| | | OFFLINE | Post: 101 | Registrato il: 28/07/2004 | Città: RIMINI | Età: 38 | Sesso: Maschile | Immunes | |
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Adesso che mi ricordo la Guerra di Troia dovrebbe essere stata combattuta nel decennio a cavallo tra il 1190 e il 1180 a.C., perciò all'inizio del XII sec.
La lavorazione del ferro in Grecia è sicuramente posteriore a questa data, visto che, se non ricordo male, il ferro venne scoperto intorno alla metà del II millennio in Asia.
I Popoli del Mare, che dovevano provenire dalle coste del Asia Minore, avevano ancora armi in bronzo, come gli Egiziani.. Questi dati ci sono forniti dalla cacciata degli Hyksos da parte degli Egiziani, che avviene più o meno nello stesso periodo della Guerra di Troia. Se i popoli delle coste asiatiche, che dovevano essere a contatto almeno un poco con la cultura assira che conosceva la lavorazione del ferro, non conoscevano ancora il ferro, è molto improbabile che lo conoscessero i greci, che vennero a contatto soprattutto in quel periodo con le culture asiatiche e soprattutto con quelle costiere..
Il ferro deve essere perciò stato introdotto dopo in Grecia, forse dopo la calata dei Dori ma sicuramente dopo la Guerra a Ilio.
Con la conquista da parte degli assiri della Fenicia invece, è probabile che, grazie al commercio, i greci siano potuti venire a contatto con la tecnica di lavorazione di quel metallo..
So che questo è in contraddizione con quello che ho detto prima, ma prima mi sono dimenticato che la concorrenza dei greci nei confronti dei fenici in fatto di commercio, avvenne in seguito, proprio nel periodo descritto dell'VIII sec., quando entrambe le popolazioni cercarono di colonizzare nuovi territori da cui ricavare materie prime, entrando così in competizione fra loro.
E' probabile che in questo periodo venne usato il ferro per la costruzione di armi, mentre per le corazze si sa che continuarono ad essere costruite in bronzo, almeno fino alla comparsa delle corazze in lino pressato, che erano molto più leggere e maneggevoli..
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