25/04/2005 13:33 |
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| | | OFFLINE | Post: 10 | Registrato il: 12/10/2004 | Città: MILANO | Età: 46 | Sesso: Maschile | Miles | |
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Chi secondo voi ha realmente rappresentato l'essenza di ROMA?
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25/04/2005 20:39 |
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| | | OFFLINE | Post: 197 | Registrato il: 02/08/2004 | Città: VERONA | Sesso: Maschile | Immunes | |
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........ Cesare.....................
ALEA IACTA EST!!! |
25/04/2005 22:32 |
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| | | OFFLINE | Post: 814 | Registrato il: 26/10/2004 | Sesso: Maschile | Centurio | |
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cesare ha rappresentato bene il suo periodo...
per la primissima repubblica senza dubbio quel console che dopo il suo mandato è tornato sui campi (non ricordo il nome) oppure, se vogliamo qualcuno di più "storico", furio camillo...
il personaggio più rappresentativo della "media repubblica" è forse una via di mezzo tra i valori di Catone il censore e l'apertura all'ellenismo (seppur minima) degli scipioni...
per l'impero, sono rappresentativi i vari imperatori, mentre per il "tardoantico" penso che Stilicone sia papabile.
In generale, escludendo i personaggi famosi, il soldato romano, in qualsiasi periodo, era l'emblema del suo tempo, a partire dal soldato di Militia (il contadino che si allontanava dai suoi campi per una campagna militare)per arrivare al mercenario barbaro del IV secolo. |
25/04/2005 22:59 |
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| | | OFFLINE | Post: 10 | Registrato il: 12/10/2004 | Città: MILANO | Età: 46 | Sesso: Maschile | Miles | |
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Scritto da: Niceforo Cesare 25/04/2005 22.32
cesare ha rappresentato bene il suo periodo...
per la primissima repubblica senza dubbio quel console che dopo il suo mandato è tornato sui campi (non ricordo il nome) oppure, se vogliamo qualcuno di più "storico", furio camillo...
il personaggio più rappresentativo della "media repubblica" è forse una via di mezzo tra i valori di Catone il censore e l'apertura all'ellenismo (seppur minima) degli scipioni...
per l'impero, sono rappresentativi i vari imperatori, mentre per il "tardoantico" penso che Stilicone sia papabile.
In generale, escludendo i personaggi famosi, il soldato romano, in qualsiasi periodo, era l'emblema del suo tempo, a partire dal soldato di Militia (il contadino che si allontanava dai suoi campi per una campagna militare)per arrivare al mercenario barbaro del IV secolo.
mi è piaciuta moltissimo la citazione del soldato romano
effettivamente hai ragione |
26/04/2005 20:49 |
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| | | OFFLINE | Post: 971 | Registrato il: 06/12/2004 | Sesso: Maschile | Centurio | |
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Interessante la citazione sul soldato romano.Sono d'accordo per il periodo repubblicano, ma non per quanto riguarda il soldato barbaro...
Parlando di personaggi "famosi"...mah, direi Germanico e Traiano (incredibili suoi interventi sull'economia!)... -Roma victor- Generale Massimo
-Divide et impera- Massima militare
-Ubi solitudinem faciunt, pace appellant- Tacito Il discorso di Calgaco
-Nec mi aurum posco nec mi pretium dederitis n cauponanates bellum sed belligerantes ferro non auro vitam certamus utrique-Pirro |
27/04/2005 15:32 |
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| | | OFFLINE | Post: 814 | Registrato il: 26/10/2004 | Sesso: Maschile | Centurio | |
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beh, il soldato cittadino, membro di quelle deboli legioni su cui attila concentrò la propria carica, in effetti è rappresentativo della decadenza imperiale quanto l'ausiliario barbaro. In effetti, quello di cui parlo è il V secolo, più che il IV |
27/04/2005 21:03 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.553 | Registrato il: 24/07/2004 | Città: PERGINE VALSUGANA | Età: 63 | Sesso: Maschile | Praefectus Castrorum | Fondatore del forum | |
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Per quello che ha fatto e rappresentato bisogna convenire che è stato CESARE il più significativo.
Non guardate solo alle conquiste militare, ma anche alle innovazioni amministrative che ha portato (ricordate che ha anche "aggiornato" il calendario...per esempio)
Ciao -
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Modred ========================
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27/04/2005 23:39 |
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| | | OFFLINE | Post: 10 | Registrato il: 12/10/2004 | Città: MILANO | Età: 46 | Sesso: Maschile | Miles | |
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Scritto da: Modred 27/04/2005 21.03
Per quello che ha fatto e rappresentato bisogna convenire che è stato CESARE il più significativo.
