milioni furono venduti nell´Indico, Oriente Medio e Nord´Africa
Le principali potenze schiaviste che furono immerse nel commercio del rapimento e trasporto di persone schiavizzate procedenti d´Africa nella Trata Atlantica sono secondo stimazzioni:

Nord´America Britannica/Stati Uniti 1.775.000 nel Nord e 3.950.000 nelle colonie del Sud.

Portogallo/Brasile 4.650.000

Gran Bretagna: 2.600.000

Spagna: 1.600.000

Francia: 1.250.000

Paesi Bassi: 500.000

Dinamarca: 50.000

Altri: 50.000



Breve Storia del commercio dei Negri:

Con l´arrivo e conquista d´America, da parte degli europei, si svilupparono piani di espansione che esigevano manodopera a basso costo. All´inizio vennero schiavizzati i popoli indigeni americani ma la legislazione spagnola si pose molto presto l´illegalitá di quella pratica (grazie agli scritti di Bartolomé de las Casas e della Escuela de Salamanca), e fece che s´importassero persone schiavizzate dall´Africa, che inoltre avevano una maggiore resistenza fisica alle malattie, sopratutto quelle tropicali, dando inizio cosí a grande scala un commercio di schiavi africani: il commercio dei negrero.

Fino il secolo XVII ci fu una grande crescita nel numero di schiavi dovuta alla sua importanza come manodopera nelle aziende agricole di grandi estensioni (sistema di piantagioni) nel NordAmerica, nel Sud, e principalmente, nei Caraibi.
Secondo lo storici britannico Eric Hobsbawm la cifra di schiavi africani trasportati verso America sarebbe attorno a un milione nel secolo XVI, tre milioni nel XVII e durante il XVIII sarebbe arrivato attorno ai 7 milioni, permettendo un´enorme accumulo di capitale che favorirebbe lo sviluppo del capitalismo europeo durante la Rivoluzione Industriale.

Questa crescita nel commercio di schiavi du accompagnato, nella maggioranza dei casi, da una forte ideologia razzista: i negri erano considerati esseri inferiori, considerati frecuentemente come animali, senza neanche poter essere considerato soggetti di diritto e perció considerati, giuridicamente, come cose. Anche se principalmente, il dibattito all´inizio girava intorno a se gli individui di razza nera avevano anima umana, visto che in caso di risposta affermativa questa attivitá sarebbe considerata illegale dalla Chiesa, che portó a un forte movimento per affermare che i soggetti di razza nera non avevano anima.
Nel caso degli indigeni d´America, si era deciso che avevano anima, perció non potevano essere schiavi.
Difatti era abitudine in molte piantagioni usufruire dello schiavo fino la sua morte, poiché risultava meno costoso comprare nuovi schiavi che migliorare le loro condizioni di vita.
La fonte di schiavi fu Africa, e l´Isola di Gorée, colonia francese, fu il posto preciso dove si stabilí il mercato di schiavi, anche noto come il luogo senza ritorno e dove si separavano definitivamente le famiglie disintegrate dalla schiavitú.
In modo simile gli arabi mantennero un importante traffico di schiavi africani, sia attraverso delle rotte attraversando il Sahara sia come attraverso della costa orientale dell´Africa, fondamentalmente l´Isola di Zanzíbar.
Questo commercio si estese dal secolo VII fino il secolo XX e arrivó a proporzioni simili o superiori al commercio di negri del Atlantico.

Abolizione della schiavitú nell´Impero Britannico:

Nell´Impero Britannico sucessive misure legislative (1807, 1827, 1833 e 1834) proibiscono prima il commercio e posteriormente dichiarono abolita la schiavitú. La maggioranza dei paesi europei, in molti casi
sotto pressione britannica, fanno lo stesso tra il 1830 e 1860. Comunque queste nuove leggi "protezioniste" dei diritti umani, erano solo la facciata di ció che molto tempo dopo inizió ad attuarsi, visto che extraufficialmente le principali potenze continuarono durante molto tempo con il traffico di persone.
Non dimentichiamo che la modernizazzione europea grazie alla Rivoluzione Industriale, si portó a termine grazie a tutta la manodopera gratis che proporzionó la schiavití con il suo sangue.
Unicamente vennero usati 30 navi e 1000 persone per reprimere il traffico di negri tra gli anni 1808 e 1870.



Abolizione della Schiavitú in Spagna

Inghilterra, che cerca d´influire nelle reunioni internazionali, suscrisse trattati bilaterali con Spagna nel 1814, nei quali era proibito il commercio di schiavi.
L´abolizione legale della schiavitú arrivó alla Spagna peninsolare nel 1837 e venivano esclusi i territori d´oltremare vista la pressione fatta dall´oligarchia di Cuba e Porto Ricco che minacciarono con anettersi agli Stati Uniti. Nella penisola la schiavitú di fatto era finita con la liberazione da parte dell´ambasciatore del sultano di Marocco degli schiavi mussulmani di Barcellona, Siviglia e Cadice,liberazione dovuta all´acquisizione di tali schiavi nel 1766 da parte del governo di SPagna.

