The Day After

The Day After della sconosciuta ( ma promettente ) casa 1C russa che utilizza l’ottimo motore di Blitzkrieg 2 è uno strategico tattico sulla immaginaria III Guerra Mondiale scoppiata nel 1962 dopo la crisi di Cuba. La grafica è molto curata e le animazioni molto buone e fluide e ogni unità è una riproduzione fedele delle reali controparti esistenti in quel periodo. Ogni schieramento ha i suoi punti deboli e punti di forza che esistevano davvero ( ad esempio l’artiglieria NATO vantava un parco di artiglieria anticarro assolutamente mortale mentre i russi si dotavano di T-61 molto potenti contro trincee non supportate da fuoco anticarro ). Lo scenario post nucleare però prevede forti limitazioni soprattutto nella quantità di unità a disposizione ( i carri si pagano molto caro…quindi occhio a non sprecarli ) e soprattutto nella quantità di munizioni e risorse logistiche estremamente ridotte al lumicino dopo le devastazioni della guerra atomica fra USA e URSS di quel periodo. Il gioco è diviso di due fasi operative distinte quali la manovra strategica e lo scontro tattico. La parte strategica illustra un teatro comprendente una parte geografica del fronte con gli eserciti e le varie base logistiche di entrambi gli schieramenti contrapposti. La guerra atomica presuppone naturalmente una grande scarsità di basi operative ancora funzionanti e fondamentali per acquisire prestigio necessario per aumentare di grado e avere dunque più unità a disposizione ( le perdite ci saranno sempre e comunque in ogni scontro tattico e l’abilità sta nel cercare di completare la missione con minori perdite possibile e consiglio di usare spesso la fanteria e i camion da trasporto per intercettare il nemico da annientare poi con un deciso assalto di carri poiché la fanteria è l’unica unità che puoi avere gratis in ogni battaglia ). Spesso di dovrà fermare le armate nemiche avanzanti contro le vostre basi e quindi si va invece a scontri tattici generati casualmente ed è consigliabile attaccare senza sprecare nemmeno un unità corazzata necessaria invece per le basi nemiche da espugnare. La penuria di mezzi ed armamenti costringe spesso ad agire prudentemente e una vittoria costata cara può essere peggio di una sconfitta. Gli scontri tattici sono praticamente Blitzkrieg 2 e chi ha familiarità con quel bellissimo titolo non ha problemi a gestire un interfaccia molto comoda e ad assimilare schemi tattici elaborati ed adattabili a più situazioni diverse. Lo scenario tattico è apparentemente ristretto ma è invece molto bello da guardare e completamente interagibile. E’ possibile distruggere praticamente tutto anche se sarebbe sconsigliato per la gestione delle munizioni disponibili. La presenza di unità logistiche rende un po’ più realistica la pianificazione dello scontro poiché si dovrà alimentare le unità corazzate con proiettili, riparazioni e carburante che nelle battaglie più impegnative si consumeranno velocemente e dunque i camion logistici devono evitare ogni contatto con il nemico. Spesso il nemico si porrà in difensiva e la strada sarà sbarrata con trincee e campi minati e ponti insidiosi mentre dal cielo possono piovere bombe e da angoli nascosti cecchini e micidiali obici anti-carro e anti-fanteria. La fanteria avrà spesso ruolo di esplorazione e avanscoperta e va usata con parsimonia e spesso si rivelerà utile per visualizzare posizioni nemiche da lontano e occupare edifici ( indispensabile in scontri urbani ) e conquistare obici e carri rimasti integri ( anche se sarà molto difficile ). Ogni unità ha una sua specialità e punto di forza e debolezza e ce ne sono ben 200 unità diverse. L’interazione con l’ambiente fantastico…i carri travolgono realisticamente alberi e tralicci e barricate improvvisate mentre gli edifici colpiti presentano i segni. Un aspetto peculiare sono e radiazioni che danneggiano le unità incaute nelle zone contaminate e visto lo scenario post atomico si troverà a combattere in aree devastate dalla guerra nucleare e quindi ci sono le unità NBC predisposte a bonificare le zone.

Un bel titolo ingiustamente criticato per la sua grafica che personalmente la ritengo eccellente e dettagliatissima ma forse troppe riviste specializzate sono viziate dalla tecnologia next-gen che pochi ancora possono godere pienamente.

The Day After ha 4 scenari molto belli da giocare e hanno tutti una trama coinvolgente e il background è appassionante quanto inquietante per la sua verosimiglianza.

Il mondo, se fosse scoppiata davvero la guerra fra le superpotenze negli anni ’60, sarebbe diventato davvero così…devastato, impoverito, desertificato con i rimasugli degli eserciti delle superpotenze ancora in lotta fanaticamente per la supremazia finale su mari di rovine in fiamme..

la trama di ciascuna potenza scelta difatti racconta una spettacolare "anabasi" dei popoli soppravissuti che si combattono per il mondo in cerca di zone non ancora contaminate dalle radiazioni nucleari e devo dire che la sceneggiatura è davveroappassionante da seguire

consigliatissimo

Ma è già uscito sto gioco?

da tanto

grande archita! ma li provi tutti gli strategici???

eccome

specie se costano poco ( 9.90 euli!!! )e sono ottimamente programmati

finora non ho riscontrato alcun bug e le unità rispondono ai comandi meravigliosamente e anche in modo squisitamente realistico

tantè che i carri cambiano direzione prima ruotando e poi dirigono i colpi muovendo la torretta nello stesso modo dei mezzi reali!!!

