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L'indipendenza del kossovo

Ultimo Aggiornamento: 14/03/2008 16:02
25/02/2008 17:53
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Re: Re:
dankfonicus, 24/02/2008 17.45:




Alla faccia dell'Europa Unita insomma!

Ma torniamo alla frammentazione comunale, no? Tante belle città stato e non se ne parla più...



e invece Europa Unita e indipendenze locali combaciano:

semplicemente si frantumano gli Stati Nazionali dall'alto (Unione Europea) e dal basso (indipendenza delle varie regioni), insomma l'UE non sarebbe più formata da Italia Francia Germania ecc. ma da Lombardia, Baviera, Provenza ecc. ecc.


“In contatto e in rapporto diretto o indiretto con tutti i Sovrani, con i primi uomini di Stato e i più importanti capipartito, nel corso di questo periodo che comprende quasi tre generazioni, io ho conosciuto tutti i fatti di rilievo che hanno influenzato lo sviluppo degli avvenimenti storici.

L'esperienza, dunque, non mi è mancata. Due elementi sono e saranno sempre in lotta nella società umana: l'elemento positivo e l'elemento negativo, l'elemento conservatore e l'elemento distruttore [...].

La parola libertà ha per me, non il significato di un punto di partenza, ma quello di un effettivo punto di arrivo. Il punto di partenza è significato dalla parola ordine. Il concetto di libertà può basarsi soltanto sul concetto di ordine”.

Klemens Wengel Lothar, principe di Metternich, Memorie, 1849-1855

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Re:
Pius Augustus, 23/02/2008 18:26:

l'indipendenza del kosovo è necessaria ed auspicabile.Primo,l'effetto domino è una fantasia,come sempre queste teorie sull'effetto domino sono state,dal vietnam in poi.Secondo,i paragoni con i baschi non reggono.Kurdi e Kosovari (o albanesi del kosovo come volete) non sono sulla stessa categoria degli scozzesi e dei baschi,perchè sono popoli martoriati e massacrati da pulizie etniche e restrizioni di ogni tipo,mentre i secondi sono popoli ricchi,che godono di ampie autonomie e sono riempiti di soldi dallo stato centrale.Terzo,non esiste un solo motivo per cui una zona a maggioranza non serba debba stare in un paese di serbo,che disprezza ed opprime la popolazione.Quarto,la jugoslavia,o ciò che ne resta,è una nazione multinazionale sullo stampo di quelle che hanno oppresso l'europa nel 900,liberarsene del tutto smembrandola è un ottima idea.Quinto e più importante,la serbia è un burattino della russia,sconfiggere la serbia vuol dire ostacolare la rinascita della barbarica potenza russa,che già oggi torna a premere sull'europa.




1) L´effetto dominó non é una fantasia. Un´altra storia é che le popolazione che vogliono l´indipendenza da una determinata nazione la ottengano. Non tutte hanno l´appoggio degli Stati Uniti.
I Serbi della Bosnia-Herzegovina hanno giá chiesto ufficialmente l´indipendenza della Bosnia per unirsi alla Serbia. I Serbi, maggioranza nel Nord del Kosovo hanno a sua volta chiesto giá l´indipendenza del Kosovo per poter ritornare al suo paese d´origine.
I partiti nazionalisti Catalani e Vaschi hanno giá affermato che la Spagna deve immediatamente riconoscere il Kosovo come nazione e che la via diplomatico-giuridica usata per la secessione del Kosovo sará il metodo da seguire in futuro.
I leader delle regioni semiindipendenti di Osetia del Nord, della Cecenia hanno giá chiesto la secessione con la stessa procedura usata per il Kosovo.
Ripeto; un´altra cosa é che queste regioni non abbiano nessunissimo interesse per l´Onu, Usa o Ue e che efettivamente non ci sia una marea di secessioni.


2) Quoto completamente. I paragoni con i baschi non reggono da nessuna parte. Vallo peró a dire ai nazionalisti Baschi o Catalani se la sperienza del Kosovo é per loro simile o no e se é a loro vantaggio o no.

3) Nello stesso modo, non esiste un solo motivo per il quale un Parlamento regionale della Serbia possa decidere da solo un evento che colpisce in pieno l´intera popolazione serba.
Una minoranza di cittadini della Serbia non puó imporre la sua legge sulla maggioranza dei cittadini della Serbia. É Democrazia.
Perché nel Kosovo NON É STATO ATTUATO IL DIRITTO DI AUTODETERMINAZIONE RIPETO, BENSÍ UN PARLAMENTO REGIONALE DA SOLO HA DICHIARATO L´INDIPENDENZA UNILATERALE DALLA SERBIA, GRAZIE ALL´APPOGGIO USA E ALLA CHIUSURA D´OCCHI DELL´UE.
IL DIRITTO ALL´AUTODETERMINAZIONE POTREBBE ESSERSI ATTUATO PERFETTAMENTE, GRAZIE ALL´APPOGGIO USA, METTENDOSI D´ACCORDO CON IL PARLAMENTO DELLA SERBIA, CELEBRANDO UN REFERENDUM IN KOSOVO CHIEDENDO SE SI VUOLE O NO L´INDIPENDENZA, DOPO DI ESSO, VEDERE COSA SUCCEDE CON LE ZONE DI MAGGIORANZA SERBA NEL NORD DEL KOSOVO.....QUELLO É IL DIRITTO ALL´AUTODETERMINAZIONE.

4) La Serbia non é la Yugoslavia. La Yugoslavia giá fu smembrata nel corso delle guerre dei Balcani. La Serbia é una nazione storica, con piú storia alle sue spalle che tutte le altre, la Serbia fu la nazione che si oppose all´Impero multinazionale Austro-Hungarico e che rese libere le popolazioni sottomesse all´Impero Austro-Hungarico.
La Serbia fu giá smembrata con la perdita del Montenegro e con un Kosovo ampiamente autonomo. Il Kosovo, nazione mai esistita prima, É LA CULLA DELL´IDENTITÁ SERBA. É come Asturias per la Spagna, come il Piemonte o Roma per l´Italia, come la Prussia per la Germania, come Inghiolterra per il Regno Unito.

