L'imperatore più inetto

L'episodio peggiore è stato l'inizio dell'arruolamento dei barbari nelle file dell'esercito, ecco tutto .
L'imperatore peggiore Commodo, perchè diede inizio alla decadenza .

Sextus

Nerone, non degno d'esser un vero romano troppo molle perchè viziato, non seguiva il Mos Maiorum , con seneca come maestro avrei potuto covernare Roma io stesso.

se dai...

forse non ne sai abbastanza di nerone... fu addirittura incoronato Cosmocrator il giorno in cui ricevette la sottomisione della parthia, sfilando in trionfo per roma con le effigi stellate.

sono un po' indeciso su quale fu il peggior imperatore, forse Valeriano... ma certamente so chi fu il più sfigato: Marco Aurelio.

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Scritto da: Filippo il Macedone 04/09/2005 17.15
Caligola

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sono d'accordo è solo che il suo operato x quanto stupido,ha recato poco danno permanente... Almeno non ha diviso l'impero

ma come caligola! 1 ha posto le basi dell'invasione della bretannia 2 l'apparato imperiale sotto il suo controllo fù perfetto 3 il suo assassinio ritardo, fino a nerone, il regolamento di conti con i pharti anchesso in preparazione... e con preparazione intendo che le legioni erano già mobilitate

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Scritto da: Pertinax 30/09/2005 20.18
ma come caligola! 1 ha posto le basi dell'invasione della bretannia 2 l'apparato imperiale sotto il suo controllo fù perfetto 3 il suo assassinio ritardo, fino a nerone, il regolamento di conti con i pharti anchesso in preparazione... e con preparazione intendo che le legioni erano già mobilitate

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quoto, gli imperatore più inetto furono però solo quegli imperatori che comprarono l'impero. e caligola, per quanto pazzo era un buon imperatore

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Scritto da: smea37gollum 30/09/2005 14.44
sono un po' indeciso su quale fu il peggior imperatore, forse Valeriano... ma certamente so chi fu il più sfigato: Marco Aurelio.

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perche il "filosofo"fu il piu sfigato?

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Scritto da: Pertinax 03/09/2005 20.32
onorio

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Quoto il Puffus Maximus, se non il peggiore, uno dei peggiori. Valentiniano I invece fu un grande sovrano: perché lo ritenete pessimo? Sugli altri valentiniani (II e III) sono daccordo. Valente ha preso una decisione sbagliata, ma non era un completo idiota, ha condotto numerose campagne contro i barbari in concerto col fratello andando a menarli direttamente in casa loro

Sayonara

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Scritto da: urbe legion 01/10/2005 21.46



perche il "filosofo"fu il piu sfigato?

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Bhè, ha ereditato uno stato al culmine della prosperità ed in pace praticamente da due secoli (se escludiamo il 69 dC, mentre le guerre di Traiano furono offensive e nessun romano ne ebbe a soffrire) e guarda che gli capita:

- guerra partica

- pestilenza gravissima (non si era mai vista prima)

- invasione in massa di barbari

- ribellione interna

Una caciara terribile!

Soprattutto gli è capitato un bel figliolo...

Sextus

per me Valente di sicuro. L'arroganza e la strafottenza sua non hanno rivali!!! poi nella battaglia di adrianopoli ha fatto proprio una figgura di ME......A! :sm4

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Scritto da: Sextus 05/10/2005 15.14
Soprattutto gli è capitato un bel figliolo...

Sextus

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Perché? Povero Commodo. Non era poi così cattivo, invece dei cognomina ex virtute bellici, del tipo Dacico-germanico-partico di Traiano, adottò Pius felix: insomma, era un pacifista ed un tollerante, pure con i cristiani. La crisi l'ha ereditata e ha cercato di alleviare le sofferenze della popolazione facendo cessare le guerre contro i barbari.
: Aggiungo pure che nel "Gladiatore" mi piace un sacco è troppo figo!

Ciao

ciao kaname

lo conosci commodo?
come fai a dire che non era poi cosi cattivo?? be io non lo conosco però so la fine che a fatto!

cmq ragazzi(e ragazze!) non è facile dire chi era l'imperatore più inetto!
noi sappiamo solo quello che la storia ci vuol dire!
per esempio io non sfango augusto!(ottaviano)
vi sembra strano?
chiedetemi perchè!