Non guardate solo alle conquiste militare, ma anche alle innovazioni amministrative che ha portato (ricordate che ha anche "aggiornato" il calendario...per esempio)
Ciao
indubbiamente quello che scrivi è vero, a volte si rischia di minimizzare l'operato di Cesare solo perchè risulta essere il personaggio più famoso |
28/04/2005 09:57 |
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| | | OFFLINE | Post: 175 | Registrato il: 23/12/2004 | Età: 33 | Sesso: Maschile | Immunes | |
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Ottaviano Augusto
nipote di cesare che ha fatto conoscere all'impero una magnifico periodo di pace e prosperità "Torna con questo scudo o su questo scudo
donna spartana al figlio guerriero
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28/04/2005 10:02 |
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| | | OFFLINE | Post: 718 | Registrato il: 23/08/2004 | Età: 36 | Sesso: Maschile | Centurio | |
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28/04/2005 10:41 |
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| | | OFFLINE | Post: 190 | Registrato il: 21/12/2004 | Città: NOVARA | Età: 42 | Sesso: Maschile | Immunes | |
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Varo, peccato che abbia scelto di andare a funghi nei boschetti di Teutoburgo nel giorno sbagliato...
A parte gli scherzi, nell'immaginario comune Best Roman of the History = Cesare.
Ho fatto una prova con il mio cuginetto di 10 anni... anche lui dice Cesare.
Secondo me entra nella storia colui che è conosciuto anche da chi di storia non sa nulla.
PS: L'affermazione di Niceforo Cesare è da premio Nobel. [Modificato da arcano.lxxx 28/04/2005 10.44] |
28/04/2005 15:05 |
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| | | OFFLINE | Post: 971 | Registrato il: 06/12/2004 | Sesso: Maschile | Centurio | |
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Ottaviano Augusto avrà anche chiuso per tre volte le porte del tempio di Giano, ma di conquiste e guerre ne ha fatte a volonta...cmq non è tra i miei candidati a rappresentare l'essenza della romanità... -Roma victor- Generale Massimo
-Divide et impera- Massima militare
-Ubi solitudinem faciunt, pace appellant- Tacito Il discorso di Calgaco
-Nec mi aurum posco nec mi pretium dederitis n cauponanates bellum sed belligerantes ferro non auro vitam certamus utrique-Pirro |
28/04/2005 21:34 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.553 | Registrato il: 24/07/2004 | Città: PERGINE VALSUGANA | Età: 63 | Sesso: Maschile | Praefectus Castrorum | Fondatore del forum | |
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Vorrei invitarvi a leggere, se non lo avete già fatto, sul sito di RTW Italia la "titolatura ed onomastica degli imperatori".
Capirete quanto Cesare ha influito anche qui.
Per tagliare la testa al toro preparerò un sondaggio sul sito.... -
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Modred ========================
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29/04/2005 22:01 |
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| | OFFLINE | | Post: 1.031 | Registrato il: 02/12/2004 | Città: MILANO | Età: 43 | Sesso: Maschile | Centurio Primus Pilus | |
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reppublica: Silla, Catone Uticense, Cesare
impero: Augusto, Adriano, Aureliano
ma è impossibile scegliere sul serio la storia di roma è troppo vasta |
07/01/2006 17:35 |
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| | | OFFLINE | | Post: 103 | Registrato il: 27/12/2005 | Sesso: Maschile | Immunes | |
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Catone l'Uticense su tutti sicuramente. Roma è Catone. |
08/01/2006 14:05 |
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L'unico che ha vermante incarnato l'essenza di Roma è : Cesare.
Gli altri, tra cui Augusto non sono che una sbiadita copia mal riuscita.
Roma non era il fasto e l'ozio degli imperatori, ma la forza e volontà di combattere e andare avanti, conquistare e portare civiltà.Una sorta di nazionalismo intrinseco che oggi non esiste più putroppo.Il sentirsi uno pur nella moteplicità.
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08/01/2006 15:18 |
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Catone (Purtroppo) Cesare e Ottaviano. |
08/01/2006 17:51 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.773 | Registrato il: 02/11/2005 | Città: GENOVA | Età: 31 | Sesso: Maschile | Praefectus Fabrum | Servo del Lato oscuro | |
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:sm6 :sm6 Cesare, riassume in lui tutte le caratteristiche del vero romano: intelligenza, diplomazia, abilità politica, genio militare, crudeltà coi nemici di roma (vedi campagna in gallia) e soprattutto coraggio, a differenza di Scipione (altro generale del suo calibro) tornato a roma da conquistatore non si è lasciato vincere da insulse accuse ma ha fatto valere la sua ragione. |
08/01/2006 18:10 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.119 | Registrato il: 07/12/2005 | Città: APRILIA | Età: 50 | Sesso: Maschile | Centurio Primus Pilus | |
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Scritto da: TGD5511 08/01/2006 17.51
:sm6 :sm6 Cesare, riassume in lui tutte le caratteristiche del vero romano: intelligenza, diplomazia, abilità politica, genio militare, crudeltà coi nemici di roma (vedi campagna in gallia) e soprattutto coraggio, a differenza di Scipione (altro generale del suo calibro) tornato a roma da conquistatore non si è lasciato vincere da insulse accuse ma ha fatto valere la sua ragione.
