28/11/2005 20:02 |
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| | | OFFLINE | Post: 130 | Registrato il: 20/11/2005 | Città: ACCIANO | Età: 34 | Sesso: Maschile | Immunes | |
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do ragione a davide cool, infatti anche io leggevo ora sul libro che i soldati graci avevano tutti armature uguali fatte in BRONZO CAIO THE ROSE
=why don't you just.....FUCK OFF!=
=$MR.MADNESS$=
=u can't stop the rock n' roll.....such on that!
al mio ordine scatenate gli inferi!
i'm living in a coma.....
fuck rest axl the best!
io mi chiedo..come può un uomo, uccidere, un suo fratello....(nomadi)
anche la più semplice delle cose può avere un significato (Caio Giulio)
sometimes i feel like a beatin' a dead horse and i don't know who can bring me down....... |
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30/12/2005 15:32 |
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"l'unico greco buono è un greco morto!
Amilcare Barca |
30/12/2005 15:38 |
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Veramente la storia di enea disse che dopo la distruzione di troia, viaggiò viaggiò sino a raggiungere una costa lontana. Incontro la regina Elissa e si innamorarono. poi gli dei dissero ad enea di andarsene via lontano dalla sua amata per fondare una nuova città sulle coste italiche. Elissa, essendo follemente innamorata di enea, vide le navi troiane allontanarsi da Cartagine. Non potendo stare lontana dal suo amore, accese una pira e maledì enea e tutta la sua stirpe e giutò odio verso di lui e verso la sua gente e i cittadini della sua città, dovevano odiare fino alla propria morte i discendenti di colui che fece un torto alla loro regina. acceso il fuoco, si suicidò buttandosi dentro |
30/12/2005 17:57 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.909 | Registrato il: 01/09/2005 | Città: CHIOGGIA | Età: 33 | Sesso: Maschile | Tribunus | |
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Scritto da: davide.cool 30/12/2005 15.38
Veramente la storia di enea disse che dopo la distruzione di troia, viaggiò viaggiò sino a raggiungere una costa lontana. Incontro la regina Elissa e si innamorarono. poi gli dei dissero ad enea di andarsene via lontano dalla sua amata per fondare una nuova città sulle coste italiche. Elissa, essendo follemente innamorata di enea, vide le navi troiane allontanarsi da Cartagine. Non potendo stare lontana dal suo amore, accese una pira e maledì enea e tutta la sua stirpe e giutò odio verso di lui e verso la sua gente e i cittadini della sua città, dovevano odiare fino alla propria morte i discendenti di colui che fece un torto alla loro regina. acceso il fuoco, si suicidò buttandosi dentro
io sapevo che la regina si chiamava Didone e che si suicidò infilzandosi una spada nella gola
This is the fury of my spear.
In terra portoghesia incolae gingivam urinam defricant.
Amo questa terra. Con tanta ironia.
13/10/2008! Sono ritornato!
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30/12/2005 18:45 |
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Il suo vero nome era Elissa, primogenita di Muttone, re di Tiro, era sposa di Sicharbas, Conosciuta come didone . Si era trafitta con la spada e poi suicidata nelle fiamme. avevo fatto riassunto prima.
