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L'Inter

Ultimo Aggiornamento: 10/03/2008 17:20
03/03/2008 23:30
“Carpe Diem”

- Guido Rossi quando è stato appena eletto come unico deciditore della classifica finale degli ultimi campionati

“Questa squadra è così forte, che regalerò alla caritas 1 milione di euro per ogni campionato che non vincerà...”

- Tifoso galvanizzato dalla vittoria del campionato 1988/1989

“Mi tocco le palle”

- Tifoso dopo aver detto la stessa frase nel 2007

“Secondo te lo prendiamo l'oscar come miglior attore non protagonista?”

- Roberto Mancini a Moratti sullo scudetto 2005/2006


è una società clandestina di pompe funebri specializzata nel malocchio e iella. La sua copertura ufficiale è quella di società calcistica, allenata da Roberto Mancini. Il suo nome per esteso è Internazionale per il suo elevato numero di stranieri. Anche se la sua sede legale si trova nella città di Milano, come il Milan e la Juventus possiede la maggior parte dei tifosi nel Sud dell'Italia, è pertanto da considerarsi in tutto e per tutto una squadra meridionale.

La nascita

L'Inter nacque per sbaglio (che sta proprio nel nome scelto, Internazionale) il 9 marzo del 1908, da un gruppetto di persone considerate ""intelligentissime" (quarantatre, in fila per sei col resto di uno), che avevano capito che il Milan non valeva niente. Infatti il profeta Giuseppe Prisco diceva che erano partiti dal nulla e non si vergognavano di nascondere le loro umili origini. I festeggiamenti vennero tenuti nel Bar del Giambellino un famosissimo locale in di Milano, la cui particolarità era di avere le pareti ricoperte di specchi così da simulare la presenza di una moltitudine di gente.

Cerutti Gino, l'allora presidente come buon augurio decise di organizzare una partitina a calcio nella sala, ma dopo 10 secondi il pallone impattò contro l'enorme specchio che ricopriva e circondava le pareti frantumandolo in miliardi di pezzi. Il pallone, all'impatto esplose andando a colpire un cameriere , che inciampando su Bauscia, il gatto nero del padrone del locale, fece cascare la giara piena d'olio che stava trasportando versandone tutto il contenuto sul pavimento e addosso ai membri della neonata società, procedendo così ad una sorta di Battesimo.

La sfortuna proverbiale dell'Inter deriva da questo, fin dalla sua nascita la sfiga l'ha addocchiata e difficilmente se la lascierà sfuggire.

I successi ed i compagnucci di merende

Grazie ad un accordo segreto con il Milan e la Juventus con le quali l'Inter condivideva il colore nero delle striscie sulle divise e la voglia di ottenere facili successi nel campionato italiano, i nerazzurri riuscirono ad ottenere la loro parte della torta. L'associazione a delinquere formata da questi tre "nemici di facciata" fruttò all'Inter la conquista di un cospicuo numero di scudetti rubati alle altre squadre italiane che rimanevano al di fuori questo circuito, e spartiti con i "compagnucci di merende" del Milan e della Juve. La fame di successi dell'Inter cresceva di anno in anno, i nerazzurri non si accontentavano di conquistare un tricolore ogni tanto, così, invidiosi dei cugini rossoneri che mietevano successi oltre che nel territorio nazionale (dominato soprattutto dalla Juventus) anche in campo europeo, decisero di puntare in alto anche loro e di non accontentarsi più della loro piccola parte di bottino...

La maledizione della giara

Le ambizioni del capostipite della famiglia Moratti, Angelo, allora presidente dell'Inter portò alla vittoria di due Coppe dei Campioni che all'epoca avevano una forma familiare per i nerazzurri: quella della famosa giara d'olio versato che segnò la nascita L'Inter entrò in un periodo buio ed interminabile, nel quale si abbatté un terribile anatema: per ogni scudetto conquistato dai nerazzurri sarebbe corrisposta una vittoria in Coppa dei Campioni del Milan, questo avvenne sia nel 1989 che nel 2007, oltre che nel 1963. Da questo terrificante non c'è due senza tre nacque il termine intertristi. Per questo motivo i nerazzurri cercarono di limitare i danni e di centellinare il più possibile le vittorie, pur di non vedere gioire i soci-nemici del Milan. La giara, come avvenne al principio anche in quest'occasione si rivelò nefasta e portò di nuovo sfiga. Dopo quelle due vittorie le ambizioni nerazzurre furono di nuovo punite severamente da una maledizione che durò molto tempo (sono quasi QUARANTATRE ANNI). A onor del vero questa parsimonia non servì poi molto dal momento che il Milan continuò a vincere campionati e coppe pur senza l'ausilio dell'Inter.

Il Periodo della cosidetta "Invisibilità Tecnico-Tattica"

Tutto iniziò nel 1989 quando i dirigenti Interisti stanchi delle continue e ormai ripetitive vittorie decisero di utilizzare nuove tecniche di gioco, un misto tra shangai, sharingan, sudoku e tressette con il morto; questa geniale tecnica, che mescola abilità innata, gioco di squadra e capacità illusorie, venne ricevuta dal presidente Moratti sulle tavole della legge durante una scampagnata nei pressi del monte dedicato a San Siro ma sciaguratamente fu mal interpretata da quest'ultimo che decise di usare il morto del tressette facendo finta che fosse un nuovo pupillo straniero falsificandogli il passaporto. Quando si accorse del tragico errore era troppo tardi erano passati 18 anni... Durante quest'arco di tempo sono nate frasi storiche come:

«Appena vinciamo lascio»

(Massimo Moratti, presidente a vita)

«ADESSO BASTA! VINCEREMO TUTTO!»