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Scritto da: -Kaname-chan 05/10/2005 22.36


Perché? Povero Commodo. Non era poi così cattivo, invece dei cognomina ex virtute bellici, del tipo Dacico-germanico-partico di Traiano, adottò Pius felix: insomma, era un pacifista ed un tollerante, pure con i cristiani. La crisi l'ha ereditata e ha cercato di alleviare le sofferenze della popolazione facendo cessare le guerre contro i barbari.
: Aggiungo pure che nel "Gladiatore" mi piace un sacco è troppo figo!

Ciao

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Quoto, povero Commodo! Sempre maltrattato, pure nel film, ma io gli voglio bene...

Per Cobra

Perchè?

perchè secondo me è un bastardo!
a tradito marco antoni.
non si è fatto vedere finche lui era in vita,non a partecipato alle sue campagna,faceva finta di essere il santerello al quale non interessava il potere,appena morto cesare salta su come un avvoltoio e frega marco antonio alle spalle,non aveva alcun merito!

Marco Antonio se è fatto il mazzo con Cesare e il vizziato ottaviano si prende l'eredita!!
fa ammazzare un sacco di gente con la sua lista! manda marco antonio in egitto,fa finta di darli le legioni galliche,ma se le riprende appena è il momento,li fa sposare la sorella ottaviana per poi aver un pretesto per andar giù in egitto per spaccargli la faccia!
poi con i soldi della vittoria va a roma,fa sgombra un intero quartire popolare(non esisteva il rimborso della casa) e si costruisce il suo tempio personale!!
e poi che fine le fa fare alla figlia!

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Scritto da: |cobra| 06/10/2005 14.48
perchè secondo me è un bastardo!

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Probabilmente è vero, ma non era ne uno sprovveduto ne un fesso, insomma sapeva il fatto suo ( e dell'Impero).

ai perfettamente ragione!
era un gran stratega,era inteligiente...

però secondo me non un giusto!ma questo non importa perchè i suoi risultati sono stati buoni,anche perchè si è trovato in mano un super impero.

ma secondo me,se al suo posto c'era costantino avrebbe(forse)fatto uqualmente bene!

io credo che molto dipenda dal periodo storico in cui anno reganto gli imperatori,non solo dalle loro abilita strategiche\gestionali.

ovvio che persone come giulio Cesare erano indubbiamente strateghi nati

Ottaviano fu il primo imperatore, e regnò con saggezza, prese per mano uno stato dissanguato da decenni di lotte civili e lo portò allo splendore. Le sue scelte furono dure...ma tempi duri richiedono decisioni drastiche.
Le sue conquiste non furono dovute a lui ma a grandi generali come Agrippa comunque seppe dimostrare intelligenza e astuzia.
Unico neo...ma grosso...la questione di Varo.

Sextus

VARO RENDIMI LE MIE LEGIONI!

si sextus hai pienamente ragione.
però secondo me e stato un aprofittatore,perchè probabilmente l'impero aspettava a marcantonio.
però in realta le mie sono pure supposizzioni,benchè non posso parlare della vera natura di ottaviano,non avendone oggettive testimonianze(per la storia i vincitori sono sempre i giusti!)e quindi storicamente ottaviano fu un degno imperatore,e buon stratega(non vuol dire tattico)
però secondo il mio parere(che non conta nulla)fù un avvoltoio!
perchè come detto prima,a fatta fare il mazzo a marcantonio\giulio cesare.. e appare solo quando c'è da prendere il potere!

Augusto era proprio uno Str***o con la S maiuscola, ma uno S ke ha reso Roma un impero invincibile, creato un sistema di burocrazia perfetta, reso inequivocabile il diritto romano, unificato le varie provincie in un'unica identità nazionale...

Marco Antonio era, diciamolo, solo un soldataccio arrogante e anche un po stupido, ke mai e poi mai avrebbe potuto rendere Roma l'Impero ke fu, ma anzi l'avrebbe annientata con le sue stesse mani...

