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28 Aprile 2007 - 28 Aprile 1945

Ultimo Aggiornamento: 03/05/2007 18:32
28/04/2007 19:30
Sono passati 62 anni da quel 28 aprile...quel funesto 28 aprile nel quale un grande (chi lo considera grande nel bene o nel male ora non interessa) Italiano è morto sotto i colpi dei partigiani.
Si può essere fascisti o comunisti,di destra o di sinistra...qui si parla di storia e di strage,non di politica.

Benito Mussolini,dopo 3 giorni di prigionia ad opera dei partigiani, è stato ucciso,fucilato,contravvenendo agli ordini degli alleati che lo volevano catturare vivo.
E' stato appeso a testa in giù,squarciato,torturato,massacrato sotto i colpi dei mitra,sotto i colpi dei bastoni in piazzale loreto...
Tutto questo è successo dopo che è stato ucciso,e non è stata la causa della morte.
Si può avere qualsiasi ideologia politica,qualsiasi fede religiosa o ideale personale...ma quel 28 Aprile fu una disgrazia a livello umano e morale.
Io quindi,anche se non sono assolutamente fascista,piango la morte di un Italiano in questo giorno di lutto.

ps: Ciao ragazzi...ho pochissimo tempo per stare sul pc...vi volevo salutare che sono 2 settimane che manco...un bacione [SM=g27965]
28/04/2007 19:38
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Re:

Scritto da: P.Scipion 28/04/2007 19.30
Sono passati 62 anni da quel 28 aprile...quel funesto 28 aprile nel quale un grande (chi lo considera grande nel bene o nel male ora non interessa) Italiano è morto sotto i colpi dei partigiani.
Si può essere fascisti o comunisti,di destra o di sinistra...qui si parla di storia e di strage,non di politica.

Benito Mussolini,dopo 3 giorni di prigionia ad opera dei partigiani, è stato ucciso,fucilato,contravvenendo agli ordini degli alleati che lo volevano catturare vivo.
E' stato appeso a testa in giù,squarciato,torturato,massacrato sotto i colpi dei mitra,sotto i colpi dei bastoni in piazzale loreto...
Tutto questo è successo dopo che è stato ucciso,e non è stata la causa della morte.
Si può avere qualsiasi ideologia politica,qualsiasi fede religiosa o ideale personale...ma quel 28 Aprile fu una disgrazia a livello umano e morale.
Io quindi,anche se non sono assolutamente fascista,piango la morte di un Italiano in questo giorno di lutto.

ps: Ciao ragazzi...ho pochissimo tempo per stare sul pc...vi volevo salutare che sono 2 settimane che manco...un bacione [SM=g27965]



Quoto !! ogni dittatore anche il piu sanguinario deve avere il diritto di un regolare processo e di una morte decente.
Io con questo non voglio criticaqre nulla pero secondo me sono stati troppo feroci perche loro che predicavano la democrazia si sono abbassati al livello di dittatori che uccidono un avversario politico e non solo anzi infieriscono su una salma [SM=g27971] [SM=g27972]
_______________________________________________________________________________

La loro moralità, i loro principi, sono uno stupido scherzo.
Li mollano non appena cominciano i problemi.
Sono bravi solo quanto il mondo permette loro di esserlo - te lo dimostro.
Quando le cose vanno male,
queste... persone civili, e perbene, si sbranano tra di loro








28/04/2007 19:47
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E' successo quel che è successo a causa della tropa rabbia che i partigiani si portavano addosso...non c'è altro motivo per cui abbiano dovuto freddarlo senza processo.






L'avidità è fonte dei peggiori guai dell'uomo.
_______________________________

Le bellezze della vita sono le difficoltà, sono esse che ti insegnano a vivere. Non piangervi sopra ma superale e impara da esse.
_______________________________

Non pensare o sperare negli errori del nemico. Per vincere costringilo a fare le tue mosse.

_______________________________

E non piangere perchè una bella cosa è finita, anzi sorridi e siine felice, poichè essa ci è stata.

28/04/2007 20:05
Ironia della sorte,chi lo biasimava per certe cose alla fin fine si è ridotto a perpetuare esattamente gli stessi crimini che tanto diceva di odiare in lui.
E infine giusto per porre le basi della giustizia attuale,i responsabili dell'omicidio hanno avuto posizioni di rilievo nell'Italia post guerra a cominciare da uno dei mandanti.
28/04/2007 20:08
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L'uccisione sommaria di un'uomo indifeso è sempre una barbarie che macchia indelebilmente la coscienza di chi la procura.
La cosa più triste di tutto è che la folla inferocita che ha oltraggiato i corpi magari era la stessa che qualche ano prima lo acclamava da quella stessa piazza.
Sono fortemente convinto che l'Italia, per tanti motivi, è un paese di voltagabbana. Spesso ci si dimentica che il fascismo è andato al potere con un vasto consenso popolare mentre subito dopo la guerra sembrava che non esistesse più un fascista. La morte di Mussolini è stato una specie di momento catartico con cui il popolo si è autoassolto e si è purificato da quelle che erano colpe anche sue.


PS: ma perchè continuano a comparire topic che ci ricordano compleanni e morti di personaggi francamente poco edificanti? manca solo solo che qualcuno ci ricordi l'onomastico di Stalin e siamo a posto. [SM=x506667]



28/04/2007 20:20
Re:

Scritto da: Topus Magnus 28/04/2007 20.08
L'uccisione sommaria di un'uomo indifeso è sempre una barbarie che macchia indelebilmente la coscienza di chi la procura.
La cosa più triste di tutto è che la folla inferocita che ha oltraggiato i corpi magari era la stessa che qualche ano prima lo acclamava da quella stessa piazza.
Sono fortemente convinto che l'Italia, per tanti motivi, è un paese di voltagabbana. Spesso ci si dimentica che il fascismo è andato al potere con un vasto consenso popolare mentre subito dopo la guerra sembrava che non esistesse più un fascista. La morte di Mussolini è stato una specie di momento catartico con cui il popolo si è autoassolto e si è purificato da quelle che erano colpe anche sue.