Mi sembra un pò ingeneroso nei confronti di Scipione, che in fatto di caratteristiche del vero romano ne ha quante Cesare con qualche difetto in meno forse, vedi tendenza alla corruzione, all' avidità e ad iniziare guerre senza mandato del senato ma per scopi principalmente personali.
Le accuse nel caso di Cesare, e a differenza di quelle mosse a Scipione, erano abbastanza fondate se ti riferisci a quelle mossegli a seguito della guerra gallica.
Comunque, se per grande si intende colui che più di ogni altro ha cambiato con la propria azione il corso della storia dello stato romano, posso concordare su Cesare, anche se la storia di Roma è piena di personaggi straordinari e puntare su un solo nome è riduttivo. |
09/01/2006 14:31 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.773 | Registrato il: 02/11/2005 | Città: GENOVA | Età: 31 | Sesso: Maschile | Praefectus Fabrum | Servo del Lato oscuro | |
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Cesare è Roma, Roma non sarebbe mai diventata il grandissimo impero che arrivò a conquistare i terrirori d'oriente senza un qualcuno che si imponesse su quei senatori senza la minima utilità poichè corrotti, Cesare trasformò Roma in un impero e così sotto abili imperatori Roma si potè estendere per tutto il mondo conosciuto (clientele comprese) |
09/01/2006 16:53 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.119 | Registrato il: 07/12/2005 | Città: APRILIA | Età: 50 | Sesso: Maschile | Centurio Primus Pilus | |
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Rimane il fatto che era corrotto e corruttore anche lui, e comunque buona parte dell' Oriente era già stata sottomessa da Silla, Lucullo e Pompeo.
Se Cesare è Roma, Roma non è solo Cesare nè può essere identificata con un unico personaggio per quanto importante sia stato. |
09/01/2006 16:57 |
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Spartacus Ad Portas! the best |
10/01/2006 19:29 |
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| | | OFFLINE | | Post: 103 | Registrato il: 27/12/2005 | Sesso: Maschile | Immunes | |
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Scritto da: Giuliano l' Apostata 09/01/2006 16.53
Rimane il fatto che era corrotto e corruttore anche lui, e comunque buona parte dell' Oriente era già stata sottomessa da Silla, Lucullo e Pompeo.
Se Cesare è Roma, Roma non è solo Cesare nè può essere identificata con un unico personaggio per quanto importante sia stato.
Per questo ho scelto Catone l'Uticense. Uno che non è mai stato un grande generale, ma che faceva dei suoi principi di vero romano il motto della sua vita. Penso che ci sia più "virtus" nella vita di Catone che nella vita di ogni altro romano. In tutta la sua vita non si è mai voluto inginocchiare a nessuno, e non voleva che nessun romano lo facesse, nemmeno ad un altro romano. |
12/01/2006 21:43 |
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| | | OFFLINE | Post: 280 | Registrato il: 25/05/2005 | Città: PADOVA | Età: 37 | Sesso: Maschile | Principalis | |
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Ma Ottaviano, naturalmente!
Chi può rappresentare meglio di lui le ambizioni monarchiche di ogni senatore, senza prendere tuttavia l'appellativo di "re dei romani"? "Prendendo la parola in questo consesso mondiale sento che tutto, tranne la vostra personale cortesia, è contro di me: e soprattutto la mia qualifica di ex nemico, che mi fa considerare come imputato e l'essere citato qui dopo che i più influenti di voi hanno già formulato le loro conclusioni in una lunga e faticosa elaborazione..." De Gasperi, 1947
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12/01/2006 21:57 |
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| | | OFFLINE | | Post: 3 | Registrato il: 12/01/2006 | Sesso: Maschile | Miles | |
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"Roma" significa "potenza dominatrice d'europa, bellicosissima, fondata su guerre d'invasione e pretesti per conquista e poi civilizzazione"? Per fortuna che non esiste +. In sto caso dico Cesare senza dubbio. Se roma non avesse dovuto imporre la cultura in 1 modo o nell'altro ma avesse solo attratto le altre culture verso la propria come ha fatto la Grecia... sarebbe stata 1 altra storia
Veniamo al dunque, comunque. "Rappresentativo":
Roma dominatrix: (come già detto) Cesare
Roma repubblicana (ideologia): Catone
prima Roma imperiale: Ottaviano
Roma imperiale: Adriano
Roma cattolica-mezza morta : Costantino
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12/01/2006 22:45 |
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ROMA E' SOLO UN UOMO.QUEST'UOMO HA IL GLORIOSO NOME DI
PUBLIUS CORNELIUS SCIPIO AFRICANUS
L'UOMO CHE RISOLLEVO' ROMA,L'UOMO CHE SUPERO' COME STRATEGA E TATTICO IL GRANDE ANNIBALE,L'UOMO CHE VINSE DA SOLO LA SECONDA GUERRA PUNICA E LA GUERRA SIRIACA,IL PIU' GRANDE GENERALE DI ROMA DALL'INIZIO DEI TEMPI,UNO DEI POCHI IMBATTUTO,L'UNICO AD AVERE UNA TALE NOBILTA' D'ANIMO CHE ANCHE I RELIGIOSI E I FILOSOFI NON HANNO,L'UOMO CHE A 27 ANNI DIVENNE LEGGENDA.
