Cos'è secondo voi il coraggio??postate le forme piuù importanti...

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LEONIDAS!
00domenica 17 dicembre 2006 21:28
Postate secondo voi cos'è il coraggio In BATTAGLIA e postate i piu celebri esempi di generali ecc...
Dioclezianus-Imperator91
00domenica 17 dicembre 2006 21:34
Il coraggio secondo me è la forza di volontà di un uomo che lo spinge sempre più pur sapendo che continuando nella sua impresa (opera)subirà dolore o morirà. [SM=x506636]



mitrandil20
00domenica 17 dicembre 2006 21:35
il coraggio è guardare il nemico in faccia senza paura, andare incontr alla morte con onore per difendere le cose piu care..

battaglie: senza dubbio le termopili
davide.cool
00domenica 17 dicembre 2006 21:42
chi ce di piu coraggioso se non il mago, il dio, il tuono, la folgore Annibale Barca, colui che si creò i valichi con la forza sulle alpi e che affrontava vincente milioni di legionari romani in terra loro
dragases
00domenica 17 dicembre 2006 21:46
il coraggio dev'essere sempre associato all'onore...un vero coraggioso fu leonida e i 300 spartani...il più grande secondo me fu Costantino XI Dragases che andò incontro a morte certa difendendo COstaninopoli in 7000 contro 140000 turchi...i veri coraggiosi sono i sommergibilisti della X MAS che nel 42-43 entrarono in pieno giorno nel porto di Alessandria d'Egitto e affondarono 4 grosse navi...
Sextus
00domenica 17 dicembre 2006 22:05
Il coraggio è Orazio Coclite che da solo su un ponte tiene testa all'armata etrusca. Il coraggio è Leonida. Il coraggio è Cesare che sa di andare incontro alla morte ma entra lo stesso in Senato. Il coraggio è quello di un gruppo di pastori morti di fame che decide di dar vita al più glorioso impero della storia, combattendo contro tutto e tutti.

Sextus
davide.cool
00domenica 17 dicembre 2006 23:35
Re:

Scritto da: Sextus 17/12/2006 22.05
Il coraggio è quello di un gruppo di pastori morti di fame che decide di dar vita al più glorioso impero della storia, combattendo contro tutto e tutti.

Sextus



pastori barbari aggiungerei
-kapo-
00lunedì 18 dicembre 2006 00:02
Re: Re:

Scritto da: davide.cool 17/12/2006 23.35


pastori barbari aggiungerei



pastori ITALICI è un pò meglio [SM=g27961]
Augusto.Carducci
00lunedì 18 dicembre 2006 12:20
io associo il coraggio anche un pò al'incoscenza e alla testardagine!
un esempio per me è portato anche da tutti quei popoli che si sono schierati apertamente contro roma, tipo germani, daci, ebrei...che con le loro rivolte sapevano di andare incontro a morte certa ma volevano credere in qualcosa, qualcosa di grande come la libertà.
credo che sia molto facile essere coraggiosi e spavaldi quando si domina la situazione o ancor più il mondo...
da qui quoto pienamente davide con Annibale che ha fatto un qualcosa che ancora oggi è ritenuta una mossa azzardata e decisamente incoscente anche se ben studiata e anche tutti gli altri esempi che avete portato.
vedo il coraggio però anche nei soldati che hanno fatto lo sbarco in normandia...che spevano benissimo di andare incontro a morte quasi certa
in tutti i paracadutisti che si lanciano dietro le fila nemiche ed in pieno territorio nemico, isolati da tutto e da tutti.
Per quanto può sembrare assurdo vedo anche coraggio nei terroristi...che nella loro pazzia seguono un ideale a costo della loro stessa vita.
Insomma il coraggio spesso assume forme diverse, a partire dall'incoscenza più assoluta fino a quei sacrifici fatti per onore e disprezzo per la codardia
Pius Augustus
00lunedì 18 dicembre 2006 14:12
il coraggio è quello di fantaccini che vivono in trincee sporche e infestate dai topi sapendo che domani e dopodomani e dopodomani ancora dovranno attaccare trincee protette da mitragliatrici.
LEONIDAS!
00lunedì 18 dicembre 2006 16:48
Re:

