La più grande comunità italiana sui videogiochi Total War di Creative Assembly
  

Total War: Warhammer | Total War: Attila | Total War: Rome 2 | Total War: Shogun 2
Napoleon: Total War | Empire: Total War | Medieval II: Total War | Rome: Total War

LEGGETE IL NOSTRO REGOLAMENTO PRIMA DI PARTECIPARE. PER FARE RICHIESTE DI SUPPORTO, LEGGETE PRIMA QUESTA DISCUSSIONE.

 

 
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

stupidità nel twc

Ultimo Aggiornamento: 08/03/2008 16:02
05/03/2008 19:32
OFFLINE
Post: 2.726
Registrato il: 06/05/2007
Sesso: Maschile
Tribunus Angusticlavius
Re sul trono di Spade
Se Alessandro fosse venuto in italia l'Impero romano non sarebbe mai esistito
[Modificato da Pilbur 05/03/2008 19:34]
banner ekm
05/03/2008 19:38
Re:
Sextus, 05/03/2008 19.24:

I Romani avrebbero lottato con le unghie e con i denti, come fecero sempre, fino a cacciare i macedoni dall'Italia. E con le navi cartaginesi in giro non so se sarebbero tornati a casa.

Sextus



eheheh direi che tornavano a casa le travi delle navi coi cadaveri gallegganti a mò di boa
05/03/2008 20:03
OFFLINE
Post: 3.284
Registrato il: 28/07/2006
Città: CATANIA
Età: 46
Sesso: Maschile
- Moderatore -
Praefectus Fabrum
Roma non si è arresa dopo Canne e con Annibale alle porte, non credo che si sarebbe arresa ad Alessandro, con l'appoggio punico inoltre, detto questo la spedizione in Persia fu un'impresa straordinaria, contro un grande nemico, ma non si può nascondere che sia lì che in Italia sarebbe bastata una freccia che avesse elimminato Alessandro e la spedizione sarebbe fallita, Roma, anche perdendo consoli su consoli, non avrebbe avuto questo problema. Inoltre la falange dimostrò tutto il suo limite, ad esempio, a Magnesia, qui gli alleati dei Romani misero in fuga la cavalleria seleucide, eliminarono i carri falcati e misero in fuga gli elefanti, che travolsero i loro cavalieri, la falange si ricompattò per difendersi, i legionari iniziarono a tirare pila a distanza e li massacrarono finchè i superstiti non fuggirono, la fanteria romana non subì alcuna perdita. Forse che i Punici non avrebbero prestato qualche contingente di cavalleria per contrastare i Macedoni, in un periodo in cui le due città erano alleate?

Al di là della questione persiana, i cari amici dell'altro forum sostengono che Alessandro non sarebbe andato contro l'Occidente perché povero, il che è palesemente falso, l'Italia, la Sicilia, Cartagine e Marsiglia erano molto floride e ricche, non saranno state la Persia ma di certo non erano povere, non confondano i loro antenati con i nostri.
[Modificato da Antioco il Grande 05/03/2008 20:06]
-------------------------------------------------
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile, a ben vedere significa onorare gli onesti" (Aristofane)
05/03/2008 20:11
OFFLINE
Post: 1.345
Registrato il: 05/06/2007
Città: TORINO
Età: 31
Sesso: Maschile
Centurio Primus Pilus
Basiléus ò Mègas
giusto

-Si vis pacem para bellum.-
-Ho visto Dario il grande dire a suo figlio, Serse:"Onora sempre Ahura Mazda,e sii monoteista, ma non forzare gli altri popoli ad accettare la tua credenza e rispetta ciò che loro considerano sacro... Cerca sempre di costruire più città pacifiche e aumenta le facilità per la vita felice delle persone... Non uccidere innocenti e distruggere città..."
Ho anche visto Alessandro incendiare Persepoli, sterminarne la popolazione e rubarne i tesori...(iscrizione su una colonna di Persepoli)
-Historia magistra vitae-
Youtube Channel: http://www.youtube.com/user/Kimi0017?feature=mhee

05/03/2008 20:52
OFFLINE
Post: 902
Registrato il: 31/10/2005
Città: ALTINO
Età: 104
Sesso: Maschile
Centurio
Non riesco a capire perché Cartagine avrebbe dovuto allearsi con Roma quando un accordo con Alessandro, magari in cambio del trasporto delle truppe via mare, sarebbe stato assai più vantaggioso. I Punici avrebbero evitato una sanguinosa guerra, dall'esito almeno incerto, e avrebbero senza dubbio beneficiato, dal punto di vista mercantile, di un Mediterraneo orientale unificato.
05/03/2008 21:28
sti ignoranti iniziano a farmi girare i ********

come si fa a non credere che nella battaglia navale piu grande dell'antichità cioè capo ecnomo, c'erano piu 600 quinquiremi in campo ?????

cioè basta. la stupidità altrui mi sta rompendo!!!

e poi dico: annibale in iberia per andare in italia aveva 90.000 uomini di fanteria + 12000 cavalieri + 30 e passa elefanti e loro: postami le fonti! figurati se i cartaginesi erano in grado di mettere in campo un tale esercito!

