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Storia del Regno di Svezia

Ultimo Aggiornamento: 06/04/2008 15:25
07/03/2008 23:05
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Immunes
Incoraggiato dalla risposta positica di Fabius Maximus ho aperto questa discussione; ma prima di iniziare mi sembra giusto mettere in chiaro quali sono le vostre conoscenze al riguardo q cosa vi interessa di più sapere quindi postate e chiedete!
För Sverige i tiden.

07/03/2008 23:17
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Centurio
Sei originario della Svezia?

07/03/2008 23:31
la mia personale curiosità va dal periodo della fine del paganesimo alla fine dell'età feudale.
cioè come sono state gettate le basi della società moderna svedese?
come è avvenuta l'entrata nell'epoca industriale in svezia?
07/03/2008 23:32
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Immunes
ja, jag är Svenska ^_^

Chiedo scusa ma ora devo andare a letto dato che domani mattina ho l'esame d'inglese, prometto che domenica risponderò alle vostre domande sicuramente, scusatemi ancora! ci sentiamo!
[Modificato da konungariket sverige 07/03/2008 23:43]
För Sverige i tiden.

07/03/2008 23:34
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Praefectus Castrorum
Io mi son sempre chiesto su quali fondamenta la societá svedese ha costruito uno degli attuali Stati di Benessere piú sviluppati al mondo.
Ad esempio ora succede lo stesso all´Islandia, che fin poco piú di 40 anni non era altro che un isolotto con pescatori impoveriti da dio, che si sono creato tutto a partire da inversioni in banche straniere....
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Come i nostri predecessori gli indiani ci accomuna un certo timore del sesso un eccesso di lamentazione per i morti e un costante interesse per sogni e visioni- JIM MORRISON



07/03/2008 23:43
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Praefectus Castrorum
Roma Victrix
Perchè se tutti pagano le tasse e lo stato ti mette a disposizione ottimi servizi è normale che le cose vanno bene. Se inoltre consideri che la Svezia è grande come l'Italia e ha un decimo degli abitatanti capisci anche perchè tanta ricchezza.

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"Vi abbiamo insegnato a distinguere se (i legionari che incontrerete) sono delle reclute o se sono veterani. Se sono reclute potete provare ad affrontarli; se sono veterani tiragli addosso tutto quello che avete e scappate il più in fretta possibile." (discorso di Flavio Giuseppe ai suoi soldati)

"A nessuno capita qualcosa che non sia in grado di sopportare" (Marco Aurelio)

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07/03/2008 23:56
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Tribunus
The Moleman
Bhè,vi siete dimenticati la cosa più importante:il petrolio...i paesi scandinavi puntano molto su quello...principalmente la Svezia(non vorrei dire cavolate) ha 2 industrie,quella del legname/falegnameria(ikea) e quella del petrolio...bastano e avanzano per pochi milioni di abitanti...essere pochi da solo non basta,meno gente=meno produzione e quindi ricchezza procapite potenzialmente uguale...a meno che ti aiutano le materie prime...




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La lotta alla miseria deve essere condotta dal governo, mentre la ricerca della felicità deve essere lasciata all'iniziativa privata. (Karl Popper)

"La verità non richiede la fede...gli scienziati non uniscono le mani ogni domenica dicendo: << Sì,la gravità è vera! io avro fede! io sarò forte! io credo con tutto il mio cuore che quello che va su su su, deve venire giu giu giu...Amen!>>. Se lo facessero,potremmo pensare che siano poco sicuri della verità gravitazionale." (Dan Barker)