Scritto da: Augusto.Carducci 18/12/2006 12.20
io associo il coraggio anche un pò al'incoscenza e alla testardagine!
un esempio per me è portato anche da tutti quei popoli che si sono schierati apertamente contro roma, tipo germani, daci, ebrei...che con le loro rivolte sapevano di andare incontro a morte certa ma volevano credere in qualcosa, qualcosa di grande come la libertà.
credo che sia molto facile essere coraggiosi e spavaldi quando si domina la situazione o ancor più il mondo...
da qui quoto pienamente davide con Annibale che ha fatto un qualcosa che ancora oggi è ritenuta una mossa azzardata e decisamente incoscente anche se ben studiata e anche tutti gli altri esempi che avete portato.
vedo il coraggio però anche nei soldati che hanno fatto lo sbarco in normandia...che spevano benissimo di andare incontro a morte quasi certa
in tutti i paracadutisti che si lanciano dietro le fila nemiche ed in pieno territorio nemico, isolati da tutto e da tutti.
Per quanto può sembrare assurdo vedo anche coraggio nei terroristi...che nella loro pazzia seguono un ideale a costo della loro stessa vita.
Insomma il coraggio spesso assume forme diverse, a partire dall'incoscenza più assoluta fino a quei sacrifici fatti per onore e disprezzo per la codardia





Quoto tutto..xò leggendo vari libri sulla paura o come sapete tutti le porte di fuoco di steven pressfield possiamo associare il coraggio alla paura.Secondo me ci sono due diverse forme di coraggio una quella dettata dalla paura cioè un coraggio ke non è controllato dalla ragione ma ke è libero da ogni controllo e che può degenerare come diceva le porte di fuoco in "invasatura"che porta poi ad azioni avventate.Facendo un esempio di alcune manifestazioni di questo coraggio possono essere il voler incutere terrore al nemico xke nn si è sicuri di sè,oppure il gridare e battere le spade sugli scudi per far sembrare il numero dei soldati più numeroso,o ancora in questa forma di coraggio guidata dalla paura il voler colpire e annientare il nemico prima di essere colpiti(qste sono cose ke possiamo sperimentare anche noi stessi nella vita quotidiana magari quando si viene alle mani con qualcuno [SM=g27980] [SM=x506679] ,io provo talvolta questa sensazione qnd combatto a spada)Cmq questa forma di coraggio seondo me può trasformare gli uomini in leoni e renderli capaci di qualsiasi azione in questa situazione(potremo asociare questo coraggio agli uomini ke combatterono a Maratona o nela Roma repubblicana)a mio parere da qst forma di coraggio si può anche vedere la grandezza d'animo di un individuo,però al contrario se ipotizzando la battaglia si mettesse male i soldati sarebbero quasi travolti e non a mente lucida e dunque potrebbero crollare.Al contrario la seconda forma di coraggio è quella ke viene descritta nelle porte di fuoco cioè il coraggio dettato dalla aphobia cioè dall'assenza di paure,in qst caso i soldati avanzano inesorabili senza paura di morire sono esercitati al mantenere la calma a fare "azioni ordinarie in situazioni straordinarie"essi soggettano il loro coraggio alla ragione e anche dai sensi xke è un coraggio immanente a qsti soldati,è la pura andreia.QSTO CORAGGIO è LA SOTTOMISSIONE DELLA NATURA UMANA cioè la sconfitta del principio di conservazione,della paura della morte,della pura consapevolezza di combattere e poter morire..questa è l'andreia,infallibile e sublime.(Possiamo associare qst tipo tipo di coraggio agli Sartani e alle legioni di Roma imperiale)Anche si l'andreia vera la si raggiunge solo in alcune battaglie infatti il paragone era grosso modo indicativo...
Megas Alexandros
00lunedì 18 dicembre 2006 22:32
A mio parere il vero coraggio nasce solamente dalla paura.
Quando un uomo ha paura ma riesce a vincerla ha comprso cosa sia il coraggio.

Uomini coaggiosi furono i ragazzi Americani , Inglesi , Canadesi, Australiani ... che sbacarono in Normandia per salvarci dalla follia di Hitler.
A questi uomini va tutto il mio rispetto e la mia gratitudine.