5) La Serbia NON É UN BURATTINO DELLA RUSSIA. In Serbia vinsero le elezioni, due giorni prima della secessione del Kosovo, il partito piú moderato e Pro Europeo, sconfiggendo il partito nazionalista.
La Serbia da tempo la si guarda per farla entrare in futuro nell´UE.
La Serbia l´abbiamo fatto ora noi un burattino della Russia, visto che dopo la secession del Kosovo, ci si spera un´ovvia radicalizazzione delle forze politiche della Serbia, la popolazione vedrá come l´UE l´ha tradita, vedrá come Occidente, al quale aspirava per raggiungere lo sviluppo, l´ha tradita, e verá ora nella dispotica Russia di Putin un alleato storico con le braccia aperte, pronta a far della Serbia uno stato burattino.
Questo no fa che consegnare la Serbia alla Russia, a far aumentare la tensione internazionale, a creare un nuovo buco nero in Europa, un nuovo stato che sará durissimo e che costerá un sacco di milioni di euro all´UE (500 per iniziare) affinché non si trasformi in uno Stato mafioso.


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Re:
Sextus, 25/02/2008 16:06:

Archita i tuoi paragoni sono assurdi! La Padania è un'invenzione bossiana per gli idioti, i Siciliani sono Italiani... il Kosovo è una regione ALBANESE in territorio SERBO!

Sextus




Che io sappia l´adesione della Sicilia al Regno di Piemonte si fece tramite un guerrigliero chiamato Garibaldi grazie a colpi di fortuna e molto coraggio. Che io sappia la popolazione della Sicilia fu molto contraria a questo, per loro, "liberatore" come si faceva chiamare, contrario alla Chiesa e alle tradizioni dell´arretrata popolazione siciliana. In pratica l´unificazione italiana fu portata a termine grazie all´aiuto straniero, a colpi di fortuna, e a guerre tra i vari stati italiani. Secondo me i siciliani avrebbero piú diritto all´indipendenza dall´italia che il Kosovo o gli stessi catalani, se i siciliani volessero. Unificati tramite la forza, sempre piú poveri e dimenticati dal governo centrale rispetto al Nord, non peninsulari, bensí insulari, con un proprio dialetto, con proprie tradizioni fortemente vive ancora tutt´oggi...certo, é facile dire "poverini tutti i popoli sottomessi SIANO TUTTI LIBERI...." e poi "bé, ma in Italia gli italiani si sentono completamente italiani, hanno un senso patriottico molto forte..."
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Se il Kosovo é come dici te una regione Albanese...perché non si unifica con l´Albania?
Ripeto: Il Kosovo é la regione dove storicamente nacque la Serbia. La popolazione é Albanese per la maggioranza Albanese radicatasi lá tramite gli anni. In Kosovo ci sono zone SERBIE, come dici te, poiché la stramggioranza della popolazione é SERBA. Non possono rendersi indipendenti.

Io voglio resti chiaro peró che io in fondo condivido la secessione del Kosovo, il quale é impiantanto in una ben precisa situazione storico-geografica-culturale, che non significa che approvi ogni nazionalista che vuole l´indipendenza d´una determinata regione. Il Kosovo ha il fattore morale per l´indipendenza, com´è la guerra Albanokosovare del 1999 e che storicamente non é mai stata interesse del Governo Centrale.
Quello che non condivido sono i motivi che si danno, cioé, che se un parte della popolazione vuole l´indipendenza, la si deve dare per forza, non condivido la forma nella quale si é portata a termine la secessione, ILLEGALE come ha detto l´UE, visto che va contro ogni legge del Diritto Internazionale che regole le secessioni, visto che l´anon c´è stato l´uso del diritto di autodeterminazione, visto che le mani del Parlamento serbo sono state legate senza poter dire neanche, ok, mettiamoci a parlare tranquillamente, visto che voi, come nazione, da soli, siete morti dalla vostra nascita, e sarete sempre uno stato dipendente dall´UE.
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Tercio Real evita di farmi il maestro perchè:

1) Predico da sempre l'idea che l'Italia come stato non ha senso di esistere;

2) Ciò non toglie che i Siciliani siano legato culturalmente all'Italia da secoli e che siano italiani;

3) I vari stati della Ex Jugoslavia sono un retaggio incasinato della I guerra mondiale, e l'annessione di uno stato ad un altro non è una cosa semplice come giocare a Risiko, capisci?

Inoltre ti rimando alla lettura de "I tamburi della pioggia", la storia dell'eroe della resistenza albanese che fermò i turchi. Sai dov'è ambientata quella storia? In Albania e Kosovo. Comunque puoi sempre andare da un kosovaro e dirgli che 9 su 10 non è una cifra rilevante di opinione pubblica.

Sextus
[Modificato da Sextus 26/02/2008 00:08]
24/01/08 L'Italia è morta, W l'Italia paese di idioti.

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Re:
Sextus, 26/02/2008 0.07:



1) Predico da sempre l'idea che l'Italia come stato non ha senso di esistere;


Sextus


Sextus sono curioso di sapere le tue idee in merito all'esistenza dell'Italia come stato.
Dato che da poco tempo son tornato a leggere il forum (nemmeno 2 mesi scarsi) non ho letto i tuoi interventi in cui ti esprimevi sull'argomento.

Ciao

Fabius


26/02/2008 13:28
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Re: Re:
Tercio Real, 25/02/2008 20.01:




Che io sappia l´adesione della Sicilia al Regno di Piemonte si fece tramite un guerrigliero chiamato Garibaldi grazie a colpi di fortuna e molto coraggio. Che io sappia la popolazione della Sicilia fu molto contraria a questo, per loro, "liberatore" come si faceva chiamare, contrario alla Chiesa e alle tradizioni dell´arretrata popolazione siciliana. In pratica l´unificazione italiana fu portata a termine grazie all´aiuto straniero, a colpi di fortuna, e a guerre tra i vari stati italiani. Secondo me i siciliani avrebbero piú diritto all´indipendenza dall´italia che il Kosovo o gli stessi catalani, se i siciliani volessero. Unificati tramite la forza, sempre piú poveri e dimenticati dal governo centrale rispetto al Nord, non peninsulari, bensí insulari, con un proprio dialetto, con proprie tradizioni fortemente vive ancora tutt´oggi...certo, é facile dire "poverini tutti i popoli sottomessi SIANO TUTTI LIBERI...." e poi "bé, ma in Italia gli italiani si sentono completamente italiani, hanno un senso patriottico molto forte..."