"All’alba la regina, dall’alto della sua rocca, vede la flotta troiana che a vele spiegate si allontana dal porto, rimasto vuoto e silenzioso. E’ presa da uno scoppio di disperazione e d’ira. Pensa per un momento di inseguire i troiani e dare alle fiamme la loro flotta; poi riflette che il suo proposito è folle, che per la vendetta è ormai troppo tardi. E allora con una preghiera forte e solenne, invoca il sole, Giunone, Ecate e altre divinità perché puniscano la perfidia di Enea: se è destinato che egli arrivi in Italia, in quel paese sia tormentato da nuove guerre, veda molti dei suoi compagni morire, muoia anche lui prima del tempo; nei secoli futuri un odio eterno divida i Cartaginesi e i discendenti dei troiani, e dalle ossa della regina sorga un giorno un vendicatore che metta a ferro e a fuoco le terre abitate dalla stirpe di Enea. Pronunziata questa maledizione tremenda, la regina, in grande agitazione, fa allontanare una persona cara che l’accompagna, una nutrice del primo marito, con l’ordine (che è però solo un pretesto) di andare a chiamare Anna per la cerimonia magica. Poi, cogli occhi iniettati di sangue, col viso pallido e chiazzato di macchie sanguigne, sale furente sul rogo ed estrae la spada di Enea. Davanti agli oggetti appartenuti all’uomo amato l’assale per un momento il ricordo delle gioie di un tempo; e ripercorre con uno sguardo la sua vita, vita di cui è orgogliosa per le grandi imprese compiute e che sarebbe stata felice se i troiani non fossero mai giunti su quelle spiagge. Dopo quelle parole bacia il letto e con la spada si trafigge, augurandosi che Enea porti con sé come sinistro presagio la vista delle fiamme che tra poco avvolgeranno il rogo. Alla vista improvvisa del sangue e della regina accasciata, le ancelle levano alte grida, che riempiono la reggia; la notizia della morte della regina si espande per tutta la città, che viene sconvolta come se fosse stata invasa dal nemico. A precipizio, atterrita, giunge Anna, che avrebbe voluto essere vicina alla sorella nella morte e morire con lei: ella esprime no6n soltanto il dolore proprio, ma anche quello di tutto il popolo, che si sente coinvolto nella rovina della sua sovrana. Sale rapidamente sul rogo, abbraccia la sorella che lotta con la morte. Giunone è presa da pietà per la lunga straziante agonia della regina: manda quindi giù dal cielo Iride, avvolta nell’incanto dei suoi mille colori, e Iride, con la solennità di un atto rituale, taglia dal capo di Didone il capello a cui è legata la vita: allora l’anima della regina si scioglie dal corpo e dilegua nei venti."
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26/01/2006 20:07 |
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| | | OFFLINE | Post: 971 | Registrato il: 06/12/2004 | Sesso: Maschile | Centurio | |
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26/02/2006 11:12 |
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| | | OFFLINE | Post: 791 | Registrato il: 02/07/2005 | Sesso: Maschile | Centurio | |
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10/04/2006 20:21 |
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| | | OFFLINE | Post: 354 | Registrato il: 04/04/2006 | Città: ENNA | Età: 33 | Sesso: Maschile | Principalis | |
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Ragazzi, sveglia. I guerrieri greci combattevano con il ferro Davvero ci state scherzando. Il ferro fu scoperto dagli Ittiti "il popolo dalle spade nere". L'assedio di Troia avvenne (realmente) circa intorno il 1150 a.c. I micenei avevano da poco conquistato Creta, e stavano combattendo la lega di Vilsuya (ossia Troia), che si trovava in un nodo strategico per il commercio. Allora i micenei ancora sconoscevano il ferro quasi come tutti i popoli antichi. Nel 1200 a.c. i popoli dal mare provenienti dalle coste del Mediterraneo Occidentale e Mar Nero, spinti dai Celti, invasero l'Ellade e la terra degli Ittiti annientandoli. I micenei non erano in grando di reagire, scampati a guerre dinastiche, vennero distrutto dal metallo nero dei Dori. E' vero che nei popoli del mare vi erano Micenei ma questi erano bande di soldati che impersevano nel periodo di convusione dopo la guerra di Troia. Il ferro era entrato nelle armi greche dopo la fine degli Achei, tanto che lo cita Omero nell'Illiade, vissuto molto dopo.
RES PVBLICA SPQR REPUBBLICA ROMANA
Principe del Senato di SPQR
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Mod di Unione Europea - Membro dello Staff
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"Io sono Cesare, non re"
"Alea jacta est!" C.G.Cesare
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"Cacciate dunque, occhi greci, la passione dell'occidente che aspetta... I santi monaci di Dio non inizieranno un giorno che Dio conosce bene... a incoronare di nuovo il re romano, ed ad attaccare un croce sul suo petto?"