Kaname confermi una cosa vera prorpio: a voi donne piacciono sempre i bastardi.Siete sempre le stesse.Poi piagnete.Che discgrazia per l'unamità che siate così.
Cmq Commodo er aun pazzo e immorale.Pacifista?Finire le guerre con i barbari?Non credo fosse così tollerante verso i cristiani e far finire le guerre con i barbari un errore.Mai adagiarsi fino a quando non annienti il nemico e metti al sicuro casa tua!

Il miglior imperatore forse è stato... difficile visto che ce ne sono tanti ottimi.
Hmmm.. io direi due per me : Traiano e M.Aurelio.
Il peggiore : Costantino. Lo odio!
Nerone una mezza checca.Aveva Seneca come maestro.Magari ce lo avessi avuto io.

Augusto si è stato un buon imperatore,ma un errore come quello di teutoburgo.Lo vedi kaname,vatti a fidare dai barbari!
Cmq ricordiamo che Augusto deve tanto anzi tutto allo zio:G.G.Cesare.

[Modificato da (Praetorian) 08/10/2005 13.09]

per niente d'accordo sui commenti negativi riguardo nerone e caligola, per buona parte sono stati ottimi imperatori.

anche a me non piace molto ottaviano, ma non si puo' dire che non sia stato un buon imperatore, personalmente lo ammiro in modo particolare per la sua attenzione alla storia e alle tradizioni.

costantino, per troppi versi lodato, ha beneficiato troppo della "propaganda" cristiana... io sarei stato piu' felice che a ponte milvio avesse vinto massenzio... un vero romano!!! e forse la storia avrebbe avuto un altro corso (soprattutto in accordo ai sostenitori della tesi cristianesimo=decadenza dell'impero).

commodo non era altro che un gigante sempliciotto, un po' diverso da come descritto nel gladiatore.

effettivamente su valente pesa come un macigno la sconfitta di adrianopoli, sopratutto in consderazione della sua imprudenza e imperizia...

il peggiore:

eliogabalo

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Scritto da: Semproniosabino 08/10/2005 15.09
per niente d'accordo sui commenti negativi riguardo nerone e caligola, per buona parte sono stati ottimi imperatori.

anche a me non piace molto ottaviano, ma non si puo' dire che non sia stato un buon imperatore, personalmente lo ammiro in modo particolare per la sua attenzione alla storia e alle tradizioni.

costantino, per troppi versi lodato, ha beneficiato troppo della "propaganda" cristiana... io sarei stato piu' felice che a ponte milvio avesse vinto massenzio... un vero romano!!! e forse la storia avrebbe avuto un altro corso (soprattutto in accordo ai sostenitori della tesi cristianesimo=decadenza dell'impero).

commodo non era altro che un gigante sempliciotto, un po' diverso da come descritto nel gladiatore.

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Il Crisitianesimo non ha significato la decadenza dell'impero, che già c'era per svariati motivi che risalgono a Marco Aurelio, e Costantino è stato il più grande innovatore della storia romana: ha fatto riforme in tutti i campi, economia, religione, esercito ecc. Commodo era un po' depravato ma alla fin fine un bravo ragazzo era veramente pacifico e tollerante. Mentre porre fine alla guerra significò alleviare le condizioni dell'impero, devastato dalle carestie e dalla pestilenza ed in più oppresso dal peso della guerra (con corollario di pressione fiscale + "tassa del sangue"). Caligola non ha poi fatto un granché, è durato troppo poco, Nerone invece attuò un'importante riforma economica. Seneca era il portavoce del senato che voleva controllare il principe, il quale ad un certo punto si stancò e governò da solo. Non fu un male: governare col senato significava attuare una politica favorevole all'aristocrazia, abbandonando le altre classi sociali. Che Nerone invece finì col salvaguardare. Chi fu un disastro vero invece è Onorio: con i barbari alle porte ci sarebbe voluto il padre...o la sorella!

Sayonara

Ma secondo te bruciare Roma per farsi la domus aurea è stare dalla parte del popolo?Riforma sociale?Si quella di farsi na bella casa grande
Seneca porta voce del Senato?
Costantino grande innovatore?
Perfavore

Costantinomportò alla decadenza di Roma(come città)spostando la capitale.Che fece si mise a fare riforme del cavolo,come quella dell'esercito che niente era a confronto delle legioni vere e proprie.Abbandonò l'occidente.Ha goduto della propaganda cristiana,tra cui anche di quel nasone brutto di dante.