PS: ma perchè continuano a comparire topic che ci ricordano compleanni e morti di personaggi francamente poco edificanti? manca solo solo che qualcuno ci ricordi l'onomastico di Stalin e siamo a posto. [SM=x506667]






vasto consenso popolare???????????????????????????

macchè. nel 24 ha vinto grazie a brogli elettorali nettissimi e poi hanno freddato matteotti che voleva denunciarli e che aveva le prove dello scandaloso broglio fascista. Al voto una persona non poteva votare quello che voleva perchè arrivavano gli squadristi fascisti che ti perseguitavano, intimidavano e ti picchiavano a morte se non votavi per il partito fascista. Le votazioni erano fasulle come fasullo era il listone!!! Le irregolarità furono innumerevoli, al punto che in alcuni seggi votarono perfino delle persone decedute e questo la dice tutta!

Pure mio nonno ha dovuto votare il partito fascista obbligatoriamente e poi l'hanno picchiato lo stesso perchè si era opposto per dei chiarimenti. Non diciamo cavolate sul consenso popolare! Il vero consenso popolare l'aveva hitler in germania non mussolini!!!!! hanno fatto bene a fargli fare quella fine a mussolini. Col processo sarebbe stato fucilato lo stesso quindi meglio che lo fucili lo stesso popolo italiano di cui ha infangato il nome




[Modificato da davide.cool 28/04/2007 20.36]

28/04/2007 20:48
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Sul fatto che votavano le persone decedute pare che succeda pure oggi [SM=g27981]

sul fatto che ci furono dei brogli puo' anche darsi, ciò non toglie che Mussolini andò al potere sostenuto da molti strati sociali ed economici, dagli ex combattenti alla piccola e grande borghesia fino all'appoggio della chiesa. Pertanto vedi che non si trattava di un piccolo manipolo di esaltati e basta.


Penso anche io che Mussolini si meritava la fucilazione, ma non in quel modo. Ora quel fatto viene utilizzato per farlo diventare un martire.

Quello che è successo a tuo nonno è successo da tantissime parti anche da noi in Emilia.

[Modificato da Topus Magnus 28/04/2007 20.48]

28/04/2007 20:51
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Centurio
"Quoto !! ogni dittatore anche il piu sanguinario deve avere il diritto di un regolare processo e di una morte decente."

Vai a dirlo alla famiglia di Matteotti e a TUTTE le altre vittime del regime di Mussolini e vediamo che ti rispondono!!!!!!!!!!!!! [SM=x506628]

[SM=x506630] [SM=x506630] [SM=x506630] [SM=x506630] [SM=x506630] [SM=x506630] [SM=x506630] [SM=x506630] [SM=x506630] [SM=x506630] [SM=x506630] [SM=x506630] [SM=x506630]

[Modificato da LeonidaSA 28/04/2007 20.54]


"Teste alte, perdio! ...Quelle sono pallottole, non merda." (Lepic, colonello dei granatieri a cavallo della Guardia - Eylau 1807)

"Un ussaro che a trent'anni non è ancora morto è un vigliacco!" (Lasalle, generale della cavalleria leggera dell'esercito francese)
28/04/2007 20:51
Re: Re:

Scritto da: davide.cool 28/04/2007 20.20


vasto consenso popolare???????????????????????????

macchè. nel 24 ha vinto grazie a brogli elettorali nettissimi e poi hanno freddato matteotti che voleva denunciarli e che aveva le prove dello scandaloso broglio fascista. Al voto una persona non poteva votare quello che voleva perchè arrivavano gli squadristi fascisti che ti perseguitavano, intimidavano e ti picchiavano a morte se non votavi per il partito fascista. Le votazioni erano fasulle come fasullo era il listone!!! Le irregolarità furono innumerevoli, al punto che in alcuni seggi votarono perfino delle persone decedute e questo la dice tutta!

Pure mio nonno ha dovuto votare il partito fascista obbligatoriamente e poi l'hanno picchiato lo stesso perchè si era opposto per dei chiarimenti. Non diciamo cavolate sul consenso popolare! Il vero consenso popolare l'aveva hitler in germania non mussolini!!!!! hanno fatto bene a fargli fare quella fine a mussolini. Col processo sarebbe stato fucilato lo stesso quindi meglio che lo fucili lo stesso popolo italiano di cui ha infangato il nome




[Modificato da davide.cool 28/04/2007 20.36]


Davide guarda che topus ha ragione,Mussolini era spalleggiato dai soldi degli industriali che finanziavano la sua propaganda per paura del contagio bolscevico,poi da un certo anno in poi non ricordo bene quando addirittura molti lavoratori erano stati attirati dai progetti sociali dei fascisti e avevano abbandonato le sinistre e i partiti democratici.
Non aveva un maggioranza totale ma un buon 60% prima e un 75% quando la gente cominciava a vedere i vantaggi dell'essere filo-fascisti (vedi posti di lavoro,raccomandazioni,vantaggi etc).
Poi lungo la strada i brogli li hanno fatti come li hanno fatti i comunisti e qualsiasi altro regime.

Per il fatto che dici si meritava il linciaggio non ho parole,evito di flammareperchè oggi non ho banda e non so quando potrei essere in grado di rispondere.

