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Alessandro e Annibale

Ultimo Aggiornamento: 01/05/2006 21:37
27/04/2006 18:41
disse così perchè era modesto.
27/04/2006 18:49
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Praefectus Castrorum
ANNIBALE SENZA NESSUN DUBBIO
PERCHE É MEGLIO ANNIBALE CHE ALESSANDRO:

-si parla di "migliore" perció non si conta solo le battaglie.

allora, per primo, annibale, come scipione, lottarono per la sua patria, tutti i suoi sforzi erano destinati per salvare la sua patria, sopratutto scipione.

Annibale non ottenne nulla? come no? Grazie a lui Cartagine arrivo alla massima espansione territoriale, affrontó quello che sarebbe dopo di lui il maggior impero e piú glorioso che abbia mai conosciuto la storia dell´umanitá.
Cartagine e Roma lottavano per la supremazia del mediterraneo(cioé, in quell epoca, supremazia mondiale) lottavano per la sopravvivenza.
Né Roma ne Cartagine potevano permettersi ulteriori avanzi del contrario, la guerra era inevitabile.

Alessandró lotto per una avventura romantica, per una guerra che si poteva evitare. Creó l´impero all´epopca piu grande mai visto e quello a durata piu breve mai visto, dopo di lui, la Grecia colmó il suo declino. Affrontó un impero che non era nel suo momento migliore, e che nel suo splendore fu abbattuto da citta di 40.000 abitanti a Maratona, Platea e un fatto vergognoso per un impero delle sue caratteristiche come le Termopili.


Annibale affrontó una citta che era giá prima della 2 guerra punica la cittá con la piú alta tecnologia militare e che rivoluzionó l´esecizio militare, le tattiche, il concetto di esercito...Annibale la superó, sempre in condizioni di 1 a 3 o 1 a 2, non ebbe mai rinforzi,mai, fece tutto da solo, e rivoluzionó ancora le tattiche e le strategie in battaglia, e non con un esercito ben rifornito, equipaggiato, e pure formato da mercenari, e gente di popoli molto diversi come: greci,iberi,galli,fenici,numidi,italici,macedoni e cartaginesi
E pur li comandava come se fossero un esercito che lotta per la sua patria e come un unico blocco.
Fu sconfitto in una battaglia con un esercito inesperto contro l´altro grande generale della storia e che anche supera Alessandro, Scipione.

Come Alessandro (e non sempre cósí) Annibale lottava nel mischio della battaglia, a piedi nella stramaggioranza delle volte, dormiva con i suoi soldati, mangiava come i suoi soldati, soffri tutte le penurie che soffrirono i suoi soldati.
Alessandro pure, ma sinceramente, non al livello di Alessandro, e se ti fidi degli storici antichi, domandaglielo a Tito Livio, che scrisse che quella, come nessun altro generale mai vissuto, era la sua grande virtú.

Alessandro non mostro mai di essere un grande statista, senno uno come tanti altri, decente, Annibale, dopo Zama, sollevó l´economia cartaginese, affondata dal senato, in un tempo brevissimo, tanto é cosí che Roma temeva che Cartagine si sollevasse economicamente piu veloce di lei e che fosse capace di pagare il debito di guerra puntualmente, tanto che Roma, piu volte, non accetto il debito di Cartagine per mantenere la sua "servitú".
Annibale dimostró il suo genio militare in assedi,battaglie di ogni genere,scaramucce,imboscate, battaglie navali (nella Bitinia sconfisse la 2 flotta in numero e qualita del mundo, quella di Pergamo, con solo 20 birremmi in pessimo stato, vinse grazie a una tattica geniale che se volete vi racconto).
Alessandro, solo in assedi,battaglie(combattute principalmente sempre nello stesso modo)


Mi basta solo dire che nell´immaginario collettivo, la figura di Alessandro é cosí grande per l´impatto che ebbe nella sua epoca e il miticismo creato intorno a lui dagli storici.
Mi basta solo dire che per spaventare i bambini a Roma, si usava la figura di Annibale, che polibio, spiegando la battaglia di Zama disse: "per fortuna arrivó la cavalleria..."


Non mi dite che Alessandro é conosciuto da tutti gli storici, che tutti dicono che é il migliore...perché non é vero.
É un grande generale, ma non arriva alla qualitá di Annibale ne di Scipione.
Poi, 1 milione? MA NON TI RENDI CONTO CHE É IMPOSSIBILE!!!!!
ma anche ce scritto che nella guerra contro la persia, l´esercito che fronteggiarono i 300 delle termopili erano 1 MILIONE, che l´esercito che veniva alla conquista delle poleis greche era 1 MILIONE!!! CIOE, NELL ARCO DI 200 ANNI, LA PERSIA EBBE DUE ESERCITI DI 2 MILIONI IN TOTALE!!!!!!
É UN NUMERO ASSURDO!!!
il numeor accettato dagli storici é di 250.00-300.00 , e non é un numero detto a caso, bensi un numero detto dopo studi di storia demografica...
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Come i nostri predecessori gli indiani ci accomuna un certo timore del sesso un eccesso di lamentazione per i morti e un costante interesse per sogni e visioni- JIM MORRISON



27/04/2006 18:54
hasta siempre el general Tercio! [SM=x506637]

alessandro contro aniibale avrebbe fatto così: [SM=x506685]
27/04/2006 18:55
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Re: Re: Re:

Scritto da: -Megas Alexandros- 27/04/2006 18.02




1)La conquista fu certo effimera,ma non per colpa di Alessandro(visto che mori' a 33 anni,e non e' che l'abbia voluta lui,visto da come tu affermi che sembra che sia voluto morire al posto di affrontare simili questioni!!!!) [SM=g27979] [SM=g27979]
2)Comunque anche se in India non stravinse,comunque vinse e quindi risulto' lo stesso invitto!!! [SM=g27979] [SM=g27979]
3)Sull'assedio di Annibale a Roma,questa e' una tua opinione condivisibile o meno(Mentre da come dici tu,sembra che eri li 2222 anni fa!!!!);comunque ho messo come mia firma quella frase di Maarbale perche' mi piace e non perche' la condivido in pieno(solo in parte)!!! [SM=g27979] [SM=g27979]
[SM=x506643] [SM=x506643] [SM=x506643] [SM=x506643] [SM=x506643] [SM=x506643] [SM=x506643]



Il punto forse è proprio questo: Alessandro è incompleto perchè morto troppo giovane, proprio quando veniva davvero il difficile, unificare popoli in odio fra loro.
La vittoria in India quale vantaggio produsse ad Alessandro?
E' vero la mia è un opinione ma resta il fatto che assediare e conquistare roma era un impresa molto rischiosa: i romani e i latini non si sarebbero mai piegati al potere di cartagine e su questo credo proprio non ci sia nulla di cui discutere.
Ciao a tutti
27/04/2006 18:56
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Mi sembra scandaloso non dare retta a quello detto dagli storici moderni, che certamente non danno affermazioni a caso, bensi dopo attente analisi di testi scritti, fonte storiche...di testi che te non hai neanche sentito parlare....
Se dai la ragione agli storici antichi per la semplice ragione che loro si trovavano nella stessa epoca....vai male se pensi la storia si faccia cosí.
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27/04/2006 19:00
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Re:

Scritto da: Alessandro Magno III 27/04/2006 18.32
la discussione nn era sulla forza dei mercenari,ho portato qualche esempio per far capire che l'esercito dei persiani era composto anche da guerrieri di tutto rispetto,viesto che si sta continuando imperterriti a sminuire il piu grande generale della storia.Addirittura si dice che cesare creò un impero piu grande di quello di alessandro,io rispondo cn dei numeri,a 30 anni Alessandro si trova imperatore del 90%del mondo conosciuto in 13 anni di regno spero che questi numeri vi bastino.
Smentiamo pure gli storici moderni che fanno analisi dettagliate delle fonti prima di scrivere.