(Il Presidente Moratti nel 1999)

«Inter?????...Mai sentita nominare....chieda più avanti che forse lo sanno loro dov'è...»

(Appassionato di Serie A Italiana di Calcio)

«Ma....mi state dicendo...che quelli Nero-Azzurri...non sono il Don Orione?...e io che volevo fargli fare almeno un gol...»

(Paolo Maldini dopo un'ennesima vittoria nel Derby)

La resurrezione e l'avvento di San Guido Rossi

L'incantesimo si ruppe solo nel 2005, quando il Presidente Massimo Moratti grazie alle intercettazioni svolte dalla sua personale compagnia telefonica, la Telecom, riuscì a spodestare la Juventus ed il Milan dai ruoli di Regina e Viceré del Campionato di Calcio Italiano, e a diventare dominatore assoluto della scena grazie al provvidenziale aiuto di San Guido Rossi, già Vice Presidente dell'Inter ed in seguito Amministratore Delegato di Telecom, che assunse in quel periodo il ruolo di Commissario Straordinario della Federazione Calcio. Con un'abile mossa, Guido Rossi grazie a delle fondamentali e fantomatiche consultazioni con tre misteriosi Saggi (Luisito Suarez, Mariolino Corso ed Enrico Bertolino) riuscì a consegnare magicamente lo Scudetto vinto sul campo dalla Juve alla sua Inter. Grazie all'abile orchestra diretta da San Guido Rossi la Beneamata ha tolto di mezzo per un anno la Juventus, decapitandone i malfamati vertici dirigenziali (i noti gangster Luciano Moggi & Antonio Giraudo) ed acquistandogli due calciatori (Ibrahimovic e Vieira) come gentile contropartita tecnica e deMEANIzzando il Milan, in modo da avere campo libero per la vittoria del campionato (lo scudetto composto di materiali riciclabili quale plastica, cartone, legno, latta, vetro, carta e così via)

L'Inter poté così fregiarsi finalmente dello Scudetto di Cartone e nella stagione successiva avendo eliminato e penalizzato tutti gli altri avversari lasciando in vita solamente squadre satellite dei tre compagnucci di merende. I nerazzurri riuscirono così a trionfare onestamente e ad aggiudicarsi il loro meritatissimo quindicesimo Sculetto, in un campionato faticosissimo e ricco di insidie (30 partite vinte su 38), nel quale la squadra procedette come una schiacciasassi eliminando e umiliando di volta in volta importanti compagini quali: Empoli, Ascoli, Chievo Verona, Siena, Reggina, Messina, Catania, Livorno, Poggio Bustone, PoggiBonsi, Fanfulla da Lodi, Baracca Lugo, Pro Caccolese e Sco-Reggina

Sfortunatamente, l'idiozia caratteristica di questa squadra non si arrese nemmeno di fronte ai magheggi ed ai soprusi della Brigata Moratti che nonostante la penalizzazione comminata per gli imbrogli del Milan non riuscì a limitare il potere politico della squadra rossonera che incredibilmente si trovò a partecipare alla Coppa dei Campioni e come da profezia a vincerla, facendo andare di traverso i festeggiamenti nerazzurri in tutte le città della Calabria, della Basilicata, della Sardegna della Puglia e della Sicilia.

Albo d'Oro

* 24 Trofei Tim
* 199 Trofei Birra Moratti
* 786546891382452659783798469482 Coppe del Nonno (unica squadra a vincere questo torneo)
* 56842164 partite disputate
* 56000000 partite perse
* 800000 partite pareggiate
* 42164 partite vinte (40000 a tavolino, il resto sono amichevoli)