(p.s)= gli ho postato tipo 20 link in cui ci sono quelle cifre)

MA ZIO BILLY !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! MANDO UN VIRUS SU TWC COSI LO MANDO A QUEL PAESE UNA VOLTA PER TUTTI
05/03/2008 21:35
Re:
Antioco il Grande, 05/03/2008 20.03:

Roma non si è arresa dopo Canne e con Annibale alle porte, non credo che si sarebbe arresa ad Alessandro, con l'appoggio punico inoltre, detto questo la spedizione in Persia fu un'impresa straordinaria, contro un grande nemico, ma non si può nascondere che sia lì che in Italia sarebbe bastata una freccia che avesse elimminato Alessandro e la spedizione sarebbe fallita, Roma, anche perdendo consoli su consoli, non avrebbe avuto questo problema. Inoltre la falange dimostrò tutto il suo limite, ad esempio, a Magnesia, qui gli alleati dei Romani misero in fuga la cavalleria seleucide, eliminarono i carri falcati e misero in fuga gli elefanti, che travolsero i loro cavalieri, la falange si ricompattò per difendersi, i legionari iniziarono a tirare pila a distanza e li massacrarono finchè i superstiti non fuggirono, la fanteria romana non subì alcuna perdita. Forse che i Punici non avrebbero prestato qualche contingente di cavalleria per contrastare i Macedoni, in un periodo in cui le due città erano alleate?



Esatto. a cartagine non fregava molto della sopravvivenza di roma, ma in campo c'era pure la sopravvivenza della stessa Cartagine. Cartagine avrebbe prestato se necessario, tutta la sua flotta, tutto il suo esercito a roma e roma avrebbe fatto lo stesso coi suoi soldati. Alessandro di sicuro dopo cartagine, non si fermava li.... indipercui l'allenza tra le due città diventava ancora piu forte e solida


Antioco il Grande, 05/03/2008 20.03:


Al di là della questione persiana, i cari amici dell'altro forum sostengono che Alessandro non sarebbe andato contro l'Occidente perché povero, il che è palesemente falso, l'Italia, la Sicilia, Cartagine e Marsiglia erano molto floride e ricche, non saranno state la Persia ma di certo non erano povere, non confondano i loro antenati con i nostri.



si ma vaglielo a dire ai pseudo fans persiani e pseudo alessandra magno fans del twc! La storica 'enciclopedia Britannica (non wikipedia), cosiccome gli stessi testi antichi, cosiccome l'archeologia, dicono palesemente come li ho riportato, ke grazie al suo massiccio monopolio commerciale, cartagine era la città piu ricca del mondo conosciuto. e per mondo conosciuto si intende piu ricca pure della persia!!!! o che studiano la storia su disney channel perchè non ci credo a quel che leggo li


05/03/2008 21:36
OFFLINE
Post: 1.365
Registrato il: 21/02/2006
Città: MONZA
Età: 32
Sesso: Maschile
Centurio Primus Pilus
Il nano rosso
Re:
Lucio Cornelio, 05/03/2008 20.52:

Non riesco a capire perché Cartagine avrebbe dovuto allearsi con Roma quando un accordo con Alessandro, magari in cambio del trasporto delle truppe via mare, sarebbe stato assai più vantaggioso. I Punici avrebbero evitato una sanguinosa guerra, dall'esito almeno incerto, e avrebbero senza dubbio beneficiato, dal punto di vista mercantile, di un Mediterraneo orientale unificato.




per la regola che il più forte mangia il più piccolo. arebbe stupido aiutare una grande potenza a diventare ancora più grande, dandole la possibilità di schiacciarti senza troppe difficoltà...contando peraltro l'odio del macedone verso fenici e ergo anche punici...alessandro avrebbe attaccato anche Cartagine quasi sicuramente, forte anche delle ricca magna grecia e di roma e d popolazione celtiche...bel guadagno per Cartagine
--------------------------------------------------

°o¤ø, ̧ ̧,ø¤o°`°o¤ø, ̧~2oo9~W i ToKiO HoTeL ™~2o1o~°o¤ø, ̧ ̧,ø¤o°`°o¤ø, ̧

Per Favore se possibile datemi una mano qui (nn sono giochi scemi, è per la tesina):
http://totalwargamesitalia.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8793058&
05/03/2008 21:38
Re:
Lucio Cornelio, 05/03/2008 20.52:

Non riesco a capire perché Cartagine avrebbe dovuto allearsi con Roma quando un accordo con Alessandro, magari in cambio del trasporto delle truppe via mare, sarebbe stato assai più vantaggioso. I Punici avrebbero evitato una sanguinosa guerra, dall'esito almeno incerto, e avrebbero senza dubbio beneficiato, dal punto di vista mercantile, di un Mediterraneo orientale unificato.



i punici odiavano i greci come e piu dei romani durante le guerre puniche. ma al tempo di alessandro, i punici non odiavano i romani ma solo i greci... Cartagine, quando in gioco ci sono la sua sopravvivenza o i suoi primari interessi, non scende a compromessi. Lo si è visto benissimo nel 150AC