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08/03/2008 00:01
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Immunes
a te tercio rispondo subito dato che mi basta poco; allora diciamo che molto dell'attuale stato di benessere che si vive in Svezia è dato proprio dal popolo svedese.
Con questo non intendo mostrare gli svedesi come delle persone superiori alle altre ma solamente farvi capire come siano le persone comuni a far grande una nazione.
Ma prendiamo le cose dall'inizio la Svezia è stata fortunatamente dalla sua nascita una nazione unita e questo ha contribuito alla creazione di una forte identità nazionale a quesot aggiungiamo il paganesimo norreno che ha sempre influenzato gli svedesi anche dopo l'avvento del cristianesimo dandogli un grande rispetto per la natura e in ultimo menzioniamo le grandissime risorse del paese costituite da energia legnami e metalli.
Sommando questi diversi fattori capiamo che la Svezia grazie all'esportazione ed alla grande quantità di energia (fornita in gran parte dai generatori eolici nel Västergotaland) legnami e metalli abbia potuto accrescere la sua potenza economica che viene largamente investita nella tutela della natura, nell' educazione, e nella ricerca (scientifica e sociale) a questo viene annesso un rispetto per la natura che ha permesso la nascita di metropoli (vedi Stockholm) ricche di verde e a misura d'uomo (andate in vacanza durante l'estate a Stockholm e vedrete quanti girano in bici) che hanno permesso di ridurre il tasso di inquinamento.
Altro fattore importnate è stata la tolleranza verso l'immigrazione che ha permesso di aumentare esponenzialmente la forza lavoro anche se sta dando dei problemi ultimamente data la nascita di alcune "sacche" islamiche dislocate nelle varie città che dimostrano comportamenti anti-svedesi.
In ultimo va menzionato l'ottimo lavoro del governo dal dopoguerra ad oggi che ha aperto la Svezia al turismo e ha permesso l'entrata nell'UE con conseguente circolazione delle merci e beneficio economico dovuto all'esportazione.
In sintesi la Svezia è il paese che è grazie alla coscienza degli svedesi di essere cittadini del loro paese.
Aggiungerei un fattore che personalmente ritengo importante anche se puà sembrare marginale o scontato:
La Svezia è abitata da 9 milioni di persone ed ha una superficie 3 volte quella dell'Italia che presenta invece 56 milioni di abitanti; personalmente ritengo che ciò permetta alla Svezia di essere un paese all'avanguardia ma con ritmi a misura d'uomo anche nelle metropoli.
E poi beh in Svezia l'evasione fiscale praticamente non esiste non perchè ci siano leggi severe ma perchè gli svedesi pagano volentieri essendo consci che così facendo avranno accesso ad ottimi servizi.
[Modificato da konungariket sverige 08/03/2008 00:07]
För Sverige i tiden.

08/03/2008 00:09
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Praefectus Castrorum
Grazie della risposta
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08/03/2008 00:16
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Immunes
Figurati spero di essere stato chiaro... ho come l'impressione di aver svolto il tutto in modo un po confuso, se qualcosa non ti è chiaro chiedi pure; Domenica appena posso rispondo. Buona notte a tutti ragazzi.
[Modificato da konungariket sverige 08/03/2008 00:16]
För Sverige i tiden.

08/03/2008 09:20
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Centurio
ah la Svezia, una piccola imitazione del paradiso sulla terra, difficile trovare un'altro paese come la Svezia, è veramente un modello da cui imparare molto
“In contatto e in rapporto diretto o indiretto con tutti i Sovrani, con i primi uomini di Stato e i più importanti capipartito, nel corso di questo periodo che comprende quasi tre generazioni, io ho conosciuto tutti i fatti di rilievo che hanno influenzato lo sviluppo degli avvenimenti storici.

L'esperienza, dunque, non mi è mancata. Due elementi sono e saranno sempre in lotta nella società umana: l'elemento positivo e l'elemento negativo, l'elemento conservatore e l'elemento distruttore [...].

La parola libertà ha per me, non il significato di un punto di partenza, ma quello di un effettivo punto di arrivo. Il punto di partenza è significato dalla parola ordine. Il concetto di libertà può basarsi soltanto sul concetto di ordine”.

