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JERUSALEM

Ultimo Aggiornamento: 09/10/2008 19:35
13/09/2008 12:32
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Re: libro
(frediani), 13/09/2008 10.57:

Era in previsione, infatti, come ho detto a proposito della futura "enciclopedia delle battaglie". Ma finché i romanzi vanno bene, oppure (soluzione B, preferibile), se vanno talmente bene, anche all'estero, da consentirmi di scrivere e basta nella vita...




Ma poniamo la situazione irrealistica (anche se te la auguro) di non dipendere dalla casa editrice, dagli obblighi, dalle scadenze, dai SOLDI!....che cosa adoreresti scrivere, quale è il tuo format di libro "ideale" che il solo scriverlo ti appaga??
[Modificato da Augusto.Carducci 13/09/2008 12:33]
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Quisque est Barbarus alio
13/09/2008 12:40
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Miles
libri
So che ora ti darò una delusione ma...al momento, sarebbe un thriller fantapolitico-storico, o un torbido noir ambientato in epoca contemporanea!
Se non fosse stato per il successo di 300 guerrieri, per il 2009 era in previsione l'uscita di un libro "Le grandi battaglie della seconda guerra mondiale"; mi ero procurato un mucchio di documentazione interessante, proprio a questo fine. Poi, è cambiato tutto...
13/09/2008 12:50
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Bhè io credo che sia anche bello il voler scrivere anche altro...non direi che mi hai deluso, anzi, mi hai dato prova di umanità e della difficoltà del mestiere dello scrittore.

Ma a questo punto la domanda mi nasce più che spontanea:
se avresti scritto , in piena libertà, un thriller fantapolitico-storico, o un torbido noir ambientato in epoca contemporanea....mi spieghi come sei andato a finire a scrivere libri di storia?
l'idea da chi è partita? infondo commercialmente parlando credo che abbia molto più successo un thriller che uno storico...o sbaglio?
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Quisque est Barbarus alio
13/09/2008 14:31
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libri
Ma io sono nato come divulgatore storico. Era ed è la mia grande passione, insieme alla musica. Era ovvio che il passo successivo fosse quello di romanziere storico. ERr previsto che una parte del pubblico acquisito con i saggi comprasse anche i romanzi. Gli editori fanno di questi calcoli, e anche io, per ora, preferisco muovermi su un terreno che mi è più familiare. Quella del thriller potrebbe essere un'ulteriore evoluzione, nata dal mio interesse per il cinema e dalla volontà di svincolarmi da una precisa etichetta. In fondo, già Jerusalem è in parte un thriller, anche se vi sono una battaglia, vari scontri due assedi e due assalti alle mura. Per il prossimo romanzo, in corso di scrittura e che dovrebbe uscire in primavera, tornerò tuttavia alla storia in senso stretto, senza troppe concessioni al resto, se non a quegli inevitabili sentimenti e risvolti psicologici che hanno tanto irritato qualcuno di voi: un marchio di fabbrica che garantisce che il romanzo non sia un'arida esposizione evenemenziale...
13/09/2008 16:07
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Tribunus Laticlavius
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allora attenderemo tutti i prossimi sviluppi dei tuoi lavori...
e nell'attesa mi leggerò Le grandi battaglie di Napoleone ed attenderò fiducioso per il lavoro sulla seconda guerra mondiale!
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Quisque est Barbarus alio
13/09/2008 16:27
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Grazie. Ma perfavore, niente paragoni col Chandler: il mio è un libro di 250 pagine, alla portata di tutti...
13/09/2008 20:29
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Miles
Ciao a tutti.
Sono quell'idiota che ha espresso giudizi su Frediani condendoli di insulti gratuiti. Almeno uno di voi mi conosce personalmente e sa che sono una persona equilibrata, educata e rispettosa del prossimo. Io non so ancora cosa mi sia passato per la mente quando ho scritto quello che ho scritto ma di sicuro me ne vergogno profondamente; per la superficialità nei giudizi su una persona che non conosco personalmente ma solo per quello che ha scritto e per la volgarità che non fa parte del mio dna.
Ho espresso pareri superficiali sui suoi hobbies scoprendo poi, che sono le mie stesse identiche passioni e che Frediani è un ottimo musicista e modellista.
Scopro solo ora che anche lui è figlio di militare, e che l'interesse comune per la storia ne è naturale conseguenza.
Non sono un appassionato dei suoi libri ma questo non mi da il diritto di insultarlo gratuitamente.
Ripeto: mi vergogno come un cane per quello che ho fatto e mi scuso ancora con lui sperando che potrà accettare e perdonare un caso di pazzia provocato evidentemente da incipiente invidia.
Scusate per l'intromissione ma lo dovevo a Frediani e a tutti gli utenti del forum che hanno letto quelle zozzerie.
Alessandro alias LunaRossaFalco
Prima brina, oggi, per il guerriero che tante volte si è indurito al suono della spada sfoderata.
Non importa cadere.
Prima di tutto. Prima di tutti.
È proprio del fior di ciliegio cadere nobilmente
RICORDATEVI DI SHOGUN
13/09/2008 20:40
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Praefectus Fabrum
Riconquistatore di Costantinopoli
Re:
L'importante è saper tornare sui propri passi...se non altro è segnodi maturità... [SM=g8335] [SM=g8335]
16/09/2008 14:59
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Ecco qui il tremendo recensore di questo libro!!!! Premetto che ho sempre apprezzato tutti i lavori del professor Frediani, del quale sono divenuto assiduo lettore, proprio per questo sono rimasto molto deluso dal romanzo in questione. Il problema è sempre ciò che ci si aspetta ed io almeno mi aspettavo una narrazione capace di portarmi a vivere quei momenti, capace di catturarmi completamente specialmente sapendo che il libro dedicava un capitolo intero alla battaglia di Manzikert. Non era mia intenzione criticare in maniera cruda e cieca ma farlo in maniera sincera da appassionato lettore. Il "refuso" su Manuele/Alessio per chi affronta la lettura come me immedesimandosi completamente rimane grave, ma probabilmente stiamo parlando di un mio cipiglio. Il primo romanzo che ho letto del professor Frediani è stato 300 e personalmente lo considero uno dei migliori in assoluto, ben scritto e con tutte le caratteristiche che fanno si che il lettore finisca il libro senza nemmeno accorgersene completamente rapito dalla narrazione. Jerusalem non è stato così, questo è il mio giudizio, l'ho trovato lento, poco ritmato ed ho fatto fatica a proseguire. Mi piace essere schietto, senza condannare nessuno, il giudizio che esprimo è influenzato da sensazioni personali e dal mio coinvolgimento nella narrazione. Saluti a tutti!!!