06/03/2008 10:24
OFFLINE
Post: 3.284
Registrato il: 28/07/2006
Città: CATANIA
Età: 46
Sesso: Maschile
- Moderatore -
Praefectus Fabrum
Cartagine si alleò con Roma quando sbarcò Pirro in Italia, inviando anche la flotta a sfilare davanti a Ostia, figurarsi se non si sarebbero unite per combattere un Alessandro padrone di tutto l'Oriente dall'Epiro all'India, all'Arabia, all'Egitto. Non dimentichiamo il trattamento riservato alla città di Tiro, madrepatria di Cartagine, pensate quanto i Punici amassero il Macedone, naturalmente le due città si sarebbero unite ed avrebbero dato filo da torcere alla Macedonia, anche se Roma fosse caduta, dopo dura lotta, Cartagine avrebbe controllato comunque i mari, dove era imbattibile, ed avrebbe continuato a resistere, in Sicilia, in Sardegna, in Spagna (tutti posti da raggiungere via mare), non dimentichiamo, inoltre, che alla fine un buon sicario, una pestilenza (quante votle Siracusa fu salvata dalle epidemie), un complotto interno contro Alessandro poteva sistemare tutto.

Ringrazio twc, per la prima volta io e davide siamo pienamente concordi su tutto.
-------------------------------------------------
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile, a ben vedere significa onorare gli onesti" (Aristofane)
06/03/2008 12:26
OFFLINE
Post: 904
Registrato il: 16/04/2007
Città: MORBEGNO
Età: 39
Sesso: Maschile
Centurio
Re:
Antioco il Grande, 06/03/2008 10.24:

Cartagine si alleò con Roma quando sbarcò Pirro in Italia, inviando anche la flotta a sfilare davanti a Ostia, figurarsi se non si sarebbero unite per combattere un Alessandro padrone di tutto l'Oriente dall'Epiro all'India, all'Arabia, all'Egitto. Non dimentichiamo il trattamento riservato alla città di Tiro, madrepatria di Cartagine, pensate quanto i Punici amassero il Macedone, naturalmente le due città si sarebbero unite ed avrebbero dato filo da torcere alla Macedonia, anche se Roma fosse caduta, dopo dura lotta, Cartagine avrebbe controllato comunque i mari, dove era imbattibile, ed avrebbe continuato a resistere, in Sicilia, in Sardegna, in Spagna (tutti posti da raggiungere via mare), non dimentichiamo, inoltre, che alla fine un buon sicario, una pestilenza (quante votle Siracusa fu salvata dalle epidemie), un complotto interno contro Alessandro poteva sistemare tutto.

Ringrazio twc, per la prima volta io e davide siamo pienamente concordi su tutto.


anche se mai ci fosse stata una alleanza Roma e Cartagine difficile che potesse dispiegare una coordinazione dei due eserciti per problemi geografici sopratutto

“In contatto e in rapporto diretto o indiretto con tutti i Sovrani, con i primi uomini di Stato e i più importanti capipartito, nel corso di questo periodo che comprende quasi tre generazioni, io ho conosciuto tutti i fatti di rilievo che hanno influenzato lo sviluppo degli avvenimenti storici.

L'esperienza, dunque, non mi è mancata. Due elementi sono e saranno sempre in lotta nella società umana: l'elemento positivo e l'elemento negativo, l'elemento conservatore e l'elemento distruttore [...].

La parola libertà ha per me, non il significato di un punto di partenza, ma quello di un effettivo punto di arrivo. Il punto di partenza è significato dalla parola ordine. Il concetto di libertà può basarsi soltanto sul concetto di ordine”.

Klemens Wengel Lothar, principe di Metternich, Memorie, 1849-1855

http://img184.imageshack.us/img184/5784/a11ir9.jpg
06/03/2008 14:00
OFFLINE
Post: 870
Registrato il: 13/02/2007
Città: PINEROLO
Età: 32
Sesso: Maschile
Centurio
La tattica manipolare romana si è dimostrata più efficace di quella falangitica e inoltre combattere in italia non è come combattere in persia, battaglie come gaugamela non le puoi fare (a meno che non si combatta nella pianura padana, ma i romani dubito che l'avrebbero fatto) la falange dovrebbe combattere in un territorio montagnoso o comunque non pianeggiante e i romani avrebbero avuto gioco facile contro di essa

http://s3.gladiatus.it/game/c.php?uid=69780
Saluti
Dominus15

Ludere humanum est
06/03/2008 15:23
OFFLINE
Post: 902
Registrato il: 31/10/2005
Città: ALTINO
Età: 104
Sesso: Maschile
Centurio
Mi permetto ancora di dissentire.


Alessandro aveva dimostrato in Persia la tendenza di non imporre uno spietato regime tirannico nelle città conquistate, quanto piuttosto di lasciare al potere i vecchi governanti. Ciò avrebbe rassicurato il Senato Cartaginese.


E poi, credo che il Senato Cartaginese avrebbe volentieri accantonato l'odio per i Greci (e poi quest'odio era rivolto anche verso i Macedoni? Ma durante la II Guerra Punica Annibale non ha avuto problemi a sottoscrivere con Filippo V un accordo di amicizia e alleanza...) per evitare una guerra senza dubbio sanguinosissima.