Klemens Wengel Lothar, principe di Metternich, Memorie, 1849-1855

http://img184.imageshack.us/img184/5784/a11ir9.jpg
08/03/2008 17:34
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Praefectus Fabrum
La Svezia andrebbe sempre ringraziata già solo per il fatto di aver dato i natali ad Ingrid Bergman.
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"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile, a ben vedere significa onorare gli onesti" (Aristofane)
08/03/2008 17:49
piu che altro ringraziamoli per le loro gnocche
09/03/2008 11:23
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Centurio Primus Pilus
Sono stato a Stoccolma 4 anni fa, mi sono fermato 3 giorni e 2 notti, in realtà ero di passaggio per andare a Tallin con uno dei “traghetti” (chiamiamoli così ma effettivamente sono delle vere e proprie navi da crociera) che fanno la spola tra le capitali che s’affacciano sul baltico, la linea Stoccolma-Tallin era coperta dalla Tallink, e penso che lo sia ancora.
Ho alloggiato al Rica City Hotel a Kungsgatan, a due passi dal centro commerciale “The Pub” dove lavorò Greta Garbo da giovane (così mi disse la ragazza alla reception), insomma nella parte più centrale e moderna, il tempo trascorso là è stato poco, comunque ho girato per Djurgarden, ho visto tutta la zona storica del Gamla Stan e l’isolotto di Sodermalm.
Visita obbligata al Vasamuseet e all’Armeemuseet.
Spettacolare il galeone da guerra del XVII secolo voluto da Gustavo Adolfo e autoinabbisatosi nel viaggio di varo, poi ripescato e completamente ricostruito. [SM=g8336]
Peccato lo si possa vedere solo dall’esterno.
E all’Armeemuseet c’è una sezione dedicata alle crociate dei nobili feudali svedesi (perlopiù in Finlandia e paesi baltici) che contiene intatti i drappi e i vessilli che utilizzavano nelle loro crociate.
E’ notevole perché coprono un intera parete, l’ambiente è pervaso da una luce soffusa e c’è un sottofondo di canti gregoriani. [SM=g8336]
La città è veramente a misura d’uomo, ampi spazi di verde, traffico pressoché inesistente, molte aree solo pedonali e piste ciclabili dappertutto.
In più otto (se non ricordo male) linee di metro con cui si va dappertutto, per una capitale che non credo arrivi a 1 milione d’abitanti, pazzesco!!! [SM=g8081]
Ora, vista la tua gentile disponibilità, ti faccio qualche domanda:
1) che tipo di monarchia è la Svezia? Cioè i reali hanno poteri effettivi o solo simbolici e/o rappresentativi della nazione?
2) L’attuale famiglia reale discende dai Vasa?
3) In entrambe le 2 guerre mondiali la Svezia è sempre rimasta neutrale, quali sono le ragioni di fondo?
4) Attualmente c’è un elevato livello di benessere, però non mi pare fosse stato sempre così, per tornare a Greta Garbo, ai suoi tempi la Svezia non è che fosse ai primi posti in quanto a benessere in Europa, da cosa è dipeso questo notevole miglioramento?
Ti chiedo scusa se ho scritto delle cose sbagliate o imprecise. [SM=g8263]
Tak (che insieme a vashogut –la scrivo come si pronuncia- è l’unica parola di svedese che ho imparato in tre giorni) in anticipo. [SM=g8335]

09/03/2008 14:16
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Immunes
Bene caro giuliano andiamo con ordine:
-La Svezia è una monarchia costituzionale, l'attuale sovrano è Karl XVI Gustav, il primo ministro è Fredrik Reinfeldt. Detto ciò il sovrano ha solo funzione di immagine tranne per gli stati di crisi nei quali interagisce attivamente con il parlamento e gli altri organi del Regno. Nonostante abbia solo ruolo dimostrativo la famiglia reale è molto amata da tutti gli svedesi; Karl Gustav è del casato Bernadotte ma è comune affermare la sua discendenza per linea paterna da Vasa.

-Nelle guerre mondiali il Regno di Svezia è rimasto neutrale poichè stava conoscendo un vigoroso sviluppo e non aveva investito nella ricerca militare. Anche se nonostante non ufficializzò l'entrata nella II guerra mondiale diversi reparti di sciatori combatterono in Finlandia e Norvegia; a Kiruna c'è un monumento ai caduti del reggimento della stessa città che morirono trattenendo i Tedeschi in modo da favorire la ritirata dei Finnici.