Curiosità

* Massimo Moratti, Lele Oriali e Branca hanno deciso di aprire un istituto di rilascio Passaporti e Patenti rubate. Per informazioni contattare la sede interista e chiedere di Don Lele.
* L'Inter ha diverse ricorrenze che vengono festeggiate durante l'anno, la più importane è il 5 maggio, giorno in cui perse lo scudetto all'ultima giornata di campionato. I tifosi esultarono i loro beniamini, ringranziandoli di avere allungato la loro agonia, (e lo scongiuro di un'altra ulteriore vittoria del Milan in Coppa Campioni) primato che continuano a vantare con orgoglio immutato.
* Una delle particolarità di questo club, è quello di comprare diversi campioni, pagandoli cifre esorbitanti, che poi decadono appena cominciano a giocare con la maglia nerazzurra. Quando il loro valore di mercato comincia a scendere vertiginosamente a questo punto la società decide di svenderli e con certezza pressocché matematica, questi riconquistano il loro status di fuoriclasse ed in taluni casi si convertono addirittura in campioni del mondo.
* L'Inter fa parte di una nota associazione a delinquere, formata oltre che dai "nerassurri" (Come vengono chiamati nel loro inno ufficiale Pazza Inter amala) anche dalle altre due principali squadre del Sud Italia (come l'Inter con sede nel Nord ma con tifosi nel meridione) con le quali è segretamente gemellata fin dai tempi della sua fondazione: il Milan e la Juventus. Con queste due compagini l'Inter divide da anni la spartizione dei campionati, alternandosi nell'usurpazione del titolo di Campione d'Italia nel corso di tutta la storia del Campionato di Calcio Italiano. Ciò è accaduto fino al 2005 quando gli alti dirigenti della squadra nerassurra, stanchi di essere derisi dalle altre due complici hanno deciso di compiere un colpo di stato, rendendo pubbliche le marachelle organizzate dalle altre due società e togliendosi di mezzo per un anno la Juventus a cui l'Inter ha estorto anche uno dei titoli rubati giustamente dai bianconeri.
* È in edicola il nuovo DVD "I migliori rinvii dal fondo dell'Inter", dato che se ne avessero dovuto fare uno sulle vittorie sarebbe bastato un floppy.
* L'Inter è l'unica squadra del pianeta ad aver vinto uno scudetto, quello del 2006, solamente via fax.
* Ridere delle disgrazie dell'Inter è l'unica cosa che riesce ad unire, veramente, il popolo calcistico italiano.
* L'Inter, vincitrice dello scudetto 2006-07, è stata proclamata di recente "unica squadra italiana" ad aver vinto lo scudetto con la concorrenza di Empoli e Livorno, le quali, non avendo in squadra santi del calibro di San Pietro, Ronaldinho o del Dio Maradona, non hanno retto il contraccolpo psicologico (e fisico) di un certo Marco Materazzi, wrestler professionista WWE.
* Alcuni produttori di sigarette hanno deciso di scrivere sui pacchetti non più il fumo uccide, ma MARCO MATERAZZI uccide.
* Lo stesso Materazzi, dopo i noti apprezzamenti rivolti con stile alla sorella di Zidane, che gli aveva risposto in modo a suo dire troppo rude, avrebbe voluto fare la stessa cosa con Fernando Torres a Liverpool il 19 febbraio 2008, ma la scaltrezza del centravanti dei reds lo ha costretto ad uscire dal campo dopo appena 30 minuti di gioco
* Essere interista fa rimorchiare perché le donne amano i cuccioli indifesi.
* Dopo aver vinto 4 Coppe Italia, 10 Campionati italiani e 2 Champions League, un interista spegne la Playstation e va a dormire.
* La squadra è ricordata come l'unica che "non è mai stata in serie B", anche se è preferibile il classico "mai dire mai".
* È risaputo che i pochi emo che seguono il calcio tifino apposta Inter, in modo da avere un motivo in più per deprimersi.
* Nell'ultimo anno l'Inter utilizza due maglie, una con la croce rossa, per essere meglio bersagliata da pallottole vaganti sparate da qualche santo mentre guarda le loro partite, e l'altra maglia, quella classica con striscie di merda blu e nere, procreate dal Sommo ascoltando le immense stronzate di Mancini nel tentativo di chiedere un giocatore in più, poichè in quel ruolo i giocatori sono minori di 10. In più su tutte e due le maglie troviamo anche un pezzo di cartone colorato di verde, bianco e rosso, che loro spacciano per uno scudetto, conquistato sul campo contro Torino, Albisola, Pizzighettone, Pro Vasto, Pro Cione e Real Marcianise.
* Di solito, ogni volta che un giocatore si infortuna o viene squalificato, Roberto Mancini è solito chiedere rinforzi a Massimo Moratti, il quale generosamente acconsente
* La squadra ha avuto nelle sue fila il famoso brasiliano Adriano Leite Ribeiro, noto soprattutto per le sue meravigliose prestazioni in discoteca (suo vero campo da gioco), due volte (consecutive) vincitore del BIDONE D'ORO, migliore premio dell'anno per i calciatori professionisti (fuori dal rettangolo verde).
* Si dice che i dittatori moderni cerchino di convincere la popolazione a tifare l'Inter, in modo da far cadere i cittadini in depressione ed evitare così che si formino rivolte popolari.
* Un antico documento del 1300 afferma che l'Inter abbia anche vinto la Chaccampions League, non si hanno altre informazioni al riguardo...
* Alla domanda "Dove non sei mai stato?" Gli interisti sono soliti rispondere "in B!" perché pare che la A sia stata trapiantata nel loro "dnA" al momento della creazione (il 09 marzo 1908), anche se nel 1922 la salvezza gliela hanno regalata "a tavolino" dopo avere chiuso il loro girone all'ultimo posto (beati gli ultimi quando si salvano a tavolino!). Il primo spareggio, con la Sport Italia Milano, l'hanno vinto 2-0 a tavolino perché quella società era già fallita (infatti i due campionati si erano conclusi da tre mesi e mezzo)
* Il primo scudetto, quello del 1910, fu il massimo esempio della "correttezza". Infatti è stato vinto contro i ragazzini di undici anni della Pro Vercelli nello spareggio del 24 aprile, conclusosi 10-3 (da notare le tre reti degli undicenni). In quel giorno i vercellesi avevano i titolari impegnati in tornei militari ed avevano chiesto uno spostamento di data, che gli interisti rifiutarono. Così, in risposta alla loro grande correttezza e sportività, la Pro Vercelli mandò in campo la squadra degli undicenni (domanda: ma questo scudetto era, quindi, di legno o di cartone?)
* All'Inter è stata, tra l'altro, negata nel 1933 la gioia di vincere una Mitropa Cup dai cattivissimi giocatori dell'Austria Vienna (2-1 a Milano per i nerazzurri, 1-3 a Vienna)
* Sempre nella Mitropa lo squadrone nerazzurro è riuscito a perdere 9-0 dallo Slavia Praga nel 1938 (gara giocata nella capitale ceca). Questo record di reti subite in un incontro di coppe europee nessuna squadra italiana l'ha più battuto e sono già passati settanta anni
* La prova che il nome Internazionale sia sbagliato sta nei numeri. La squadra in 100 anni ha vinto sette trofei in ambito europeo e mondiale (2 Coppe dei Campioni, 3 Coppe Uefa, 2 Coppe Intercontinentali) di cui quattro nel biennio 1964-1965 (le coppe presenti in bacheca di quel periodo hanno forma diversa da quella odierna e nonostante gli interisti cerchino di trovare una spiegazione scientifica le immagini di quel periodo vengono sempre riproposte in Bianco e Nero) e tre negli anni novanta del secolo scorso (1991, 1994, 1998)
* Nel campionato 1993-94 la squadra fu salva con un punticino di vantaggio sul Piacenza, che per "correttezza" da parte della Lega calcio, fu costretto ad anticipare l'ultima partita di due giorni
* Inoltre anche il numero di finali disputate in ambito continentale ed intercontinentale è limitato: quattro in Coppa dei Campioni (due vinte, due perse), quattro in Coppa Uefa (tre vinte, una persa), due in Coppa Intercontinentale (vinte) ed una nella Mitropa Cup (che secondo l'avvocato Giuseppe Prisco avrebbe eliminato tutto il residuato bellico della bacheca interista) (persa). Quindi il bilancio parla di undici finali, con sette vittorie e quattro sconfitte in un secolo. E' forse questa una squadra "internazionale" ?