Sono comunque compiaciuto che anche gente che la pensa in un certo modo dell'argomento si stia esprimento in maniera pacifica e adulta.
28/04/2007 21:07
Re:

Scritto da: Topus Magnus 28/04/2007 20.48
Sul fatto che votavano le persone decedute pare che succeda pure oggi [SM=g27981]

sul fatto che ci furono dei brogli puo' anche darsi, ciò non toglie che Mussolini andò al potere sostenuto da molti strati sociali ed economici, dagli ex combattenti alla piccola e grande borghesia fino all'appoggio della chiesa. Pertanto vedi che non si trattava di un piccolo manipolo di esaltati e basta.



succede pure oggi quello che i morti risultano votanti ok però non come fecero nel 24 i fascisti. E lo scandalo non era solo quello dei morti elettori. il foglio con il voto era fatto di un materiale speciale cui si poteva vedere con facilità cosa uno aveva votato. appena uscivi un fascista appostato li vicino, andava a vedere il tuo voto e se scopriva che avevi votato diverso dal partito di mussolini, ti riprendeva e ti ammazzava di botte a te e ai tuoi familiari. nei casi piu fortunati ti pestavano a sangue e basta. Potrei andare avanti all'infinito ma non voglio sporcarmi la bocca raccontando quello squallore





Penso anche io che Mussolini si meritava la fucilazione, ma non in quel modo. Ora quel fatto viene utilizzato per farlo diventare un martire.

Quello che è successo a tuo nonno è successo da tantissime parti anche da noi in Emilia.

[Modificato da Topus Magnus 28/04/2007 20.48]




Mussolini non ha avuto mai nessun rispetto per nessuno a parte il fuhrer ed i suoi sottoposto. perchè dovrebbe essere stato processato? La fuciliazione è stata una cosa generosa per il duce. io avrei fatto di peggio

per la questione del martirio i gerarchi nazisti sono stati processati regolarmente dal tribunale alleato eppure himmler ecc vengono venerati lo stesso come gesu cristo dai nuovi nazi in germania e dovunque essi siano

[Modificato da davide.cool 28/04/2007 21.19]

28/04/2007 21:11
Re:

Scritto da: LeonidaSA 28/04/2007 20.51

Vai a dirlo alla famiglia di Matteotti e a TUTTE le altre vittime del regime di Mussolini e vediamo che ti rispondono!!!!!!!!!!!!! [SM=x506628]

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[Modificato da LeonidaSA 28/04/2007 20.54]




Esatto! la lista di persone ammazzate e deportate al confino nell'era fascista è irraggiungibile. A mio avviso merita un processo una persona che non compie crimini contro l'umanità. Un uomo che ha fatto sparire nel vero senso della parola centinaia di migliaia di persone e mandato alla morte i suoi concittadini come carne da mecello armati peggio di un etiope durante la guerra non merita un processo militare
28/04/2007 21:15
Re: Re: Re:

Scritto da: Captain Sternn 28/04/2007 20.51
Davide guarda che topus ha ragione,Mussolini era spalleggiato dai soldi degli industriali che finanziavano la sua propaganda per paura del contagio bolscevico,poi da un certo anno in poi non ricordo bene quando addirittura molti lavoratori erano stati attirati dai progetti sociali dei fascisti e avevano abbandonato le sinistre e i partiti democratici.
Non aveva un maggioranza totale ma un buon 60% prima e un 75% quando la gente cominciava a vedere i vantaggi dell'essere filo-fascisti (vedi posti di lavoro,raccomandazioni,vantaggi etc).
Poi lungo la strada i brogli li hanno fatti come li hanno fatti i comunisti e qualsiasi altro regime.

Per il fatto che dici si meritava il linciaggio non ho parole,evito di flammareperchè oggi non ho banda e non so quando potrei essere in grado di rispondere.

Sono comunque compiaciuto che anche gente che la pensa in un certo modo dell'argomento si stia esprimento in maniera pacifica e adulta.



il comunismo in italia avrà fatto brogli elettorali ma non al pari di quelli fascisti. I fascisti nel '24 non arrivavano nemmeno al 15% dei voti senza i scandalosi brogli, le intimidazioni, le violenze, la corruzione degli alti ufficiali del governo, l'intimidazione delle classi industriali e medioborghese, degli artigiani e cosi via
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La fucilazione non glela toglie nessuno quello che non mi va giu e come l'abbiano trattato da morto...attaccato per un piede sputato ecc ecc...
per il resto quoto quello detto da Topus e vi ricordo che fra le dittature europee del peiodo il fascismo e stata la dittatura che a causato meno morti...
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La loro moralità, i loro principi, sono uno stupido scherzo.
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Re: Re:

Scritto da: davide.cool 28/04/2007 21.07


Mussolini non ha avuto mai nessun rispetto per nessuno a parte il fuhrer ed i suoi sottoposto. perchè dovrebbe essere stato processato? La fuciliazione è stata una cosa generosa per il duce. io avrei fatto di peggio

[Modificato da davide.cool 28/04/2007 21.19]





mussolini era solo impressionato dal potenziale bellico tedesco nn provava rispetto per hitler semmai era il contrario.per quanto riguarda la sua morte ,penso che ogni uomo anche uno come mussolini debba avere un processo come è succeso per alcuni dittatori odierni.(nn sono fascista)



