Sextus, 12/09/2007 16.22:
Non invidio l'erba del vicino perchè non mi sento di appartenere ad un orto marcio. Piuttosto voi che saltellate felici sul vostro orticello immaginario, guardate un po' cosa avete sotto i piedi, ogni tanto.
voglio farvi a tutti 1 domanda:
mi dite che c'è di male a considerarsi un popolo unico, che ha superato 1000 storie differenti, 1000 percorsi difficili, sotto egemonie anche straniere, che hanno portato ad una notevole differenza culturale; ma che alla fine ha voluto e ritrovato finalmente l'unità?
rifletteteci, e pensate anche a quello che ha detto Rhaymo:
"sarebbe stato un motivo di elogio per altri paesi"
Nessuno ha detto che quel sentimento è sbagliato, solo che non è condiviso da tutti e, per quanto mi riguarda, giustamente.
Sextus
io sono il primo ad amare l'italia come il primo ad essere aspro nelle sentenze (e lo potete tranquillamente vedere in molti miei post).
solo chi ama veramente l'italia fa delle grosse e sensate critiche, proprio perchè ha interesse a mettere in luce i difetti di ciò che ama e sente di farne parte. non dico manco che sia sbagliato sentirsi prima romano che italiano o sardo prima che italiano, è affascinante anche questo dell'italiano secondo me, e mette in luce quanto sia stata strana la storia della nostra nazione.
solo gli stolti amano indiscussamente l'italia, non vedendo i suoi grossi difetti
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Quisque est Barbarus alio