Scipione Africano ebbe l'occasione d'incontrare ancora una volta Annibale, al quale chiese chi fosse, secondo lui, il più grande dei generali. Il Cartaginese gli rispose: "Alessandro Magno, re dei Macedoni". Essendo poi stato interrogato su chi ponesse al secondo posto, egli rispose: "Pirro". Infine, poiché Scipione insisteva, volendo anche sapere chi giudicasse meritevole del terzo posto, Annibale affermò che, senza alcun dubbio, si trattava di sé stesso.
Smentiamo pure gli storici moderni che fanno analisi dettagliate delle fonti prima di scrivere.
quoto megas alexandros [SM=x506627]

[Modificato da Alessandro Magno III 27/04/2006 18.34]




Scusa ma un Impero mi si misura solo con l'estenzione territoriale? La vera grandezza non si può misurare solo con quello. Il 90% del mondo conosciuto dai greci. Per quanto riguada il quesito che scipione pose ad annibale (di cui non si è sicuri) da notare che annibale disse che avrebbe messo se stesso al primo posto se avesse battuto scipione e che non pone scipione in nessuna classifica perchè lo considera al di sopra di esse (la fonte è Sir Basil Liddle Hart, storico militare autore di un bellissima e completa biografia su scipione)
Ciao a tutti
27/04/2006 19:06
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Termopili 27/04/2006 18.55


Il punto forse è proprio questo: Alessandro è incompleto perchè morto troppo giovane, proprio quando veniva davvero il difficile, unificare popoli in odio fra loro.
La vittoria in India quale vantaggio produsse ad Alessandro?
E' vero la mia è un opinione ma resta il fatto che assediare e conquistare roma era un impresa molto rischiosa: i romani e i latini non si sarebbero mai piegati al potere di cartagine e su questo credo proprio non ci sia nulla di cui discutere.
Ciao a tutti




Ma come fai a dire che e' incomplento,se conquisto' quasi tutto il mondo allora conosciuto? [SM=g27979] [SM=g27979]
I vantaggi sulla vittoria in india sono gli stessi che qualsiasi popolo dell' antichita'otteneva dopo aver vinto una battaglia campale,cioe' la conquista del territorio(ti pare poco). [SM=g27979] [SM=g27979]
Poi chi te l'ha detto che i Romani non si sarebbero mai piegati,perche' i Cartaginesi non si piegarono dopo aver perso a Zama nel 202 a.c.? [SM=g27979] [SM=g27979]
[SM=x506643] [SM=x506643] [SM=x506643] [SM=x506643] [SM=x506643] [SM=x506643] [SM=x506643]
27/04/2006 22:33
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io sinceramente nn so che dire siamo capaci anche di contraddire la vericità storica.
tercio il tuo annibale ha perso ed è fuggito cm un codardo, è un dato di fatto(ma qui siamo bravi a nn accettare neanche la realtà),hai ragione nn si contano sl le battaglie ma tutta la guerra,annibale vinse delle battaglie ma nn la guerra fu annientato a zama e Cartagine dovette cedere anche le redditizie conquiste in Spagna, pagò puntualmente le nuove indennità per la seconda sconfitta (200 talenti d'argento annui per 50 anni). Addirittura prestò aiuto militare alle forze di Roma nelle guerre contro Antioco III, Filippo V e Perseo.
Per quanto rigurda le innovative tattiche militari romani sn evoluzioni tattiche di un uomo vissuto 500 anni circa prima,di nome alessandro,ma gia il suo esercito era innovativo visto che fu lui ad introdurre la cavalleria e farla diventare un arma micidiale,nn i romani.La storia si fa cn attenta analisi di fonti antiche che x il macedone sn arriano vissuto nel 90d.c,rufo vissuto nel I secolo,callistene,aristibulo e tolomeo contemporaneo del macedone;gli storici moderni hanno questo a disposizione cm materiale e lo sfruttano cn occhio critico proprio cm hai detto tu,quando le cose nn si sanno meglio stare zitti(io l'avevo gia scritto [SM=g27979] ).Mi spieghi cm fa alessandro a essere statista se nn avuto neanche il tempo di governare il suo vastissimo impero(quello nei sogni di Annibale che inseguiva i romani e nn assediava nessuna citta,tranne sagunto,perse metà esercito nella traversata delle alpi,se per te questo è un tattico....)
Per me Annibale fu un grande però Alessandro cm dice la storia fu piu grande
Alessandro fu grande nn solo perchè mostrò la sua abilità in campo aperto,ma anche perchè vinse battaglie navali,conquistò città considerare imprendibili cm tiro,vinse anche quando era inferiore di numero(notevolmente)e seppe anche desdreggiarsi nella guerriglia.Il genio militare si vede anche nell'organizzazione delle battaglie,Alessandro percorreva sl strade che potevano essre approvvigionate,nn scelse di attaccare direttamente il cuore dell'impero per sistemare le retrovie e vinse i greci per poter guerreggiare in asia.
Inoltre alessandro è consideratò uno dei piu veloci negli spostamenti cn esercito e bagagli(arrivò a tebe dal paese dei geti in soli 7 giorni!!)
ormai potete sl continuare a smentire i fatti,cmq rispetto le vostre idee e sn felice per questo dibattito
ciao a tutti

[Modificato da Alessandro Magno III 27/04/2006 22.48]

[Modificato da Alessandro Magno III 27/04/2006 22.53]

"Desidero che ciascuno di voi, viva felice ed in pace, ora che la guerre stanno per finire.
Tutti gli uomini mortali, da ora in avanti, vivranno uniti in un solo popolo e lavoreranno pacificamente per il bene comune.
Dovrete considerare tutto il mondo come il vostro paese, un paese con il migliore governo possibile, con delle leggi comuni, senza distinzione di razza.
Io non faccio distinzione, come altre menti ottuse fanno, fra Greci e Barbari. Non sono interessato alle origini razziali dei sudditi. Li distinguo solamente sulla base delle loro qualità.
Per me, ogni straniero è un greco ed ogni cattivo greco è un barbaro.
Se ci sono delle differenze fra di voi, non dovete risolverle con le armi, ma con la pace. Se ce ne sarà necessità, io agirò come vostro tramite.
Nn dovete pensare a Dio come a un despota autoritario, ma come ad un padre comune, cosicchè la vostra condotta assomigli a quella di tanti fratelli, che appartengono alla stessa famiglia.
Per quello che mi riguarda, io considero tutti, siano essi bianchi o neri, uguali.
E vorrei che non foste solo sudditi del mio impero, ma anche partecipi alleati.
Dovreste considerare il Giuramento che abbiamo fatto stanotte come un Simbolo di Amore".