-Fino al XIX secolo la Svezia era uno dei paesi più poveri d'Europa. In seguito, lo sviluppo dei trasporti permise un intenso sfruttamento delle sue risorse naturali (legname e ferro), fattore che portò ad un vigoroso sviluppo. Un elevato livello di educazione e le liberalizzazioni economiche contribuirono, alla fine dell'ottocento, all'affermarsi di un'avanzata industria manifatturiera. I primi decenni del XX secolo furono caratterizzati dall'affermarsi del welfare state che, ancora oggi, rimane uno dei più efficienti al mondo.

Felice di esserti stato d'aiuto [SM=g8119]
[Modificato da konungariket sverige 09/03/2008 14:23]
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09/03/2008 14:26
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Praefectus Fabrum
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Mi piace molto la Svezia, però ho dei buchi storici...tipo:
1) Conosco i Variaghi (i vichinghi svedesi che colonizzarono la russia) ma nulla di specifico...
2) Da Gustavo Vasa fino a Gustavo II Adolfo di Svezia e Cristina di Svezia non so che sia successo di preciso...nè dopo quest'ultima.
3) Dopo le guerre napoleoniche (l'ultima guerra combattuta dalla Svezia, se non sbaglio) non sò più niente (a parte Nobel e la sua dinamite) fino alla Seconda Guerra Mondiale...
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"Tantum religio potuit suadere malorum" Lucrezio 1° Libro De rerum nature
"Veloce come il vento. Silenzioso come la foresta. Invasivo come il fuoco. Fermo come la montagna." - Takeda Shingen




Su internet sono (solo per MTW2):
ALEKSANDER NEVSKIJ

09/03/2008 15:09
Re:
konungariket sverige, 09/03/2008 14.16:

Bene caro giuliano andiamo con ordine:
-La Svezia è una monarchia costituzionale, l'attuale sovrano è Karl XVI Gustav, il primo ministro è Fredrik Reinfeldt. Detto ciò il sovrano ha solo funzione di immagine tranne per gli stati di crisi nei quali interagisce attivamente con il parlamento e gli altri organi del Regno. Nonostante abbia solo ruolo dimostrativo la famiglia reale è molto amata da tutti gli svedesi; Karl Gustav è del casato Bernadotte ma è comune affermare la sua discendenza per linea paterna da Vasa.

-Nelle guerre mondiali il Regno di Svezia è rimasto neutrale poichè stava conoscendo un vigoroso sviluppo e non aveva investito nella ricerca militare. Anche se nonostante non ufficializzò l'entrata nella II guerra mondiale diversi reparti di sciatori combatterono in Finlandia e Norvegia; a Kiruna c'è un monumento ai caduti del reggimento della stessa città che morirono trattenendo i Tedeschi in modo da favorire la ritirata dei Finnici.

-Fino al XIX secolo la Svezia era uno dei paesi più poveri d'Europa. In seguito, lo sviluppo dei trasporti permise un intenso sfruttamento delle sue risorse naturali (legname e ferro), fattore che portò ad un vigoroso sviluppo. Un elevato livello di educazione e le liberalizzazioni economiche contribuirono, alla fine dell'ottocento, all'affermarsi di un'avanzata industria manifatturiera. I primi decenni del XX secolo furono caratterizzati dall'affermarsi del welfare state che, ancora oggi, rimane uno dei più efficienti al mondo.

Felice di esserti stato d'aiuto [SM=g8119]

io avevo sentito alla tele da uno scrittore svedese che c'era una sorta di imbarazzo per la 2a mondiale in quanto il paese rimanando neutrale conobbe un certo sviluppo e il governo rimase neutralmente favorevole alla germania.
Però è l'unica volta che ne ho sentito parlare.
quindi di qeul periodo non ne so molto.
Piuttosto sapevo che c'era stata una sorta di emancipazione dal feudalesimo con la creazione di una certa libertà per le città.. quindi credevo che la svezia non fosse poi così povera fino al XIX secolo????!!! [SM=g8152]
per il resto ma la finalndia non è stata invasa dai russi oppure ricordo male , prima dai russi e poi dai tedeschi durante il loroattacco all'Urss? io però ricordavo che costituirono un governo finalndese FaVOREVOLE ALLA GERMANIA
certo un governo fantoccio ma dopo l'invasione russa un certo risentimento contro i russi c'era e quindi anche un certo appoggio popolare... [SM=g8152]
09/03/2008 15:10
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Immunes
Allora cercherò di rispondere alle tue domande nel modo più esauriente possibile ^_^