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Scritto da: (Praetorian) 08/10/2005 17.03
Ma secondo te bruciare Roma per farsi la domus aurea è stare dalla parte del popolo?Riforma sociale?Si quella di farsi na bella casa grande
Seneca porta voce del Senato?
Costantino grande innovatore?
Perfavore

Costantinomportò alla decadenza di Roma(come città)spostando la capitale.Che fece si mise a fare riforme del cavolo,come quella dell'esercito che niente era a confronto delle legioni vere e proprie.Abbandonò l'occidente.Ha goduto della propaganda cristiana,tra cui anche di quel nasone brutto di dante.

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costantino porto la decadenza di roma??ma per favore!!!roma erano almeno 50 anni che decadva e moriva,e fondare costantinopoli significo assicurare altri 1100 anni di vita ad una qualche forma di romanita.

Se non ci fosse stato Costantino Roma sarebbe morta.

Riforma dell'esercito inutile? Mmmm non è affatto vero visto che diede una scrollata allo statico sistema difensivo che si era sempre più atrofizzato nei secoli precedenti per trasformare quello romano in un esercito più offensivo, più agile e organizzato (trasformazione che permise notevoli vittorio nei decenni successivi, fra le quali spiccano quelle di Giuliano sui Persiani).

Rimane un fatto.Le legioni di costantino non erano le legioni forti come le legioni imperiali pre-costantino.
Poi Roma decadde proprio perchè trasferì la capitale.Sarebbe stato meglio se avesse vinto Massenzio.Se fosse rimasto a Roma e avesse veramente risanato la città avremmo avuto in occedente altri 1000 di romanità,invece di regni barbarici come Franchi ecc.Ha lasciato Roma è una cosa che non gli gli perdonerò mai.
Rimane un opportunista a mio parere e un pessimo imperatore.

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Scritto da: (Praetorian) 08/10/2005 17.03
Ma secondo te bruciare Roma per farsi la domus aurea è stare dalla parte del popolo?Riforma sociale?Si quella di farsi na bella casa grande
Seneca porta voce del Senato?
Costantino grande innovatore?
Perfavore

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sull'incendio di roma non c'è tanto da fidarsi di Suetonio... aristrocatico reazionario! poi del governo di Nero cosa dire: la prima parte fu sostanzialmente ottima, grazie al governo effettivo di Seneca (appoggiato da Burro) che grosso modo era il governo del Senatus... ma di un senato ben diverso da quello classico: basti pensare che sia Seneca che Burro erano provinciali. quando Nero raggiunse la maturita il potere di Seneca si era già offuscato totalmente dopo la more di Burro, Nero si dedico scarsamente alla tipica giornata "politica" che i Principes suoi predecessori intrattenevano nell'Urbe... troppo filo-ellenico e scarsamente interessato aggli affari publici. il suo principato fù comunque buono: kaname ha già citato l'ottima politica finanziaria (termine improprio vista la grettezza dell'epoca) del suo Consilium, io aggiungo che fù il primo a chiudere le porte del tempo di Giano dopo Augusto, ciò vuol dire che per l'impero e oltre i suoi confini regnava uno status quo favorevole agli interessi romani (Pax Romana), suo l'onore di ricevere per primo la sottomisione diplomatica della Parthia che riconosceva il Principes Romanus signore dell'universo, Cosmocrator. i soli "problemi" che creo furono tutti interni all'Urbe e gli storici che ci hanno tramandato le sue "nefandezze" erano guardacaso tutti Senatorii...

su costantino ho un parere bivalente: è un grandissimo politico, primo Imperator a guadagnarsi l'appellativo di Magnus, pose le basi della futura e millenaria supremazia dell'impero romano. grandi meriti certo... ma come perdonargli "l'abbandono" di Roma? sotto un ottica imperiale non è certamente un errore visto che tale ottica prende in considerazione l'impero nella sua complessità e globalita, ma la mia visione tradizionalista me lo fa odiare! se poi ci mettiamo che è pure cristiano... la madre è Santa

EDIT
dimenticavo: la storiografia eclesiastica mi fa cagare veramente

[Modificato da Pertinax 08/10/2005 21.08]