Nell'intero corso del tempo, forse a partire dalla fine del Neolitico, sono esistiti al mondo tre tipi di persone: gli Alti, i Medi e i Bassi. Gli obiettivi di questi tre gruppi sono assolutamente inconciliabili fra loro. Lo scopo principale degli Alti è quello di restare al loro posto, quello dei Medi di mettersi al posto degli Alti. Obiettivo dei bassi, sempre che ne abbiano uno (è infatti una caratteristica costante dei Bassi essere troppo disfatti dalla fatica per prendere coscienza, se non occasionalmente, di ciò che esula dalle loro esistenze quotidiane), è invece l'abolizione di tutte le distinzioni e la creazione di una società in cui tutti gli uomini siano uguali fra loro. In tal modo nel corso della storia si ripropone costantemente una lotta sempre uguale a se stessa nelle sue linee essenziali. Per lunghi periodi si ha l'impressione che gli Alti siano saldamente al loro posto, ma prima o poi giunge il momento in cui o smarriscono la fiducia in se stessi, o perdono la capacità di governare, o si verificano entrambe le cose. Sono allora rovesciati dai Medi, che attirano i Bassi dalla loro parte fingendo di lottare per la giustizia e la libertà. Conseguito il loro obiettivo, i Medi ricacciano i Bassi alla loro condizione di servaggio, diventando a loro volta Alti. Ben presto da uno dei due gruppi rimanenti, o da entrambi, ne germina uno nuovo di Medi, e la lotta ricomincia da capo. Dei tre gruppi, soltanto quello dei Bassi non riesce mai a realizzare i propri fini, nemmeno temporaneamente. Sarebbe eccessivo sostenere che nel corso della Storia non ci siano stati miglioramenti materiali di alcun genere. Perfino in un periodo di decadenza quale quello attuale, l'uomo medio si trova in condizioni materiali migliori rispetto a qualche secolo fa, ma nessun incremento del benessere, nessun addolcimento dei costumi, nessuna riforma o rivoluzione hanno minimamente favorito l'uguaglianza fra gli uomini. Dal punto di vista dei Bassi, ogni mutamento storico ha prodotto solo un cambiamento per quanto riguarda il nome dei loro padroni.

George Orwell "1984"


"Sulla base democratica si innalza, nascondendola, la struttura oligarchica dell’edificio”. Robert Michels (1876-1936)

“I Romani hanno conquistato il mondo con la serietà, la disciplina,
l’organizzazione, la continuità delle idee e del metodo; con la convinzione
di essere una razza superiore e nata per comandare; con l’impiego
meditato, calcolato, metodico della più spietata crudeltà, della fredda
perfidia, della propaganda più ipocrita, messe in atto simultaneamente o di
volta in volta; con una risolutezza incrollabile nel sacrificare sempre tutto
al prestigio, senza essere mai insensibili né al pericolo, né ad alcun rispetto
umano; con l’arte di alterare nel terrore l’anima stessa dei loro avversari, o
di addormentarli con la speranza, prima di asservirli con le armi; infine con una manipolazione così abile della menzogna più grossolana da ingannare persino la posterità e da continuare ad ingannarci. Chi non riconoscerebbe
questi tratti?”. Simone Weil "Riflessioni sulle origini dell’hitlerismo" 1939)
28/04/2007 21:39
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: davide.cool 28/04/2007 21.15


il comunismo in italia avrà fatto brogli elettorali ma non al pari di quelli fascisti. I fascisti nel '24 non arrivavano nemmeno al 15% dei voti senza i scandalosi brogli, le intimidazioni, le violenze, la corruzione degli alti ufficiali del governo, l'intimidazione delle classi industriali e medioborghese, degli artigiani e cosi via

Non li ha fatti in Italia ma li ha fatti altrove mo non stiamo a girare intorno qui o li,non ho i dati alla mano quello che dico l'ho visto sui documentari e per essere documentari fatti dagli antifascisti non hanno certo regalato nulla;l'intimidazione è biglietto da visita di ogni regime cè poco sa stupirsi non è certo privilegio dei fascisti.

Hai ragione a fartele girare per il pestaggio subito da tuo nonno e non credo nessuno qui al tuo posto la penserebbe diversamente,ma dire che in Europa il fascismo è stata la peggiore dittatura è una boiata assurda.
I morti che ha fatto stalin da solo superano di gran lunga quelli di Mussolini nonchè quelli di Hitler nonostante questi si sia "impegnato parecchio" (non è una battuta o ironia è una frase seria giustamente).

Cmq adesso tu hai detto che quello che è stato fatto a mussolini se lo è meritato e vabene è la tua opinione,ma ora vorrei sapere da te se reputi che stalin ad esempio si sarebbe meritato la stessa cosa? e in caso negativo il perchè dal momento che i morti son morti sotto qualsiasi bandiera.
Chiedo per sapere non per importunare ovviamente.
28/04/2007 21:45
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Gia ha ragione captain Sternn come mai vi ricordate del confino ma non dei gulag siberiani [SM=g27982]
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La loro moralità, i loro principi, sono uno stupido scherzo.
Li mollano non appena cominciano i problemi.
Sono bravi solo quanto il mondo permette loro di esserlo - te lo dimostro.
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queste... persone civili, e perbene, si sbranano tra di loro








28/04/2007 21:50
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hanno fatto bene,come hanno fatto bene per saddam,la vendetta è un sentimento nobile anche contro un assassino di una singola persona,figuriamoci per un genocida come mussolini,personalmente avrei fatto anche di peggio.
Ben più coerente e onorevole è stata la morte per suicidio di hitler,uomo che almeno è andato incontro al destino che aveva riservato a tanti altri con la testa alta.


« Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli...
a un tempo in cui esiste la verità e quel che è fatto non può essere disfatto."
George Orwell


"Credi tu, gli chiesi, che io abbia ragione o torto?
Lei ha ragione...
E allora perchè dovrei fuggire?"
Emilio Lussu "Marcia su Roma e dintorni"







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Re:

Scritto da: Pius Augustus 28/04/2007 21.50
hanno fatto bene,come hanno fatto bene per saddam,la vendetta è un sentimento nobile anche contro un assassino di una singola persona,figuriamoci per un genocida come mussolini,personalmente avrei fatto anche di peggio.
Ben più coerente e onorevole è stata la morte per suicidio di hitler,uomo che almeno è andato incontro al destino che aveva riservato a tanti altri con la testa alta.



il problema nn è se hanno fatto bene o male a uccidere mussolini (la risposta è ovvia)la questione riguarda il suo processo che anche se è una formalita andava fatto perche ogni uomo ha diritto ad essere processato.senno con i diritti dell uomo che ci facciamo??