Con il nome Variaghi si identificano le genti Vichinghe che migrarono dalla Svezia verso oriente.
Praticando il commercio e la pirateria, e servendo come mercenari, essi vagarono per il complesso sistema dei fiumi della Russia europea giungendo fino al Mar Caspio e a Costantinopoli.
Crearono un sistema di fortezze e di stazioni commerciali dando origine al primo stato russo, il Rus' di Kiev.
Slavi e Bizantini, nelle loro cronache, usarono il termine Variaghi per indicare sia gli scandinavi che i gruppi germanici ad essi collegati.
Secondo la più antica cronaca russa i Variaghi giunsero in Russia, intorno al IX secolo dal Mar Baltico su invito delle tribù guerriere Slave e Finniche per portare la pace nella regione. A capo dei Variaghi era Rurik che pose la sua residenza a Novgorod. È probabile che queste prime notizie siano prevalentemente leggendarie ma è storicamente assodato che intorno all'VIII secolo nei pressi del Lago Ladoga vi fosse un insediamento Svedese: Aldeigjuborg. Le popolazioni slave chiamarono questi Svedesi Rus'.
LA GUARDIA VARIAGA
I Variaghi fecero il loro ingresso nel mondo bizantino nel 839 quando l'imperatore Theophilo II concordò con essi l'ingaggio di alcuni mercenari per il suo esercito. Benché i Rus' spesso commerciassero pacificamente con i Bizantini, scorridori Variaghi fecero talvolta razzie. Queste razzie furono dei successi solo dal punto di vista di spingere i Bizantini a rinnovare i trattati commerciali con i Variaghi. Militarmente la superiorità bizantina ebbe sempre la meglio anche grazie all'uso del fuoco greco.
Nel 988, quando il principe di Kiev, Vladimir I si convertì al cristianesimo ortodosso l'imperatore Basilio II gli dette in sposa la sorella Anna in cambio di 6000 guerrieri che divennero la sua guardia personale, la famosa Guardia Variaga. Questo reparto fu uno degli elementi più combattivi e leali dell'esercito bizantino, come descrive Anna Comnena nella cronaca del regno di suo padre Alessio I. La loro arma principale era una grossa ascia a due mani ma utilizzavano anche spade ed archi.
La Guardia Variaga fu il solo reparto che combatté con successo nella difesa di Costantinopoli durante la Quarta Crociata benché dopo la caduta della città, nel 1204 la Guardia si disperse.Sembra comunque che almeno fino al 1404 vi siano riferimenti ad un corpo scelto formato da guerrieri "nordici" riconducibile alla guardia variaga del passato e non è escluso che la fine definitiva di questo esclusivo corpo speciale sia coincisa con quella dell'impero che servì. A quel tempo la Guardia era composta da mercenari inglesi, scozzesi e normanni sia scandinavi che russi.
Uno dei più famosi membri della Guardia Variaga fu il futuro re di Norvegia Harald III, anche conosciuto come Harald Hardrada che giunse a Costantinopoli nel 1035. Egli partecipò a otto battaglie e divenne Akolythos, il comandante della Guardia prima del suo ritorno in patria nel 1043. A differenza di quanto avvenne in Normandia ed in Inghilterra la cultura Variaga non riuscì a sopravvivere nelle grandi distese dell'est e venne rapidamente assimilata dal substrato slavo.

