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Sondaggio: Impero romano o regno di Macedonia, Legioni o falangi???

Ultimo Aggiornamento: 11/05/2007 11:59
26/04/2007 11:07
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Praefectus Legionis
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Sempre la solita discussione, però è sempre affascinante [SM=g27964]

Tutti coloro che hanno sminuito la falange macedone hanno un'idea profondamente sbagliata di essa. Prima di tutto, falange non significa solo "gruppo di opliti". Il termine falange per la stragrande maggioranza degli autori greci indica l'intera armata, infatti molti scrittori greci traducevano il termine legio proprio con la parola falange.
Questa, in epoca macedone, era molto diversa da quella greca classica. La falange macedone era un'armata di professionisti composta di truppe di vario tipo, con corpi specializzatissimi. In una falange c'erano ipaspisti, pezeteri, falangiti di milizia, fanti traci, peltasti, arcieri, frombolieri, schermagliatori agriani, cavalieri leggeri, cavalleria pesante, artiglieri, ingegneri.... c'era DI TUTTO! Alessandro si impadronì persino dell'uso degli elefanti da guerra.
Era un'esercito dinamico e versatile, non dovete immaginarlo come una obsoleta falange greca. Basti pensare a come venivano schierati i giavellottisti agriani: a volte combattevano fra i fanti, a volte montavano a cavallo insieme agli eteri. La fantasia non mancava ad Alessandro. Inoltre, tutto era perfettamente coordinato frutto di eccellente disciplina e addestramento. I successori di Alessandro a poco a poco cominciarono a tralasciare aspetti importantissimi sia dell'addestramento che delle tattiche. Soprattutto dimenticarono l'importanza del supporto delle truppe leggere e da schermaglia. Per questo i romani se li pappavano.
Detto questo, penso che la legione romana da Cesare in poi sia molto superiore alla falange. Ma non la avrebbe mai sconfitta facilmente!
05/05/2007 17:37
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Centurio
Ciao a tutti e complimenti per la discussione che ho seguito con attenzione.
Non ho votato nè la falange nè la legione perchè sarebbe sbagliato e inopportuno confrontare due tipi di fanterie che tatticamente sul campo avevano due ruoli completamente differenti. Ma sopratutto la falange costituiva la parte assolutamente minoritaria dell'esercito macedone che conquistò l'Impero Persiano. Al momento dello sbarco in anatolia Alessandro aveva 37500 uomini i fanti macedoni erano solo 12000 di cui 9000 pezeteri e i rimanenti erano ipaspisti, opliti greci, e fanteria balcanica prevalentemente leggera con armamento adatto allo scontro con schermaglia e veloci blitz, c'era anche una cavalleria sia leggera balcanica che pesante macedone-tessala. Per reggere bene il campo (soprattutto il centro dello schieramento) direi che la falange è migliore della legione ma per vincere una battaglia è necessaria una serie di manovre di aggiramento e improvvisi attacchi al punto più debole che la falange non può eseguire in quanto concepita per essere una fortezza di sarisse impenetrabile dalla quale partono i blitz della cavalleria e della fanteria da "shock". Alla battaglia di Pidna ad esempio su 44000 macedoni 21000 erano falangiti e questa abnorme presenza di falangiti era a detrimento degli altri corpi che dovevano proteggere i fianchi e aggirare quelli avversari o dare il colpo di grazia, invece saranno i falangiti stessi a tentare l'assalto finale causando una rottura dei ranghi che sarebbe stato fatale per qualsiasi fanteria anche per la legione romana. Sempre in questa battaglia i romani schierano 38000 uomini, due erano le legioni al centro ma tutto il resto dell'esercito era costituito da alleati italici e greci e la cavalleria si equivaleva in tutte e due i campi con 4000 unità circa più il supporto di 22 elefanti per i romani. Insomma non è tanto la falange il problema che secondo me in tutte le battaglie tra i romani e i macedoni-seleucidi si è comportata egregiamente ma la cronica inferiorità in cavalleria e "truppe speciali" che ha condannato i macedoni e i seleucidi alle disfatte che conosciamo bene dalla storia. La cosa più importante per un esercito è avere un grande assortimento di truppe che consenta una operatività a 360° non una macchina bellica sempre più monofunzionale lezione che i successori di Alessandro non sapranno apprendere ma che i romani invece apprenderanno benissimo da Annibale anche lui un genio nel sapere muovere un esercito così polifunzionale come se fosse una mano unica.
Secondo me quindi non un confronto tra falange e legione ma tra apparato bellico romano e ellenistico e che non è stato deciso dalla superiorità della falange sulla legione nè viceversa da una sull'altra, confronto che secondo me finirebbe in pareggio, ma dal confronto delle fanterie ausiliarie e dalle cavallerie. Insomme con una legione o una falange puoi costruire un abbozzo di esercito ma per ottenere vittorie decisive e complete hai bisogno di un apparato militare estremamente complesso.
Saluti a tutti e complimenti per il forum.
“In contatto e in rapporto diretto o indiretto con tutti i Sovrani, con i primi uomini di Stato e i più importanti capipartito, nel corso di questo periodo che comprende quasi tre generazioni, io ho conosciuto tutti i fatti di rilievo che hanno influenzato lo sviluppo degli avvenimenti storici.

