Gli "Arcani" ? ESISTONO... ed il "costume" non è inventato. Ecco le immagini dei reperti..

Noi li abbiamo rievocati al "festival occidente" (www.festivaloccidente.it) a Giugno del 2004 in tempi non sospetti ( RTW non era ancora uscito! :-)) )



Qui ostaggiano un Druido dopo aver assaltato un villaggio e liberato una principessa veneta rapita dai Celti.

Secondo noi l'armatura deve essere di cuoio e non può assolutamente essere di metallo, sarebbe troppo rumorosa e pesante. ( quindi nel gioco è sbagliato).

Le armi Sica e Pugio, al massimo un Gladio ma del tipo "fulham" per lo meno corto.

I rinforzi alle braccia non di tipo 'gladiatorio' come nel gioco! perchè limita troppo i movimenti ( da quello che si è sperimentato)

Anche le scarpe che abbiamo utilizzato ( caligae ) paiono non essere adatte per il rumore della chiodatura.

Le tuniche e i mantelli li ho fatti io!


mentre le armi le ha fatte www.hephestus.it

Mi sono posto giusto 11.000 domande...

Le raffigurazioni vanno un po' interpretate, senza tralasciare che in molti casi tendono ad allontanarsi dalla realtà o a rappresenterla in un lato "secondario"(fregi funebri in particolare, ma non è questo il caso).
Mi pare proprio che questi loschi figuri siano rappresentati in ambienti interni (nella seconda foto è evidentissimo) e da questo punto nascono delle lecite questioni. Secondo me sono rappresentazioni cerimoniali o roba simile, senza dubbio non ritraggono gli arcani in azione. Il "costume" potrebbe essere quello "da cerimonia", non quello operativo, e allora quello operativo com'era? Qui scatta un ragionamentone!!!!
Il concetto romano di fides è il fulcro della questione, e per farla breve e grossolana, dal prima delle guerre puniche al dopo l'ideale è stato riplasmato un po' a comodo, visto che non tutto il mondo condivideva determinati valori è stato dichiarato lecito il concetto di stratagemma bellico e roba simile ma molte altre cose sono rimaste impronunciabili. Un servizio segreto con compiti "sporchi" era forse l'apoteosti dell'anti-fides (scusate il termine), quindi in apparizioni “pubbliche” o rappresentazioni di qualsiasi genere i frumentarii non dovevano e non potevano essere riconosciuti. Per quanto riguarda l’operatività vera e propria bisognerebbe provare a ripercorrere alcune delle loro azioni tipo. Si sa che venivano utilizzati come informatori, come assassini e per compiti di disturbo del nemico (tipo guerriglieri???). Nel primo caso credo sia probabile che agissero mimetizzandosi tra la gente comune, con abiti ordinari, quindi decade la necessità di protezioni e maschere pro-privacy. C’è anche la possibilità che agissero a tal fine infiltrandosi silenziosamente, tentando di passare inosservati, qui ci potrebbe stare un abbigliamento tattico ma il mio pensiero tende ad eliminare il mantello con cappuccio perché troppo d’impaccio (facile che s’impigli, lembi di tessuto larghi e fuori controllo) così come le protezioni, più d’intralcio che utili. La maschera potrebbe starci, anche se penso che anche in questo caso sia più sicuro un abbigliamento tradizionale, magari scuro, ma tradizionale. Per quanto riguarda il loro impiego tipo “killer” punto sempre sulla mimetizzazione tra la gente, non tra i boschi. L’arcano assassino eliminava spesso oppositori politici, quindi agiva in centri urbani, non lo vedo come un predator nella foresta. Rimangono le operazioni di disturbo, operazioni di guerriglia mirate all’indebolimento del nemico. Qui forse forse le protezioni risulterebbero utili e la maschera pure (l’impatto visivo doveva contare parecchio), il mantello scuro come strumento di mimetismo potrebbe essere, anche se non mi convince nemmeno in questo caso.
Il frumentario doveva quindi essere polimorfico e ben addestrato, membro di un gruppo d’elite forse quasi “massonico”, con ideali diversi da tutti gli altri romani. I culti inconsueti probabilmente servivano per ottenere un particolare favore divino, in grado di fornir loro la convinzione del giusto agire. La loro presenza lungo il vallo di Adriano, maggiormente la presenza di rilievi ad essi dedicati, sta a significare, secondo me, che era ignota la loro identità, non la loro esistenza (almeno per le truppe del posto).
Parli di ex-centurioni ed ex-ufficiali, non potrebbe essere centurioni ed ufficiali in “servizio doppio”, almeno lungo le linee operative? Prima di concludere (non mi fermerei più, ma rimando a successivi sviluppi) dove pensi fossero dislocati considerando l’estrema difficoltà di mantere l’identità segreta in un castrum operativo? Avevano magari campi dedicati? …con questi interrogativi si potrebbe ricominciare da capo…