2)I periodo a cui fai riferimento è quello che gettò le basi per la costruzione dell'impero svedese ed è scandito dalle imprese di 4 re:

Eric XIV, figlio primogenito di Gustavo I di Svezia, fu educato dai migliori docenti dell'epoca, e si appassionò in particolare all'astronomia e divenne un uomo di larghe e moderne vedute.
Deceduto il padre, nel 1560, gli succedette sul trono. Condusse una politica basata sull'espansionismo dello stato, rivolgendo le sue armate contro la vicina Danimarca: lo stato di guerra permenente rimase inalterato per anni e anni e si concluse soltanto dopo la fine del suo regno. Egli stesso conduceva l'esercito, spesso con coraggio.
Nella politica interna si dimostrò avverso allo strapotere della nobiltà, cercando di avversarla in tutti i modi. Ne conseguì una naturale avversione nei suoi confronti, anche per le condanne esemplari da lui emanate.
Con il passare del tempo Erik incominciò a dare vistosi segni di squilibrio mentale. Il fratello Giovanni iniziò a condurre un'aperta ostilità contro di lui, scatenando una lunga guerra civile di sette anni. Erik riuscì a tenere a bada la nobiltà ancora per qualche anno ma, quando egli volle sposare una sua amante di origini umili, essi ebbero il pretesto per detronizzarlo elevando al trono il fratello Giovanni III.
Eric fu messo in carcere, vennero confiscate a lui e a tutta la sua famiglia - esclusa dalla successione - le proprietà terriere. Erik si sarebbe spento in carcere anni dopo, precisamente nel 1577, ormai completamente impazzito.

Giovanni III Vasa era figlio secondogenito di Gustavo I Vasa. Il fratello Eric aveva ereditato il trono, e Giovanni, che aveva ricevuto il titolo di duca di Finlandia, venne presto alle armi contro il fratello per avere la supremazia, avvalorato dal matrimonio contratto con Caterina Jaghellona di Polonia. Nacque così un lungo conflitto durato sette anni, durante i quali Eric vide venir meno il suo potere in maniera preoccupante. Una ribellione dei nobili capeggiata da Giovanni e dal fratello Carlo depose alla fine Eric nel 1568. Giovanni, ottenuto il trono, concesse maggiori privilegi alla nobiltà e mise fine alla guerra contro la Danimarca, che perdurava da anni. La pace fu siglata nel 1568. Durante questa cerimonia, Giovanni III volle che a rappresentare la Svezia fosse l'attuale bandiera con una croce gialla su campo azzurro. I piani di politica estera di Giovanni si rivolsero soprattutto all'est e al mar Baltico, conquistando l'Estonia e la Livonia. Giovanni perseguì anche una studiata politica matrimoniale, facendo sposare il figlio Sigimondo con la principessa Jaghellona. Caduto il governo polacco, egli riuscì a far candidare Sigismondo al titolo di re di Polonia e a farlo realmente salire al potere. La politica di Giovanni fu anche molto influenzata dal sogno del sovrano di restaurare il cattolicesimo in Svezia, e a tal fine ebbe con vari pontefici una corrispondenza molto fitta: suo figlio Sigismondo venne educato nel nome della Chiesa Romana e il suo intervento fu decisivo contro il dilagare del protestantesimo in terra polacca.

Sigismondo Vasa, re di Svezia e di Polonia come Sigismondo III
Appartenente alla reale famiglia Vasa di Svezia, era figlio di Giovanni III e della principessa di Polonia Caterina, sorella di Sigismondo Augusto.
Venne eletto, dopo la morte di Stefan Batory, re di Polonia. Alla morte del padre, ottenne anche il trono a Stoccolma.
Ottenuto il trono, si accorse però che le sue prerogative regali erano intaccate dallo strapotere del avunculo Carlo, duca di Sudermania. Contro questi non poté far nulla, finendo presto detronizzato.
Esiliato a Varsavia, cercò in ogni modo di riottenere il trono usurpatogli, innescando una sanguinosa guerra polacco-svedese. La presa dell'Estonia da parte di Sigismondo e alcune sue vittorie, però, non servirono a molto anche a causa di una rivolta della nobiltà polacca. Sigismondo dovette riconoscere il cugino Carlo IX quale legittimo re di Svezia e rimase in esilio.
Rivolse allora la sua attenzione verso la Russia, dove infuocava il dibattito sui falsi re Dimitri. Anche l'attacco agli zar, però, si risolse in un disastro e, anni dopo, Sigismondo perse anche la Prussia e la Curlandia.
Frustrato dalle continue sconfitte militari, si spense a Varsavia nel 1632.