Dopo lo scudetto 2005-2006 Moratti ha richiesto alla FIFA che vengano assegnati all'Inter gli scudetti del '15-'18 in quanto sarebbe fatta giustizia contro l'Austria-Ungheria che ci ha fatto entrare in guerra non permettendo cosi all'Inter di vincerli onestamente (infatti in quel periodo hanno perso tutti i campionati di guerra disputati, secondo loro per colpa degli altri, tre vinti dal Milan ed uno dal Legnano, ma si sa che loro la correttezza, l'onestà e la pulizia ce l'hanno nel DnA).

Pare che Ferruccio Mazzola, noto fratello di Sandro e figlio di Valentino, abbia voluto gettare fango sulle vittorie nerazzurre di Herrera e Moratti I per vendicarsi dello scarso utilizzo da parte del Mago delle Pillole (nel caffé)

Per suscitare la nostalgia del popolo nerazzurro, sempre pronto a rendere omaggio a tali miti, basta ricordargli la formazione tipo della "grande" Inter: Sarti, Burgnich; Facchetti; Bedin/Tagnin; Guarneri; Picchi; Jair; Mazzola; Milani/Peirò; Suarez; Corso. Ma, si sa, il tempo passa, i miti invecchiano, qualcuno (purtroppo) è anche deceduto e la gloria del passato (remoto) si fa sempre più distante dalla realtà di oggi.
03/03/2008 23:59
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Re:
davide.cool, 03/03/2008 23.30:


“Carpe Diem”

- Guido Rossi quando è stato appena eletto come unico deciditore della classifica finale degli ultimi campionati




Anche l'essere che ha usato quel vocabolo meriterebbe una pagina su nonciclopedia.



"Ci vuole la carne nelle salsicce, il fumo se ne esce!" (proverbio)
"Il potere é quando abbiamo ogni giustificazione per uccidere e non lo facciamo " (Schindler's list)



Peninsula Italica Fan



04/03/2008 00:01
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Re: Re:
cmq per par condicio dovresti mettere anche la definizione del milan [SM=g8231]


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04/03/2008 15:16
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eccola:
Il Milan è una famosissima casa di riposo per ex giocatori, nonché ente benefico. È difatti noto che quando un giocatore dichiara praticamente cessata la propria carriera, il Milan lo acquista a tre volte il costo che quasiasi altra squadra pagherebbe per esso, pubblicizzandolo come grande colpo di mercato.

La sua sede legale (si fa per dire...) si trova nella città di Milano, ma i suoi tifosi provengono quasi esclusivamente dal Sud Italia.

Questa squadra nasce nel lontanissimo 1899 da allora è stata sempre sotto l'attenta e accurata guida di un profeta chiamato anche Silvio Berlusconi.
Infatti i primi e ultimi trofei (come la coppa del nonno e per secondo ma non meno importante il trofeo birra Moratti al quale non ha mai partecipato) non tardarono ad arrivare. Il vero motore che permetteva al Milan di vincere questi ambiziosissimi trofei fu il colpo di mercato che porto nelle fila della squadra Paolo Maldini. Il suo arrivo non è attribuibile a una data precisa ma si pensa che possa essere arrivato al Milan tra il 1605 e il 1920. Sta di fatto che grazie a quest'instancabile giovane il Milan si faceva un nome all'interno del campionato comunale. Intorno alla metà del '900 Silvio Berlusconi riuscì a strappare alla F.G.C.S (Federazione Giuoco Calcio Saponato) l'iscrizione al campionato nazionale e di conseguenza anche le porte dell'intero mondo erano aperte a questo gruppo.

Il Milan fa parte di una nota associazione a delinquere, formata oltre che dai rossoneri anche dalle altre due principali squadre del Sud Italia (come il Milan con sede al Nord ma con tifosi nel meridione) con le quali è segretamente gemellata fin dai tempi della sua fondazione: l'Inter e la Juventus. Con queste due compagini il Milan divide da anni la spartizione dei campionati, alternandosi nell'usurpazione del titolo di Campione d'Italia nel corso di tutta la storia del Campionato di Calcio Italiano.

Adesso seguirà un elenco dei principali giocatorileggenda.