P.SCIPIO IMPERATOR MUNDI |
12/01/2006 23:40 |
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| | | OFFLINE | | Post: 211 | Registrato il: 03/05/2005 | Città: ROMA | Età: 35 | Sesso: Maschile | Immunes | |
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Scritto da: BRESCIAGGHER 25/04/2005 13.33
Chi secondo voi ha realmente rappresentato l'essenza di ROMA?
Ehm ehm..quoto perchè spesso si perde la via in questi topic...
C'è chi dice Cesare..mah! La domanda parlava della capacità di simboleggiare Roma..e se amate l'Urbe,beh è una contraddizione!
Primo dovere di Romano: Partecipare alla vita politica della propria patria rispettando le leggi e gli antichi valori morali.
Cesare: l'esatto contrario
Se credete che Roma voglia dire corruzione tradimenti delitti..beh allora concordo su Cesare.
Il punto è che Roma è un termine dal significato moolto vasto quindi mi sento di doverne dire due, uno per il lato sfacciato ma pratico e uno per ciò che riguarda la virtus.
1)Ottaviano Augusto
2)Marco Aurelio
Forse a qualcuno(oltre a me ) interessa sapere che....
Marco Aurelio regnò dal 161 al 180 D. C. Sembra sia stato un imperatore magnanimo verso i suoi nemici. Egli abolì la figura del delatore, represse duramente la corruzione, liberò gli schiavi non appena gli era possibile. Sebbene tollerasse i giochi del circo diede disposizioni di spuntare le armi usate dai gladiatori. Per finanziare le sue spedizioni militari in Europa Orientale egli rifiutò di aumentare le tasse ma bensì mise all'asta il suo servizio da tavola in oro e i vestiti ricamati in oro e seta di sua moglie. .
Insomma un Romano integerrimo! |
13/01/2006 19:40 |
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| | | OFFLINE | | Post: 103 | Registrato il: 27/12/2005 | Sesso: Maschile | Immunes | |
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13/01/2006 21:17 |
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| | | OFFLINE | | Post: 211 | Registrato il: 03/05/2005 | Città: ROMA | Età: 35 | Sesso: Maschile | Immunes | |
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Cesare ha infranto la legge perchè è stato costretto a infrangere la legge.
Scusami ma non afferro...potresti spiegare meglio il concetto?
P.S Spezzo una lancia a favore di Cesare..a volte ciò che ordina la rappresentanza di Roma,come il Senato, non è la cosa giusta per Roma. Comunque non sono sicuro che Cesare abbia invaso le Gallie per amor di patria. |
14/01/2006 14:15 |
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| | | OFFLINE | | Post: 103 | Registrato il: 27/12/2005 | Sesso: Maschile | Immunes | |
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Scritto da: Alkibiades 13/01/2006 21.17
Cesare ha infranto la legge perchè è stato costretto a infrangere la legge.
Scusami ma non afferro...potresti spiegare meglio il concetto?
P.S Spezzo una lancia a favore di Cesare..a volte ciò che ordina la rappresentanza di Roma,come il Senato, non è la cosa giusta per Roma. Comunque non sono sicuro che Cesare abbia invaso le Gallie per amor di patria.
Ha marciato su Roma perchè gli sarebbe stato tolto il suo imperium, e senza il suo imperium i suoi nemici (i boni, o ottimati che dir si voglia) l'avrebbero fatto a brandelli appena tornato in Italia. Inoltre avevano più e più volte offeso la sua dignitas. Cesare non voleva diventare re. Voleva diventare primo uomo di Roma, e che gli fosse riconosciuto quello che era stato riconosciuto a Gneo Pompeo Magno in passato. Poi gli eventi hanno forzato la mano di Cesare... |
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