Carlo IX Vasa fu re di Svezia dal 1599 al 1611. Figlio minore del re Gustavo Vasa, fu figura di spicco nella politica svedese della seconda metà del XVI secolo, anche quando non era ancora stato incoronato re: uomo d'azione, energico e capace, esercitò via via sempre poteri maggiori sotto i regni di Eric XIV, Giovanni III e quindi sotto Sigismondo, sotto il regno del quale fu nominato reggente finché nel 1599, detronizzando quest'ultimo, fu nominato legittimo re di Svezia. Sigismondo divenne re di Polonia. La politica di Carlo IX fu dunque concentrata sulla difesa dei confini, appunto per evitare un possibile ritorno in patria del fratello. Altra attività molto cresciuta sotto il governo di Carlo fu il commercio, specie quello delle pelli e del legname. La politica di Carlo IX si riconduceva direttamente a quella del padre Gustavo I, e avrebbe portato certamente ottimi risultati se non avesse avuto un regno così breve: si spense nel 1611, lasciando il giovane figlio Gustavo Adolfo come successore.

A questo punto mi permetto di inserire anche Gustavo Adolfo il primo fautore della grandezzA del Regno di Svezia.

Successe al padre Carlo IX di Svezia nel 1611, quando aveva solo 17 anni. La sua politica venne improntata ad una riorganizzazione dei confini e dell'interno, e a tale fine concluse una tregua con la Danimarca (Pace di Knäred, 1613). Rafforzato l'esercito, intraprese una serie di brillanti e fortunate campagne militari in direzione orientale, combattendo i Russi e riuscendo ad allargare i confini fino al lago Ladoga.
Il conflitto che lo vide maggiormente coinvolto fu però quello con la Polonia, ove il re Sigismondo (della stessa famiglia di Gustavo II), stava tramando per detronizzarlo ed ottenere il trono di Svezia. La guerra, protrattasi per dodici anni, vide l'intervento in campo anche della Danimarca, alleata degli svedesi, e dell'Austria, al seguito dei polacchi. Se Cristiano IV di Danimarca dovette cedere all'avanzata austriaca, Gustavo II riuscì a piegare Sigismondo, facendosi anche consegnare i territori della Livonia.
Sconfitta militarmente, la Polonia strinse ancora di più i legami con l'Impero e quando questo occupò la Pomerania, si trovò in diretto contatto con la potenza scandinava. La Svezia era, in effetti, balzata in primo piano nelle vicende europee e aveva avuto una fioritura economica senza pari grazie agli sviluppi dell'industria mineraria ed alla produzione agricola. Gustavo II, che aveva l'intenzione di creare un "mare nostrum" svedese nel mar Baltico, vide nell'avanzata austriaca in Pomerania come una nuova dichiarazione di guerra. Strinse allora alleanza con la Francia nel 1631 e reclutò nuove truppe facendole addestrare con una disciplina molto rigida. Così, armati con gli armamenti più recenti e fedelmente convinti e uniti nella loro fede protestante, gli svedesi attaccarono la Pomerania sbarcando nell'isola di Usedom. La guerra sembrò arridere già dai primi scontri a Gustavo: molte roccaforti vennero occupate e a Breitenfeld e a Lipsia vennero riscosse due importanti vittorie. Monaco e Magonza furono occupate dagli scandinavi.
Gli imperiali, terrorizzati da questa avanzata svedese, si riorganizzarono e misero a capo dell'esercito il generale Wallenstein. Gustavo II, con le truppe galvanizzate dalle facili vittorie, decise di attaccare i tedeschi presso Lützen. La battaglia si svolse con un accanimento raramente visto, e alla fine gli svedesi ottennero la vittoria. Ma, colpito da un proiettile, il re Gustavo II Adolfo cadde morto prima di poter avere la conferma della vittoria. La successione venne affidata alla figlia Cristina di Svezia.