Andrea Pirletta: Già famoso showman, noto per la sua vita sregolata ed il tentativo di essere sempre al centro dell'attenzione mondiale, pare si sia convertito al calcio come risposta all'invasione dell'Uzbekistan da parte dei Pokémon.
Fantasma Formaggino: Morì tragicamente in una partita spalmato su un panino per opera del portiere e del centravanti avversario che avevano voglia di un panino;
Culovic: il più grande ingaggio di Berlusconi: quando entra fa coppia perennemente con Inzaghi con effetti devastanti, è in grado di far vincer le partite da solo;
Kakha-Kadze: rinomata stella calcistica papuasiatica, nota per la sua grande abilità nell'irritare e far spazientire i suoi avversari o rivali, ma purtroppo anche i suoi compagni di squadra a volte;
Kakka: arrivato al Milan nel 2003 con il sogno di riuscire a vincere tutte le coppe e i premi esistenti è riuscito (pagando i giurati) a realizzare il suo sogno nel 2007. Avendo quindi raggiunto lo scopo per cui era stato programmato si è ritirato dal calcio a gennaio del 2008 ed è diventato un prete. Berlusconi voleva sposarlo ma lui ha preferito rimanere vergine. - Tra gli innumerevoli premi che ha vinto ricordiamo il Pallone d'Oro e il Telegatto.
Aladino: detto anche Adalberto Gila è stato acquistato dal Milan nel luglio 2005 ma da allora non si è ancora capito a cosa serve. Il nome deriva dalla sua capacità di scomparire dal campo quando è il momento di segnare (soprattutto a porta vuota);
Supergiovane: purtroppo anche lui abbandonò la scena calcistica morendo alla giovane età di 20 anni;
Prato: arrivato al Milan i dirigenti dichiararono che aveva 35 anni. Ma appena si scoprì che il ragazzo aveva solo 8 anni la società fu denunciata per sfruttamento del lavoro minorile;
Il diavolo sveste Ronie: grande imprenditore nel campo delle discoteche milanesi e brasiliane con la passione per il calcio. È stato acquistato dalla società nel gennaio 2007 ed è subito diventato il parrucchiere ufficiale del Milan;
Didastro: fortissimo portiere brasiliano divenuto famoso per essere l'unica persona al mondo ad essere sopravvissuta a Ken Shiro quando quest'ultimo, tifoso del Celtic, invase il campo di gioco. Durante l'ultimo derby ha misteriosamente deciso di schierarsi per la squadra avversaria;
Andry Shevqualcosa insomma Sheva: altro importantissimo colpo di mercato effettuato da Silvio; è un mercenario è si narra che nel 2005 per 75€ fece clamorosamente perdere al Milan una Chaccampions League contro il Liverpool;
Frankestayn: vero nome Silvio Berlusconi;
Jerzy Dudek: non è del Milan ma tutti i milanisti se ne ricordano. Chissà perché...
Pippa Inzaghi: gioca a calcio fin dalla tenera età di 3 anni, nonostante ciò non è buono a un cazzo. La sua unica abilità è quella di entrare in autocombustione in prossimità dell'area di rigore e prendere quindi rigori facili facili. Recentemente numerosi esperimenti sui primati hanno dimostrato che egli è l'unico essere senziente incapace di apprendere la regola del fuorigioco. È l'unico giocatore che fa goal prendendo una pallonata;
Marcello Ijnkulovski: Porta talmente sfiga che ogni suo intervento in campo, ha come conseguenza un'inculata per se stesso e per l'intera squadra. Fratello del celebre pittore Jacopo.
Mister X: Temibile nemico di Action Man gioca nel Milan da 30 anni ma nessuno ha ancora capito se esiste veramente.

Il Milan può vantare ora molti trofei famosi come le due retrocessioni in serie B, da cui derivano i due campionati di serie B, di cui uno a pagamento (1980-81) ed uno gratuito (1982-83), lo Scudetto di Legno, la Mitropa Cup (la quale elimina tutti i RESIDUI calcistici e le impurità di calcio-scommesse), oppure la Coppa Itaglia. Sicuramente il trofeo conquistato per ben sette volte tra gli anni '60 e 2000 più importante è la Coppa dei Pipponi che attribuisce alla squadra il titolo di Supremi pipponi (Infatti Filippo Inzaghi si guadagnato il soprannome di SuperPippa).

Il Milan (o, come amano dire i milanisti, BBilan) (c'è anche quello di B2, da non confondere con l'omonima vitamina), è riuscito ad andare in serie B nel 1980 perché, tra le altre cose, qualche genio incompreso degno di Albert Einstein (Felice Colombo) ha pagato le vincite sulle scommesse illegali con degli assegni. Dopo è andato in serie B anche nel 1982 (stavolta gratis), grazie anche al contributo di Luciano Castellini che si bananizzò le braccia all'ultimo minuto dell'ultima giornata di campionato (Napoli-Genoa), regalando l'angolo da cui scaturì il gol del 2-2 del Genoa, facendo così retrocedere il Milan. C'è da dire che dall'altra parte Cesena-Milan finita da 2-0 a 2-3 non è esattamente l'immagine della trasparenza.

Dopo quegli episodi, Sua Emittenza salvò dapprima il Milan dal fallimento. Pare che tra i creditori ci fossero l'Erario, il Credito Italiano, la Regione Lombardia, Peppino Prisco (che vergogna per il Milan, eh?), Zio Paperone, l'Incantevole Creamy, Eta Beta, Stalin (ma il Berlusca si rifiutò di pagarlo in quanto comunista), Toro Seduto, l'Orso Yoghi, la Befana e perfino il sciur Brambilla che in realtà era un barbone che viveva sotto i ponti del Naviglio. Sembra che Giuseppe Farina abbia anche tentato di acquistare Holly, Benjii e Ufo Robot, ma i giapponesi si rifiutarono di vendergli data la sua pessima fama.

Una volta preso il comando, il Berlusca voleva vincere subito e per farlo commissionò subito ad Amelia, la strega che ammalia, il primo acquisto: un culo sproporzionato. Per ottenerlo, Amelia accatastò centinaia di Topolini contenenti storie di Gastone Paperone e li bruciò assieme a un po' di fiori di rododendro spagnolo e di pino croato. Ne nacque un calciatore invisibile che ancora oggi è il dodicesimo uomo in campo delle partite del Milan, ossia Fortunato Culovic, detto "De Fondel". I nomi Culovic e De Fondel si devono agli ingredienti usati che vengono dalla Croazia e dalla Spagna.

