Scritto da: P.Scipion 02/05/2007 15.29
Non si tratta di quanto Mussolini aveva consenso popolare o altro...
Quello è un altro topic.
Qui stiamo parlando dell'umanità e del senso di giustizia dell'uomo che secondo quel che dicva doveva restaurare una democrazia...
Un uomo che ha torturato,sputato e scosso i corpi di già morti uomini,contravvenendo agli ordini degli alleati e ad un senso di moralità non è degno di dirsi dmocratico.
E nessuno qui dovrebbe dire che è stato giusto o no fucilarli.
Nessuno dovrebbe fucilre nessuno,nessuno ha il diritto di uccidere un altro se non quando si è in guerra o in leggittima difesa..
Non capite che così facendo i partigiani(che avevano già commesso altri reati) hanno sporcato il loro già discusso nome di liberatori?
E' un azione democratica fucilare e torturare da morti i corpi di un concittadino?
Per quanto voi siate anti-fascisti o altro nessuno ha il diritto di farlo...
Lo stesso vale per uno Stalin o un Hitler...
Secondo me siete contraddittori..
Prima esaltate la democrazia e i diritti e poi mi dite: Quel che è successo è successo,meritava di morire.
Mah.
ho già risposto diverse volte a queste deboli argomentazioni.Non è che dato che uno si dice democratico non deve rispondere ai mezzi del nemico con gli stessi mezzi,il fine è la democrazia,ma anche la guerra più santa prevede delle bassezze,altrimenti non sarebbe guerra.Aggiungici che io considero la vendetta sacra e irrinunciabile,quindi per quei partigiani lasciati a marcire a piazzale loreto mussolini è stato un giusto contrappeso.
« Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli...
a un tempo in cui esiste la verità e quel che è fatto non può essere disfatto."
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"Credi tu, gli chiesi, che io abbia ragione o torto?
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