Alessandro, dal discorso alle truppe a Babilonia

Avrebbe potuto restarsene a casa in Macedonia, sposarsi, avere una sua famiglia, sarebbe stato celebrato da morto. Ma non era questo Alessandro. Tutta la vita ha combattuto per liberarsi dalla paura e così lottando, così solo, è diventato libero. L'uomo più libero che abbia mai conosciuto. La solitudine crescente e l'impazienza di coloro che non riuscivano a capire furono la sua vera tragedia e se il suo desiderio di riconciliare greci e barbari finì nel baratro del fallimento...e che fallimento, il suo fallimento superò qualunque successo ottenuto dagli altri. Io ho vissuto una lunga vita Kadmo ma gloria e memoria apparterrano per sempre a coloro che seguiranno la propria grande visione e il più grande di questi è colui che ora chiamano Megas Alexandros, Alessandro il grande. (Dal film Alexander)

Il coraggioso muore una volta, il codardo cento volte al giorno(Giovanni Falcone)
27/04/2006 22:51
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I fatti parlano chiaro:solo un idiota avrebbe potuto essere battuto da un esercito persiano,nella storia solo alle termopili un esercito greco nazionale fu battuto da uno persiano,ed in condizione di tradimento oltre che di inferiorià numerica.

I Romani al contrario erano invitti e lo sarebbero stati anche in seguito.


« Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli...
a un tempo in cui esiste la verità e quel che è fatto non può essere disfatto."
George Orwell


"Credi tu, gli chiesi, che io abbia ragione o torto?
Lei ha ragione...
E allora perchè dovrei fuggire?"
Emilio Lussu "Marcia su Roma e dintorni"







27/04/2006 23:29
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Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: -Megas Alexandros- 27/04/2006 19.06



Ma come fai a dire che e' incomplento,se conquisto' quasi tutto il mondo allora conosciuto? [SM=g27979] [SM=g27979]
I vantaggi sulla vittoria in india sono gli stessi che qualsiasi popolo dell' antichita'otteneva dopo aver vinto una battaglia campale,cioe' la conquista del territorio(ti pare poco). [SM=g27979] [SM=g27979]
Poi chi te l'ha detto che i Romani non si sarebbero mai piegati,perche' i Cartaginesi non si piegarono dopo aver perso a Zama nel 202 a.c.? [SM=g27979] [SM=g27979]
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Conquistarlo non basta bisogna anche saperlo gestire e questa parta di Alessandro resta un mistero, non è facile hgestire un impero tanto vasto quanto diverso.
Era ovvio che i romani non si sarebbero piegati agli invasori, era nella loro cultura, ei cartaginesi hanno venduta cara la pelle nella terza guerra punica.
Ciao a tutti
27/04/2006 23:48
da rimanerci a bocca aperta...
posso accettare che il maestro annibale possa venire confrontato con l'erore,il grande,il migliore di tutti...scipio...però che poi annibale venga confrontato con alessandro...beh questa è blasfemmia...
28/04/2006 00:33
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Re: da rimanerci a bocca aperta...

Scritto da: P.Scipion 27/04/2006 23.48
posso accettare che il maestro annibale possa venire confrontato con l'erore,il grande,il migliore di tutti...scipio...però che poi annibale venga confrontato con alessandro...beh questa è blasfemmia...


Esagerato... annibale è sì più bravo di alessandro... però anche alessandro è stato un buon generale...


----------------------------------------

"Per garantire che resteremo sempre uniti, che parleremo sempre con un'unica voce e che agiremo con un'unica mano la Repubblica dovrà cambiare. Dobbiamo evolverci, dobbiamo crescere. Siamo diventati un Impero di fatto, diventiamo un Impero anche di nome!
Siamo il primo Impero Galattico!
Siamo un Impero che continuerà a essere governato da questo nobile consesso!
Siamo un Impero che non ripeterà i maneggi politici e la corruzione che ci hanno feriti così profondamente!
Siamo un Impero che sarà governato da un unico sovrano eletto a vita!
Siamo un Impero governato da una maggioranza!
Un Impero governato da una nuova costituzione!
Un Impero di leggi,non di politici!
Un Impero votato alla salvaguardia della società onesta. Di una società unita e sicura!
Siamo un Impero che durerà diecimila anni!"

Discorso di Creazione dell'Impero, 19 BBY
Imperatore Palpatine



28/04/2006 13:39
Re:

Scritto da: Alessandro Magno III 27/04/2006 22.44
io sinceramente nn so che dire siamo capaci anche di contraddire la vericità storica.
tercio il tuo annibale ha perso ed è fuggito cm un codardo, è un dato di fatto(ma qui siamo bravi a nn accettare neanche la realtà),hai ragione nn si contano sl le battaglie ma tutta la guerra,annibale vinse delle battaglie ma nn la guerra fu annientato a zama e Cartagine dovette cedere anche le redditizie conquiste in Spagna, pagò puntualmente le nuove indennità per la seconda sconfitta (200 talenti d'argento annui per 50 anni). Addirittura prestò aiuto militare alle forze di Roma nelle guerre contro Antioco III, Filippo V e Perseo.
Per quanto rigurda le innovative tattiche militari romani sn evoluzioni tattiche di un uomo vissuto 500 anni circa prima,di nome alessandro,ma gia il suo esercito era innovativo visto che fu lui ad introdurre la cavalleria e farla diventare un arma micidiale,nn i romani.La storia si fa cn attenta analisi di fonti antiche che x il macedone sn arriano vissuto nel 90d.c,rufo vissuto nel I secolo,callistene,aristibulo e tolomeo contemporaneo del macedone;gli storici moderni hanno questo a disposizione cm materiale e lo sfruttano cn occhio critico proprio cm hai detto tu,quando le cose nn si sanno meglio stare zitti(io l'avevo gia scritto [SM=g27979] ).Mi spieghi cm fa alessandro a essere statista se nn avuto neanche il tempo di governare il suo vastissimo impero(quello nei sogni di Annibale che inseguiva i romani e nn assediava nessuna citta,tranne sagunto,perse metà esercito nella traversata delle alpi,se per te questo è un tattico....)
Per me Annibale fu un grande però Alessandro cm dice la storia fu piu grande
Alessandro fu grande nn solo perchè mostrò la sua abilità in campo aperto,ma anche perchè vinse battaglie navali,conquistò città considerare imprendibili cm tiro,vinse anche quando era inferiore di numero(notevolmente)e seppe anche desdreggiarsi nella guerriglia.Il genio militare si vede anche nell'organizzazione delle battaglie,Alessandro percorreva sl strade che potevano essre approvvigionate,nn scelse di attaccare direttamente il cuore dell'impero per sistemare le retrovie e vinse i greci per poter guerreggiare in asia.
Inoltre alessandro è consideratò uno dei piu veloci negli spostamenti cn esercito e bagagli(arrivò a tebe dal paese dei geti in soli 7 giorni!!)
ormai potete sl continuare a smentire i fatti,cmq rispetto le vostre idee e sn felice per questo dibattito
ciao a tutti

[Modificato da Alessandro Magno III 27/04/2006 22.48]

[Modificato da Alessandro Magno III 27/04/2006 22.53]