Beh inizialmente Garibaldi ha avuto il supporto della popolazione, tant'è che i volontari sono accorsi in massa ed hanno trasformato i mille in un esercito relativamente numeroso.
Poi, a differenza dei Catalani, i Siciliani non aspirano all'indipendenza se non una minima parte



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"Per garantire che resteremo sempre uniti, che parleremo sempre con un'unica voce e che agiremo con un'unica mano la Repubblica dovrà cambiare. Dobbiamo evolverci, dobbiamo crescere. Siamo diventati un Impero di fatto, diventiamo un Impero anche di nome!
Siamo il primo Impero Galattico!
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Siamo un Impero governato da una maggioranza!
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Re:
Archita, 25/02/2008 16.25:

fino a prova contraria il Kosovo ha sempre fatto parte della Iugoslavia e Serbia, altrimenti se vogliamo seguire il concetto di "maggioranza etcnica-territorio" dovremmo condividere l'idea hitleriana dei Sudeti o del corridoio polacco...


e perchè scusa? ogni regione con una maggioranza etnica omogenea estranea dall'etnia dominante dello stato di riferimento ha diritto all'indipendenza se lo richiede e in caso non lo chieda almeno dell'autonomia con gestione di materie come sicurezza e istruzione a parte materie di pertinenza dello stato centrale, vi ricordo che la Serbia già da tempo aveva tolto l'autonomia alla regione togliendo anche l'albanese come lingua ufficiale ecc. ecc., e alla fine il tentativo di espellere gli albanesi del tutto con la violenza e la paura quindi la responsabilità primaria è della Serbia stessa che ha voluto fare la capocciona e la conseguenza non è altra se non una cragnata contro un muro.

La Serbia ha tentato di fare del Kosovo una terra integralmente Serba senza alcun diritto per le minoranze e ora se lo ritroverà indipendente come è giusto che sia dato che la Serbia ha totalmente fallito nella gestione di quel territorio.


“In contatto e in rapporto diretto o indiretto con tutti i Sovrani, con i primi uomini di Stato e i più importanti capipartito, nel corso di questo periodo che comprende quasi tre generazioni, io ho conosciuto tutti i fatti di rilievo che hanno influenzato lo sviluppo degli avvenimenti storici.

L'esperienza, dunque, non mi è mancata. Due elementi sono e saranno sempre in lotta nella società umana: l'elemento positivo e l'elemento negativo, l'elemento conservatore e l'elemento distruttore [...].

La parola libertà ha per me, non il significato di un punto di partenza, ma quello di un effettivo punto di arrivo. Il punto di partenza è significato dalla parola ordine. Il concetto di libertà può basarsi soltanto sul concetto di ordine”.

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Re:
Sextus, 26/02/2008 0.07:

Tercio Real evita di farmi il maestro perchè:

1) Predico da sempre l'idea che l'Italia come stato non ha senso di esistere;

2) Ciò non toglie che i Siciliani siano legato culturalmente all'Italia da secoli e che siano italiani;

3) I vari stati della Ex Jugoslavia sono un retaggio incasinato della I guerra mondiale, e l'annessione di uno stato ad un altro non è una cosa semplice come giocare a Risiko, capisci?

Inoltre ti rimando alla lettura de "I tamburi della pioggia", la storia dell'eroe della resistenza albanese che fermò i turchi. Sai dov'è ambientata quella storia? In Albania e Kosovo. Comunque puoi sempre andare da un kosovaro e dirgli che 9 su 10 non è una cifra rilevante di opinione pubblica.

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è skanderberg,lo conosco come se fosse mio zio,prelevato da giovane dai turchi promise alla famiglia di tornare alle proprie origini.Andato a studiare a Costantinopoli,tornò preparato e guidò la resistenza albanese,anche se effettivamente rimasero sotto gli ottomani.è l'eroe nazionale albanese per eccellenza,il primo e l'unico.

Ti sei fatto 6 anni di vita universitaria, resistendo al vento, alle scale, alla pioggia e alle megapozze, alle merde di cane per strada, ai padroni di casa bastardi, ai comunisti e ai fascisti, alla mensa universitaria, ai problemi con le segreterie e l'agenzia per il diritto allo studio, alle donne, ai conti limitati. Sei sopravvissuto a tutto questo e hai portato per due volte il tuo scalpo a casa.
In pratica sei sopravvissuto a Perugia. Magna cum laude e all'inferno tutti.

Hail to the doctor,TWICE!



Ut Apuliae legiones vobiscum ad infera longiusque sint...

I Apula "Fervida" Legio

Io sono Arys,Signore di Arysfalia,detto l'Arysfaliano,capo del clan "Luna Di Fuoco" e delle Guardie Fulvie,e il mio nome ha significato oscuro alle genti

perle di saggezza
il sesso è come giocare al bridge:se non hai un buon partner,devi sperare di avere una buona mano

l'interista è il berlusconiano del calcio.Se vince è perchè è il più forte,se perde è perchè gli altri hanno barato.La sua squadra/fazione non ha niente di marcio,poichè niente è stato mai dimostrato,e anche se lo fosse sarebbe fasullo rispetto a quello che hanno fatto gli altri.E in ogni caso spera sempre nella prescrizione.