Davide, tu continui a citare il ruolo di importanza commerciale di Cartagine; ora, Cartagine non avrebbe enormemente beneficiato di un Mediterraneo orientale politicamente unito ed al riparo di pirati e briganti?




Infine, mi permetto di fare una precisazione. Che un'alleanza fra Cartaginesi e Romani riuscisse a sconfiggere Alessandro, intendendo per sconfiggere arrivare a conquistare la sua capitale a Babilonia, è semplicemente impossibile. Che invece Alessandro avrebbe desistito dalla conquista dell'Italia centrale (non particolarmente ricca) considerando l'impresa non redditizia in termini sia monetari che di vite umane limitandosi magari alla conquista della ben più ricca parte meridionale della Penisola è un'altra questione; questa seconda alternativa mi pare assai probabile.
[Modificato da Lucio Cornelio 06/03/2008 16:37]
06/03/2008 17:23
OFFLINE
Post: 4.488
Registrato il: 25/07/2005
Città: ROMA
Età: 37
Sesso: Maschile
Praefectus Fabrum
Sconfiggere Alessandro non significa arrivare fino a Babilonia, ma semplicemente respingerne l'avanzata a occidente. I Romani all'epoca nona vevano mire espansionistiche verso l'oriente.

Sextus
24/01/08 L'Italia è morta, W l'Italia paese di idioti.

"Time will tell, when I unleash hell! Blood will flow when I unleash hell!" Norther




http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Regno_dei_Parti
Basta! Parlamento pulito
Se Dio esiste perchè esistono i Finley, i Tokio Hotel, i catt..., i legh..., i fasc... e gli Emo?
06/03/2008 18:22
OFFLINE
Post: 4.525
Registrato il: 29/05/2006
Città: ROMA
Età: 31
Sesso: Maschile
Praefectus Fabrum
Pennywise
sposto la discussione in Historia.


----------------------------------------------------
Stephen King's,IT,1990




Video in italiano:
http://it.youtube.com/watch?v=PBhNkRCmF58

Video in inglese:
http://www.youtube.com/watch?v=8S91U829Ld8&feature=related

"Sono il peggior incubo che abbiate avuto, sono il più spaventoso dei vostri incubi diventato realtà, conosco le vostre paure, vi ammazzerò a uno a uno..." Pennywise Il Clown

"Io sono eterno, sono immortale, sono un Divoratore di mondi e di bambini, finirò per divorarvi tutti..." Pennywise Il Clown

"Credevate di esservi liberato di me?" Pennywise Il Clown

"Non lo vuoi un palloncino colorato?...galleggia...e se anche tu verrai quaggiù con me,galleggerai..." Pennywise Il Clown

"Beep-Beep, Richie!!" Pennywise Il Clown

"Quaggiù tutto vola..." Pennywise Il Clown

"Salve e addio." Pennywise Il Clown








06/03/2008 19:32
OFFLINE
Post: 146
Registrato il: 09/01/2008
Età: 39
Sesso: Maschile
Immunes
Re:
dominus15, 06/03/2008 14:00:

La tattica manipolare romana si è dimostrata più efficace di quella falangitica e inoltre combattere in italia non è come combattere in persia, battaglie come gaugamela non le puoi fare (a meno che non si combatta nella pianura padana, ma i romani dubito che l'avrebbero fatto) la falange dovrebbe combattere in un territorio montagnoso o comunque non pianeggiante e i romani avrebbero avuto gioco facile contro di essa




Non mi sembra che la Grecia fosse la steppa russa, eppure la falange nacque proprio lí. Anzi, l'Italia centro-meridoniale é piuttosto simile alla Grecia come orografia.
06/03/2008 19:56
OFFLINE
Post: 904
Registrato il: 16/04/2007
Città: MORBEGNO
Età: 39
Sesso: Maschile
Centurio
nell'esercito macedone al tempo di alessandro non esisteva una tattica "falangitica" dato che la falange costituiva un corpo minoritario rispetto al resto dell'esercito
“In contatto e in rapporto diretto o indiretto con tutti i Sovrani, con i primi uomini di Stato e i più importanti capipartito, nel corso di questo periodo che comprende quasi tre generazioni, io ho conosciuto tutti i fatti di rilievo che hanno influenzato lo sviluppo degli avvenimenti storici.

L'esperienza, dunque, non mi è mancata. Due elementi sono e saranno sempre in lotta nella società umana: l'elemento positivo e l'elemento negativo, l'elemento conservatore e l'elemento distruttore [...].

La parola libertà ha per me, non il significato di un punto di partenza, ma quello di un effettivo punto di arrivo. Il punto di partenza è significato dalla parola ordine. Il concetto di libertà può basarsi soltanto sul concetto di ordine”.