1 annibale fuggì con onore poichè i senatori l'avevano venduto
2 cartagine non mandò aiuti a roma contro antioco e macedonia ma furono utilizzati elefanti e mezzi di artiglieria presi ingiustamente da cartagine essendo stati confiscati come scritto nella stele di tunisi in lingua fenicia
3 Tiro capitolò perchè aspettava rinforzi da Cartagine ma questi non mandarono nessun uomo in soccorso. anzì, cartagine disse alle altre città fenicie di embargare Tiro. Navi fenicie provenienti da cartagine bloccarono il porto di tiro e non navi macedoni
4 alessandrò non conquistò il 90% di terra conosciuta ma il 35%, la sua cavalcata in oriente riguardò una grande fascia di terra orrizzontale che finiva in india, la scitia era integra, la sarmatia era integra, l'arabia era integra, l'europa che conta era integra
5 vorrei vedere alessandro attraversare le alpi con la poca conoscienza che aveva
28/04/2006 14:43
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gia l'ho detto siamo capaci pure di ribaltare la verità storica
la storia parla chiaro e dice che Alessandro è il migliore,addirittura si dice che Alessandro nn seppe amministrare il suo immenso impero,sinceramente nn so come facciano i morti ad amministrarlo.....poi infine il valzer delle castronerie si dice che conquistò il 35% quando conquistò il 90% del mondo conosciuto fino all'anno 323 e inoltre in questo topic il piu grande di tutti i tempi viene paragonato ad Annibale il grande codardo e a scipione.Questo topic sinceramente per me nn ha + alcun senso visto che la verità nn viene presa in considerazione



Scipione Africano ebbe così l'occasione d'incontrare ancora una volta Annibale, al quale chiese chi fosse, secondo lui, il più grande dei generali. Il Cartaginese gli rispose: "Alessandro Magno, re dei Macedoni". Essendo poi stato interrogato su chi ponesse al secondo posto, egli rispose: "Pirro". Infine, poiché Scipione insisteva, volendo anche sapere chi giudicasse meritevole del terzo posto, Annibale affermò che, senza alcun dubbio, si trattava di sé stesso.
"Desidero che ciascuno di voi, viva felice ed in pace, ora che la guerre stanno per finire.
Tutti gli uomini mortali, da ora in avanti, vivranno uniti in un solo popolo e lavoreranno pacificamente per il bene comune.
Dovrete considerare tutto il mondo come il vostro paese, un paese con il migliore governo possibile, con delle leggi comuni, senza distinzione di razza.
Io non faccio distinzione, come altre menti ottuse fanno, fra Greci e Barbari. Non sono interessato alle origini razziali dei sudditi. Li distinguo solamente sulla base delle loro qualità.
Per me, ogni straniero è un greco ed ogni cattivo greco è un barbaro.
Se ci sono delle differenze fra di voi, non dovete risolverle con le armi, ma con la pace. Se ce ne sarà necessità, io agirò come vostro tramite.
Nn dovete pensare a Dio come a un despota autoritario, ma come ad un padre comune, cosicchè la vostra condotta assomigli a quella di tanti fratelli, che appartengono alla stessa famiglia.
Per quello che mi riguarda, io considero tutti, siano essi bianchi o neri, uguali.
E vorrei che non foste solo sudditi del mio impero, ma anche partecipi alleati.
Dovreste considerare il Giuramento che abbiamo fatto stanotte come un Simbolo di Amore".

Alessandro, dal discorso alle truppe a Babilonia

Avrebbe potuto restarsene a casa in Macedonia, sposarsi, avere una sua famiglia, sarebbe stato celebrato da morto. Ma non era questo Alessandro. Tutta la vita ha combattuto per liberarsi dalla paura e così lottando, così solo, è diventato libero. L'uomo più libero che abbia mai conosciuto. La solitudine crescente e l'impazienza di coloro che non riuscivano a capire furono la sua vera tragedia e se il suo desiderio di riconciliare greci e barbari finì nel baratro del fallimento...e che fallimento, il suo fallimento superò qualunque successo ottenuto dagli altri. Io ho vissuto una lunga vita Kadmo ma gloria e memoria apparterrano per sempre a coloro che seguiranno la propria grande visione e il più grande di questi è colui che ora chiamano Megas Alexandros, Alessandro il grande. (Dal film Alexander)

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28/04/2006 15:25
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Re:

Scritto da: Alessandro Magno III 28/04/2006 14.43
gia l'ho detto siamo capaci pure di ribaltare la verità storica
la storia parla chiaro e dice che Alessandro è il migliore,addirittura si dice che Alessandro nn seppe amministrare il suo immenso impero,sinceramente nn so come facciano i morti ad amministrarlo.....poi infine il valzer delle castronerie si dice che conquistò il 35% quando conquistò il 90% del mondo conosciuto fino all'anno 323 e inoltre in questo topic il piu grande di tutti i tempi viene paragonato ad Annibale il grande codardo e a scipione.Questo topic sinceramente per me nn ha + alcun senso visto che la verità nn viene presa in considerazione



Scipione Africano ebbe così l'occasione d'incontrare ancora una volta Annibale, al quale chiese chi fosse, secondo lui, il più grande dei generali. Il Cartaginese gli rispose: "Alessandro Magno, re dei Macedoni". Essendo poi stato interrogato su chi ponesse al secondo posto, egli rispose: "Pirro". Infine, poiché Scipione insisteva, volendo anche sapere chi giudicasse meritevole del terzo posto, Annibale affermò che, senza alcun dubbio, si trattava di sé stesso.


Ti stai tirando la zappa sui piedi... allora... non puoi dire che annibale fosse un codardo, e nemmeno che il grande scipione l'africano fosse molto più scarso di annibale.
Si passa dall'estremo di P.Scipion al tuo...
Per tua informazione Annibale fu molto coraggioso: perse un occhio per un infezione causata dal fatto che egli volesse dormire all'aria aperta come i suoi soldati, e poi a cannae si mise a combattere in prima linea richiando la pelle come uno dei suoi mercenari...


----------------------------------------

"Per garantire che resteremo sempre uniti, che parleremo sempre con un'unica voce e che agiremo con un'unica mano la Repubblica dovrà cambiare. Dobbiamo evolverci, dobbiamo crescere. Siamo diventati un Impero di fatto, diventiamo un Impero anche di nome!
Siamo il primo Impero Galattico!
Siamo un Impero che continuerà a essere governato da questo nobile consesso!
Siamo un Impero che non ripeterà i maneggi politici e la corruzione che ci hanno feriti così profondamente!
Siamo un Impero che sarà governato da un unico sovrano eletto a vita!
Siamo un Impero governato da una maggioranza!
Un Impero governato da una nuova costituzione!
Un Impero di leggi,non di politici!
Un Impero votato alla salvaguardia della società onesta. Di una società unita e sicura!
Siamo un Impero che durerà diecimila anni!"

Discorso di Creazione dell'Impero, 19 BBY
Imperatore Palpatine



28/04/2006 15:38
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Vigliacco non è giusto
Non si può dare del vigliacco ad annibale, un codardo non avrebbe mai potuto pensare e tentare la spedizione in italia, il suo corggio è fuori discussione. Dicasi lo stesso di scipione ed entrambi hanno combattutto nella mischia (a 17 anni scipione salvò la vita al padre durante una battaglia contro annibale anche se non mi sovviene quale).
Ciao a tutti
28/04/2006 15:51
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Qui mi pare che le uniche panzane siano quelle che racconti tu caro Alessandro; sostenere che la verità storica è una e che la stiamo ribaltando è un'affermazione di scarso valore scientifico, dato che la storiografia prosegue a tesi, più o meno verosimili, e non esiste una verità storica incontrovertibile; si rischia di parlare di storicismo o di profezia storica piuttosto che di storiografia. E poi perchè hai aperto la discussione se non ti interessano i pareri degli altri?