26/02/2008 18:57
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comunque il kosovo è stato teatro di importanti battaglie medievali tra coalzione serbe,albanesi,bulgare,ungheresi contro i turchi.Le hanno sempre prese,ma politicamente e spiritualmente è il simbolo della nascita di unio stato liberato dai turchi.Inoltre i serbi hanno sempre avuto un sentimento di panslavismo delle genti balcaniche acuitosi dopo la 1^ guerra mondiale,ed erano il fulcro attorno il quale costruire il nuovo stato.
Anche se a maggioranza albanese è un territorio storicamente serbo,ma la popolazione albanese buona parte è fuori dei confini del proprio stato come in Grecia,Macedonia,Kosovo,Italia...
molti kosovari sono emigrati e vivono in svizzera.
Tra l'altro,sia i governi albanese che kosovaro avevano già deciso di NON unire i due stati.I motivi adesso non li ricordo,ma di fatto era così

Ti sei fatto 6 anni di vita universitaria, resistendo al vento, alle scale, alla pioggia e alle megapozze, alle merde di cane per strada, ai padroni di casa bastardi, ai comunisti e ai fascisti, alla mensa universitaria, ai problemi con le segreterie e l'agenzia per il diritto allo studio, alle donne, ai conti limitati. Sei sopravvissuto a tutto questo e hai portato per due volte il tuo scalpo a casa.
In pratica sei sopravvissuto a Perugia. Magna cum laude e all'inferno tutti.

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l'interista è il berlusconiano del calcio.Se vince è perchè è il più forte,se perde è perchè gli altri hanno barato.La sua squadra/fazione non ha niente di marcio,poichè niente è stato mai dimostrato,e anche se lo fosse sarebbe fasullo rispetto a quello che hanno fatto gli altri.E in ogni caso spera sempre nella prescrizione.








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Re:
Sextus, 26/02/2008 0:07:

Tercio Real evita di farmi il maestro perchè:

1) Predico da sempre l'idea che l'Italia come stato non ha senso di esistere;

2) Ciò non toglie che i Siciliani siano legato culturalmente all'Italia da secoli e che siano italiani;

3) I vari stati della Ex Jugoslavia sono un retaggio incasinato della I guerra mondiale, e l'annessione di uno stato ad un altro non è una cosa semplice come giocare a Risiko, capisci?

Inoltre ti rimando alla lettura de "I tamburi della pioggia", la storia dell'eroe della resistenza albanese che fermò i turchi. Sai dov'è ambientata quella storia? In Albania e Kosovo. Comunque puoi sempre andare da un kosovaro e dirgli che 9 su 10 non è una cifra rilevante di opinione pubblica.

Sextus




1) Ok, comunque secondo me sbagli.
2) Nello stesso modo ció non toglie che gli Albanoskosovari siano legati culturalmente alla Serbia da secoli e che siano serbi.

3) I vari stati dell´Ex Yugoslavia non sono un retaggio incasinato della I guerra Mondiale, e non si sta parlando di nessunissima annessione di stati. La Yugoslavia era uno stato Panslavico, era lo stato comunista piú avanzato tra tutti, con la migliore sanitá, con le migliore universitá, con uno sport di primo livello, era in pratica lo stato comunista nell´epoca della guerra fredda che funzionava meglio. L´Ex Yugoslavia non fu uno stato creato a tavolino dalle potenze europee, era uno stato con tante fondamenta per esistere.

La so la storia dell´eroe Albanese. La so, si sviluppa nel XV secolo. Era Albanese. Non Kosovaro.

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Re: Re:
Principe Alessandro, 26/02/2008 17:22:


e perchè scusa? ogni regione con una maggioranza etnica omogenea estranea dall'etnia dominante dello stato di riferimento ha diritto all'indipendenza se lo richiede e in caso non lo chieda almeno dell'autonomia con gestione di materie come sicurezza e istruzione a parte materie di pertinenza dello stato centrale, vi ricordo che la Serbia già da tempo aveva tolto l'autonomia alla regione togliendo anche l'albanese come lingua ufficiale ecc. ecc., e alla fine il tentativo di espellere gli albanesi del tutto con la violenza e la paura quindi la responsabilità primaria è della Serbia stessa che ha voluto fare la capocciona e la conseguenza non è altra se non una cragnata contro un muro.

La Serbia ha tentato di fare del Kosovo una terra integralmente Serba senza alcun diritto per le minoranze e ora se lo ritroverà indipendente come è giusto che sia dato che la Serbia ha totalmente fallito nella gestione di quel territorio.






BUGIA
Ció che tu racconti era la politica della Repubblica federale Yugoslava di Milosevic, condannato per crimini contro l´umanitá, e che portó alla guerra Albanokosovare del 1999.

Attualmente il Kosovo godeva d´un amplissima autonomia, la popolazione albanese non era perseguitata, veniva riconosciuta tutta la sua cultura e tradizioni... e cosí come il Kosovo lo é ora, tutta la Serbia é impoverita.
Attualmente in Serbia ce un presidente Pro Europeo e Moderato, il quale era pronto a negoziare con il Kosovo per dare ancor piú autonomie, il quale era vicino a Europa, non a Putin.
Questo evento ha radicalizzato le politiche della Serbia.
Abbiamo regalato Serbia alla Russia.


Inoltre, dando giá come un fatto inevitabile il Kosovo come stato, rispondetemi se potete a queste domande:

1) Perché non si é attuato il Diritto all´autodeterminazione?
Ricordo che un Parlamento regionale che da una dichiarazione unilaterale, e manco con il 100% dei SI nel parlamento regionale, non é attuare il diritto all´autodeterminazione.
L´UE lo ha giá dichiarato. Il processo seguito in Kosovo va contro il Diritto Internazionale.
Si é inoltre intervenuto come degli elefanti in una cristalleria, legando le mani a uno stato democratico qualé attualmente la Serbia, eliminando la sua sovranitá nel suo territorio, senza che essa, con un leader pro europeo e moderato abbia potuto parlare con calma con il Kosovo, manco ha potuto concedere il diritto all´autodeterminazione.

2) Perché la popolazione di maggioranza serba nel Kosovo non possono a sua volta dichiararsi indipendenti dal Kosovo? Primo, perché il Kosovo non glielo permette, in quanto sono popolazioni che non hanno ne un parlamento ne una rappresentanza politica. Sono popolazioni con le mani legate.



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27/02/2008 13:29
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Re: Re: Re:
Tercio Real, 26/02/2008 20.25:




BUGIA
Ció che tu racconti era la politica della Repubblica federale Yugoslava di Milosevic, condannato per crimini contro l´umanitá, e che portó alla guerra Albanokosovare del 1999.

