12/02/2007 10:03 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.931 | Registrato il: 27/04/2006 | Sesso: Maschile | Tribunus Laticlavius | Fabbro del forum | |
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Scritto da: rhaymo 09/02/2007 23.44
Con tutto il rispetto per la tua laurea, ma qui ci vuole anche un pò di senso tattico militare. Probabilmente in questo forum nessun è scipione o cesare (o altri) redivivo, però se la falange per battere la legione necessita di Alessandro allora questo già la dice lunga.
Se diciamo che l'esercito romano è più forte di quello romano, mi viene in mente solo una cosa:
la falange che avanza col suo passo "rapido e spedito" mentre le baliste, scorpioni e catapulte e tutte quelle belle macchinette dei romani la usano per fare il tiro al bersaglio
Se ai romani vogliamo togliere queste macchine (ma allora leviamo la cavalleria ad alessandro), rimane la possibilità di aggirare la falange con i manipoli.
Il primo scontro fra romani e falange avvene nel 280 a.c. nella battaglia di eraclea, dove pirro (che secondo annibale come generale era secondo solo ad alessandro) vinse solo grazie all'apparizione degli elefanti. Alla fine della sua spedizione, i falangiti furono il pezzo forte dei prigionieri dati in pasto al popolo romano, mentre pirro pronunciò la sua celebre frase (venni,vidi e persi .
Se poi la la falange per vincere ha bisogno di alessandro, della cavalleria, del terreno piatto, di un nemico che non usa macchine da tiro, di una stretta gola allora è la formazione migliore
Che dario sia stato un gran generale, questo non lo so; ma se un esercito di 500.000 mila uomini le prende in campo aperto da uno di 50.000, anche se comandato da alessandro, allora o i numeri mentono o il generale dei persiani era un mezzas***.
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Quisque est Barbarus alio |
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