[Modificato da Tymoleon 28/04/2006 15.55]



E così, nelle operazioni militari:
Se conosci il nemico e conosci te stesso, nemmeno in cento battaglie ti troverai in pericolo.
Se non conosci il nemico ma conosci te stesso, le tue possibilità di vittoria sono pari a quelle di sconfitta.
Se non conosci nè il nemico nè te stesso, ogni battaglia per te significherà sconfitta certa.
SUN TZU

La storia nostra è storia della nostra anima; e storia dell'anima umana è la storia del mondo.
BENEDETTO CROCE

La fede è la più alta passione di ogni uomo. Ci sono forse in ogni generazione molti uomini che non arrivano fino ad essa, ma nessuno va oltre
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28/04/2006 16:37
Re:

Scritto da: Alessandro Magno III 28/04/2006 14.43
gia l'ho detto siamo capaci pure di ribaltare la verità storica
la storia parla chiaro e dice che Alessandro è il migliore,addirittura si dice che Alessandro nn seppe amministrare il suo immenso impero,sinceramente nn so come facciano i morti ad amministrarlo.....poi infine il valzer delle castronerie si dice che conquistò il 35% quando conquistò il 90% del mondo conosciuto fino all'anno 323 e inoltre in questo topic il piu grande di tutti i tempi viene paragonato ad Annibale il grande codardo e a scipione.Questo topic sinceramente per me nn ha + alcun senso visto che la verità nn viene presa in considerazione



Scipione Africano ebbe così l'occasione d'incontrare ancora una volta Annibale, al quale chiese chi fosse, secondo lui, il più grande dei generali. Il Cartaginese gli rispose: "Alessandro Magno, re dei Macedoni". Essendo poi stato interrogato su chi ponesse al secondo posto, egli rispose: "Pirro". Infine, poiché Scipione insisteva, volendo anche sapere chi giudicasse meritevole del terzo posto, Annibale affermò che, senza alcun dubbio, si trattava di sé stesso.

28/04/2006 17:17
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Re:

Scritto da: Alessandro Magno III 28/04/2006 14.43
gia l'ho detto siamo capaci pure di ribaltare la verità storica
la storia parla chiaro e dice che Alessandro è il migliore,addirittura si dice che Alessandro nn seppe amministrare il suo immenso impero,sinceramente nn so come facciano i morti ad amministrarlo.....poi infine il valzer delle castronerie si dice che conquistò il 35% quando conquistò il 90% del mondo conosciuto fino all'anno 323 e inoltre in questo topic il piu grande di tutti i tempi viene paragonato ad Annibale il grande codardo e a scipione.Questo topic sinceramente per me nn ha + alcun senso visto che la verità nn viene presa in considerazione



Scipione Africano ebbe così l'occasione d'incontrare ancora una volta Annibale, al quale chiese chi fosse, secondo lui, il più grande dei generali. Il Cartaginese gli rispose: "Alessandro Magno, re dei Macedoni". Essendo poi stato interrogato su chi ponesse al secondo posto, egli rispose: "Pirro". Infine, poiché Scipione insisteva, volendo anche sapere chi giudicasse meritevole del terzo posto, Annibale affermò che, senza alcun dubbio, si trattava di sé stesso.



Visto che andiamo a percentuali quale pensi che fosse il mondo conosciuto al tempo? [SM=g27963]
A me risulta che fosse tutto il mediterrano,la Persia,l'india,l'etiopia,la scizia.
Allora se Alessandro avesse conquistato il 90% avrebbe dovuto conquistare almeno 4 di queste macroregioni,ma non era affatto così,anzi ne conquistò solo 2,Persia e India.
Questi sono i fatti.


« Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli...
a un tempo in cui esiste la verità e quel che è fatto non può essere disfatto."
George Orwell


"Credi tu, gli chiesi, che io abbia ragione o torto?
Lei ha ragione...
E allora perchè dovrei fuggire?"
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28/04/2006 17:23
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prima di tutto a me interessano molto i vostri pareri ma quando sento dire che Alessandro fu peggiore dal punto di vista militare rispetto ad Annibale e scipione sinceramente nn c sto cmq mi scuso se ho dato questra impressione.Detto cio vorrei fare una domanda Annibale restò sul campo a zama o scappò?penso che la sua fuga sia un dato di fatto,cmq io nn ho detto che scipione fosse codardo.Alessandro è considerato dagli storici il piu grande condottiero mai esistito(questa per me è la verità e gli storici mi danno ragione) chi cm lui si spinse tanto lontano?,chi vinse sempre le sue battaglie?chi si dimostrò tanto versatile in combattimento?chi seppe unire al desiderio di gloria eterna quello di unificare occidente e oriente?chi fu cosi tanto coraggioso da sfidare nemici di numero piu alto?chi seppe unire alle imprese militari quelle di esplorazione?chi seppe dare un nuovo tipo di cultura,l'ellenismo assimilata anche dai romani?.
L'unica "colpa"che ha Alessandro è quella di essere morto giovane e nn aver potuto dimostrare che il mondo poteva essere governato da un uomo solo
ciao a tutti e mi scuso di nuovo mi sn scaldato troppo
"Desidero che ciascuno di voi, viva felice ed in pace, ora che la guerre stanno per finire.
Tutti gli uomini mortali, da ora in avanti, vivranno uniti in un solo popolo e lavoreranno pacificamente per il bene comune.
Dovrete considerare tutto il mondo come il vostro paese, un paese con il migliore governo possibile, con delle leggi comuni, senza distinzione di razza.
Io non faccio distinzione, come altre menti ottuse fanno, fra Greci e Barbari. Non sono interessato alle origini razziali dei sudditi. Li distinguo solamente sulla base delle loro qualità.
Per me, ogni straniero è un greco ed ogni cattivo greco è un barbaro.
Se ci sono delle differenze fra di voi, non dovete risolverle con le armi, ma con la pace. Se ce ne sarà necessità, io agirò come vostro tramite.
Nn dovete pensare a Dio come a un despota autoritario, ma come ad un padre comune, cosicchè la vostra condotta assomigli a quella di tanti fratelli, che appartengono alla stessa famiglia.
Per quello che mi riguarda, io considero tutti, siano essi bianchi o neri, uguali.
E vorrei che non foste solo sudditi del mio impero, ma anche partecipi alleati.
Dovreste considerare il Giuramento che abbiamo fatto stanotte come un Simbolo di Amore".