Attualmente il Kosovo godeva d´un amplissima autonomia, la popolazione albanese non era perseguitata, veniva riconosciuta tutta la sua cultura e tradizioni... e cosí come il Kosovo lo é ora, tutta la Serbia é impoverita.
Attualmente in Serbia ce un presidente Pro Europeo e Moderato, il quale era pronto a negoziare con il Kosovo per dare ancor piú autonomie, il quale era vicino a Europa, non a Putin.
Questo evento ha radicalizzato le politiche della Serbia.
Abbiamo regalato Serbia alla Russia.


L'autonomia di qui beneficia il Kosovo DOPO UNA GUERRA è mantenuta e protetta dalle truppe NATO e non è un regalo della Serbia


La Serbia è stata costretta dalla guerra a dare quei diritti ma se non fosse intervenuta la NATO l'opera di pulizia etnica sarebbe continuata fino alla completa espulsione degli albanesi dal Kosovo, altro che democratica Serbia, nello spirito la Serbia rimarrà sempre uno stato nazionalista che si è macchiato di genocidi paragonabili a quelli della Germania Nazista ma con una pistola puntata alla tempia è difficile che la Serbia si avventuri ancora nei suoi sogni di gloria.


Tercio Real, 26/02/2008 20.25:

1) Perché non si é attuato il Diritto all´autodeterminazione?
Ricordo che un Parlamento regionale che da una dichiarazione unilaterale, e manco con il 100% dei SI nel parlamento regionale, non é attuare il diritto all´autodeterminazione.
L´UE lo ha giá dichiarato. Il processo seguito in Kosovo va contro il Diritto Internazionale.
Si é inoltre intervenuto come degli elefanti in una cristalleria, legando le mani a uno stato democratico qualé attualmente la Serbia, eliminando la sua sovranitá nel suo territorio, senza che essa, con un leader pro europeo e moderato abbia potuto parlare con calma con il Kosovo, manco ha potuto concedere il diritto all´autodeterminazione.


Queste sono solo quiscuiglie burocratiche, la realtà è che tutti i popoli del mondo hanno il diritto a scegliersi il loro destino, se il 90% dei Kosovari vuole l'indipendenza cosa facciamo? lasciamo che i carri armati serbi tornino in Kosovo? immagina Tercio se un bel giorno la Catalogna chiedesse l'indipendenza, tu saresti d'accordo nel mandare l'esercito per reprimere uno dei più importanti diritti umani? saresti d'accordo con il tuo governo se esso per sradicare la voglia di indipendenza della Catalogna attuasse una politica repressiva fino ad arrivare a un tentativo di espulsione forzata di tutta la popolazione catalana? rispondi piuttosto a questa domanda


Tercio Real, 26/02/2008 20.25:

2) Perché la popolazione di maggioranza serba nel Kosovo non possono a sua volta dichiararsi indipendenti dal Kosovo? Primo, perché il Kosovo non glielo permette, in quanto sono popolazioni che non hanno ne un parlamento ne una rappresentanza politica. Sono popolazioni con le mani legate.


prima della guerra la percentuale di etnia serba era circa del 10%, dopo la guerra siamo più o meno alla metà circa il 5%, nel nuovo parlamento kosovaro la quota di parlamentari destinati all'etnia Serba rimarrà comunque del 10% sul totale dei parlamentari

Questa è la bandiera del Kosovo:
upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/1/1f/Flag_of_Ko...

Ogni stella rappresenta una singola etnia che occupa il Kosovo.

Non credo che i Serbi chiederanno mai l'indipendenza dal Kosovo.


[Modificato da Principe Alessandro 27/02/2008 13:30]
“In contatto e in rapporto diretto o indiretto con tutti i Sovrani, con i primi uomini di Stato e i più importanti capipartito, nel corso di questo periodo che comprende quasi tre generazioni, io ho conosciuto tutti i fatti di rilievo che hanno influenzato lo sviluppo degli avvenimenti storici.

L'esperienza, dunque, non mi è mancata. Due elementi sono e saranno sempre in lotta nella società umana: l'elemento positivo e l'elemento negativo, l'elemento conservatore e l'elemento distruttore [...].

La parola libertà ha per me, non il significato di un punto di partenza, ma quello di un effettivo punto di arrivo. Il punto di partenza è significato dalla parola ordine. Il concetto di libertà può basarsi soltanto sul concetto di ordine”.

Klemens Wengel Lothar, principe di Metternich, Memorie, 1849-1855

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Re: Re: Re:
TGD5511, 26/02/2008 13.28:


Beh inizialmente Garibaldi ha avuto il supporto della popolazione, tant'è che i volontari sono accorsi in massa ed hanno trasformato i mille in un esercito relativamente numeroso.
Poi, a differenza dei Catalani, i Siciliani non aspirano all'indipendenza se non una minima parte



Vai in Sicilia e prova a chiedere cosa ne pensano di Garibaldi......

“In contatto e in rapporto diretto o indiretto con tutti i Sovrani, con i primi uomini di Stato e i più importanti capipartito, nel corso di questo periodo che comprende quasi tre generazioni, io ho conosciuto tutti i fatti di rilievo che hanno influenzato lo sviluppo degli avvenimenti storici.

L'esperienza, dunque, non mi è mancata. Due elementi sono e saranno sempre in lotta nella società umana: l'elemento positivo e l'elemento negativo, l'elemento conservatore e l'elemento distruttore [...].

La parola libertà ha per me, non il significato di un punto di partenza, ma quello di un effettivo punto di arrivo. Il punto di partenza è significato dalla parola ordine. Il concetto di libertà può basarsi soltanto sul concetto di ordine”.