Klemens Wengel Lothar, principe di Metternich, Memorie, 1849-1855

http://img184.imageshack.us/img184/5784/a11ir9.jpg
06/03/2008 21:38
Non c'è molto da discutere... Roma avrebbe facilmente vinto contro alessandro per due semplici motivi : Alessandro era un pessimo tattico e un pessimo stratega. Punto.
Un grande uomo politico,un uomo coraggioso,un eroe e un grande conqusitatore. Ma a tattica e strategia alessandro sta proprio all'abc.

lo si vede quando ha lasciato il campo feriti lontano dalla postazione dell'esercito per essere più veloci e raggiungere dario(poi il campo feriti è stato totalmente distrutto e razziato dai persiani), lo si vede contro il re porro dove ha avuto un fortuna inimaginabile... lo si vede nei suoi nemici : 4 o 5 checche vestite in pigiama e raccimolate qua e la nelle campagne.
06/03/2008 22:15
Re:
P.Scipion, 06/03/2008 21.38:

Non c'è molto da discutere... Roma avrebbe facilmente vinto contro alessandro per due semplici motivi : Alessandro era un pessimo tattico e un pessimo stratega. Punto.
Un grande uomo politico,un uomo coraggioso,un eroe e un grande conqusitatore. Ma a tattica e strategia alessandro sta proprio all'abc.

lo si vede quando ha lasciato il campo feriti lontano dalla postazione dell'esercito per essere più veloci e raggiungere dario(poi il campo feriti è stato totalmente distrutto e razziato dai persiani), lo si vede contro il re porro dove ha avuto un fortuna inimaginabile... lo si vede nei suoi nemici : 4 o 5 checche vestite in pigiama e raccimolate qua e la nelle campagne.



AVANTI LAZIO [SM=g8147] [SM=g8147] [SM=g8147] [SM=g8147]

grandioso. quoto riquoto e ariquoto

07/03/2008 08:13
OFFLINE
Post: 3.284
Registrato il: 28/07/2006
Città: CATANIA
Età: 46
Sesso: Maschile
- Moderatore -
Praefectus Fabrum
Non dimentichiamo un altro fattore. Ai tempi del Macedone a Siracusa c'era Agatocle, con cui la città raggiunse il massimo potere politico. Il tiranno giunse a far sposare una sua figlia con Pirro, pensate che un uomo così, che era divenuto signore della sia città e si era fregiato del titolo di re di Sicilia si sarebbe piegato al primo conquistatore di passaggio? Se anche Siracusa si fosse schierata con Roma e Cartagine, portando in dotazione la sua potente flotta ed il suo esercito, con il cavolo che l'Occidente sarebbe stato vinto. Oltre a ciò anche se Alessandro non avesse avuto all'inizio intenzione di venire in Italia, prima o poi Taranto lo avrebbe chiamato perché sempre minacciata dalle popolazioni italiche. Lo fece sia con Alessandro il Molosso sia con Pirro, quindi prima o poi per brama personale o per invito Alessandro sarebbe giunto, ma avrebbe trovato pane per i suoi denti, non credo che Roma Siracusa e cartagine unite sarebbero state vinte. Non mi venite a dire che Siracusa non si sarebbe schierata con Cartagine perché grandi nemiche, all'arrivo dei Romani nella Prima Guerra Punica le due eterne rivali si unirono (anche se poi Siracusa cambiò idea), figurarsi se non lo avrebbe fatto un politico accorto come Agatocle. Oltre a ciò se c'è una cosa che i Greci amano sopra di ogni altra è la libertà, per essa hanno sempre lottato contro i Persiani, i Punici, i Macedoni, i Romani; anche questa volta sarebbe stato così.
-------------------------------------------------
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile, a ben vedere significa onorare gli onesti" (Aristofane)
07/03/2008 14:55
La somma delle semplici potenze non à automaticamente la vittoria.
Bisogna considerare che alessandro magno aveva una mente politica di prim'ordine.
Non abbiamo prove che prima di iniziare l'offensiva non avrebbe cercato di dividere le parti.
Se li avesse affrontati uno alla volta cosa sarebbe successo?
Non dimentichiamo che il dividi et impera non l'hanno inventato i romani.
Anzi proprio i persiani lo applicavano da tempo;
inoltre quando la città di Tiro fu sterminata, gli ambasciatori punici furono risparmiati.
Motivo ufficiale erano in visita religiosa.
Motivo ufficioso far capire anche ai cartaginesi cosa succedeva a chi gli si opponeva e quindi peremttere agli ambasciatori che assistevano al massacro di comunicare qual'era la potenza dell'esercito macedone... se cartagine avesse voluto fare qualcosa avrebbe potuto tentare di colpire allora, con la sua micidiale flotta cercando di costituire un fronte navale a ovest contro le flotte che rifornivano i macedoni...
Con i macedoni colpiti alle spalle e l'impero persiano che scricchiolava ma era ancora pronto a lottare, cosa sarebbe successo all'esercito di alessandro?

d'altronde il motivo per cui Alessandro fu costretto a quell'assedio era proprio questo non poteva lasciare che Tiro minacciasse i suoi rifornimenti navali.