Alessandro, dal discorso alle truppe a Babilonia

Avrebbe potuto restarsene a casa in Macedonia, sposarsi, avere una sua famiglia, sarebbe stato celebrato da morto. Ma non era questo Alessandro. Tutta la vita ha combattuto per liberarsi dalla paura e così lottando, così solo, è diventato libero. L'uomo più libero che abbia mai conosciuto. La solitudine crescente e l'impazienza di coloro che non riuscivano a capire furono la sua vera tragedia e se il suo desiderio di riconciliare greci e barbari finì nel baratro del fallimento...e che fallimento, il suo fallimento superò qualunque successo ottenuto dagli altri. Io ho vissuto una lunga vita Kadmo ma gloria e memoria apparterrano per sempre a coloro che seguiranno la propria grande visione e il più grande di questi è colui che ora chiamano Megas Alexandros, Alessandro il grande. (Dal film Alexander)

Il coraggioso muore una volta, il codardo cento volte al giorno(Giovanni Falcone)
28/04/2006 17:29
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Re:

Scritto da: Alessandro Magno III 28/04/2006 17.23
prima di tutto a me interessano molto i vostri pareri ma quando sento dire che Alessandro fu peggiore dal punto di vista militare rispetto ad Annibale e scipione sinceramente nn c sto cmq mi scuso se ho dato questra impressione.Detto cio vorrei fare una domanda Annibale restò sul campo a zama o scappò?penso che la sua fuga sia un dato di fatto,cmq io nn ho detto che scipione fosse codardo.Alessandro è considerato dagli storici il piu grande condottiero mai esistito(questa per me è la verità e gli storici mi danno ragione) chi cm lui si spinse tanto lontano?,chi vinse sempre le sue battaglie?chi si dimostrò tanto versatile in combattimento?chi seppe unire al desiderio di gloria eterna quello di unificare occidente e oriente?chi fu cosi tanto coraggioso da sfidare nemici di numero piu alto?chi seppe unire alle imprese militari quelle di esplorazione?chi seppe dare un nuovo tipo di cultura,l'ellenismo assimilata anche dai romani?.
L'unica "colpa"che ha Alessandro è quella di essere morto giovane e nn aver potuto dimostrare che il mondo poteva essere governato da un uomo solo
ciao a tutti e mi scuso di nuovo mi sn scaldato troppo



Non ti preoccupare non ci arrabbiamo. [SM=x506627]
Puoi citarci il nome di qualche storico (autorevole) che sostenga che Alessandro abbia questo primato? bada bene,non giudizi sulle qualità personali tipo coraggio,lungimiranza ecc.,ma sulle capacità militari.
Grazie.


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28/04/2006 19:41
non capisco perchè annibale a zama doveva rimanere li? lui odiava roma e come fece alla sua morte, preferì uccidersi che vedersi incatenato dai romani
28/04/2006 19:59
alessandro avrebbe riperso lo stesso i suoi territori. già dopo aver battuto le truppe persiane c'era malcontento e i suoi soldati si ribellarono. lui non faceva altro che sconfiggere deboli nemici e oziare dalla mattina alla sera a babilonia e negli accampamenti e a farsi i suoi sottoufficiali.

capacità militare di alessandro 7,
capacità di gestione uomini 6.5,
capacità di gestire impero ed amministazione 0

[Modificato da davide.cool 28/04/2006 20.00]

28/04/2006 20:12
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Annibale scappó da Zama perche dopo il ritorno della cavalleria di Scipione che perseguitó la cavalleria numida di Annibale, la terza linea di Anibale fu attaccatta da tutte le parti, la battaglia era persa.
Annibale non scappó da Cartagine bensí la storia resta cosí:
Dopo i continui attacchi della Numidia a popolazioni cartaginesi e rotte commerciali cartaginesi, Annibale, che oltre a guidare la cittá in qualitá di sufete e migliorare notevolmente l´economia cartaginese, si dedicó a difendere la sua patria, la sua cittá dagli ingiusti attacchi di Massinisa.
Massinisa chiamo Roma, dicendo che era attaccato da Annibale, siccome nella pace si dichiaró che Cartagine non prenderebbe nessuna azione militare senza il permesso di Roma, questa (che aveva paura di Annibale) chiamó l´estradizione di Annibale.
Il senato e la nobiltá cartaginese lo tradí, sopratutto perché le ultime riforme di Annibale andavano contro la nobiltá e il senato e perché vedevano in Annibale e nei Barca la colpa di tutti i suoi mali, pure perche il popolo cartaginese adorava i Barca e sopratutto Annibale.
Annibale, il quale giuró a suo padre che lotterebbe fino la sua morte contro Roma (dopo la 1 guerra punica) scappó verso la corte di Seleuco III, il quale, all´inizio ascoltava con interesse i consigli di Annibale su come preparare la guerra contro Roma. Questo gli disse che doveva modernizzare il suo lento e anticuato esercito e gli chiese il comando dell esercito che lotterebbe contro roma nelle Termopili. Seleuco, non accetó la petizione di Annibale. Il suo esercito fu distrutto, anniettato dai romani.
Annibale, vedendo che in Seleucida sarebbe prontamente tradito da Seleuco per la pressione di Roma, fuggí nella Bitinia.
Lá, il re Prusias non fu molto felice per l´arrivo di Annibale, sopratutto per il pericolo che rappresentava diplomaticamente con Roma.
Bitinia era in guerra con Pergamo, alleata di Roma. Prusias, per togliersi Annibale li affidó il comando della flotta: 20 birremmi in pessimo stato contro 80 navi da guerra, quasi tutte trirremmi nuove e con buone tripulazioni di Pergamo.
Annibale, che riuscí ad attirare la flotta nemica in una baia, con una mossa intelligentissima, riconobbe la nave del capitano, incendió alcune delle suoe navi, le mandó contro la flotta nemica e dalla vicina terra si lanciarono migliaia di contenitori di olio, di seguito, frecce incendiarie, e poi, contenitori con scorpioni, serpenti e altri animali di quel genere, subitamente, il resto della flotta della Bitinia si lanció all´abbordaggio, carica di uomini con i piedi protetti da cuoio, perció non si dovevano preoccupare dagli animali, non come i marinai di pergamo. Le navi incendiate furono mandate contro la nave del capitano, scoperta dopo andare annibale con la sua nava a chiedere la ritirata della flotta di pergamo, il nemico, forte della schiacciante superiorita (4 a 1 in navi) invio la flotta del capitano a quella di Annibale per riderli in faccia e non accettare la sua proposizione. La flotta di Pergamo fu 2/3 catturate, 1/3 distrutta e affondate


Annibale, quando si trovava in Italia contro Fabio Massimo detto il Temporeggiatore, dimostró una superioritá schiacciante nell´arte della guerriglia, nel usare inganni di tutti i generi per distruggere i piccoli attacchi di Fabio contro il suo esercito.
Se Annibale dovette attraversare le Alpi fu, perche Roma, dopo la 1 guerra punica, aveva il controllo del Mediterraneo occidentale, e perche il senato Cartaginese non ne approfittó del suo denaro per riparare e mantenere la sua flotta. Perció, l´unico cammino possibile erano le Alpi, dove Annibale dovette lottare contro tribú galliche locali favorevoli a Roma.
Perse la metá dei suoi uomini, ma questi uomini non perirono tutti, molti, essendo nella stramaggioranza mercenari o galli con nulla voglia di combattere e vedendo le Alpi, scapparono via.
Molti morirono, ma con quella mossa, oltre a impressionare generazioni future e lasciare perplessi i romani dell´epoca, si assicuró che gli uomini del suo esercito erano sufficientemente forti. Inoltre, questa non mi sembra l´azione di un codardo.
Furono in gran parte questi uomini quelli che combatterono nella terza linea di combattimento a Zama, erano 20.000 a Zama, 35.000 nelle Alpi.
Alessandro non dimostró mai di essere un buon comandante navale, perché non combatte nessuna battaglia navale (se mi sbaglio per favore ditemelo).
La mossa che piú mi impressiona di Alessandro fu l´assedio di Tiro.
Alessandro, perse migliaia di uomini nell´India, altri migliaia di uomini nell´ Egitto e avrebbe perso altri migliaia di uomini nel suo progetto di conquistare l´Arabia.