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Re:
Sextus, 26/02/2008 0.07:


1) Predico da sempre l'idea che l'Italia come stato non ha senso di esistere;


Siamo d'accordo
Sextus, 26/02/2008 0.07:


2) Ciò non toglie che i Siciliani siano legato culturalmente all'Italia da secoli e che siano italiani;

Sextus


Gli "italiani" non esistono, esistono solo i lombardi, i veneti, pugliesi ecc. ecc., forse esiste uno stato chiamato Italia che da il nome ai popoli che lo servono ma etnicamente e linguisticamente i popoli che lo abitano hanno ben poco in comune, come dissi un po di tempo fa tutti le lingue regionali del nord sono molto più imparentate con il francese e le lingue romanze della Francia che con l'italiano ufficiale e ci sono molte più differenze invece con le parlate del centro e del sud, questo attesta in modo chiaro che l'Italia è un crogiolo di tradizioni varie e popoli diversi culturalmente differenti, per farti un esempio il siciliano per noi è una lingua romanza molto differente dalla nostra mentre invece il francese è una lingua molto più comprensibile per i lombardofoni.


“In contatto e in rapporto diretto o indiretto con tutti i Sovrani, con i primi uomini di Stato e i più importanti capipartito, nel corso di questo periodo che comprende quasi tre generazioni, io ho conosciuto tutti i fatti di rilievo che hanno influenzato lo sviluppo degli avvenimenti storici.

L'esperienza, dunque, non mi è mancata. Due elementi sono e saranno sempre in lotta nella società umana: l'elemento positivo e l'elemento negativo, l'elemento conservatore e l'elemento distruttore [...].

La parola libertà ha per me, non il significato di un punto di partenza, ma quello di un effettivo punto di arrivo. Il punto di partenza è significato dalla parola ordine. Il concetto di libertà può basarsi soltanto sul concetto di ordine”.

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Re: Re:
Principe Alessandro, 27/02/2008 13.44:


Gli "italiani" non esistono, esistono solo i lombardi, i veneti, pugliesi ecc. ecc., forse esiste uno stato chiamato Italia che da il nome ai popoli che lo servono ma etnicamente e linguisticamente i popoli che lo abitano hanno ben poco in comune, come dissi un po di tempo fa tutti le lingue regionali del nord sono molto più imparentate con il francese e le lingue romanze della Francia che con l'italiano ufficiale e ci sono molte più differenze invece con le parlate del centro e del sud, questo attesta in modo chiaro che l'Italia è un crogiolo di tradizioni varie e popoli diversi culturalmente differenti, per farti un esempio il siciliano per noi è una lingua romanza molto differente dalla nostra mentre invece il francese è una lingua molto più comprensibile per i lombardofoni.



ma cosa dici mai???

i Lombardi non esistono!esistono i milanesi,i comaschi,i bergamaschi..ecc....

ma che dico??i milanesi non esistono!!esistono i popoli del quartiere tizio...i popoli del quartiere caio...mmm..ma che dico???i quartieri non esistono!esistono la famiglia rossi,la famiglia bianchi,la famiglia verdi,....

sai che il pugliese..o ancora più specificatamente il barese è strettamente imparentato con il francese?e presenta innumerevolissimi francesismi...

[Modificato da Tito Flavio 27/02/2008 14:00]
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Re: Re: Re: Re:
Principe Alessandro, 27/02/2008 13.36:


Vai in Sicilia e prova a chiedere cosa ne pensano di Garibaldi......





non fai prima se ce lo dici tu cosa ti hanno detto i siciliani??

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Re: Re: Re:
Tito Flavio, 27/02/2008 13.58:

ma cosa dici mai???

i Lombardi non esistono!esistono i milanesi,i comaschi,i bergamaschi..ecc....
omissis..



ma cosa dici mai??
i milanesi non esistono! esistono i figli degli immigrati siciliani, pugliesi, campani etc.. [SM=g8231]



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Re: Re: Re: Re: Re:
rhaymo, 27/02/2008 14.01:




non fai prima se ce lo dici tu cosa ti hanno detto i siciliani??


conosco un siciliano e mi ha detto che Garibaldi al di là della propaganda ufficiale è un gran macellaio che in Sicilia si è macchiato di crimini che oggi sarebbero processati all'Aja.
“In contatto e in rapporto diretto o indiretto con tutti i Sovrani, con i primi uomini di Stato e i più importanti capipartito, nel corso di questo periodo che comprende quasi tre generazioni, io ho conosciuto tutti i fatti di rilievo che hanno influenzato lo sviluppo degli avvenimenti storici.

L'esperienza, dunque, non mi è mancata. Due elementi sono e saranno sempre in lotta nella società umana: l'elemento positivo e l'elemento negativo, l'elemento conservatore e l'elemento distruttore [...].

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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Principe Alessandro, 27/02/2008 14.22:


conosco un siciliano e mi ha detto che Garibaldi al di là della propaganda ufficiale è un gran macellaio che in Sicilia si è macchiato di crimini che oggi sarebbero processati all'Aja.




Conosci "UN siciliano"??
ah vabbè, allora sicuramente TUTTI siciliani la pensano come lui. magari se tirano fuori qualche prova ci convincono...

Io conosco "UN piemontese" che vuole la secessione. Strano che TUTTI i piemontesi, pur pensandola come lui, non hanno ancora indetto un referendum.

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Comunque a chi ancora non crede alla idea che io ho dell'Italia e della sua storia consiglio questo articolo da me postato su Historia:
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7304322

Abbiamo molto di più da essere orgogliosi della storia dei singoli popoli regionali che della storia dello stato artificiale chiamato Italia.
“In contatto e in rapporto diretto o indiretto con tutti i Sovrani, con i primi uomini di Stato e i più importanti capipartito, nel corso di questo periodo che comprende quasi tre generazioni, io ho conosciuto tutti i fatti di rilievo che hanno influenzato lo sviluppo degli avvenimenti storici.

L'esperienza, dunque, non mi è mancata. Due elementi sono e saranno sempre in lotta nella società umana: l'elemento positivo e l'elemento negativo, l'elemento conservatore e l'elemento distruttore [...].

La parola libertà ha per me, non il significato di un punto di partenza, ma quello di un effettivo punto di arrivo. Il punto di partenza è significato dalla parola ordine. Il concetto di libertà può basarsi soltanto sul concetto di ordine”.