Alessandro ben consapevole che doveva contare sulla velocità per impedire ai Persiani di raccogliere le loro IMMENSE forze;
dovette prima far preparare il terreno per l'invasione nella grecia ionica e poi correre in tutta rapidità per vanificare il piano di logoramento sugggerito da un generale spartano.
D'altra parte se Cartagine di sicuro non sottovalutava il macedone, nemmeno lui voleva provocare la città nuova appunto quart hadesh
[Modificato da Fabius Maximus 07/03/2008 15:34]
07/03/2008 15:21
OFFLINE
Post: 6.640
Registrato il: 18/09/2006
Città: GROTTAGLIE
Età: 38
Sesso: Maschile
Praefectus Castrorum
Distrugge per ricreare meglio
Il problema non è tanto dire chi era superiore in assoluto,ma precisamente in quel contesto storico.Se non faccio un errore da suicidio le imprese di Alessandro sono anteriori del 300 a.C,data in cui romani stavano uscendo dalla formazione oplitica per quella dei manipoli.
Credo che la maggiore esperienza tattica e forse migliore varietà dell'esercito del macedone avrebbero avuto la meglio.Cartagine forse avrebbe anche potuto reggere,contando sul numero dei suoi mercenari e sul migliore rifornimento navale.
Ma forse le 3 birre che mi sono scolato adesso mi hanno annebbbiato le date...

Ti sei fatto 6 anni di vita universitaria, resistendo al vento, alle scale, alla pioggia e alle megapozze, alle merde di cane per strada, ai padroni di casa bastardi, ai comunisti e ai fascisti, alla mensa universitaria, ai problemi con le segreterie e l'agenzia per il diritto allo studio, alle donne, ai conti limitati. Sei sopravvissuto a tutto questo e hai portato per due volte il tuo scalpo a casa.
In pratica sei sopravvissuto a Perugia. Magna cum laude e all'inferno tutti.

Hail to the doctor,TWICE!



Ut Apuliae legiones vobiscum ad infera longiusque sint...

I Apula "Fervida" Legio

Io sono Arys,Signore di Arysfalia,detto l'Arysfaliano,capo del clan "Luna Di Fuoco" e delle Guardie Fulvie,e il mio nome ha significato oscuro alle genti

perle di saggezza
il sesso è come giocare al bridge:se non hai un buon partner,devi sperare di avere una buona mano

l'interista è il berlusconiano del calcio.Se vince è perchè è il più forte,se perde è perchè gli altri hanno barato.La sua squadra/fazione non ha niente di marcio,poichè niente è stato mai dimostrato,e anche se lo fosse sarebbe fasullo rispetto a quello che hanno fatto gli altri.E in ogni caso spera sempre nella prescrizione.








07/03/2008 15:34
birre o no mi sembra che ragioni abbastanza lucidamente
07/03/2008 15:57
OFFLINE
Post: 6.640
Registrato il: 18/09/2006
Città: GROTTAGLIE
Età: 38
Sesso: Maschile
Praefectus Castrorum
Distrugge per ricreare meglio
Re:
Fabius Maximus, 07/03/2008 15.34:

birre o no mi sembra che ragioni abbastanza lucidamente




parlavo di possibili imprecisioni di date,e non mi va di andare a googolare in giro... [SM=g8151]

Ti sei fatto 6 anni di vita universitaria, resistendo al vento, alle scale, alla pioggia e alle megapozze, alle merde di cane per strada, ai padroni di casa bastardi, ai comunisti e ai fascisti, alla mensa universitaria, ai problemi con le segreterie e l'agenzia per il diritto allo studio, alle donne, ai conti limitati. Sei sopravvissuto a tutto questo e hai portato per due volte il tuo scalpo a casa.
In pratica sei sopravvissuto a Perugia. Magna cum laude e all'inferno tutti.

Hail to the doctor,TWICE!



Ut Apuliae legiones vobiscum ad infera longiusque sint...

I Apula "Fervida" Legio

Io sono Arys,Signore di Arysfalia,detto l'Arysfaliano,capo del clan "Luna Di Fuoco" e delle Guardie Fulvie,e il mio nome ha significato oscuro alle genti

perle di saggezza
il sesso è come giocare al bridge:se non hai un buon partner,devi sperare di avere una buona mano

l'interista è il berlusconiano del calcio.Se vince è perchè è il più forte,se perde è perchè gli altri hanno barato.La sua squadra/fazione non ha niente di marcio,poichè niente è stato mai dimostrato,e anche se lo fosse sarebbe fasullo rispetto a quello che hanno fatto gli altri.E in ogni caso spera sempre nella prescrizione.








07/03/2008 16:28
OFFLINE
Post: 902
Registrato il: 31/10/2005
Città: ALTINO
Età: 104
Sesso: Maschile
Centurio
Re:
P.Scipion, 06/03/2008 21.38:

Non c'è molto da discutere... Roma avrebbe facilmente vinto contro alessandro per due semplici motivi : Alessandro era un pessimo tattico e un pessimo stratega. Punto.
Un grande uomo politico,un uomo coraggioso,un eroe e un grande conqusitatore. Ma a tattica e strategia alessandro sta proprio all'abc.

lo si vede quando ha lasciato il campo feriti lontano dalla postazione dell'esercito per essere più veloci e raggiungere dario(poi il campo feriti è stato totalmente distrutto e razziato dai persiani), lo si vede contro il re porro dove ha avuto un fortuna inimaginabile... lo si vede nei suoi nemici : 4 o 5 checche vestite in pigiama e raccimolate qua e la nelle campagne.