Se sei cosí dotto come dici di essere, dovresti sapere che il numero, generalmente é quello che importa di meno in una battaglia, bensí la strategia, la tattica, l´organizzazione dei rifornimenti e l´approvvigionamento, l´equipaggio degli uomini, conoscenza del modo di pensare dell´esercito e la pianificazione esaustiva prima di una battaglia sono il fondamentale per trionfare nella battaglia.

Perció, la storia che i persiani erano molti(sei stato capace di dire un esercito di un milione) non me ne puó fregare di meno.
Sopratutto perche la Persia era in decadenza con Dario III, un nemico temibile, ma in decadenza, con un esercito non professionale e...ma te lo abbiam gia detto ripetutamente....DAI!!

Nessuno ha detto che Alessandro valga niente, anzi, da piccolo lo consideravo il migliore per il semplice fatto che é quello che piú si sente parlare, poi, dopo migliorare notevolmente le mie conoscenze nell´arte della guerra e nella storia antica, vedo che Annibale é superiore ad Alessandro in tutti gli aspetti, ma senza dubbio, Alessandro é uno dei piú grandi generali della storia.

Poi, l´esercito di Alessandro non lo creó lui, lui usó con piú logica la cavalleria (propio perché era un grande generale) di suo padre, ma suo padre, Filippo II fu quello che modernizzó e creó dal nulla l´esercito macedone.
Poi Alessandro, nelle poche opportunitá che ebbe di dimostrare di essere un grande statista o politico come Annibale e Scipione, risultó che i suoi progetti politici lo mettevano in confronto con i suoi generali, con la sua madre patria e con la popolazione della Grecia, cosa che Annibale e Scipione non fecero mai, ma furono entrmbi traditi dai propi senatori, estranei tutti alla realtá del mondo circondante e invidiosi della popolaritá raggiunta da Annibale e Scipione nel popolo.
Roma non assunse caratteri ellenistici propiamente detti (cioe, mescolanza di grecitá e asia) bensí aspetti della grecia, non propiamente ellenistici.
Con Alessandro si segnó l´inizio dell´Ellenismo e la definitiva decadenza culturale e politica della Grecia.
Con Annibale e Scipione, si procedette alla formazione dell´impero piú glorioso mai esistito sulla Terra e che ha segnato la nostra cultura per secoli e dalla quale noi discendiamo, il modo di pensare, essere, stato attuale, si basano su Roma, latinitá e grecitá. Non ellenismo.
Perció la contesa tenuta tra Annibale e Scipione é piú fondamentale é impattante per noi che Alessandro, che peró suscita piu passioni nella gente che non se ne intende della storia antica.


Poi, con la storia del 90%. É NOTO CHE NAVI GRECHE RAGGIUNSERO LA BRITANNIA, COMMERCIAVANO CON ASIDUITÁ NELLA GALLIA E NELL´AFRICA, CHE CONOSCEVANO MOLTO BENE LA SARMATIA E IN PRATICA TUTTA L´EUROPA.
perció, Alessandro, il cui massima estensione raggiunse fú: Asia Minore, Egitto, Turmenistan (solo una piccola parte) e il controllo dell´Indo, perché l´India non la conquistó mai, senno, come detto, le terre che circondavano il fiume Indo, che peró, dopo la sua ritirata, non era una zona ben controllata, con tantissimi capi locali e tribú.
Poi le poleis greche erano stati dipendenti da Alessandro.
Perció a me non viene il 90% del mondo conosciuto, che peró é un dato che non serve per paragonare due generali a mio modesto parere.
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_________________________________
Come i nostri predecessori gli indiani ci accomuna un certo timore del sesso un eccesso di lamentazione per i morti e un costante interesse per sogni e visioni- JIM MORRISON



28/04/2006 20:46
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x pius augustus

roger caratini alessandro magno storia e leggenda in questo libro lo storico lo descrive cm un eroe,un impavido guerriero e un uome che costrinse generazioni di generali a misurarsi cn lui(annibale,adriano,cesare,napoleone etc.
Daniele forconi alessandro magno,definisce il macedone il più grande conquistatore di tutti i tempi
JOHN O'BRIEN MAXWELL l'Alessandro magno del furore dionisiaco,lo descrive il piu celebre dei generali antichi
Droysen,Alessandro magno,un classico,il tedesco lo descrive cm conquistatore invincibile
poi c sn Arriano che devo finire di leggere quindi nn posso ancora dire cosa pensa sul macedone e b bosworth(storico australiano)sinceramente nn ricordo te lo farò sapere
cmq queste frasi che ho messo per descrivere le opinioni degli storici sn prese dai loro libri nn inventati

x tercio anche se abbiamo punti di vista diversi ti stimo

x davide cool le tue sn affermazioni da ignorante e da bambiono tirare in ballo la solita storia che Alessandro era omosessuale dimostra la tua ignoranza visto che nn sai che per i greci era normale,anzi cultura.Per l'amministrazione nn sai che creò strade che collegavano persia e grecia,lasciò la stesso ordinamento perchè sapeva che le popolazioni erano abituate da 200 anni a quel sistema,inoltre nn sai che alessandro nn oziava ma stava costruendo una nuova babilonia + grande della precedente e nn sai che si stava preparando ad cancellare dalla faccia della terra la tua amata cartagine
"Desidero che ciascuno di voi, viva felice ed in pace, ora che la guerre stanno per finire.
Tutti gli uomini mortali, da ora in avanti, vivranno uniti in un solo popolo e lavoreranno pacificamente per il bene comune.
Dovrete considerare tutto il mondo come il vostro paese, un paese con il migliore governo possibile, con delle leggi comuni, senza distinzione di razza.
Io non faccio distinzione, come altre menti ottuse fanno, fra Greci e Barbari. Non sono interessato alle origini razziali dei sudditi. Li distinguo solamente sulla base delle loro qualità.
Per me, ogni straniero è un greco ed ogni cattivo greco è un barbaro.
Se ci sono delle differenze fra di voi, non dovete risolverle con le armi, ma con la pace. Se ce ne sarà necessità, io agirò come vostro tramite.
Nn dovete pensare a Dio come a un despota autoritario, ma come ad un padre comune, cosicchè la vostra condotta assomigli a quella di tanti fratelli, che appartengono alla stessa famiglia.
Per quello che mi riguarda, io considero tutti, siano essi bianchi o neri, uguali.
E vorrei che non foste solo sudditi del mio impero, ma anche partecipi alleati.
Dovreste considerare il Giuramento che abbiamo fatto stanotte come un Simbolo di Amore".

