x pius augustus
roger caratini alessandro magno storia e leggenda in questo libro lo storico lo descrive cm un eroe,un impavido guerriero e un uome che costrinse generazioni di generali a misurarsi cn lui(annibale,adriano,cesare,napoleone etc.
Daniele forconi alessandro magno,definisce il macedone il più grande conquistatore di tutti i tempi
JOHN O'BRIEN MAXWELL l'Alessandro magno del furore dionisiaco,lo descrive il piu celebre dei generali antichi
Droysen,Alessandro magno,un classico,il tedesco lo descrive cm conquistatore invincibile
poi c sn Arriano che devo finire di leggere quindi nn posso ancora dire cosa pensa sul macedone e b bosworth(storico australiano)sinceramente nn ricordo te lo farò sapere
cmq queste frasi che ho messo per descrivere le opinioni degli storici sn prese dai loro libri nn inventati
x tercio anche se abbiamo punti di vista diversi ti stimo
x davide cool le tue sn affermazioni da ignorante e da bambiono tirare in ballo la solita storia che Alessandro era omosessuale dimostra la tua ignoranza visto che nn sai che per i greci era normale,anzi cultura.Per l'amministrazione nn sai che creò strade che collegavano persia e grecia,lasciò la stesso ordinamento perchè sapeva che le popolazioni erano abituate da 200 anni a quel sistema,inoltre nn sai che alessandro nn oziava ma stava costruendo una nuova babilonia + grande della precedente e nn sai che si stava preparando ad cancellare dalla faccia della terra la tua amata cartagine
"Desidero che ciascuno di voi, viva felice ed in pace, ora che la guerre stanno per finire.
Tutti gli uomini mortali, da ora in avanti, vivranno uniti in un solo popolo e lavoreranno pacificamente per il bene comune.
Dovrete considerare tutto il mondo come il vostro paese, un paese con il migliore governo possibile, con delle leggi comuni, senza distinzione di razza.
Io non faccio distinzione, come altre menti ottuse fanno, fra Greci e Barbari. Non sono interessato alle origini razziali dei sudditi. Li distinguo solamente sulla base delle loro qualità.
Per me, ogni straniero è un greco ed ogni cattivo greco è un barbaro.
Se ci sono delle differenze fra di voi, non dovete risolverle con le armi, ma con la pace. Se ce ne sarà necessità, io agirò come vostro tramite.
Nn dovete pensare a Dio come a un despota autoritario, ma come ad un padre comune, cosicchè la vostra condotta assomigli a quella di tanti fratelli, che appartengono alla stessa famiglia.
Per quello che mi riguarda, io considero tutti, siano essi bianchi o neri, uguali.
E vorrei che non foste solo sudditi del mio impero, ma anche partecipi alleati.
Dovreste considerare il Giuramento che abbiamo fatto stanotte come un Simbolo di Amore".
Alessandro, dal discorso alle truppe a Babilonia
Avrebbe potuto restarsene a casa in Macedonia, sposarsi, avere una sua famiglia, sarebbe stato celebrato da morto. Ma non era questo Alessandro. Tutta la vita ha combattuto per liberarsi dalla paura e così lottando, così solo, è diventato libero. L'uomo più libero che abbia mai conosciuto. La solitudine crescente e l'impazienza di coloro che non riuscivano a capire furono la sua vera tragedia e se il suo desiderio di riconciliare greci e barbari finì nel baratro del fallimento...e che fallimento, il suo fallimento superò qualunque successo ottenuto dagli altri. Io ho vissuto una lunga vita Kadmo ma gloria e memoria apparterrano per sempre a coloro che seguiranno la propria grande visione e il più grande di questi è colui che ora chiamano Megas Alexandros, Alessandro il grande. (Dal film Alexander)
Il coraggioso muore una volta, il codardo cento volte al giorno(Giovanni Falcone)