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Re:
Principe Alessandro, 27/02/2008 14.27:

Comunque a chi ancora non crede alla idea che io ho dell'Italia e della sua storia consiglio questo articolo da me postato su Historia:
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7304322

Abbiamo molto di più da essere orgogliosi della storia dei singoli popoli regionali che della storia dello stato artificiale chiamato Italia.

non capisco che centra l'argomento di quel topic con l'argomento che invece stai sostenendo qui...non è una battuta!


"TV REGERE IMPERIO POPVLOS ROMANE MEMENTO, PARCERE SVBIECTIS ET DEBELLARE SVPERBOS",(ricordati o romano, che dovrai reggere col tuo potere le genti, perdonare i vinti e domare i superbi, Virgilius, Aeneis liber VI, vv. 852-854)






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Re: Re:
Tito Flavio, 27/02/2008 15.46:

non capisco che centra l'argomento di quel topic con l'argomento che invece stai sostenendo qui...non è una battuta!


Be è molto semplice, è quello che ho già detto nel post di prima, io come Lombardo sono molto orgoglioso della storia della mia regione in particolare evoco la resistenza decisiva ed eroica della Lega Lombarda contro le truppe imperiali del Barbarossa ma molto altro ancora, insomma io sinceramente vedo molti motivi per essere fiero della storia lombarda, all'opposto invece non vedo la stessa cosa per la storia dell'Italia: è stato solo una continua sequela di disastri su disastri sul piano politico-militare, uno stato debole, un popolo sempre litigioso e mai unito e tanto altro ancora, insomma se devo sentirmi più fiero di essere italiano o lombardo be direi sempre e comunque lombardo.

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L'esperienza, dunque, non mi è mancata. Due elementi sono e saranno sempre in lotta nella società umana: l'elemento positivo e l'elemento negativo, l'elemento conservatore e l'elemento distruttore [...].

La parola libertà ha per me, non il significato di un punto di partenza, ma quello di un effettivo punto di arrivo. Il punto di partenza è significato dalla parola ordine. Il concetto di libertà può basarsi soltanto sul concetto di ordine”.

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Re: Re: Re:
Principe Alessandro, 27/02/2008 17.19:


Be è molto semplice, è quello che ho già detto nel post di prima, io come Lombardo sono molto orgoglioso della storia della mia regione in particolare evoco la resistenza decisiva ed eroica della Lega Lombarda contro le truppe imperiali del Barbarossa ma molto altro ancora, insomma io sinceramente vedo molti motivi per essere fiero della storia lombarda, all'opposto invece non vedo la stessa cosa per la storia dell'Italia: è stato solo una continua sequela di disastri su disastri sul piano politico-militare, uno stato debole, un popolo sempre litigioso e mai unito e tanto altro ancora, insomma se devo sentirmi più fiero di essere italiano o lombardo be direi sempre e comunque lombardo.


sai questo dipende dalle persone.....perchè io sono fiero e orgoglioso delle eroiche 5 giornate di Milano!!!..sono fiero della resistenza napoletana contro il nazismo..e tanto altro ancora....sono imprese fatte dal popolo italiano!


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Re: Re: Re:
Tito Flavio, 27/02/2008 13.58:

ma cosa dici mai???

i Lombardi non esistono!esistono i milanesi,i comaschi,i bergamaschi..ecc....

ma che dico??i milanesi non esistono!!esistono i popoli del quartiere tizio...i popoli del quartiere caio...mmm..ma che dico???i quartieri non esistono!esistono la famiglia rossi,la famiglia bianchi,la famiglia verdi,....

sai che il pugliese..o ancora più specificatamente il barese è strettamente imparentato con il francese?e presenta innumerevolissimi francesismi...





Lascia perdere, era troppo grande la tentazione di ****** l'Italia.
Certa gente meriterebbe solo di essere portata in giro con la manina per musei e biblioteche e verificare le ******* che dicono e che impongono come realtà.
Le varie regioni tanto invocate esistono solo perché esiste l'Italia, e il nome d'Italia esiste da molto prima che i longobardi dessero il proprio alla Transpadana, massacrandone orribilmente gli abitanti.
[Modificato da Sirius 21 27/02/2008 18:09]

--------------------------------
La speranza oltre la speranza...
27/02/2008 17:46
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Re: Re: Re:
Principe Alessandro, 27/02/2008 17.19:


Be è molto semplice, è quello che ho già detto nel post di prima, io come Lombardo sono molto orgoglioso della storia della mia regione in particolare evoco la resistenza decisiva ed eroica della Lega Lombarda contro le truppe imperiali del Barbarossa ma molto altro ancora, insomma io sinceramente vedo molti motivi per essere fiero della storia lombarda, all'opposto invece non vedo la stessa cosa per la storia dell'Italia: è stato solo una continua sequela di disastri su disastri sul piano politico-militare, uno stato debole, un popolo sempre litigioso e mai unito e tanto altro ancora, insomma se devo sentirmi più fiero di essere italiano o lombardo be direi sempre e comunque lombardo.





una persona cieca non vede gli alberi. questo non significa che gli alberi non esistono. E magari si trovano a un palmo di naso dal soggetto in questione.

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Re: Re:
Tercio Real, 25/02/2008 20.01:

Secondo me i siciliani avrebbero piú diritto all´indipendenza dall´italia che il Kosovo o gli stessi catalani, se i siciliani volessero.




Mi sembra un'osservazione quanto meno azzardata. E ti posso garantire per esperienza diretta che i siciliani si sentono del tutto italiani.


Non andate off topic e mantenete la discussione su toni civili. Cris of Romulad, sei pregato di intervenire in questo forum evitando il turpiloquio. Ultimo avvertimento, poi scattano i warning.
[Modificato da Sirius 21 27/02/2008 18:05]
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Re: Re: Re: Re:
rhaymo, 27/02/2008 17.46:




una persona cieca non vede gli alberi. questo non significa che gli alberi non esistono. E magari si trovano a un palmo di naso dal soggetto in questione.