Nell'intero corso del tempo, forse a partire dalla fine del Neolitico, sono esistiti al mondo tre tipi di persone: gli Alti, i Medi e i Bassi. Gli obiettivi di questi tre gruppi sono assolutamente inconciliabili fra loro. Lo scopo principale degli Alti è quello di restare al loro posto, quello dei Medi di mettersi al posto degli Alti. Obiettivo dei bassi, sempre che ne abbiano uno (è infatti una caratteristica costante dei Bassi essere troppo disfatti dalla fatica per prendere coscienza, se non occasionalmente, di ciò che esula dalle loro esistenze quotidiane), è invece l'abolizione di tutte le distinzioni e la creazione di una società in cui tutti gli uomini siano uguali fra loro. In tal modo nel corso della storia si ripropone costantemente una lotta sempre uguale a se stessa nelle sue linee essenziali. Per lunghi periodi si ha l'impressione che gli Alti siano saldamente al loro posto, ma prima o poi giunge il momento in cui o smarriscono la fiducia in se stessi, o perdono la capacità di governare, o si verificano entrambe le cose. Sono allora rovesciati dai Medi, che attirano i Bassi dalla loro parte fingendo di lottare per la giustizia e la libertà. Conseguito il loro obiettivo, i Medi ricacciano i Bassi alla loro condizione di servaggio, diventando a loro volta Alti. Ben presto da uno dei due gruppi rimanenti, o da entrambi, ne germina uno nuovo di Medi, e la lotta ricomincia da capo. Dei tre gruppi, soltanto quello dei Bassi non riesce mai a realizzare i propri fini, nemmeno temporaneamente. Sarebbe eccessivo sostenere che nel corso della Storia non ci siano stati miglioramenti materiali di alcun genere. Perfino in un periodo di decadenza quale quello attuale, l'uomo medio si trova in condizioni materiali migliori rispetto a qualche secolo fa, ma nessun incremento del benessere, nessun addolcimento dei costumi, nessuna riforma o rivoluzione hanno minimamente favorito l'uguaglianza fra gli uomini. Dal punto di vista dei Bassi, ogni mutamento storico ha prodotto solo un cambiamento per quanto riguarda il nome dei loro padroni.

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"Sulla base democratica si innalza, nascondendola, la struttura oligarchica dell’edificio”. Robert Michels (1876-1936)

“I Romani hanno conquistato il mondo con la serietà, la disciplina,
l’organizzazione, la continuità delle idee e del metodo; con la convinzione
di essere una razza superiore e nata per comandare; con l’impiego
meditato, calcolato, metodico della più spietata crudeltà, della fredda
perfidia, della propaganda più ipocrita, messe in atto simultaneamente o di
volta in volta; con una risolutezza incrollabile nel sacrificare sempre tutto
al prestigio, senza essere mai insensibili né al pericolo, né ad alcun rispetto
umano; con l’arte di alterare nel terrore l’anima stessa dei loro avversari, o
di addormentarli con la speranza, prima di asservirli con le armi; infine con una manipolazione così abile della menzogna più grossolana da ingannare persino la posterità e da continuare ad ingannarci. Chi non riconoscerebbe
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28/04/2007 22:02
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Re: Re:

Scritto da: IMP CAES 28/04/2007 22.00


il problema nn è se hanno fatto bene o male a uccidere mussolini (la risposta è ovvia)la questione riguarda il suo processo che anche se è una formalita andava fatto perche ogni uomo ha diritto ad essere processato.senno con i diritti dell uomo che ci facciamo??



beh,io credo che chi viola in modo così palese i diritti dell'uomo non abbia alcun diritto ad usufruirne,più che altro per evitare un ipocrisia che sarebbe umiliante più per il condannato che per i giudici.
Il processo a Saddam è stata una vergognosa farsa,umiliante anche per lui ben più di una subitanea esecuzione senza ipocrisie.


« Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli...
a un tempo in cui esiste la verità e quel che è fatto non può essere disfatto."
George Orwell


"Credi tu, gli chiesi, che io abbia ragione o torto?
Lei ha ragione...
E allora perchè dovrei fuggire?"
Emilio Lussu "Marcia su Roma e dintorni"







28/04/2007 22:07
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il punto e questo..io sono un partigiano rischio la vita affinche un giorno ci sia un governo democratico ed una nazione libera.Come posso affermare questo se sono il primo che ho ucciso un uomo (perche sempre di uomo si tratta) senza un processo e l'ho appeso per una gamba ed infierito sul suo corpo senza vita ?

Edit: per evitare ri-premetto che non sono contro la sua fucilazione...

[Modificato da $Blackfire$ 28/04/2007 22.08]

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La loro moralità, i loro principi, sono uno stupido scherzo.
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28/04/2007 22:23
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Re: Re: Re:

Scritto da: Pius Augustus 28/04/2007 22.02


beh,io credo che chi viola in modo così palese i diritti dell'uomo non abbia alcun diritto .



questo lo dici tu è una tua opinione ma i diritti dell uomo nn dicono cosi.dato che questi principi sono fodamentali per la nostra civilta è bene attestarsi ad essi senno ripeto: che l hanno fatti a fare?è giusto quando parli dell ipocrisia ma secondo me è meglio attestarsi ad un principio invece di cadere in una cosa di incontrollato , il che porta all imbarbarimento della societa ,come è accaduto per l uccisione di mussolini.in poche parole nn bisogna cadere negli stessi errori.