E quindi il completo annientamento della possente macchina militare persiana, che poteva contare su svariate centinaia di migliaia di uomini, con un esercito tutto sommato numericamente molto limitato è stato tutto un incredibile colpo di fortuna?


Il pianificare un'avanzata attraverso diecimila km di territorio nemico quasi sconosciuto, con condizioni climatiche avverse e senza avere la minima idea di ciò che lo aspettava è semplice secondo te?





07/03/2008 17:40
OFFLINE
Post: 904
Registrato il: 16/04/2007
Città: MORBEGNO
Età: 39
Sesso: Maschile
Centurio
Re:
Fabius Maximus, 07/03/2008 14.55:

La somma delle semplici potenze non à automaticamente la vittoria.
Bisogna considerare che alessandro magno aveva una mente politica di prim'ordine.
Non abbiamo prove che prima di iniziare l'offensiva non avrebbe cercato di dividere le parti.
Se li avesse affrontati uno alla volta cosa sarebbe successo?
Non dimentichiamo che il dividi et impera non l'hanno inventato i romani.
Anzi proprio i persiani lo applicavano da tempo;
inoltre quando la città di Tiro fu sterminata, gli ambasciatori punici furono risparmiati.
Motivo ufficiale erano in visita religiosa.
Motivo ufficioso far capire anche ai cartaginesi cosa succedeva a chi gli si opponeva e quindi peremttere agli ambasciatori che assistevano al massacro di comunicare qual'era la potenza dell'esercito macedone... se cartagine avesse voluto fare qualcosa avrebbe potuto tentare di colpire allora, con la sua micidiale flotta cercando di costituire un fronte navale a ovest contro le flotte che rifornivano i macedoni...
Con i macedoni colpiti alle spalle e l'impero persiano che scricchiolava ma era ancora pronto a lottare, cosa sarebbe successo all'esercito di alessandro?

d'altronde il motivo per cui Alessandro fu costretto a quell'assedio era proprio questo non poteva lasciare che Tiro minacciasse i suoi rifornimenti navali.

Alessandro ben consapevole che doveva contare sulla velocità per impedire ai Persiani di raccogliere le loro IMMENSE forze;
dovette prima far preparare il terreno per l'invasione nella grecia ionica e poi correre in tutta rapidità per vanificare il piano di logoramento sugggerito da un generale spartano.
D'altra parte se Cartagine di sicuro non sottovalutava il macedone, nemmeno lui voleva provocare la città nuova appunto quart hadesh


giustissimo quoto in pieno, Roma all'epoca era una potenza di piccolo ordine invece di un'alleanza Romano cartaginese era più pericolosa per il macedone una Persia-Cartagine, di fatto poi non avrebbe senso che Cartagine rimanesse indifferente dato che comunque un'Impero Greco in oriente era una seria minaccia per gli interessi cartaginesi in Sicilia e nella magna Grecia dato che in nome della libertà dei greci Alessandro avrebbe cercato l'espansione proprio nella sfera cartaginese, Roma non credo che avrebbe fare di più se non agire in italia centro-meridionale ma globalmente solo cartagine e la persia potevano contrastare alessandro
“In contatto e in rapporto diretto o indiretto con tutti i Sovrani, con i primi uomini di Stato e i più importanti capipartito, nel corso di questo periodo che comprende quasi tre generazioni, io ho conosciuto tutti i fatti di rilievo che hanno influenzato lo sviluppo degli avvenimenti storici.

L'esperienza, dunque, non mi è mancata. Due elementi sono e saranno sempre in lotta nella società umana: l'elemento positivo e l'elemento negativo, l'elemento conservatore e l'elemento distruttore [...].

La parola libertà ha per me, non il significato di un punto di partenza, ma quello di un effettivo punto di arrivo. Il punto di partenza è significato dalla parola ordine. Il concetto di libertà può basarsi soltanto sul concetto di ordine”.

Klemens Wengel Lothar, principe di Metternich, Memorie, 1849-1855

http://img184.imageshack.us/img184/5784/a11ir9.jpg
07/03/2008 17:59
OFFLINE
Post: 1.365
Registrato il: 21/02/2006
Città: MONZA
Età: 32
Sesso: Maschile
Centurio Primus Pilus
Il nano rosso
Re:
Lucio Cornelio, 06/03/2008 15.23:

Mi permetto ancora di dissentire.


Alessandro aveva dimostrato in Persia la tendenza di non imporre uno spietato regime tirannico nelle città conquistate, quanto piuttosto di lasciare al potere i vecchi governanti. Ciò avrebbe rassicurato il Senato Cartaginese.


E poi, credo che il Senato Cartaginese avrebbe volentieri accantonato l'odio per i Greci (e poi quest'odio era rivolto anche verso i Macedoni? Ma durante la II Guerra Punica Annibale non ha avuto problemi a sottoscrivere con Filippo V un accordo di amicizia e alleanza...) per evitare una guerra senza dubbio sanguinosissima.


Davide, tu continui a citare il ruolo di importanza commerciale di Cartagine; ora, Cartagine non avrebbe enormemente beneficiato di un Mediterraneo orientale politicamente unito ed al riparo di pirati e briganti?