PS I kamikaze del terrorismo islamico sono solo criminali invasati, è il loro fnatismo che li spinge, non il coraggio.
Si può vedere come affrontano il nemico: si fanno vgliaccamente esplodere, senza alcun' onore portando con se molti loro fratelli oltre che nemici.
Inoltre questi atti vengono fatti fare a ragazzini.......bel coraggio!
Augusto.Carducci
00martedì 19 dicembre 2006 15:56
Re:

Scritto da: Megas Alexandros 18/12/2006 22.32
A mio parere il vero coraggio nasce solamente dalla paura.
Quando un uomo ha paura ma riesce a vincerla ha comprso cosa sia il coraggio.

Uomini coaggiosi furono i ragazzi Americani , Inglesi , Canadesi, Australiani ... che sbacarono in Normandia per salvarci dalla follia di Hitler.
A questi uomini va tutto il mio rispetto e la mia gratitudine.

PS I kamikaze del terrorismo islamico sono solo criminali invasati, è il loro fnatismo che li spinge, non il coraggio.
Si può vedere come affrontano il nemico: si fanno vgliaccamente esplodere, senza alcun' onore portando con se molti loro fratelli oltre che nemici.
Inoltre questi atti vengono fatti fare a ragazzini.......bel coraggio!


non sto mica discutendo la giustezza dell'azione dei terroristi...dico solo che secondo me ci vuole molto coreggio e sangue freddo per farsi esplodere convinti di un proprio ideale (giusto o sbagliato che sia). è per questo che dico che ci vuole anche un pò pazzia nel coraggio! sennò chi si immolerebbe per una causa!
Augusto.Carducci
00martedì 19 dicembre 2006 15:59
Re: Re:

Scritto da: LEONIDAS! 18/12/2006 16.48




Quoto tutto..xò leggendo vari libri sulla paura o come sapete tutti le porte di fuoco di steven pressfield possiamo associare il coraggio alla paura.Secondo me ci sono due diverse forme di coraggio una quella dettata dalla paura cioè un coraggio ke non è controllato dalla ragione ma ke è libero da ogni controllo e che può degenerare come diceva le porte di fuoco in "invasatura"che porta poi ad azioni avventate.Facendo un esempio di alcune manifestazioni di questo coraggio possono essere il voler incutere terrore al nemico xke nn si è sicuri di sè,oppure il gridare e battere le spade sugli scudi per far sembrare il numero dei soldati più numeroso,o ancora in questa forma di coraggio guidata dalla paura il voler colpire e annientare il nemico prima di essere colpiti(qste sono cose ke possiamo sperimentare anche noi stessi nella vita quotidiana magari quando si viene alle mani con qualcuno [SM=g27980] [SM=x506679] ,io provo talvolta questa sensazione qnd combatto a spada)Cmq questa forma di coraggio seondo me può trasformare gli uomini in leoni e renderli capaci di qualsiasi azione in questa situazione(potremo asociare questo coraggio agli uomini ke combatterono a Maratona o nela Roma repubblicana)a mio parere da qst forma di coraggio si può anche vedere la grandezza d'animo di un individuo,però al contrario se ipotizzando la battaglia si mettesse male i soldati sarebbero quasi travolti e non a mente lucida e dunque potrebbero crollare.Al contrario la seconda forma di coraggio è quella ke viene descritta nelle porte di fuoco cioè il coraggio dettato dalla aphobia cioè dall'assenza di paure,in qst caso i soldati avanzano inesorabili senza paura di morire sono esercitati al mantenere la calma a fare "azioni ordinarie in situazioni straordinarie"essi soggettano il loro coraggio alla ragione e anche dai sensi xke è un coraggio immanente a qsti soldati,è la pura andreia.QSTO CORAGGIO è LA SOTTOMISSIONE DELLA NATURA UMANA cioè la sconfitta del principio di conservazione,della paura della morte,della pura consapevolezza di combattere e poter morire..questa è l'andreia,infallibile e sublime.(Possiamo associare qst tipo tipo di coraggio agli Sartani e alle legioni di Roma imperiale)Anche si l'andreia vera la si raggiunge solo in alcune battaglie infatti il paragone era grosso modo indicativo...