L'effetto si ebbe a partire dalla stagione 1987-88 quando il Napoli decisamente in vantaggio sul Milan a fine campionato, impazzendo si trasformò in squadra di nuoto sincronizzato e perse quasi tutte le partite regalando lo scudetto ai rossoneri. La stagione successiva, il capolavoro di Culovic: in Coppa dei Campioni, a Belgrado, la Stella Rossa dopo l'1-1 dell'andata sta facendo vedere i sorci verdi al Milan, ma cosa succede a questo punto? Scende la nebbia, ma che faa, croll... ehmmm sorry. La partita, continua per un po' anche con la nebbia, segna la Stella Rossa, viene espulso Virdis, ma poi la partita viene sospesa e il giorno successivo nel recupero vince il Milan ai rigori (anche perché la terna arbitrale era riuscita a NON VEDERE un gol del Milan con il pallone nettamente dentro in quanto la nebbia del giorno prima gli aveva confuso la vista). Senza quella nebbia oggi il Milan di Sacchi sarebbe il Milan dei pacchi...

Come tutti i giocatori anche Culovic si infortuna e a volte non può scendere in campo. Accadde così che nel 1991 il Milan fece la più grande figura di merda della storia del calcio, quando a Marsiglia nella partita contro l'Olympique zio Fester ribattezzato per l'occasione Monsieur Lumière, grida alla squadra "gneeee gneee ho paura del buiooooo gneeeee" perché si erano spenti dei riflettori all'improvviso. L'arbitro propose al pelatone di sostituirsi ai riflettori, perché con quella pelata superriflettente azzz, avrebbe funzionato a meraviglia. Ma zio Fester rifiutò la proposta e pensò che per lo spegnimento di qualche lampadina fosse giusto far abbandonare il campo alla squadra. "Mi prendo io la responsabilità" disse, ed ebbe ragione: il Marsiglia ottenne un 3-0 a tavolino e il Milan venne squalificato dalle coppe durante l'anno successivo...

Dopo questa esperienza, l'Unto dal Signore pensò che il Milan fosse talmente forte da poter rinunciare a Culovic. E in effetti, a parte la coppa dei Campioni del 1993 persa, ironia della sorte, in finale contro il Marsiglia, il Milan dominò i campionati dal 1992 al 1994, e vinse anche nel 1996. Certo che dopo i risultati di merda del 1996-97 (11° posto) e 1997-98 (10°) il Berlusca chiamò zio Fester e gli disse "Mi consenta!! Rivoglio subito Culovic, altrimenti il Culovic lo farò a qualcun altro! Cribbio!" Gli effetti del ritrovato Culovic furono immediati: a poche giornate dal termine del campionato 1998-99, in un testa a testa con la Lazio per lo scudetto, il Milan vinse una partita decisiva in casa contro la Sampdoria al 93': calcio d'angolo per il Milan, tiro di Ganz che incoccia contro il culo di un doriano e palla che entra in porta. Se non è stato Culovic a intervenire, io non mi chiamo più Vercingetorige!! Bisogna aggiungere che oltre al grande Culovic nello scudetto rubato ala Lazio ci fu l'indispensabile apporto dell'indimenticato Arbitrovic e dell'impareggiabile Udinesovic grazie ai quali le partite del Milan duravano 125 minuti (fino a che non segnava Culovic o Udinesovic non garantiva la porta vuota per farlo segnare).

Dopo questo, ancora una volta il Berlusca pensa che Culovic non sia più necessario: molto male, perché dopo il Milan non vince più un cazzo fino al 2002 compreso (ad eccezione del rinomatissimo Torneo Tremaghi nel 2001). In quell'anno il Berlusca reclama ancora Culovic e ancora una volta quest'ultimo risulterà più che decisivo. Durante i quarti di finale di Cempions Lig contro l'Ajax, il Milan riesce a qualificarsi al 93' con un gol firmato da Tomasson e il contributo essenziale di Klaus Dibiasi... oppss no scusate era Pipp? Inzaghi. Dopodiché? Il Milan incontra l'Inter che aveva perso Crespo infortunatosi qualche mese prima, e Vieri, che in quella stagione segnava anche di scorreggia, si era infortunato nella partita precedente. In finale il Milan incontra la Juve, con Nedved squalificato dopo l'ammonizione nella partita precedente. Mamma, che Culovic!

Nel 2005 Culovic offre prestazioni fenomenali, ma si infortuna e non gioca in finale dove tutto il mondo non milanista si è scompisciato dalle risate a vedere la rimonta più esilarante della storia, anche se Berlusconi non ha mai riconosciuto la sconfitta perché, a suo dire, il Liverpool era infarcito di alieni comunisti.

Il Milan è stato coinvolto in Calciopoli, del resto Culovic fuori dal campo può ben poco. Il problema è che tutto ciò che poteva usare Meani per invogliare i guardalinee ad aiutare il Milan erano le melanzane alla parmigiana (scadute) del suo ristorante e non ottenevano sempre grande successo. Anzi, pare che un guardalinee allergico alle melanzane dopo l'offerta di Meani abbia perfino danneggiato il Milan.

Nel 2007 invece il capolavoro di Culovic che riesce a far vincere la coppa dei Campioni a una squadra che era già materia di studio di un corso di negromanzia. Dapprima fa in modo che arbitro e guardalinee della partita col Celtic mangino salame in abbondanza prima della partita: è in questo modo che né arbitro né guardalinee hanno visto la parata a due mani di Maldini in piena area. Con tutto quel salame nel corpo, vuoi che non vada a finire anche negli occhi? E pensare che intervenire in quel modo su un pallone sarebbe irregolare pure nella pallanuoto. Alla fine, botta di culo di qua e botta di culo di là, il Milan rivince la Chaccampions League, dopo una finale giocata tecnicamente di merda e l'ennesimo zampino di Culovic sul primo gol: punizione di Pirlo deviata con un braccio da Giorgio Cagnotto... azzz... ancora, sorry, volevo dire da Pippo Inzaghi.