Exaudi, regina tui pulcherrima mundi,
inter sidereos, Roma, recepta polos

« L'imperatore mio figlio è un sovrano capace, ma non di questi tempi, perché vede e pensa grandi cose, quali servivano ai tempi felici dei nostri avi. Invece oggi, che gli eventi ci incalzano, non di un imperatore ha bisogno il nostro stato, ma di un amministratore. Ho paura che dalle sue idee e iniziative deriverà la rovina di questa casata. »





16/09/2008 17:36
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jerusalem
Eccolo, il clamoroso assente di questa discussione! Bentrovato. Ebbene, le tue valutazioni sono pienamente legittime, ci mancherebbe. Però, dalla revisione è emerso che l'imperatore di Bisanzio è citato tre volte nel libro, e in due casi su tre (pag. 48 e 52) si parla di Alessio (ti è forse sfuggito?). Quindi, dire su più siti che ho scritto una "castroneria inaccettabile", o che secondo Frediani l'imperatore di Bisanzio sarebbe Manuele mi pare decisamente fuorviante, e anche parecchio forzato, non credi? Se questo è tutto ciò che hai in mano per pubblicizzare il libro come poco accurato, mi sembra un ben magro bottino, visto tutto quello che c'è dentro. Deludente? Noioso? Troppo moderno? Sono opinioni soggettive: padrone di dirlo. Ma se lo sbandieri ai quattro venti come inaccurato, inducendo chi non lo ha letto a parlare di "tanta superficialità", "caduta di stile" e "pressioni della casa editrice", siamo nel campo dei dati oggettivi, e dovrai esibire ben altri scalpi. A questo proposito, ti sono già grato per aver proposto il libro come argomento di discussione; ma lo sarò ancor di più se addurrai altre testimonianze, di sostanza, della sua inaccuratezza, affinché io possa correggere la prossima edizione (l'ho già fatto per 300 guerrieri, infatti).
Rimango pertanto in attesa di un elenco di errori storici (dato che non mi pare che la tua attenzione sia stata attratta dalle parti di carattere religioso) che mi aiutino a rendere il libro, se non più appassionante, almeno più accurato...
Un cordiale saluto
Andrea Frediani
[Modificato da (frediani) 16/09/2008 21:13]
17/09/2008 09:26
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Re: jerusalem
(frediani), 16/09/2008 17.36:

Eccolo, il clamoroso assente di questa discussione! Bentrovato. Ebbene, le tue valutazioni sono pienamente legittime, ci mancherebbe. Però, dalla revisione è emerso che l'imperatore di Bisanzio è citato tre volte nel libro, e in due casi su tre (pag. 48 e 52) si parla di Alessio (ti è forse sfuggito?). Quindi, dire su più siti che ho scritto una "castroneria inaccettabile", o che secondo Frediani l'imperatore di Bisanzio sarebbe Manuele mi pare decisamente fuorviante, e anche parecchio forzato, non credi? Se questo è tutto ciò che hai in mano per pubblicizzare il libro come poco accurato, mi sembra un ben magro bottino, visto tutto quello che c'è dentro. Deludente? Noioso? Troppo moderno? Sono opinioni soggettive: padrone di dirlo. Ma se lo sbandieri ai quattro venti come inaccurato, inducendo chi non lo ha letto a parlare di "tanta superficialità", "caduta di stile" e "pressioni della casa editrice", siamo nel campo dei dati oggettivi, e dovrai esibire ben altri scalpi. A questo proposito, ti sono già grato per aver proposto il libro come argomento di discussione; ma lo sarò ancor di più se addurrai altre testimonianze, di sostanza, della sua inaccuratezza, affinché io possa correggere la prossima edizione (l'ho già fatto per 300 guerrieri, infatti).
Rimango pertanto in attesa di un elenco di errori storici (dato che non mi pare che la tua attenzione sia stata attratta dalle parti di carattere religioso) che mi aiutino a rendere il libro, se non più appassionante, almeno più accurato...
Un cordiale saluto
Andrea Frediani






