Scritto da: Captain Sternn 24/03/2007 22.08
Che ne dite di fare che chi FA UNA SPARATA la deve dimostrare?
Inizio io a dare il buon esempio per confermare quello che ho detto sopra:
“Se fossi italiano sarei del partito di Mussolini” (1925)
“Il signor Mussolini è il più grande legislatore vivente” (1926)
“Non nego che egli sia un grande uomo” (1940).
Winston Churchill, statista inglese
(queste sono alcune delle citazioni di cui parlavo)
se volete approfondire ecco un buon link non di parte ovviamente
www.alalba.it/Storia-Benito-Mussolini.htm
stanno verso meta pagina.
Per il discorso mafia credo sia evidente il tutto,chi volesse piu info puo cercare a proposito di cesare mori che operava in Sicilia per Mussolini.
E per piacere evitiamo le farneticazioni di parte.
il discorso sulle citazioni è vecchio,lo sanno tutti che mussolini era amato negli anni trenta dagli statisti conservatori perchè era anticomunista,ma tutti cambiarono idea dopo la guerra.
Churchill stesso nel 36,quando gli si diceva che gli italiani potevano essere pericolosi rispose "mussolini non sarà mai un problema serio,i veri avversari sono i tedeschi".
Ti sei poi scordato la seconda parte della terza frase che hai postato (comodo postare le frasi a metà vero?) dato che finiva con "ma quando ci ha attaccato è diventato un criminale".
Mori non fece altro che scalfire la base,ma venne richiamato quando arrivò ai collegamenti fra mafia e politica,e il suo operato (a prescindere dai metodi barbari) fu del tutto inutile.
Per la corruzione che vuoi che ti dica? la più palese dimostrazione è la speculazione sugli armamenti bellici,che erano incredibilmente scadenti perchè gli industriali corrompevano gli ispettori fascisti che dovevano controllare l'efficenza degli stessi.
Un altro esempio è la stagnazione economica di quel periodo (crescita inferiore al periodo giolittiano e a quello del boom)...
insomma,se tu dici che non c'era corruzione sei tu che mi devi portare le prove,dato che le sparate,come giustamente dici,devono essere dimostrate.
Prove che non siano i soliti demenziali elenchi delle quattro bonifiche o dei ponti (opere ampiamente diffuse in ogni altra nazione in ben altre dimensioni) ma studi seri.
« Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli...
a un tempo in cui esiste la verità e quel che è fatto non può essere disfatto."
George Orwell
"Credi tu, gli chiesi, che io abbia ragione o torto?
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Emilio Lussu "Marcia su Roma e dintorni"