Nell'intero corso del tempo, forse a partire dalla fine del Neolitico, sono esistiti al mondo tre tipi di persone: gli Alti, i Medi e i Bassi. Gli obiettivi di questi tre gruppi sono assolutamente inconciliabili fra loro. Lo scopo principale degli Alti è quello di restare al loro posto, quello dei Medi di mettersi al posto degli Alti. Obiettivo dei bassi, sempre che ne abbiano uno (è infatti una caratteristica costante dei Bassi essere troppo disfatti dalla fatica per prendere coscienza, se non occasionalmente, di ciò che esula dalle loro esistenze quotidiane), è invece l'abolizione di tutte le distinzioni e la creazione di una società in cui tutti gli uomini siano uguali fra loro. In tal modo nel corso della storia si ripropone costantemente una lotta sempre uguale a se stessa nelle sue linee essenziali. Per lunghi periodi si ha l'impressione che gli Alti siano saldamente al loro posto, ma prima o poi giunge il momento in cui o smarriscono la fiducia in se stessi, o perdono la capacità di governare, o si verificano entrambe le cose. Sono allora rovesciati dai Medi, che attirano i Bassi dalla loro parte fingendo di lottare per la giustizia e la libertà. Conseguito il loro obiettivo, i Medi ricacciano i Bassi alla loro condizione di servaggio, diventando a loro volta Alti. Ben presto da uno dei due gruppi rimanenti, o da entrambi, ne germina uno nuovo di Medi, e la lotta ricomincia da capo. Dei tre gruppi, soltanto quello dei Bassi non riesce mai a realizzare i propri fini, nemmeno temporaneamente. Sarebbe eccessivo sostenere che nel corso della Storia non ci siano stati miglioramenti materiali di alcun genere. Perfino in un periodo di decadenza quale quello attuale, l'uomo medio si trova in condizioni materiali migliori rispetto a qualche secolo fa, ma nessun incremento del benessere, nessun addolcimento dei costumi, nessuna riforma o rivoluzione hanno minimamente favorito l'uguaglianza fra gli uomini. Dal punto di vista dei Bassi, ogni mutamento storico ha prodotto solo un cambiamento per quanto riguarda il nome dei loro padroni.

George Orwell "1984"


"Sulla base democratica si innalza, nascondendola, la struttura oligarchica dell’edificio”. Robert Michels (1876-1936)

“I Romani hanno conquistato il mondo con la serietà, la disciplina,
l’organizzazione, la continuità delle idee e del metodo; con la convinzione
di essere una razza superiore e nata per comandare; con l’impiego
meditato, calcolato, metodico della più spietata crudeltà, della fredda
perfidia, della propaganda più ipocrita, messe in atto simultaneamente o di
volta in volta; con una risolutezza incrollabile nel sacrificare sempre tutto
al prestigio, senza essere mai insensibili né al pericolo, né ad alcun rispetto
umano; con l’arte di alterare nel terrore l’anima stessa dei loro avversari, o
di addormentarli con la speranza, prima di asservirli con le armi; infine con una manipolazione così abile della menzogna più grossolana da ingannare persino la posterità e da continuare ad ingannarci. Chi non riconoscerebbe
questi tratti?”. Simone Weil "Riflessioni sulle origini dell’hitlerismo" 1939)
28/04/2007 22:52
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Ciò che subì il Duce il 28 Aprile, a mio parere, non è una cosa giusta, ma non sono neanche propenso a trattarla come un errore madornale.
Mussolini fu un genocida, come lo furono molti dittatori, quando cadde nelle mani di coloro perseguitati da lui (i partigiani) la loro reazione è più che motivata, per quanto non giustificata.
Penso che al loro posto avrei fatto lo stesso


----------------------------------------

"Per garantire che resteremo sempre uniti, che parleremo sempre con un'unica voce e che agiremo con un'unica mano la Repubblica dovrà cambiare. Dobbiamo evolverci, dobbiamo crescere. Siamo diventati un Impero di fatto, diventiamo un Impero anche di nome!
Siamo il primo Impero Galattico!
Siamo un Impero che continuerà a essere governato da questo nobile consesso!
Siamo un Impero che non ripeterà i maneggi politici e la corruzione che ci hanno feriti così profondamente!
Siamo un Impero che sarà governato da un unico sovrano eletto a vita!
Siamo un Impero governato da una maggioranza!
Un Impero governato da una nuova costituzione!
Un Impero di leggi,non di politici!
Un Impero votato alla salvaguardia della società onesta. Di una società unita e sicura!
Siamo un Impero che durerà diecimila anni!"

Discorso di Creazione dell'Impero, 19 BBY
Imperatore Palpatine



28/04/2007 23:10
Il punto è: se ci diamo delle regole poi le dobbiamo seguire sempre,che siano i diritti fondamentali o leggi civili.

A parole sento gente che dice: eh i diritti fondamentali dell'uomo,bisogno dare un altra possibilità,il processo equo etc etc.
Poi quella stessa gente che gonfiava la voce con questi concetti è la prima a sbattersene letteralmente quando cè da occuparsi di qualcuno a loro ostile.
Poi come se nulla fosse ricomincia la pantomima da democratici fino a quando non ce da eliminare un qualcun'altro a loro ostile.

Ci avete fatto caso? i soliti comunisti da forum ad esempio (non in questo forum per fortuna),parlano di libertà di espressione e se solo fai una domanda su mussolini subito ti insultano,ti bannano e poi ti rinsultano.

Su un forum di fumetti poco tempo fa ho chiesto un fumetto dove thor aiutava hitler nella seconda guerra mondiale,prima mi hanno dato del troll,poi mi hanno deriso e insultato e infine bannato.
Ovvio che poi mi sono girate le balle e gli ho spammato il forum per 4 ore con un altro nick.
Se volete posto pure il link eh,cosi vedete che non sto dicendo nulla di sbagliato.
28/04/2007 23:26
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Io quoto e strariquoto pius e davide! Sono d'accordo con loro su tutta la linea!
Comunque posto il suo testamento politico(preso da arena politica)
Nessuno che sia un vero italiano, qualunque sia la sua fede politica, disperi nell'avvenire. Le risorse del nostro popolo sono immense. Se saprà trovare un punto di saldatura, recupererà la sua forza prima ancora di qualche vincitore. Per questo punto di fusione io darei la vita anche ora, spontaneamente, qualunque sia purchè improntato a vero spirito italiano. Dopo la sconfitta io sarò coperto furiosamente di sputi, ma poi verranno a mondarmi di venerazione. Allora sorriderò, perchè il mio popolo sarà in pace con se stesso.