Hai ragione, ho il brutto difetto di farmi trasportare dalla mia istintività quando scrivo, poi tieni presente che mi aspettavo grandi cose da questo libro conoscendo l'autore e quelli da lui scritti precedentemente... Comunque dai, fra molte recensioni positive una negativa, anche se un pò esasperata, ci può stare... Ti ho raccontato come leggo: immedesimandomi completamente e lasciandomi trasportare, quindi a parte Manuele/Alessio (ho controllato, hai ragione e mi scuso per la "violenza" del giudizio) ci sono altre cose che non mi hanno convinto come dei personaggi un pò troppo "moderni" nei loro modi di pensare ed una lettura che non mi è sembrata fluida e scorrevole come quella di "300". Detto ciò ci tengo a dire che ti stimo assolutamente come scrittore e storico ed aspetto il tuo prossimo lavoro con impazienza. Saluti!


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17/09/2008 09:33
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Sul piano religioso mi è piaciuto come sia stata posta la questione degli scritti "perduti" e come sia stata affrontata la figura di S. Paolo anche se un'altra cosa che non mi ha convinto pienamente è stata l'incontro finale tra Paolo appunto e Zoker, in una sorta di rivelazione che mi è sembrata un pò troppo scontata. Adesso starai dicendo: " O ma perchè non se lo scrive lui il romanzo, questo è proprio pesante!!!!???"... A parte gli scherzi mi piace essere schietto ed anche duro se necessario, non sono tipo da timori reverenziali, però sul fatto della "castroneria" hai ragione, preso dall'errore in se non ho controllato e sommando che il libro non mi ha convinto mi sono lasciato andare ad un giudizio su dei dati oggettivi che andavano sicuramente verificati in maniera più accurata. A presto!


Exaudi, regina tui pulcherrima mundi,
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« L'imperatore mio figlio è un sovrano capace, ma non di questi tempi, perché vede e pensa grandi cose, quali servivano ai tempi felici dei nostri avi. Invece oggi, che gli eventi ci incalzano, non di un imperatore ha bisogno il nostro stato, ma di un amministratore. Ho paura che dalle sue idee e iniziative deriverà la rovina di questa casata. »





17/09/2008 12:33
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Re: jerusalem
[POSTQUOTE][QUOTE:85773506=(frediani), 08/09/2008 22.35]"Lawrence d'Arabia" e "La battaglia di Midway"...[/QUOTE][/POSTQUOTE]


Da appossianato di cinema come ti ho scritto nell'altro topic, mi permetto di consigliarti allora "Tora Tora Tora", film che fa da premessa a "La battaglia delle Midway" decisamente a parer mio un film di uno spessore unico ed imperdibile seppur con un cast "minore".
[Modificato da Paolai 17/09/2008 12:34]
17/09/2008 21:14
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Tribunus
L'ingegnere

mi permetto di consigliarti allora "Tora Tora Tora", film che fa da premessa a "La battaglia delle Midway" decisamente a parer mio un film di uno spessore unico ed imperdibile seppur con un cast "minore".



Non sono esperto di cinema, ma mi sento di confermare.
'Tora Tora Tora' è un ottimo film, con una ricostruzione storica quasi impeccabile.
Consigliatissimo.

=================================================

www.contubernium.it

=================================================



=================================================

'Antesignano'

"- Nel contesto di uno schieramento di battaglia
indica la prima linea così come gli astati lo
erano nella legione manipolare.

- Nell'ordine di marcia, identifica le truppe
di copertura prive di bagagli ...


Non abbiamo elementi per associarli nè ai primi ranghi delle coorti nè alla fanteria legionaria d'elité."

=================================================

"Le più varie combinazioni di forze erano possibili anche con i manipoli, e tutte potevano sentirsi tranquillamente attribuire l'attributo di coorte romana, ed essere tranquillamente associate o sostituite dalle più robuste coorti dei socii."

09/10/2008 19:35
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Tribunus Laticlavius
Il Pagano
vorrei fare un apprezzamenrto al signor Frediani per lo squisito articolo sull battaglia di Azio apparso su focus storia di ottobre nell'argomento di primo piano che riguardava Cleopatra.. [SM=g8924]

"TV REGERE IMPERIO POPVLOS ROMANE MEMENTO, PARCERE SVBIECTIS ET DEBELLARE SVPERBOS",(ricordati o romano, che dovrai reggere col tuo potere le genti, perdonare i vinti e domare i superbi, Virgilius, Aeneis liber VI, vv. 852-854)






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