L'esperienza, dunque, non mi è mancata. Due elementi sono e saranno sempre in lotta nella società umana: l'elemento positivo e l'elemento negativo, l'elemento conservatore e l'elemento distruttore [...].

La parola libertà ha per me, non il significato di un punto di partenza, ma quello di un effettivo punto di arrivo. Il punto di partenza è significato dalla parola ordine. Il concetto di libertà può basarsi soltanto sul concetto di ordine”.

Klemens Wengel Lothar, principe di Metternich, Memorie, 1849-1855

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07/05/2007 14:53
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Re:

Scritto da: Sirius 21 26/04/2007 11.07
Sempre la solita discussione, però è sempre affascinante [SM=g27964]

Tutti coloro che hanno sminuito la falange macedone hanno un'idea profondamente sbagliata di essa. Prima di tutto, falange non significa solo "gruppo di opliti". Il termine falange per la stragrande maggioranza degli autori greci indica l'intera armata, infatti molti scrittori greci traducevano il termine legio proprio con la parola falange.
Questa, in epoca macedone, era molto diversa da quella greca classica. La falange macedone era un'armata di professionisti composta di truppe di vario tipo, con corpi specializzatissimi. In una falange c'erano ipaspisti, pezeteri, falangiti di milizia, fanti traci, peltasti, arcieri, frombolieri, schermagliatori agriani, cavalieri leggeri, cavalleria pesante, artiglieri, ingegneri.... c'era DI TUTTO! Alessandro si impadronì persino dell'uso degli elefanti da guerra.
Era un'esercito dinamico e versatile, non dovete immaginarlo come una obsoleta falange greca. Basti pensare a come venivano schierati i giavellottisti agriani: a volte combattevano fra i fanti, a volte montavano a cavallo insieme agli eteri. La fantasia non mancava ad Alessandro. Inoltre, tutto era perfettamente coordinato frutto di eccellente disciplina e addestramento. I successori di Alessandro a poco a poco cominciarono a tralasciare aspetti importantissimi sia dell'addestramento che delle tattiche. Soprattutto dimenticarono l'importanza del supporto delle truppe leggere e da schermaglia. Per questo i romani se li pappavano.
Detto questo, penso che la legione romana da Cesare in poi sia molto superiore alla falange. Ma non la avrebbe mai sconfitta facilmente!


Questo lo dico da una vita ma nn ascoltano [SM=x506696] [SM=x506665]
"Desidero che ciascuno di voi, viva felice ed in pace, ora che la guerre stanno per finire.
Tutti gli uomini mortali, da ora in avanti, vivranno uniti in un solo popolo e lavoreranno pacificamente per il bene comune.
Dovrete considerare tutto il mondo come il vostro paese, un paese con il migliore governo possibile, con delle leggi comuni, senza distinzione di razza.
Io non faccio distinzione, come altre menti ottuse fanno, fra Greci e Barbari. Non sono interessato alle origini razziali dei sudditi. Li distinguo solamente sulla base delle loro qualità.
Per me, ogni straniero è un greco ed ogni cattivo greco è un barbaro.
Se ci sono delle differenze fra di voi, non dovete risolverle con le armi, ma con la pace. Se ce ne sarà necessità, io agirò come vostro tramite.
Nn dovete pensare a Dio come a un despota autoritario, ma come ad un padre comune, cosicchè la vostra condotta assomigli a quella di tanti fratelli, che appartengono alla stessa famiglia.
Per quello che mi riguarda, io considero tutti, siano essi bianchi o neri, uguali.
E vorrei che non foste solo sudditi del mio impero, ma anche partecipi alleati.
Dovreste considerare il Giuramento che abbiamo fatto stanotte come un Simbolo di Amore".

Alessandro, dal discorso alle truppe a Babilonia

Avrebbe potuto restarsene a casa in Macedonia, sposarsi, avere una sua famiglia, sarebbe stato celebrato da morto. Ma non era questo Alessandro. Tutta la vita ha combattuto per liberarsi dalla paura e così lottando, così solo, è diventato libero. L'uomo più libero che abbia mai conosciuto. La solitudine crescente e l'impazienza di coloro che non riuscivano a capire furono la sua vera tragedia e se il suo desiderio di riconciliare greci e barbari finì nel baratro del fallimento...e che fallimento, il suo fallimento superò qualunque successo ottenuto dagli altri. Io ho vissuto una lunga vita Kadmo ma gloria e memoria apparterrano per sempre a coloro che seguiranno la propria grande visione e il più grande di questi è colui che ora chiamano Megas Alexandros, Alessandro il grande. (Dal film Alexander)

Il coraggioso muore una volta, il codardo cento volte al giorno(Giovanni Falcone)
11/05/2007 11:59
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Tribunus Angusticlavius
Re sul trono di Spade
Secondo Alessandro ai romani avrebbe fatto un culo così...peccato sia morto... [SM=x506666]
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