Infine, mi permetto di fare una precisazione. Che un'alleanza fra Cartaginesi e Romani riuscisse a sconfiggere Alessandro, intendendo per sconfiggere arrivare a conquistare la sua capitale a Babilonia, è semplicemente impossibile. Che invece Alessandro avrebbe desistito dalla conquista dell'Italia centrale (non particolarmente ricca) considerando l'impresa non redditizia in termini sia monetari che di vite umane limitandosi magari alla conquista della ben più ricca parte meridionale della Penisola è un'altra questione; questa seconda alternativa mi pare assai probabile.




ok la condotta magnanima di Alessandro, ma dubito che il senato Cartaginese pensasse: "sono magnanimi, facciamoci conquistare". Credo più fortemente che avrebbe trovato più vantaggioso una allenaza a stroncare il potere Alessandrino. Per l'odio macedoni-Fenicio punici si veda l'assedio di Tiro da parte di ALessandro magno.
per vantaggi commerciali ripeto, quale stato preferirebbe possibili "vantaggi economici" alla libertà? contando che spesso con la sottomissione vi erano da pagare trbuti o altro. Cartagine aveva già i propri ben consolidati scambi commerciali, e una vittoria avrebbe reso possibilel'insediamento di enclave n luoghi normalmente fuori dal range cartaginese. per quanto riguarda le vittorie, bhe bastava che nella spedizione alessandrina morisse Alessandro stesso, e l'impero si sarebbe sciolto...
--------------------------------------------------

°o¤ø, ̧ ̧,ø¤o°`°o¤ø, ̧~2oo9~W i ToKiO HoTeL ™~2o1o~°o¤ø, ̧ ̧,ø¤o°`°o¤ø, ̧

Per Favore se possibile datemi una mano qui (nn sono giochi scemi, è per la tesina):
http://totalwargamesitalia.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8793058&
07/03/2008 18:59
OFFLINE
Post: 450
Registrato il: 29/01/2007
Sesso: Maschile
Principalis
Re: Re:
Lucio Cornelio, 07/03/2008 16.28:





E quindi il completo annientamento della possente macchina militare persiana, che poteva contare su svariate centinaia di migliaia di uomini, con un esercito tutto sommato numericamente molto limitato è stato tutto un incredibile colpo di fortuna?


Il pianificare un'avanzata attraverso diecimila km di territorio nemico quasi sconosciuto, con condizioni climatiche avverse e senza avere la minima idea di ciò che lo aspettava è semplice secondo te?







senza voler fare polemica ma da come lo descrivi tu alessandro più che un grande generale sembra un perfetto idiota [SM=g8119] o scellerato sarebbe la parola più adatta
07/03/2008 21:39
OFFLINE
Post: 146
Registrato il: 09/01/2008
Età: 39
Sesso: Maschile
Immunes
Re: Re:
Lucio Cornelio, 07/03/2008 16:28:





E quindi il completo annientamento della possente macchina militare persiana, che poteva contare su svariate centinaia di migliaia di uomini, con un esercito tutto sommato numericamente molto limitato è stato tutto un incredibile colpo di fortuna?


Il pianificare un'avanzata attraverso diecimila km di territorio nemico quasi sconosciuto, con condizioni climatiche avverse e senza avere la minima idea di ciò che lo aspettava è semplice secondo te?








Diciamo che l'impresa di Alessandro fu talmente titanica che dividerá sempre fra chi lo crederá il piú grande condottiero della storia ed il piú grande fortunato della storia, tante le cose che gli andarono bene. Probabilmente la veritá é un mix fra i due, e proprio per questo tendo a preferirgli Giulio Cesare, a cui generalmente andó sempre tutto male.


08/03/2008 12:59
OFFLINE
Post: 902
Registrato il: 31/10/2005
Città: ALTINO
Età: 104
Sesso: Maschile
Centurio
Re: Re:
nanoguerriero, 07/03/2008 17.59:




ok la condotta magnanima di Alessandro, ma dubito che il senato Cartaginese pensasse: "sono magnanimi, facciamoci conquistare". Credo più fortemente che avrebbe trovato più vantaggioso una allenaza a stroncare il potere Alessandrino. Per l'odio macedoni-Fenicio punici si veda l'assedio di Tiro da parte di ALessandro magno.
per vantaggi commerciali ripeto, quale stato preferirebbe possibili "vantaggi economici" alla libertà? contando che spesso con la sottomissione vi erano da pagare trbuti o altro. Cartagine aveva già i propri ben consolidati scambi commerciali, e una vittoria avrebbe reso possibilel'insediamento di enclave n luoghi normalmente fuori dal range cartaginese. per quanto riguarda le vittorie, bhe bastava che nella spedizione alessandrina morisse Alessandro stesso, e l'impero si sarebbe sciolto...




Il "sono magnanimi, facciamoci conquistare" dovrebbe suonare come "sono magnanimi, ed anche immensamente forti. Perché imbarcarci in una guerra che difficilmente vinceremmo?"
Vota:
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 18:07. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com


© The Creative Assembly Limited.
All trade marks and game content are the property of The Creative Assembly Limited and its group companies.
All rights reserved.