A fine 2007 il Milan riuscirà a vincere anche il torneo dell'amicizia intercontinentale battendo in finale il Boca Juniors. Un fatto curioso della partità è stato l'ingaggio del centrocampista Ambrosini dal Milan al Boca durante l'intervallo fra il primo è il secondo tempo. Ambrosini riuscirà anche a segnare un goal con la maglia del Boca in quella partita.

Nel Milan notoriamente lavorano eccellenti uomini-mercato, tanto che hanno il potere di annunciare ufficialmente giocatori che giocano in altre squadre. Nel 2007 zio Fester annuncia ufficialmente Suazo che debutterà nell'Inter. Seguendo lo stesso esempio, per solidarietà con il resto della difesa, il Milan nel luglio 2007 annuncia ufficialmente Agamennone e Noè, nonostante da anni giochino nella celebre squadra inglese del Seventh Sky. Il pericolo è enorme perché ormai gli uomini del Milan non si fermano più: pare che Gigi D'Alessio sia disperato perché il Milan abbia ufficializzato l'acquisto di Anna Tatangelo. E lui che aveva già fatto dei bei programmini per le vacanze... Zio Fester poi ha dovuto assaggiare il calcio rotante di Chuck Norris perché ha osato annunciare ufficialmente pure Jessica Alba, cosa impossibile dato che l'unica squadra per cui gioca lei è il letto di Chuck Norris.

Il Milan è retrocesso due volte in serie B. In quel periodo c'erano le offerte (PRENDI DUE, PAGHI UNO), infatti la prima volta hanno pagato quindi la seconda è stata gratis (ma con il gentile contributo di Luciano Castellini, Mario Faccenda, i quali con la loro offerta fecero GEMELLARE le tifoserie di Napoli e Genoa, e Maurizio Mattei, che a Firenze ricordano come l'ispiratore della massima "MEGLIO SECONDI CHE LADRI" (con i vari gadgets assortiti: magliette, adesivi eccetera da DEPOSITARE sulle TOMBE di Gianni & Umberto Agnelli, i CAPI DELLA CUPOLA GoBBa). I LADRI, ovviamente sono i GoBBi di Torino. Memorabile il titolo corretto della Gazzetta dello sport del 17/05/1982: VENTI VOLTE LADRI (poi la serie è proseguita fino al 2006)
Per il primo campionato di B Felice Colombo pagò 20 milioni di lire (Massimo Cruciani & Alvaro Trinca furono felici di questo premio, ma Massimo Cruciani fu più Felice (di Colombo) per i 70 milioni incassati dalla Juventus per TACERE della COMBINE con il Bologna), per il secondo bisogna chiedere a Maurizio Mattei quanto abbia intascato dalla Fiat per L'ANNULLAMENTO DEL GOL della Fiorentina a Cagliari: Daniel Bertoni ancora oggi si chiede come possa avere fatto fallo LUI, IN MEZZO A TRE AVVERSARI, due difensori ed il portiere USCITO A VUOTO(d'altronde nelle intercettazioni telefoniche di Calciopoli si diceva che Mattei fosse un assiduo frequentatore del malfamato ambiente bjuventino) e perché Giuseppe Farina non ha speso una lira per farlo, visto che gli è venuto gratis
L'Amministratore Delegato del Milan è zio Fester. Il suo cantante preferito è Lucio Dalla perché gli ricorda il cugino It. Ogni settimana zio Fester si tuffa nella Martesana perché per poter gustarsi il suo piatto preferito (pantegana farcita con occhi di girino in salsa di amanita falloide), se lo deve procurare da solo.
Come tutti sapranno i colori della divisa milanista sono il rosso e il nero. Una leggenda vuole che le origini di questi colori risalgono alle prime partite dove alla fine di ognuna ne uscivano neri e insanguinati. Una teoria più credibile vuole però che il Milan sia stato fondato da un gruppo di gente che tornava da un funerale (vestiti di nero) e da una folta schiera di comunisti (rossi; però non dite al Berlusca che il Milan ha origini comuniste perché se no chiede a Moratti di fare cambio di squadre). Dall'unione dei colori dei due gruppi nacque la maglia rossonera.
Lo stadio dove giocano si chiama San Siro e ogni giorno alle 15:05 ogni milanista del mondo deve inginocchiarsi e preghare con la testa rivolta verso lo stadio.
Paolo Maldini non muore mai.
Paolo Maldini ha detto a Costacurta come non morire mai.
Costacurta lo ha detto a Cafù.
Cafù vorrebbe dirlo a Inzaghi ma quello grida tenendo in mano la bandierina del calcio d'angolo come un pazzo e Cafù non gli dice un cazzo.
Ambrosini è ossessionato dallo scudetto dell'Inter.
Prima dell'inizio del Derby contro l'inter del 23/12/07 i giocatori dell'Inter hanno applaudito i campioni del mondo del Milan. Tutti gli 85.000 spettatori di San Siro pensavano che i giocatori del Milan sarebbero arrivati in campo con la coppa in mano, invece ad entrare per primo (seguito dal resto della squadra) è stato Ambrosini che al posto di esibire la coppa ha esibito un cartellone con scritto: "Lo scudetto mettetevelo nel c**o" e i giocatori dell'Inter sono stati obbligati a continuare ad applaudire.
Pochi sanno che l'ernia al disco che ha tenuto fuori Serghinho per gran parte della stagione 2006-2007 è dovuta al fatto che è stato incaricato dallo stesso Milan di andare in Spagna a prendere Ronaldo per portarlo a Milano sulle proprie spalle poiché il Milan non aveva più soldi per l'aereo visto che li aveva già impegnati nel proficuo affare Oliveira.
Sembra che in mancanza di valide alternative in difesa il Milan voglia allungare il contratto di Maldini di altri 50 anni (nella speranza che riesca a disputare un milione di partite ufficiali).
Data l'età media avanzata della squadra, sembra che Steven Spielberg abbia deciso di girare a Milanello il film dal titolo "GERIATRIC PARK" e Berlsconi ha detto subito che la Medusa è pronta a produrlo
Sembra che Paolo Maldini, insieme ad Alessandro Costacurta, Franco Baresi e Mauro Tassotti, i cosidetti "quattro evengalisti" del verbo sacchiano (zona, fuorigioco sistematico, elastico difensivo, diagonale, oltre al pressing asfissiante ed alle ripartenze) saranno presto insigniti dell'oscar alla carriera come migliori attori protagonisti del film " Il Bel giuoco voluto da San Silvio a San Siro "
Silvio Berlusconi, una volta acquistato il Milan, decise, grazie alla sua Forza Soprannaturale che gli deriva direttamente da Dio, di trasformare il giocattolo in Immortale, Invincibile e Meraviglioso, a livello globale, riuscendo nell'impresa. Non ha escluso, per questo motivo, di ricoprire il ruolo di Vescovo di Roma in futuro, in attesa di estirpare il cancro comunista dalla politica italiana. Infatti, dato il suo ruolo di Messia, si impegna in instancabili Traversate del deserto che il suo fisico, ormai ultrasettantenne, non sempre gli permette di reggere.
W il glorioso impero sassanide.
04/03/2008 22:33
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Re:
milan - arsenal 0-1
piuttosto che sfottere l'inter, ti conviene farti bannare per propiziare la vittoria del milan