Bisogna ricordare che durante la dominazione Napoleonica in Spagna, Spagna perse tutte le sue colonie nel Sudamerica e Centro America e che giá nel 1820 a Spagna rimanevano unicamente Cuba, Porto Ricco e le Filippine.
Nell´ambito delle colonie, in una fase che va da inizi del secolo XIX fino il 1860, solo difesero l´abolizione la presione britannica e alcune personalitá isolate che non ebbero successo.
La pressione inglese ottenne la promulgazione della citata legge del 1837 dell´abolizione della schiavitú nella Spagna metropolitana (che come peró abbiam detto non esisteva giá sin dal 1766 e vista la fortissima tradizione cattolica del paese) e le non rispettate leggi del traffico di negri del 1817 e 1835 e persecuzione del medesimo nel 1845 e 1867.
Dopo la Guerra di Secessione, Stati Uniti si sommó al Regno Unito nelle sue pressioni abolizioniste sulla Spagna.
Il 2 Aprile del 1865 si crea la Societá Abolizionista Spagnola dall´iniziativa del Aziendare di porto ricco Julio Vizcarrondo, trasferito alla penisola dopo aver liberato i suoi schiavi. Il 10 Dicembre dello stesso anno fonda il suo giornale "L´abolizionista".
Ebbe l´appoggio di politici che portarono a termine la Rivoluzione del 1868, "La Gloriosa" che tolse dal trono a Isabella II.
Come consecuenza di ció, nel 1870, essendo Ministro d´Oltremare Segismundo Moret, sí legisló una legge chiamata "libertá di ventri" che concedeva la libertá ai futuri figli delle schiave e che irritó agli schiavisti.
Nel 1872 il Governo di Ruiz Zorrilla elaboró un progetto di legge di abolizione della schiavitú in Porto Ricco.
Contro questo progetto si scatenó una feroce opposizione. Per coordinare l´azione oppositrice in varie cittá come Madrid, Santander, Cadice, o Barcellona, si creó il Circulos Hispano Ultramarinos di ex residenti nelle Antille e si creó in alcune cittá la costituzione della "Liga Nacional" antiabolizionista.
Istigarono il rifiuto da parte della Nobiltá al Re Amedeo di Savoia, cospirazioni, campagne nei giornali e manifestazioni nelle strade, come quella del 11 Dicembre 1872 a Madrid e che provocó un´ulteriore manifestazione stavolta promossa dalla Societá Abolizionista Spagnola il 10 Gennaio del 1873.
Questa crispazione si spiega, poiché si vedeva nella liberazione dei 31.000 schiavi di porto ricco un anticipo della liberazione dei quasi 400.000 schiavi a cuba.
L´approvazione da parte del Parlamento della Legge di Abolizione della Schiavitú in Porto Ricco si produsse il 22 Marzo del 1873, un mese dopo il rifiuto del trono del Re Amedeo di Savoia e essersi votata la proclamazione della I Repubblica Spagnola.
Ció si estese in pratica pure a Cuba.

davide.cool, 07/07/2008 20.01:

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stasera alle 23.15 rifanno Amistad.. grandioso film. nn perdetelo

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Bellissimo sul serio, anche se parecchio crudo.

E' davvero favoloso, anche se a me l'hanno fatto vedere con l'inganno!
"QUALCUNO" mi aveva detto "amore gurdiamo Amistad stasera?".. "non è triste" meno male che non era triste ho pianto un pezzo.
E' talmente realistico che ti chiedi come mai la tratta degli schiavi possa non solo aver avuto luogo in passato ma, soprattutto, come possa continuare ancora oggi.

P.s. Tengo a precisare che dopo aver visto il film e dopo gli anti-depressivi ho chiesto a quel "qualcuno" con che coraggio aveva detto che questo film non era triste... la risposta è stata:"Beh, finisce bene!".
Nonostante tutto devo ringraziare Sirius per avermi fatto vedere un così bel film.

Alexiel1978, 09/07/2008 18.58:

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E' davvero favoloso, anche se a me l'hanno fatto vedere con l'inganno!
"QUALCUNO" mi aveva detto "amore gurdiamo Amistad stasera?".. "non è triste" meno male che non era triste ho pianto un pezzo.
E' talmente realistico che ti chiedi come mai la tratta degli schiavi possa non solo aver avuto luogo in passato ma, soprattutto, come possa continuare ancora oggi.

P.s. Tengo a precisare che dopo aver visto il film e dopo gli anti-depressivi ho chiesto a quel "qualcuno" con che coraggio aveva detto che questo film non era triste... la risposta è stata:"Beh, finisce bene!".
Nonostante tutto devo ringraziare Sirius per avermi fatto vedere un così bel film.

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Ke furbo....
Attenta ke il prossimo romanzo d'amore nn sia "Alien IV"....

Alexiel1978, 09/07/2008 18.58:

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E' davvero favoloso, anche se a me l'hanno fatto vedere con l'inganno!
"QUALCUNO" mi aveva detto "amore gurdiamo Amistad stasera?".. "non è triste" meno male che non era triste ho pianto un pezzo.
E' talmente realistico che ti chiedi come mai la tratta degli schiavi possa non solo aver avuto luogo in passato ma, soprattutto, come possa continuare ancora oggi.

P.s. Tengo a precisare che dopo aver visto il film e dopo gli anti-depressivi ho chiesto a quel "qualcuno" con che coraggio aveva detto che questo film non era triste... la risposta è stata:"Beh, finisce bene!".
Nonostante tutto devo ringraziare Sirius per avermi fatto vedere un così bel film.

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testa pelata è un intenditore di film.. ma si sapeva già

Pius Augustus, 09/07/2008 14.56:

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e stranamente gli inglesi sono i buoni

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strano.. molto strano