grandioso poi la fanteria invisibile nei boschi...perfetto come cecchini e gli uomini dotati di granate e bazooka portatili possono fare macello di colonne corazzate in 2 minuti

spesso mi sono visto costretto ( faccio l'URSS ) a dover bruciare l'intero bosco con l'artiglieria per far fuori questi bastardi occidentali

poi il nemico dispone molto bene le difese...vista la situazione post-atomica l'aviazione è una risorsa rara ( almeno all'inizio della campagna ) e quindi ammorbidire le alture guarnite da potenti nidi di obici anti-carro sarà sempre questione di sangue e sudore

comunque la cosa ancora più interessante è che se riesci a occupare le basi di approvvigionamento nella mappa strategica puoi troncare al nemico il rifornimento e quindi bloccare i loro carri rimasti senza carburante

magnifico stò gioco..quando vado a pranzo non faccio altro che pensare a come spezzare le difese con una manciata appena di T-61 bellissimi

ah..poi è bello sapere poi che le unità superstiti guadagnano esperienza e affermo senza ombra di dubbio che un unità corazzata guidata da carristi esperti fà più macello di molti carri guidati da novellini e questo è sempre stato confermato nella storia vera...basta pensare a Kursk...1500 panzer tedeschi hanno inflitto ai russi la distruzione di ben 3000-4000 carri

se avessi tempo per provare tutti i giochilli che vorrei...
cmq archita continua con la tua opera di mini-recensioni di giochi poco conosciuti - sencondo me è molto interessante come idea!

va tutto liscio come olio ed è davvero un gioiellino

la cura dei dettagli è pazzesca...vedere i T-72 emettere sbuffi neri dai tubi di scappamento quando fà retromarcia o le realistiche esplosioni con crateri che permangono sul suolo..uno spettacolo

poi è intrigante questo mx di strategia e tattica poichè sulla parte strategica si deve dirigere i gruppi di combattimento con attenzione cercando di impedire ad ogni costo l'infiltrazione di unità nemiche nel proprio territorio in direzione di vitali centri di approvvigionamento logistico e nello stesso tempo minacciare le loro basi.

la conquista dei depositi influisce nettamente sulla capacità di muoversi e di sparare e di acquistare unità di rinforzo.

nel campo tattico poi si nota la grande varietà di tattiche che si possono applicare utilizzando le peculiarità di ogni unità disponibile.

l'URSS vanta un parco di carri armati molto potenti ( e abbastanza economici specie i T-55 medi ) e una mirabile artiglieria semovente ( dai bellissimi katiuscia che in gruppo devastano intere zone con piogge di razzi a carri pesanti da campagna dotati di una cadenza di tiro assolutamente ammirevole ) e quindi le tattiche del giocatore sovietico saranno attacco in profondità con supporto dell'artiglieria direttamente sul fronte.

i giocatori della NATO ( gli angloamericani e i franco tedeschi ) invece vantano una fortissima artiglieria anticarro e ottimi cacciacarri mobili e alcuni carri pesanti molto grandi e resistenti ai colpi di carri nemici più piccoli. Quindi la strategia angloamericana sarà quello della difesa e fortificazione di capisaldi e supporto dell'artiglieria di ampio raggio.

la Cina invece ha il vantaggio di avere una fanteria continuamente rinnovabile ( utile per perlustrazione ed occupazioni di trincee e palazzi ) e una discreta artiglieria da campo anche se sembra non disporre dei potenti magli dei panzer sovietici pur avendo in dotazione i vari T di produzione russa.

ogni unità è realisticamente riprodotta e non esiste nulla di inventato .

Quindi la varietà delle unità può concedere ad ogni giocatore di scegliere la tattica preferita...l'assalto corazzato combinato, arroccamento,assalti di fanteria e scontri urbani senza contare poi la presenza dell'arma aerea disponibile negli scenari più avanzati.

unico neo per me è l'assenza dell'arma navale ma questo è un aspetto trascurato anche in Blitzkrieg 2 e abbastanza comprensibile visto la difficoltà di simulare battaglie navali moderne ricercando realismo e divertimento nello stesso tempo.

stuzzicato da quello che ha scritto archita, e visto il fatto che l'ambientazione post-nucleare o post-apocalittica che dir si voglia, mi fa impazzire (mai giocato a fallout? un capolavoro! ) oggi mi sono accaparrato sia questo giochillo che "Stalingrad" (altro strategico della stessa casa) alla roboante cifra di 3.95 euri!

Stalingrad cel'ho ma non l'ho giocato ancora perchè mi inibisce l'idea di dover fare delle battaglie senza avere modo di cambiare il corso della Storia

sul fronte russo spero tantissimo invece che la THQ si decida a fare un espansione stile Dark Crusade per Company of Heroes dove si può giocare con i russi e i tedeschi su una mappa alla "risiko"

magari! cmq avevo sentito di un 'Company of Heroes: Opposing fronts' (mi sembra si chiami così) con due campagne, una per l'esercito britannico, l'altra per quello tedesco. Però non mi ricordo se era stata annunciata come espansione o come seguito....

sì ho sentito di questa storia..però sempre sul fronte occidentale e con la campagna tedesca operi nello scenario del "Market Garden" la più clamorosa sconfitta alleata...per colpa di quell'idiota di Montgomery..il più soppravaluato generale della Storia

comunque scommetto che sono già crati dei mod sul fronte russo

c'è un bel sito contentente missioni aggiuntive,pathces e mods di tutti i titoli strategici "alla blitzkrieg"

bkportal.com/default.asp?content=filtered&game=11