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04/03/2008 22:37
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milan - arsenal 0-2

troppo tardi, dovevi farti bannare un'ora fa

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04/03/2008 22:39
no perchè abbiamo demeritato all'andata e demeritato al ritorno. squadra troppo vecchia che non corre. camminavano in campo. nessun azione seria. arsenal passa meritatamente. gran bella squadra
04/03/2008 22:40
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la differenza fra arsenal e milan sta nell'età media.
L'arsenal compra i fabregas e gli adebayor, il milan con gli stessi soldi prende i ronaldo e gli emerson per pagargli le cliniche...

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Re:
davide.cool, 04/03/2008 22.39:

no perchè abbiamo demeritato all'andata e demeritato al ritorno. squadra troppo vecchia che non corre. camminavano in campo. nessun azione seria. arsenal passa meritatamente. gran bella squadra


per una volta sono d'accordo con te....

W il glorioso impero sassanide.
04/03/2008 22:50
Re:
rhaymo, 04/03/2008 22.40:

la differenza fra arsenal e milan sta nell'età media.
L'arsenal compra i fabregas e gli adebayor, il milan con gli stessi soldi prende i ronaldo e gli emerson per pagargli le cliniche...



il calcio italiano non è di velocità come l'inglese o spagnolo.. anche coi giovani fai poco.... cmq i giovani ci vogliono..
rifondare la squadra attorno a pato e kakà, mandare via i vari emerson, ronaldo, dida ecc e pure ancelotti. mi pare ovvio ke i giocatori non hanno piu fame di vittorie...


04/03/2008 22:53
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se vuoi vincere in champions ti devi adeguare al gioco europeo. con i giovani bravi fai bene in italia e in europa.
Purtroppo per voi, se zio fester vende Borriello ( e quando l'aveva preso era uno dei migliori under 21 italiani) e Foggia per ringiovanire con Redondo, Emerson e Ronaldo, il milan si ritrova senza panchina e con titolare 40enni (Maldini).

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04/03/2008 23:14
redondo è deceduto tempo fa
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Re:
davide.cool, 04/03/2008 23.14:

redondo è deceduto tempo fa




il funerale lo fanno assieme a quello di ronaldo ed emerson??

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10/03/2008 17:20
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Praefectus Castrorum
Distrugge per ricreare meglio
mo basta!!L'inter sta monopolizzando tutti i topic!!E che siamo al fan club "Gresko"???

Ti sei fatto 6 anni di vita universitaria, resistendo al vento, alle scale, alla pioggia e alle megapozze, alle merde di cane per strada, ai padroni di casa bastardi, ai comunisti e ai fascisti, alla mensa universitaria, ai problemi con le segreterie e l'agenzia per il diritto allo studio, alle donne, ai conti limitati. Sei sopravvissuto a tutto questo e hai portato per due volte il tuo scalpo a casa.
In pratica sei sopravvissuto a Perugia. Magna cum laude e all'inferno tutti.

Hail to the doctor,TWICE!



Ut Apuliae legiones vobiscum ad infera longiusque sint...

I Apula "Fervida" Legio

Io sono Arys,Signore di Arysfalia,detto l'Arysfaliano,capo del clan "Luna Di Fuoco" e delle Guardie Fulvie,e il mio nome ha significato oscuro alle genti

perle di saggezza
il sesso è come giocare al bridge:se non hai un buon partner,devi sperare di avere una buona mano

l'interista è il berlusconiano del calcio.Se vince è perchè è il più forte,se perde è perchè gli altri hanno barato.La sua squadra/fazione non ha niente di marcio,poichè niente è stato mai dimostrato,e anche se lo fosse sarebbe fasullo rispetto a quello che hanno fatto gli altri.E in ogni caso spera sempre nella prescrizione.








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