Alessandro, dal discorso alle truppe a Babilonia

Avrebbe potuto restarsene a casa in Macedonia, sposarsi, avere una sua famiglia, sarebbe stato celebrato da morto. Ma non era questo Alessandro. Tutta la vita ha combattuto per liberarsi dalla paura e così lottando, così solo, è diventato libero. L'uomo più libero che abbia mai conosciuto. La solitudine crescente e l'impazienza di coloro che non riuscivano a capire furono la sua vera tragedia e se il suo desiderio di riconciliare greci e barbari finì nel baratro del fallimento...e che fallimento, il suo fallimento superò qualunque successo ottenuto dagli altri. Io ho vissuto una lunga vita Kadmo ma gloria e memoria apparterrano per sempre a coloro che seguiranno la propria grande visione e il più grande di questi è colui che ora chiamano Megas Alexandros, Alessandro il grande. (Dal film Alexander)

Il coraggioso muore una volta, il codardo cento volte al giorno(Giovanni Falcone)
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Re:

Scritto da: Alessandro Magno III 28/04/2006 20.46
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roger caratini alessandro magno storia e leggenda in questo libro lo storico lo descrive cm un eroe,un impavido guerriero e un uome che costrinse generazioni di generali a misurarsi cn lui(annibale,adriano,cesare,napoleone etc.
Daniele forconi alessandro magno,definisce il macedone il più grande conquistatore di tutti i tempi
JOHN O'BRIEN MAXWELL l'Alessandro magno del furore dionisiaco,lo descrive il piu celebre dei generali antichi
Droysen,Alessandro magno,un classico,il tedesco lo descrive cm conquistatore invincibile
poi c sn Arriano che devo finire di leggere quindi nn posso ancora dire cosa pensa sul macedone e b bosworth(storico australiano)sinceramente nn ricordo te lo farò sapere
cmq queste frasi che ho messo per descrivere le opinioni degli storici sn prese dai loro libri nn inventati




Come vedi insistono tutti sul folklore del personaggio,ovviamente grandioso,ma non c'è -mi pare- una rigorosa analisi delle sue capacità militari.


« Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli...
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George Orwell


"Credi tu, gli chiesi, che io abbia ragione o torto?
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28/04/2006 21:04
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si ma c sn anche storici cm JOHN O'BRIEN MAXWELL che lo definiscono il + grande generale di tutti i tempi,cmq se mi dai tempo cercherò nei miei libri informazioni piu preziose a riguardo nel frattempo sapresti dirmi qualcosa su i tuoi storici per quanto riguarda annibale
"Desidero che ciascuno di voi, viva felice ed in pace, ora che la guerre stanno per finire.
Tutti gli uomini mortali, da ora in avanti, vivranno uniti in un solo popolo e lavoreranno pacificamente per il bene comune.
Dovrete considerare tutto il mondo come il vostro paese, un paese con il migliore governo possibile, con delle leggi comuni, senza distinzione di razza.
Io non faccio distinzione, come altre menti ottuse fanno, fra Greci e Barbari. Non sono interessato alle origini razziali dei sudditi. Li distinguo solamente sulla base delle loro qualità.
Per me, ogni straniero è un greco ed ogni cattivo greco è un barbaro.
Se ci sono delle differenze fra di voi, non dovete risolverle con le armi, ma con la pace. Se ce ne sarà necessità, io agirò come vostro tramite.
Nn dovete pensare a Dio come a un despota autoritario, ma come ad un padre comune, cosicchè la vostra condotta assomigli a quella di tanti fratelli, che appartengono alla stessa famiglia.
Per quello che mi riguarda, io considero tutti, siano essi bianchi o neri, uguali.
E vorrei che non foste solo sudditi del mio impero, ma anche partecipi alleati.
Dovreste considerare il Giuramento che abbiamo fatto stanotte come un Simbolo di Amore".

Alessandro, dal discorso alle truppe a Babilonia

Avrebbe potuto restarsene a casa in Macedonia, sposarsi, avere una sua famiglia, sarebbe stato celebrato da morto. Ma non era questo Alessandro. Tutta la vita ha combattuto per liberarsi dalla paura e così lottando, così solo, è diventato libero. L'uomo più libero che abbia mai conosciuto. La solitudine crescente e l'impazienza di coloro che non riuscivano a capire furono la sua vera tragedia e se il suo desiderio di riconciliare greci e barbari finì nel baratro del fallimento...e che fallimento, il suo fallimento superò qualunque successo ottenuto dagli altri. Io ho vissuto una lunga vita Kadmo ma gloria e memoria apparterrano per sempre a coloro che seguiranno la propria grande visione e il più grande di questi è colui che ora chiamano Megas Alexandros, Alessandro il grande. (Dal film Alexander)

Il coraggioso muore una volta, il codardo cento volte al giorno(Giovanni Falcone)
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Re:

Scritto da: Alessandro Magno III 28/04/2006 21.04
si ma c sn anche storici cm JOHN O'BRIEN MAXWELL che lo definiscono il + grande generale di tutti i tempi,cmq se mi dai tempo cercherò nei miei libri informazioni piu preziose a riguardo nel frattempo sapresti dirmi qualcosa su i tuoi storici per quanto riguarda annibale



Premetto che io sono degli "Scipionisti",quindi non considero il punico il miglior generale della storia,tuttavia alcune cose sono innegabili: la qualità di un generale si misura da queste cose:la forza del nemico,e fare un paragone fra decadente impero persiano e roma repubblicana mi pare superfluo,dalla sua abilità tattica,e anche quì Annibale è superiore evidentemente visto che la tattica di Alessandro consisteva nell'instaurare lo stallo delle fanterie-e la sua era di gran lunga superiore- per poi attaccare con il grosso della sua cavalleria il centro dello schieramento nemico-tattica curiosamente "primitiva" nella sua concezione romantica dello scontro Re contro RE-,mentre la tattica di Annibale era un monumento all'astuzia,al calcolo della forza delle armate,della resistenza degli uomini e del terreno;poi si iudicano le capacità strategiche,e quì Alessandro crolla: le sue campagne non furono altro che una lunga escursione in territori sconosciuti senza un preciso calcolo delle necessità strategiche,che avrebbero consigliato un immediato attacco in Mesopotamia o il fermarsi dopo la conquista dell'Egitto o ancora il non invadere la persia.
Poi ci furono anche errori stupidi,come il separarsi dalle sue linee di rifornimento in Siria,che lo portò in una situazione disastrosa che risolse solo con la battaglia di Isso-e quì è bene notare che il suo nemico erano gli inetti Persiano,pensiamo cosa vrebbero fatto i Romani in una tale occasione.


« Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli...
a un tempo in cui esiste la verità e quel che è fatto non può essere disfatto."
George Orwell


"Credi tu, gli chiesi, che io abbia ragione o torto?
Lei ha ragione...
E allora perchè dovrei fuggire?"
Emilio Lussu "Marcia su Roma e dintorni"







28/04/2006 21:37
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Praefectus Castrorum
OK, mi stimi molto ma....da quello che vedo non sei capace di rispondere adeguatamente alle mie parole.


Guarda, non so cosa dirti....cioé, Annibale é semplicemente migliore, tutto quello che hai detto su di Annibale te l´ho ribatutto sempre.
Té peró continui a parlarmi di singoli scrittori con la laurea in storia.
Ma non sono militari.
Cioé, immagina divento laurato in storia, ci son tanti, scrivo i libri che favoriscono Annibale...cosa penseresti?

Non mi importa molto chi ha detto quello su Alessandro, bensí le mie idee me le sono fatte, devo ammeterlo, non leggendo tutti questi libri di autori che neanche conoscevo eccetto piccole eccezioni.
Bensi me le son fatte leggendo articoli su riviste specializzate in storia, e non sono riviste stile riviste seudosientifice che vendono (in spagna ce ne son tante di riviste di storia, alcune molto specializzate.) leggendo libri (quelli che meglio ricordo ora sono: Annibale di Gisbert Hafes, Lo stratega Cartaginese di Edward Rosset, Alessandro Magno di Claude Mossé, frammenti di Tito Livio e Polibio) e basicamente leggendo, imparando tutto quello che mi arriva.
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Come i nostri predecessori gli indiani ci accomuna un certo timore del sesso un eccesso di lamentazione per i morti e un costante interesse per sogni e visioni- JIM MORRISON



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