Beppe Grillo

"Scusa. Sono qui per chiedervi scusa a nome di tutti gli italiani.
Nel 1861 siete stati annessi dai piemontesi con una guerra di occupazione. Napoli era una delle capitali di Europa. Con Vittorio Emanuele II è diventata la capitale dell’emigrazione. I Savoia si sono portati via la cassa del Regno e vi hanno mandato il generale Cialdini. Decine di migliaia di campani sono stati massacrati. Prima dei piemontesi erano sudditi del Regno delle DueSicilie. La mattina dopo erano briganti. La tecnica è sempre la stessa: prima ti infangano, poi ti ammazzano o ti manganellano. Napoli è la capitale mondiale della spazzatura. Sporca, schifosa. E’ su Newsweek, sul Time, su Le Monde. Siete dei benefattori. Smaltite i rifiuti tossici da tutto il mondo, e soprattutto, dalle imprese del Nord Italia. Avvelenare la Campania gli costa meno che smaltire le scorie nocive. Chi ci guadagna? Il prodotto interno lordo!
Dopo l’unificazione con l’Italia non siete più un popolo, siete lazzaroni, camorristi, feccia, cafoni. Voi che avete avuto Cuma e Capua migliaia di anni fa. La civiltà greca, quella etrusca, quella romana. Oggi siete prigionieri in casa vostra. Non sapete neppure più chi siete. Vi chiedo scusa per la Camorra, per Bassolino, per Veltroni, per Berlusconi, per la Iervolino, per Cirino Pomicino. Vi chiedo scusa per Mussolini, per il fascismo, per due guerre mondiali, per le leggi razziali, per le navi piene di emigranti. Scusa per aver ridotto una delle più belle città del mondo a uno spot pubblicitario della monnezza.
Tenímmoce accussí: ánema e core...nun ce lassammo cchiù, manco pe' n'ora...stu desiderio 'e te mme fa paura...

Dall’altra parte dell’Adriatico un piccolo Stato è appena diventato indipendente. E’ il Kosovo, ha due milioni di abitanti. Voi siete sei milioni in Campania e chissà quanti milioni in giro per il mondo.
Avete una storia millenaria. Lo Stato Italiano vi ha ridotto a un letamaio. Diventate kosovari. Fate un referendum per diventare indipendenti. Io appoggerò la vostra campagna. Proponete un plebiscito per il ritorno dei Borboni. Peggio di così non potete essere governati. Vi hanno tolto anche la parola. La lingua napoletana è stata riconosciuta dall’UNESCO, ma non dalle scuole italiane. La mozzarella di bufala non la mangia più nessuno. Hanno paura che sia radioattiva. La vostra agricoltura è in ginocchio. Dovete esportare i pomodori di nascosto. Stampare sulle scatole di conserva: “made in China” per contrabbandarle in Europa. Il Governatore del Veneto ha lanciato una campagna pubblicitaria in Germania. Per spiegare a tutti i tedeschi che il Veneto è diverso dalla Campania. Caorle è meglio di Ischia e di Capri. La civiltà si ferma sul Piave: una volta mormorava, adesso vomita il sindaco Gentilini.
La Campania è un laboratorio politico. Quello che succede qui succederà in tutta Italia. La distanza tra i cittadini e le istituzioni da voi non c’è più, hanno introdotto il manganello consapevole. Quello che colpisce a ragion veduta le donne e i vecchi con le braccia alzate a Pianura e a Savignano Irpino. Il manganello quasi consapevole del G8 di Genova, della Val di Susa, da voi si è evoluto, ha trovato una rappresentazione matura, più democratica.

Scusa. Voglio chiedervi scusa per l’inceneritore di Acerra. Per l’Impregilo. Per i vostri politici scelti dai partiti nazionali. Per Veronesi che è capolista di Veltroni in Lombardia e ha tre anni in più di De Mita. Per Prodi che vuole regalarvi tre nuovi inceneritori. In Lombardia ci sono decine di inceneritori, le strade sono pulite, ma c’è una diffusione di tumori da far paura. Vi chiedo scusa per le malattie dovute ai rifiuti radioattivi sepolti nelle vostre terre senza che nessuna autorità abbia mosso un dito in vent’anni. Vi chiedo scusa per la diossina e le nanoparticelle da incenerimento che respirerete insieme al cancro. Quante autorità avete pagato con le vostre tasse? Magistrati, ASL, amministratori pubblici, Regione, Province, Comuni, Comunità Montane, Polizia, Carabinieri, Guardie Forestali, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale, Nettezza Urbana, deputati, senatori. Tutti nostri dipendenti. Quante migliaia di persone sono state stipendiate per salvarvi da questo disastro? Perché ci fosse Giustizia, per evitare questa Chernobyl della spazzatura? A cosa servono? Perché sono lì?
Il mondo guarda Napoli. Siete a un punto di non ritorno. Napoli è all’anno zero. Come Berlino nel 1945 dopo i bombardamenti. E’ un’occasione storica, unica per ripartire. Per una Rinascita Campana. Riprendete in mano il vostro passato, la vostra lingua e la vita dei vostri figli. Il vostro territorio. Se volete potete cambiare le cose. Nulla è impossibile per chi è nato qui. Quello che viene deciso a Roma non è importante, voi siete importanti. L’Italia di Beppe Grillo vi chiede scusa, l’altra Italia vi giudica e vi manganella. La Storia è passata di qui e ci tornerà presto. Però, dategli una mano.
Per un Nuovo Rinascimento.


Come ti senti ora? Da quello che so tu sei campano.

Sei sicuro di voler essere ancora Italiano?

Viva la Campania, Viva Beppe Grillo


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L'esperienza, dunque, non mi è mancata. Due elementi sono e saranno sempre in lotta nella società umana: l'elemento positivo e l'elemento negativo, l'elemento conservatore e l'elemento distruttore [...].

La parola libertà ha per me, non il significato di un punto di partenza, ma quello di un effettivo punto di arrivo. Il punto di partenza è significato dalla parola ordine. Il concetto di libertà può basarsi soltanto sul concetto di ordine”.

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non vedo il nesso con l'intervento di beppe grillo.
Tra l'altro io sono fortemente critico con la popolazione locale campana e non addosso i problemi locali all'italia intera.

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