sono daccordo su tutto...tranne che nella conclusione...
proprio quella sensazione di pura adrenalina nel sangue, che ti annebbia la vista e che ti fa saltare ogni senso di responsabilità e raziocinio io lo ritengo coraggio...ma x il semplice fatto che è "naturale", viene dal più profondo dell'istinto umano!
oltretutto avendo studiato all'università come funziona questa sensazione, devo dire che mi ha scatenato una ammirazione verso questa risposta naturale evolutasi nei millenni!
a dir poco perfetta....anche se poco si adatta ai canoni della vita odierna!
Megas Alexandros
00martedì 19 dicembre 2006 18:55
Scusa Augusto.Carducci non volevo essere polemico.
Secondo me non c'è alcun coraggio nel gesto dei terroristi.
Dioclezianus-Imperator91
00martedì 19 dicembre 2006 19:32
Sono perfettamente d'accordo con Megas Alexandros [SM=x506627]

Però si deve anche dire che è il fanatismo religioso che spinge i terroristi a farsi saltare in aria:

-Il fanatismo spinge al coraggio

io non avrei il coraggio di farmi saltare in aria x qualunque motivo che sia. [SM=g27981]

=Tenio=
00martedì 19 dicembre 2006 21:02
Il coraggio e non come adesso che premendo un bottone 100 soldati o/e civili saltano in aria.....il coraggio come ha detto mithrandil, e guardare il nemico in faccia e difendere nn solo i propri cari ma anche difendere e tener alto l'onore.
charlieboy76
00martedì 19 dicembre 2006 22:46
Re:

Scritto da: Megas Alexandros 18/12/2006 22.32
A mio parere il vero coraggio nasce solamente dalla paura.
Quando un uomo ha paura ma riesce a vincerla ha comprso cosa sia il coraggio.

Uomini coaggiosi furono i ragazzi Americani , Inglesi , Canadesi, Australiani ... che sbacarono in Normandia per salvarci dalla follia di Hitler.
A questi uomini va tutto il mio rispetto e la mia gratitudine.

PS I kamikaze del terrorismo islamico sono solo criminali invasati, è il loro fnatismo che li spinge, non il coraggio.
Si può vedere come affrontano il nemico: si fanno vgliaccamente esplodere, senza alcun' onore portando con se molti loro fratelli oltre che nemici.
Inoltre questi atti vengono fatti fare a ragazzini.......bel coraggio!



quoto in pieno! [SM=x506627]

non c'è coraggio nel fanatismo o nella pazzia [SM=x506628]

il coraggio è virtù di chi affronta(senza sapere di riuscirci) imprese impossibili o disumane senza lamento, a mente lucida [SM=x506633]

un esempio? 2a guerra mondiale: i nostri alpini in Russia [SM=g27972]
Augusto.Carducci
00mercoledì 20 dicembre 2006 10:35
ma xchè pensate che non cia mente lucida dietro gli attacchi terroristici?
per quanto possa essere sbagliato bisogna pure ammettere che quelli vivono in una realtà distorta dove quello che fanno è giusto...loro nel loro paese sono degli eroi! come possiamo giudicarli noi che siamo proprio i loro nemici...non capiremo mai a pieno i loro ideali ed i loro pensieri!
io mi metto per esempio nei panni dei palestinesi o degli iraqeni...ma se venissero degli stronzi a rubarvi terre con una scusa del caxxo oppure un esercito a romperti le scatole senza che hai chiesto nulla? che fareste?
=Tenio=
00mercoledì 20 dicembre 2006 10:40
Re:

Scritto da: Augusto.Carducci 20/12/2006 10.35
ma xchè pensate che non cia mente lucida dietro gli attacchi terroristici?
per quanto possa essere sbagliato bisogna pure ammettere che quelli vivono in una realtà distorta dove quello che fanno è giusto...loro nel loro paese sono degli eroi! come possiamo giudicarli noi che siamo proprio i loro nemici...non capiremo mai a pieno i loro ideali ed i loro pensieri!
io mi metto per esempio nei panni dei palestinesi o degli iraqeni...ma se venissero degli stronzi a rubarvi terre con una scusa del caxxo oppure un esercito a romperti le scatole senza che hai chiesto nulla? che fareste?


Hai perfettamente ragione;però riguardo a questo:io mi metto per esempio nei panni dei palestinesi o degli iraqeni...ma se venissero degli stronzi a rubarvi terre con una scusa del caxxo oppure un esercito a romperti le scatole senza che hai chiesto nulla? che fareste?Bè io prenderei la mia arma e li farei ritornare da dove sono sbucati.No razzismo sia chiaro.

