Palmira

in 1 libro ke ho preso sull' impero romano, 1 cartina mi indica ke la siria,l'egitto,palestina erano sotto dominio del regno di Palmira(260 d.c.)perkè?

Dopo la fine della dinastia dei Severi (235 d.C.) ci fu quella che è stata chiamata "anarchia militare". Per cinquant'anni ci furono numerosi imperatori che si contesero il trono aiutati dai loro eserciti. Molti furono buoni sovrani (Claudio il Gotico, Probo, Tacito) ma regnarono troppo poco (in media 1 o 2 anni) morendo o in battaglia contro i barbari (quasi sempre Goti) o uccisi dai loro soldati (tipo Probo). In questa situazione caotica l'impero romano rischiò di scomparire, le Gallie erano minacciate dai barbari, l'Oriente dai Persiani. Dopo la cattura di Valeriano da parte dei Persiani nel 260, i Sassanidi dilagarono per tutto l'Oriente, le province galliche si resero indipendenti (divenendo l'imperium Galliarum). In questa situazione Odenato, signore di Palmira, si fece carico della difesa dell'Oriente, ricacciando i Persiani e creando il regno di Palmira che giungeva fino all'Egitto, i vari imperatori fecero finta che Odenato governasse l'Oriente su loro incarico(gli diedero il titolo di Corrector totius Orientis) ma in effetti Palmira era autonoma. Alla morte di Odenato nel 267, il trono passò al suo giovane figlio Vaballato sotto la reggenza della madre Zenobia. La donna proclamò l'indipendenza del suo regno dall'Impero e, nel 271 d.C., proclamò il ragazzo Augusto ma sbagliò il momento. Nel 270 era salito al trono di Roma Aureliano che decise di farla finita con i Palmireni (il regno aveva inglobato pure l'Asia Minore). Il regno di Zenobia non resse all'attacco, dopo due battaglie ad Antiochia ed Emesa, Palmira fu conquistata e Zenobia catturata mentre fuggiva in Persia. Tornato in Europa, Aureliano conquistò anche le Gallie riunendole all'Impero, nel 274 Zenobia, Vaballato e Tetrico (imperatore delle Gallie) sfilarono nel trionfo di Aureliano ma furono graziati: Zenobia si ritirò nelle campagne laziali e Tetrico fu nominato governatore della Lucania. Nell'estatte del 275, mentre Aureliano si diriggeva contro i Persiani, un incidente con il suo segretario Eros portò alla sua morte (Eros, temendo di essere punito per una sua mancanza convinse gli ufficiali dei Pretoriani che l'imperatore li avrebbe puniti, gli ufficiali passarono all'azione e uccisero Aureliano). L'"anarchia militare" in pratica finì solo con Diocleziano nel 284 d.C.

Spero di essere stato utile.

[Modificato da Antioco il Grande 09/04/2007 10.35]

Il regno di Palmira fu a lungo uno stato cuscinetto si Roma ma poi fu annesso all'Impero

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Scritto da: Pilbur 11/05/2007 12.11
Il regno di Palmira fu a lungo uno stato cuscinetto si Roma ma poi fu annesso all'Impero

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piu che 'stato cuscinetto',dieri 'stato secessionista'.

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Scritto da: Antioco il Grande 09/04/2007 10.32
Dopo la fine della dinastia dei Severi (235 d.C.) ci fu quella che è stata chiamata "anarchia militare". Per cinquant'anni ci furono numerosi imperatori che si contesero il trono aiutati dai loro eserciti. Molti furono buoni sovrani (Claudio il Gotico, Probo, Tacito) ma regnarono troppo poco (in media 1 o 2 anni) morendo o in battaglia contro i barbari (quasi sempre Goti) o uccisi dai loro soldati (tipo Probo). In questa situazione caotica l'impero romano rischiò di scomparire, le Gallie erano minacciate dai barbari, l'Oriente dai Persiani. Dopo la cattura di Valeriano da parte dei Persiani nel 260, i Sassanidi dilagarono per tutto l'Oriente, le province galliche si resero indipendenti (divenendo l'imperium Galliarum). In questa situazione Odenato, signore di Palmira, si fece carico della difesa dell'Oriente, ricacciando i Persiani e creando il regno di Palmira che giungeva fino all'Egitto, i vari imperatori fecero finta che Odenato governasse l'Oriente su loro incarico(gli diedero il titolo di Corrector totius Orientis) ma in effetti Palmira era autonoma. Alla morte di Odenato nel 267, il trono passò al suo giovane figlio Vaballato sotto la reggenza della madre Zenobia. La donna proclamò l'indipendenza del suo regno dall'Impero e, nel 271 d.C., proclamò il ragazzo Augusto ma sbagliò il momento. Nel 270 era salito al trono di Roma Aureliano che decise di farla finita con i Palmireni (il regno aveva inglobato pure l'Asia Minore). Il regno di Zenobia non resse all'attacco, dopo due battaglie ad Antiochia ed Emesa, Palmira fu conquistata e Zenobia catturata mentre fuggiva in Persia. Tornato in Europa, Aureliano conquistò anche le Gallie riunendole all'Impero, nel 274 Zenobia, Vaballato e Tetrico (imperatore delle Gallie) sfilarono nel trionfo di Aureliano ma furono graziati: Zenobia si ritirò nelle campagne laziali e Tetrico fu nominato governatore della Lucania. Nell'estatte del 275, mentre Aureliano si diriggeva contro i Persiani, un incidente con il suo segretario Eros portò alla sua morte (Eros, temendo di essere punito per una sua mancanza convinse gli ufficiali dei Pretoriani che l'imperatore li avrebbe puniti, gli ufficiali passarono all'azione e uccisero Aureliano). L'"anarchia militare" in pratica finì solo con Diocleziano nel 284 d.C.

Spero di essere stato utile.

[Modificato da Antioco il Grande 09/04/2007 10.35]

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