Eccolo, il clamoroso assente di questa discussione! Bentrovato. Ebbene, le tue valutazioni sono pienamente legittime, ci mancherebbe. Però, dalla revisione è emerso che l'imperatore di Bisanzio è citato tre volte nel libro, e in due casi su tre (pag. 48 e 52) si parla di Alessio (ti è forse sfuggito?). Quindi, dire su più siti che ho scritto una "castroneria inaccettabile", o che secondo Frediani l'imperatore di Bisanzio sarebbe Manuele mi pare decisamente fuorviante, e anche parecchio forzato, non credi? Se questo è tutto ciò che hai in mano per pubblicizzare il libro come poco accurato, mi sembra un ben magro bottino, visto tutto quello che c'è dentro. Deludente? Noioso? Troppo moderno? Sono opinioni soggettive: padrone di dirlo. Ma se lo sbandieri ai quattro venti come inaccurato, inducendo chi non lo ha letto a parlare di "tanta superficialità", "caduta di stile" e "pressioni della casa editrice", siamo nel campo dei dati oggettivi, e dovrai esibire ben altri scalpi. A questo proposito, ti sono già grato per aver proposto il libro come argomento di discussione; ma lo sarò ancor di più se addurrai altre testimonianze, di sostanza, della sua inaccuratezza, affinché io possa correggere la prossima edizione (l'ho già fatto per 300 guerrieri, infatti).
Rimango pertanto in attesa di un elenco di errori storici (dato che non mi pare che la tua attenzione sia stata attratta dalle parti di carattere religioso) che mi aiutino a rendere il libro, se non più appassionante, almeno più accurato...
Un cordiale saluto
Andrea Frediani
[Modificato da (frediani) 16/09/2008 21:13]