[Modificato da =Tenio= 20/12/2006 10.41]

Augusto.Carducci
00mercoledì 20 dicembre 2006 11:11
Re: Re:

Scritto da: =Tenio= 20/12/2006 10.40

Hai perfettamente ragione;però riguardo a questo:io mi metto per esempio nei panni dei palestinesi o degli iraqeni...ma se venissero degli stronzi a rubarvi terre con una scusa del caxxo oppure un esercito a romperti le scatole senza che hai chiesto nulla? che fareste?Bè io prenderei la mia arma e li farei ritornare da dove sono sbucati.No razzismo sia chiaro.

[Modificato da =Tenio= 20/12/2006 10.41]



il fatto che si fanno saltare in aria è semplicemente dovuto alla diversità culturale...e non a pazzia o poca lucidità!
per loro dopo un gesto simile si va in paradiso! e con 73 vergini!
Alessandro Magno III
00mercoledì 20 dicembre 2006 11:58
Il coraggio è quello di attilio regolo che pur sapendo che sarebbe morto ritorna a Cartagine dopo essere andato in senato e avendo detto di continuare la guerra contro i punici maledetti.
Il coraggio è quello di costantino che difende l'ultimo baluardo della cristianità sapendo che è ormai perduto,quello di baliano che difende gerusalemme da 200.000 turchi sl cn 7.000 uomini e riesce a salvare la popolazione.Quello di leonida e gli immortali 200,quello di martin luther King,quello di Wallace,e di tanti altri che è impossibile ricordare ma che meritano tutta l'ammirazione possibile.Il coraggio è quello di chi riesce a relizzare sogni,visioni impossibili,di chi nn si ferma mai superdando l'insuperabile,il coraggio dei giganti della storia che cn le loro titaniche fatiche si sn guadagnati la gloria eterna
Megas Alexandros
00mercoledì 20 dicembre 2006 13:59
Re: Re: Re:

Scritto da: Augusto.Carducci 20/12/2006 11.11

il fatto che si fanno saltare in aria è semplicemente dovuto alla diversità culturale...e non a pazzia o poca lucidità!
per loro dopo un gesto simile si va in paradiso! e con 73 vergini


Scusa ma a mio parere sono mega balle!!!
Non si fanno esplodere certo per differenza culturale, tant'è vero che i Kamicaze non sono una loro invenzione.
Si fanno esplodere perchè i loro grassi, codardi e porci capi terroristi ( i quali ,mentre i loro fratelli si suicidano per loro,mangiano carne di maiale bevono alcolici ed hanno rapporti omosessuali fottendosene del loro profeta) gli hanno irregimentati fin da piccoli e siccome non hanno altre armi per combattere e hanno bisogno di tanta immagine, sia nei loro paesi che nei nostri, li mostrano come eroi dell' islam. CAZZATE!!! Sono ragazzini che non hanno mai letto un libro al di fuori del Corano e credono a tutto quello che i porci capi terroristi gli dicono.

Se questo è coraggio e non un lavaggio del cervello allora non ho capito nulla della vera virtù.

Augusto.Carducci
00mercoledì 20 dicembre 2006 15:18
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Megas Alexandros 20/12/2006 13.59

Scritto da: Augusto.Carducci 20/12/2006 11.11

il fatto che si fanno saltare in aria è semplicemente dovuto alla diversità culturale...e non a pazzia o poca lucidità!
per loro dopo un gesto simile si va in paradiso! e con 73 vergini


Scusa ma a mio parere sono mega balle!!!
Non si fanno esplodere certo per differenza culturale, tant'è vero che i Kamicaze non sono una loro invenzione.
Si fanno esplodere perchè i loro grassi, codardi e porci capi terroristi ( i quali ,mentre i loro fratelli si suicidano per loro,mangiano carne di maiale bevono alcolici ed hanno rapporti omosessuali fottendosene del loro profeta) gli hanno irregimentati fin da piccoli e siccome non hanno altre armi per combattere e hanno bisogno di tanta immagine, sia nei loro paesi che nei nostri, li mostrano come eroi dell' islam. CAZZATE!!! Sono ragazzini che non hanno mai letto un libro al di fuori del Corano e credono a tutto quello che i porci capi terroristi gli dicono.

