augustus però sottovaluta o non vuole considerare la catastrofica gestione del meridione da parte di una classe dirigente che infatti si svegliò soltanto nell'ultimo decennio del secolo ( '800 ) con le grandi inchieste parlamentari...
e comunque Lissa fu un risultato di errori da parte dell'am miragliato piemontese non degli equipaggi...quando smetteremo di scaricare le colpe ai soldati per errori di comandanti incapaci?
e inoltre i meridionali,duri contadini abituati alla fatica, erano la spina dorsale dell'esercito italiano nella grande guerra mentre un sacco di piemontesi si imboscavano o restavano nelle città o evitavano la leva facendo gli operai nelle fabbriche...
tornando a Garibaldi è ASSODATO che le guarnigioni napoletane non si mossero dagli acquartieramenti per ordine dei comandanti...e c'erano ben 200000 uomini!!!ed erano armati ed addestrati da quel re con le palle che era Francesco I che ebbe la disgrazia di avere un figlio chierichetto ( Franceschiello ).
Francesco "Re Bomba" liquidò in fretta l'insurrezione borghese del '48 e sapeva tenere buoni i turbolenti baroni siciliani e se fosse rimasto ancora vivo in quel periodo avrebbe pure schiacciato Garibaldi sulla spiaggia...
Invece Napoli ebbe la disgrazia di un re imbelle e timido e dei generali traditori e codardi e di un Cavour infido...
un regno con 300 anni di storia finito in mano a dei montanari che resero l'italia terra di conquista per volgari interessi di guadagno e potere
non abbiate pietà dei nemici! vittoria,vittoria e sempre vittoria!!!!
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