Scritto da: Tymoleon 21/12/2006 22.48
Volevo aggiungere qualcosa più "in topic"; le considerazioni che ho letto sul coraggio si basano sulla concezione occidentale della guerra, derivante direttamente dalle guerre tra poleis greche dell' VIII, VII e VI sec a.c. e dalle loro abitudini militari. Si può dire che dalla falange al Novecento nulla sia cambiato, ma ormai la concezione bellica stessa si è modificata con la prima guerra mondiale e ha sconvolto la percezione dell'eroismo dell'onore e del coraggio stesse, dato che la guerra ha smesso di essere arte ma è diventata annientatrice e prolungata, oppure anti-eroica nella sua versione minore(ormai davvero l'unica esistente) di guerriglia.
Grazie di non essere andato off topic!!cmq concordo al giorno d'oggi l'eroismo in guerra è quasi inesistente..quasi si perde anche il valore della morte e della sofferenza della fatica..con un proiettile e una bomba si salta tutti in aria e non ti rendi neanche conto di essere morto...