Se questo è coraggio e non un lavaggio del cervello allora non ho capito nulla della vera virtù.



e perchè i crociati che erano??? non avevano forse avuto un bel lavaggio del cervello??? eppure diciamo che chi difese gerusalemme era un eroe? o sbaglio? e allora perchè chi difende l'islam non può esserlo?
ma poi qui non si parla di virtù ma di sprezzo per il pericolo e la morte!
Dioclezianus-Imperator91
00mercoledì 20 dicembre 2006 18:12
Scusate ma c'è un piccolo errore storico ,è vero che Baliano difese Gerusalemme,ma :

1)Il numero 200.000 è un invenzione di Ridley Scott(se non sbaglio) per rendere il film piu epico e grandioso.

2)Baliano resistette per un po (ricordo 3 mesi)poi si arrese e solo chi potè pagare potè uscire vivo dalla Città Santa ,i poveri furono venduti come schiavi e le donne ridotte in prostitute o madate negli harem dei ricchi Arabi.

3) [SM=x506679] Un ultima cosa ,alle Termopili gli Spartani sono 300 ,non 200 poi di loro non possiamo sapere niente ,di come cambatterono o morirono,è possibile che dopo alcune salve di frecce siano morti tutti,alcuni storici greci ingrossano gli atti eroici dei loro conpatrioti,come del resto fece anche Roma.

Bye

Megas Alexandros
00mercoledì 20 dicembre 2006 20:38
Certo che i crocati furono indirizzati e plagiati, ma parliamo del 1099, i terroristi Islamici ci sono ora e il loro obbiettivo non è difendere l'Islam ma sottomettere l'occidente.
Senza scomodare la storia basta ricordare la fine che fece l' Impero d'Oriente e come fu ridotto; questo per dire che anche l'Europa medievale dovette pagare grossi tributi di sangue per tenere a freno l'Islam.
Infine chiudo il discorso dicendo che il disprezzo del pericolo, se non degenera temerarietà, è una virtù.

Pius Augustus
00mercoledì 20 dicembre 2006 21:40
Re:

Scritto da: Megas Alexandros 20/12/2006 20.38
Certo che i crocati furono indirizzati e plagiati, ma parliamo del 1099, i terroristi Islamici ci sono ora e il loro obbiettivo non è difendere l'Islam ma sottomettere l'occidente.
Senza scomodare la storia basta ricordare la fine che fece l' Impero d'Oriente e come fu ridotto; questo per dire che anche l'Europa medievale dovette pagare grossi tributi di sangue per tenere a freno l'Islam.
Infine chiudo il discorso dicendo che il disprezzo del pericolo, se non degenera temerarietà, è una virtù.




Parliamo del 1099,certo,ma l'Islam è una civiltà con un evoluzione diversa dalla nostra.
Anche ammesso che i terroristi abbiano come obbiettivo sottomettere l'occidente,anche i criciati avevano questo obbiettivo,solo al contrario,come dimostra l'invasione dell'Egitto.
Megas Alexandros
00giovedì 21 dicembre 2006 14:14
La differenza tra i terroristi e noi è che per noi sono passati 1000 anni dalle crociate per loro no o meglio per il popolo no, i capi infatti hanno studiato ad Oxford....
Dioclezianus-Imperator91
00giovedì 21 dicembre 2006 15:00
Completamnete d'accordo con Megas Alexandros.

I musulmani pensano che le truppe occidentali inviate in Iraq e Afhganistan siano crociati. [SM=g27966]

LEONIDAS!
00giovedì 21 dicembre 2006 15:59
Re: Re: Re:

Scritto da: Augusto.Carducci 19/12/2006 15.59

sono daccordo su tutto...tranne che nella conclusione...
proprio quella sensazione di pura adrenalina nel sangue, che ti annebbia la vista e che ti fa saltare ogni senso di responsabilità e raziocinio io lo ritengo coraggio...ma x il semplice fatto che è "naturale", viene dal più profondo dell'istinto umano!
oltretutto avendo studiato all'università come funziona questa sensazione, devo dire che mi ha scatenato una ammirazione verso questa risposta naturale evolutasi nei millenni!
a dir poco perfetta....anche se poco si adatta ai canoni della vita odierna!




si in effetti è splendido come l'uomo "esploda" e dimentichi tutto ciò ke gli sta attorno e torni ai suoi istinti primordiali..xò qll ke intendo è ke in questo stato quasi di pazzia non può tenere sottocontrollo la situazione in battaglia non credi???
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