Carthago

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Scritto da: Tercio Real 23/06/2006 14.27
AHAHAHAHAHAHAHA!!!!!!
"LASCIA STARE IL SENSO D´INFERIORITA DEI NON ITALIANI"!!!!

NON ci posso credere!!!! AHAHAHAHAHAA.....ma che ahahaha...cazzo, lo scrivo in spagnolo JAJAJAJAJAJAJAJA

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har har...scusa ma sei tu quello che va dietro ai luoghi comuni...tu sei quello che mi ha detto che gli spagnoli sono più coraggiosi degli italiani perchè anche quando perdevano erano comunque eroici manca solo che ci dici che siamo tutti pizza e mandolino e mafia.

adesso cazzate a parte diciamoci la verità:gli italiani non sono gli antichi romani e non possono fregiarsi di questa discendenza più di quanto non possano farlo gli spagnoli o i francesi.Ciononostante la cultura latina,con tutta la sua grandiosa importanza è particolarmnte viva in italia,la terra dove ha avuto origine e dove si è affermata.
Il problema è che se nel medioevo gli italiani furono davanti a tutti li europei in tutto,economicamente,politicamente e culturalmente,dal 1400 in poi iniziarono a decadere diventando fra gli utlimi in europa sotto quasi tutti gli aspetti nel 1600 e 1700 e riprendendosi solo parzialmente nel 1800.
Purtroppo le debolezze della nazione italiana derivano dalla sua storia di cattolicesimo,di divisione e di occupazioni straniere e rendono gli italiani un popolo sotto molti aspetti debole,come è stato dimostrato nella seconda guerra mondiale e non solo.
Gli stranieri hanno fatti loro questi luoghi comuni-come tercio dimostra-e comprensibilmente ci hanno sempre trattato con un certo disprezzo-certo,è abbastanza normale una cosa del genre da nazioni avanzate e civili come la germania la francia e l'inghilterra ma meno da nazioni arretrate come spagna o polonia.
Per reazione noi italiani siamo spesso diventati ipersuscettibili e sempre pronti a sentirci attaccati:come giustamente dice tercio se ci viene detto che anche altre nazioni hanno una buona cucina-che poi solo la francia ne abbia una buona come la nsotra è un altro discorso-o che i nostri edifici per quanto splendidi non sono tutte meraviglie urliamo al razzismo,semplicemente perchè è questo a CUI LA STORIA CI HA ABITUATI.

Personalmente credo ch non esista un senso di inferiorità dei non italiani,anzi,siamo noi che dovremmo mostrarci più umili e disposti alle critiche,ma anche più sereni,con un completo ed equilibrato sentimento dei nostri pregi e dei nostr difetti che non sono diversi di quelli di ogni altro popolo.
Come diceva un grande uomo del 700:"per la presunzione di essere sempre più furbi degli altri,di aver sempre ragione e per l'incapacità di comprendere i nostri difetti noi italiani siamo,al pari dei Greci,i rifiuti d'europa dopo esserne stati i maestri".