L'importante sarebbe separare la spiritualità dalla dottrina credo... OVvero: nessuno ti deve impedire di credere e professare la tua fede, NESSUNO, ma tantomeno tu (tu inteso come chiesa) devi fare proseliti assillando gli altri affinchè si convertano... Semplicemente ogni persona dovrebbe avere il diritto tramite un appropriato bagaglio culturale di scegliere come e dove indirizzare la propria spiritualità. Il cristianesimo si fonda su molti elementi appartenuti ad altre religioni e si appropria di molti elementi appartenenti anche al paganesimo tardo-romano, questo non è un male, tutte o quasi tutte le religioni prendono spunto e interpretano diversamente parti di altre, quindi crediamo in ciò che ci fa sentire più vicini a "Dio" ma non arroghiamoci il diritto di credere che la nostra fede sia l'unica che avvicina alla salvezza, potrebbe non essere vero...