Sul piano religioso mi è piaciuto come sia stata posta la questione degli scritti "perduti" e come sia stata affrontata la figura di S. Paolo anche se un'altra cosa che non mi ha convinto pienamente è stata l'incontro finale tra Paolo appunto e Zoker, in una sorta di rivelazione che mi è sembrata un pò troppo scontata. Adesso starai dicendo: " O ma perchè non se lo scrive lui il romanzo, questo è proprio pesante!!!!???"... A parte gli scherzi mi piace essere schietto ed anche duro se necessario, non sono tipo da timori reverenziali, però sul fatto della "castroneria" hai ragione, preso dall'errore in se non ho controllato e sommando che il libro non mi ha convinto mi sono lasciato andare ad un giudizio su dei dati oggettivi che andavano sicuramente verificati in maniera più accurata. A presto!
Exaudi, regina tui pulcherrima mundi,
inter sidereos, Roma, recepta polos
« L'imperatore mio figlio è un sovrano capace, ma non di questi tempi, perché vede e pensa grandi cose, quali servivano ai tempi felici dei nostri avi. Invece oggi, che gli eventi ci incalzano, non di un imperatore ha bisogno il nostro stato, ma di un amministratore. Ho paura che dalle sue idee e iniziative deriverà la rovina di questa casata. »