Il lavoratore che assolve il dovere sociale senz'altra speranza che un pezzo di pane e la salute della propria famiglia, ripete ogni giorno un atto di eroismo. La gente del lavoro è infinitamente superiore a tutti i falsi profeti che pretendono di rappresentarla. I quali falsi profeti hanno buon gioco per l'insensibilità di chi avrebbe il sacrosanto dovere di provvedere. Per questo sono stato e sono socialista. L'accusa di incoerenza non ha fondamento. La mia condotta è sempre stata rettilinea nel senso di guardare alla sostanza delle cose e non alla forma. Mi sono adattato socialisticamente alla realtà. Man mano che l'evoluzione della società smentiva molte delle profezie di Marx, il vero socialismo ripiegava dal possibile al probabile. L'unico socialismo attuabile socialisticamente è il corporativismo, punto di confluenza, di equilibrio e di giustizia degli interessi rispetto all'interesse collettivo.


La politica è un'arte difficilissima tra le difficili perchè lavora la materia inafferrabile, più oscillante, più incerta. La politica lavora sullo spirito degli uomini, che è una entità assai difficile da definirsi, perchè è mutevole. Mutevolissimo è lo spirito degli italiani. Quando io non ci sarò più, sono sicuro che gli storici e gli psicologi si chiederanno come un uomo abbia potuto trascinarsi dietro per vent'anni un popolo come l'italiano. Se non avessi fatto altro basterebbe questo capolavoro per non essere seppellito nell'oblio. Altri forse potrà dominare col ferro e col fuoco, non col consenso come ho fatto io. La mia dittatura è stata assai più lieve che non certe democrazie in cui imperano le plutocrazie. Il fascismo ha avuto più morti dei suoi avversari e il 25 luglio al confino non c'erano più di trenta persone.


Quando si scrive che noi siamo la guardia bianca della borghesia, si afferma la più spudorata delle menzogne. Io ho difeso, e lo affermo con piena coscienza, il progresso dei lavoratori. Tra le cause principali del tracollo del fascismo io pongo la lotta sorda ed implacabile di taluni gruppi industriali e finanziari, che nel loro folle egoismo temevano ed odiano il fascismo come il peggior nemico dei loro inumani interessi. Devo dire per ragioni di giustizia che il capitale italiano, quello legittimo, che si regge con la capacità delle sue imprese, ha sempre compreso le esigenze sociali, anche quando doveva allungare il collo per far fronte ai nuovi patti di lavoro. L'umile gente del lavoro mi ha sempre amato e mi ama ancora.


Tutti i dittatori hanno sempre fatto strage dei loro nemici. Io sono il solo passivo: tremila morti contro qualche centinaio. Credo di aver nobilitato la dittatura. Forse l'ho svirilizzata, ma le ho strappato gli strumenti di tortura. Stalin è seduto sopra una montagna di ossa umane. E' male? Io non mi pento di avere fatto tutto il bene che ho potuto anche agli avversari, anche nemici, che complottavano contro la mia vita, sia con l'inviare loro dei sussidi che per la frequenza diventavano degli stipendi, sia strappandoli alla morte. Ma se domani togliessero la vita ai miei uomini, quale responsabilità avrei assunto salvandoli? Stalin è in piedi e vince, io cado e perdo. La storia si occupa solamente dei vincitori e del volume delle loro conquiste ed il trionfo giustifica tutto. La rivoluzione francese è considerata per i suoi risultati, mentre i ghigliottinati sono confinati nella cronaca nera.


Vent'anni di fascismo nessuno potrà cancellarli dalla storia d'Italia. Non ho nessuna illusione sul mio destino. Non mi processeranno, perchè sanno che da accusato diverrei pubblico accusatore. Probabilmente mi uccideranno e poi diranno che mi sono suicidato, vinto dai rimorsi. Chi teme la morte non è mai vissuto, ed io sono vissuto anche troppo. La vita non è che un tratto di congiunzione tra due eternità: il passato ed il futuro. Finchè la mia stella brillò, io bastavo per tutti; ora che si spegne, tutti non basterebbero per me. Io andrò dove il destino mi vorrà, perchè ho fatto quello che il destino mi dettò.


Non è la fede che arriva nell'ora del crapuscolo quella che mi sostiene, è la fede della mia infanzia e della mia vita che mi impone di dover credere, anche quando avrei diritto di dubitare. Non so se questi miei appunti saranno mai letti dal popolo italiano; vorrei che fosse così, per dargli la possibilità di raccogliere in confessione di fede il mio ultimo pensiero. Non so nemmeno se gli uomini mi concederanno il tempo sufficiente per scriverli. Ventidue anni di governo non mi rendono probabilmente degno, a giudizio umano, di vivere altre ventiquattro ore.


Ho creduto nella vittoria delle nostre armi, come credo in Dio, Nostro Signore, ma più ancora credo nell'Eterno, adesso che la sconfitta ha costituito il banco di prova sul quale dovranno venire mostrate al mondo intero la forza e la grandezza dei nostri cuori. E' ormai un fatto che la guerra è perduta, ma è anche certo che non si è vinti finchè non ci si dichiari vinti. Questo dovranno ricordare gli Italiani, se, sotto la dominazione straniera, arriveranno a sentire l'insoffocabile risveglio della loro coscienza e dei loro spiriti.