KARL II GUSTAV E' AD OGGI ANCORA CONSIDERATO IL PIU' GRANDE RE CHE IL REGNO DI SVEZIA ABBIA MAI AVUTO.

3) Per quseto ti rimando all'ultimo punto della risposta alle domande postemi da Giuliano l'apostata.

Spero di esserti stato utile ciao ciao ^_^



















För Sverige i tiden.

09/03/2008 15:18
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Piuttosto sapevo che c'era stata una sorta di emancipazione dal feudalesimo con la creazione di una certa libertà per le città.. quindi credevo che la svezia non fosse poi così povera fino al XIX secolo????!!!



Per questo posso risponderti certamente che nonostante questa emancipazione la Svezia a causa della difficoltà nello sfruttare le risorse era un Regno relativamente povero.


per il resto ma la finalndia non è stata invasa dai russi oppure ricordo male , prima dai russi e poi dai tedeschi durante il loroattacco all'Urss? io però ricordavo che costituirono un governo finalndese FaVOREVOLE ALLA GERMANIA
certo un governo fantoccio ma dopo l'invasione russa un certo risentimento contro i russi c'era e quindi anche un certo appoggio popolare...



Per questo posso dirti che la posizione del Regno di Svezia in questo conflitto è parecchio dubbia poichè nulla fu mai ufficializzato quello che so è che gli svedesi stettero a guardare durante l'invasione russa ma durante quella tedesca nonostante il governo fosse filotedesco diversi reparti affiancarono Finnici e Norvegesi nella paura che hitler potesse decidere di mettere le mani su tutta la scandinavia.
Poi ti ripeto questo è un passaggio complesso e io ti riporto solo ciò che ho studiaot e che so, se poi avete diverse versione sarei ben felice di discuterle assieme. [SM=g8091]
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09/03/2008 17:48
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Questa discussione mi interessa parecchio, tra l'altro mia sorella si laurea in economia tra 9 giorni e ha appena finito la tesi che guarda caso è incentrata sul welfare state svedese [SM=g8320] . Riguardo alla seconda guerra mondiale, lo avevo sentito anch'io di un certo imbarazzo per la posizione politica un po' dubbia della Svezia...anche se non so nulla di preciso. Detto questo, mi sento di quotare Principe Alessandro, sia io che tutta la mia familia siamo colpiti(positivamente) dalla struttura sociale e politica della Svezia.
09/03/2008 19:35
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Aaaah sono felice, non credevo ceh la Svezia fosse così apprezzata ^_^
Troppo spesso veniamo ridotti ad un vivaio di gnocca....
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09/03/2008 19:40
veramente è proprio il contrario quello è delle gnocche è uno dei luoghi comuni più stupidi che ci siano . basta leggersi la casa delle bambole . Di Ibsen se ben ricordo.
09/03/2008 19:44
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Appunto anche perchè alla fine sono gusti...
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Grazie per la quick-lesson di storia! Ho sempre apprezzato la Scandinavia e soprettutto la Svezia. Mi piacerebbe andare a vivere in nord Europa ma son costretto a puntare sull'UK, considerando che conosco solo l'Inglese.
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sei sai bene l'inglese potresti provare con la svezia intanto per i primi tempi te la cavi poi frequenti un coros per stranieri e via taaanti fanno così!
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02/04/2008 15:22
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Ma tu ora vivi in Svezia?
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Condivido il desiderio di Vestinus, però preferirei di gran lunga la scandinavia al UK perciò potrei seguire il consiglio di Konungariket sverige...anche se preferirei la "Norge" [SM=g8166] (spero che tu non te la prenda K. sverige [SM=g8144] )
[Modificato da Lele The Norseman 04/04/2008 00:13]
06/04/2008 15:25
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Vorrei sapere se è vero che le svedesi davvero valgono la pena di non avere il sole [SM=g8231] [SM=g8231]
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