Comunque il costume rende parecchio (è difficilissimo “far felice” la gente e nello stesso tempo far fede alla storia, nel dubbio punta sulla storia che da più soddisfazioni… chi sa capirà ed apprezzerà tantissimo, per chi non sa non cambia nulla).

Richiesta: non è mica possibile vedere la seconda foto con risoluzione maggiore? L'ultimo tizio a destra, quello più basso, pare abbia il mantello aperto... magari c'è qualche dettaglio interessante. Poi hanno anche in mano qualche cosa, armi?

beh...per chi gioca al gioco di ruolo cartaceo "lex arcana", questa cosa dei frumentarii produce un effetto...come dire...esaltante!

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Scritto da: Niceforo Cesare 14/05/2005 19.19
beh...per chi gioca al gioco di ruolo cartaceo "lex arcana", questa cosa dei frumentarii produce un effetto...come dire...esaltante!

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Scusa, che cosa è questo gioco di cui parli? Mi incuriosisce...

un gioco di ruolo carta&penna (dovrei avere aperto un topic apposito, "giochi di ruolo" su "termae") in cui i personaggi impersonano i membri di un'immaginaria "cohors auxiliaria arcana", una coorte pretoriana incaricata di tenere sotto controllo l'uso indiscriminato della magia e di proteggere l'impero da minacce soprannaturali.
Devono agire con segretezza assoluta (e anche questo ricorda parecchio i frumentarii)e sono alle dipendenze dirette dell'imperatore.
Il tutto ambientato in un 1229 a.U.c. (476 d.C), in cui l'impero non solo non è caduto, ma è anche nel pieno del suo splendore.

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Scritto da: Niceforo Cesare 16/05/2005 19.45
un gioco di ruolo carta&penna (dovrei avere aperto un topic apposito, "giochi di ruolo" su "termae") in cui i personaggi impersonano i membri di un'immaginaria "cohors auxiliaria arcana", una coorte pretoriana incaricata di tenere sotto controllo l'uso indiscriminato della magia e di proteggere l'impero da minacce soprannaturali.
Devono agire con segretezza assoluta (e anche questo ricorda parecchio i frumentarii)e sono alle dipendenze dirette dell'imperatore.
Il tutto ambientato in un 1229 a.U.c. (476 d.C), in cui l'impero non solo non è caduto, ma è anche nel pieno del suo splendore.

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FIIIIIIIIIIICOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!

VALE

Bellissime le rievocazioni storiche, il mio sogno

Dove trovare delle informazioni storiche e citazioni in latino e non su questi ARCANI?

Allora nessuna informazione? L'unica cosa che ho trovato è un passo dal libro XVII di Ammiano Marcellino sugli Arcani , ma nient'altro .... avete voi altre informazioni?

quindi erano una setta di assassini al servizio dell'imperatore?e le maschere sono fatte in cuoio?

qualche uopdate sulle info?

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This stone shows three genii cucullati - 'the hooded gods'. The sculpture can be seen in the museum at Housesteads.

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Questa prima immagine non si riferisce propiamente agliarcani , ma a delle divinità rappresentate con cappuccio e maschera....appunto i Cucullati ....