Oggi io perdono a quanti non mi perdonano e mi condannano condannando se stessi. Penso a coloro ai quali sarà negato per anni di amare e soffrire per la patria e vorrei che essi si sentissero non solo testimoni di una disfatta, ma anche alfieri della rivincita. All'odio smisurato ed alle vendette subentrerà il tempo della ragione. Così riacquistato il senso della dignità e dell'onore, son certo che gli italiani di domani sapranno serenamente valutare i coefficienti della tragica ora che vivo. Se questo è dunque l'ultimo giorno della mia esistenza, intendo che anche a chi mi ha abbandonato e a chi mi ha tradito, vada il mio perdono, come allora perdonai al Savoia la sua debolezza.


I fascisti che rimarranno fedeli ai principii dovranno essere cittadini esemplari. Essi dovranno rispettare le leggi che il popolo vorrà darsi e cooperare lealmente con le autorità legittimamente costituite per aiutarle a rimarginare nal più breve tempo possibile le ferite della patria. Chi agisce diversamente dimostrerebbe di ritenere la patria non più patria quando si è chiamati a servirla dal basso. I fascisti, insomma, dovranno agire per sentimento, non per risentimento. Dal loro contegno dipenderà una più sollecita revisione storica del fascismo, perchè adesso è notte, ma poi verrà giorno.

[Modificato da $Elendil$ 28/04/2007 23.57]




28/04/2007 23:28
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E' interessante vedere comunque, come il partito fascista e il partito comunista Italiano, abbiano avuto tutti origine dal partito socialista. [SM=g27964]



29/04/2007 01:07
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e i cittadini di hiroshima e nagasaki invece non avevano diritto a vivere e chi ha deciso di scagliare le bombe atomiche ha fatto un atto ammirevole? Truman quanti morti ha causato semplicemente decidendo di sganciare 2 bombe? [SM=g27979]
29/04/2007 01:27
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Re:

Scritto da: QUINTUS FABIUS MAXIMUS 29/04/2007 1.07
e i cittadini di hiroshima e nagasaki invece non avevano diritto a vivere e chi ha deciso di scagliare le bombe atomiche ha fatto un atto ammirevole? Truman quanti morti ha causato semplicemente decidendo di sganciare 2 bombe? [SM=g27979]



Sai che non ho capito bene il nesso? [SM=x506639]


però hai ragione, è stato un vero e proprio crimine contro l'umanità. Ergo Truman andava squartato vivo? [SM=g27983]
29/04/2007 02:37
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Re: Re:

Scritto da: Topus Magnus 29/04/2007 1.27


Sai che non ho capito bene il nesso? [SM=x506639]


però hai ragione, è stato un vero e proprio crimine contro l'umanità. Ergo Truman andava squartato vivo? [SM=g27983]

no però di morti ne ha causati tanti pure lui eppure nessuno lo considera un criminale.. con questo non voglio assolutamente giustificare le uccisioni di mussolini o di stalin o di chiunque abbia compiuto grosse stragi
29/04/2007 10:02
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Re: Re: Re:

Scritto da: QUINTUS FABIUS MAXIMUS 29/04/2007 2.37
no però di morti ne ha causati tanti pure lui eppure nessuno lo considera un criminale.. con questo non voglio assolutamente giustificare le uccisioni di mussolini o di stalin o di chiunque abbia compiuto grosse stragi



Nn è vero che nessuno lo considera un criminale.. Tanti dibattiti ci sono stati da un pò di anni a questa parte sul fatto che al processo di norimberga ci sarebbero dovuti essere anche i responsabili del lancio delle bombe atomiche..

però questo discorso dell'atomica secondo me è offtopic.. lo vedo meglio nella discussione sugli stermini..

"Ci vuole la carne nelle salsicce, il fumo se ne esce!" (proverbio)
"Il potere é quando abbiamo ogni giustificazione per uccidere e non lo facciamo " (Schindler's list)



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29/04/2007 10:02
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secondo me molti pensarono bene ( nel loro rendiconto ) di far fuori mussolini prima di un eventuale processo pubblico...Churcill era amico del Duce prima della guerra e temeva una eventuale scoperta di relazioni sottobanco,i russi non volevano rivelare un certo periodo di amicizia negli anni '20 quando mussolini per primo riconobbe l'URSS e i comunisti sapevano bene che ben poco si poteva accusare a Mussolini..certamente durante il regime le vittime sono state davvero poche e non esiste alcun genocidio premeditato ( il regime fascista ha certo applicate le leggi razziali ma solo nei tardi anni '30 alla vigilia della guerra .

senza contare che moltissimi ebrei militavano nel PNF per anni e che praticamente tutti gli intellettuali con la fedina "antifascista" hanno avuto rapporti di sussiego con il Duce e nutrito insospettabili ambizioni di cattedre e prestigi cercando la tessera del PNF [SM=g27964]

no...c'erano troppe cose assai scomode a tutti e la cosa migliore era seppellire tutto e metter su una bella "damnatio memoriae" sul fascismo in modo tale che non saltassero su tutte quelle sporche faccende di cui tutti i potenti cresciuti nell"antifascismo" hanno le mani in pasta [SM=x506645]

quando De Felice pubblicò la sua monumentale opera sul fascismo si sollevò un immensa nuvola nera e da lì fino a oggi è una continua e giusta polemica su cose che la storiografia aveva prima messo sottochiave...e ritengo sia giusto così...una democrazia non deve mai dimostrare gratitudine ma deve sempre criticare e guardare il proprio passato nella ricerca coraggiosa della verità ( che non sarà mai univoca ma più verità ne nascono meno menzogne restano nella memoria degli uomini )

un vero antifascista è chi ripudia il modo fascista di manipolare la storia e ben pochi sono stati autentici antifascisti di conseguenza...paradossalmente De Felice ha perseguito uno degli scopi più alti di una democrazia sana...cercare la verità [SM=x506627]
non abbiate pietà dei nemici! vittoria,vittoria e sempre vittoria!!!!

http://www.storiainpoltrona.com/
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