I Bizantini
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"Che cosa eri tu o Roma, intatta, se le tue rovine sono più grandi dell'intero mondo che ti è accanto?" Ildeberto di Lavardin
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* "Nella vita di noi Italiani ci sono tanti Maggi radiosi e troppi Inverni lunghi"
* "La plebe Italiana è mutevole come il mare"
* "Non esistono vittorie totali, solo sconfitte incondizionate"
Caio Logero
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14/04/2006 15:50 |
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si ma per usare armi in ferro devi avere miniere di ferro. se non le hai, il ferro non ce l'hai! |
25/04/2006 19:30 |
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| | | OFFLINE | | Post: 38 | Registrato il: 23/04/2006 | Sesso: Maschile | Miles | |
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Le armature e le rmi del periodo miceneo erano di sicuro in bronzo o altrimente rame. Il ferro che l'abbiano conosciuto o meno (Omero racconto che tr i premi per i giochi in onore di Patroclo c'era un lingotto di ferro) era comunque rarissimo e molto costoso, all'epoco non si conosceva l'estrazione mineraria del ferro, l'unico ferro era quello di origine meteoritica. Se non erro poi anche gli opliti dell'epoca ellenistica avevano almeno la corazza in bronzo, delle armi non so.
Il fatto di conoscere o meno il ferro può essere indifferente se cmq resta un metallo raro e costo quanto un esercito interamente in bronzo
Ciao a tutti |
07/06/2006 22:53 |
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| | | OFFLINE | Post: 8 | Registrato il: 05/06/2006 | Sesso: Maschile | Miles | |
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Sicuramente all'epoca di Troia i Greci usavano armi di bronzo, Omero nell'Iliade chiama la daga di Achille "bronzo puntuto"
Inoltre ho letto che nell'esercito romano i soldati,in epoca republicana antica, usavano armi di ferro e armature di bronzo Come le nostre rivoluzioni sono meschine e insignificanti nell'ordine dell'universo! |
07/06/2006 23:25 |
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| | | OFFLINE | Post: 189 | Registrato il: 18/04/2006 | Città: LATINA | Età: 34 | Sesso: Maschile | Immunes | |
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Ma il bronzo nn è una lega ??? Nn è piu facile lavorare dell'altro???
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08/06/2006 10:33 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.931 | Registrato il: 27/04/2006 | Sesso: Maschile | Tribunus Laticlavius | Fabbro del forum | |
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io ho votato altro materiale perchè sono convinto avessero le armi e le armature di kevlar(o come caxxo si scrive) ----------------------------------------
Quisque est Barbarus alio |
15/06/2006 18:40 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.380 | Registrato il: 03/02/2006 | Età: 33 | Sesso: Maschile | Praefectus Castrorum | |
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L´importante sono le armi offensive, che erano di ferro, l´uso del ferro in modo massiccio´, percio si parla che dopo il medioevo ellenico ce l´eta del ferro. [Modificato da Tercio Real 15/06/2006 18.40] ----------------------------------------
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Come i nostri predecessori gli indiani ci accomuna un certo timore del sesso un eccesso di lamentazione per i morti e un costante interesse per sogni e visioni- JIM MORRISON
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17/06/2006 17:06 |
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| | | OFFLINE | Post: 156 | Registrato il: 03/06/2006 | Sesso: Maschile | Immunes | |
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Durante l'assedio di troia erano in BRONZO!
Poi durante il medioevo ellenico i greci impararono a fondere il ferro... ma questo non vuol dire che le armi e le armature fossero in ferro, perchè:
1- c'era pochissimo metallo, tanto che in tempo di guerra si rifondevano le statue in bronzo
2-il ferro era molto costoso e solo i ricchi potevano permetterselo.
forse in età classica e poi in quella ellenica aumentò l'uso del ferro per armature e armi, ma solo i romani introdussero l'uso di armature in ferro per OGNI LEGIONARIO, tutte uguali.
Perciò, anche se i greci conoscevano perfettamente il ferro, vi erano pochissime armature in ferro! _________________________________
LA FORTUNA AIUTA GLI AUDACI
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TIMIDI MATER NON FLET...
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VITA NON EST VIVERE, SED VALERE
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18/06/2006 20:35 |
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| | | OFFLINE | Post: 385 | Registrato il: 09/04/2006 | Città: PALERMO | Età: 33 | Sesso: Maschile | Principalis | |
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l'equipaggiamento degli eteri di alessandro era costituito di bronzo "Desidero che ciascuno di voi, viva felice ed in pace, ora che la guerre stanno per finire.
Tutti gli uomini mortali, da ora in avanti, vivranno uniti in un solo popolo e lavoreranno pacificamente per il bene comune.
Dovrete considerare tutto il mondo come il vostro paese, un paese con il migliore governo possibile, con delle leggi comuni, senza distinzione di razza.
Io non faccio distinzione, come altre menti ottuse fanno, fra Greci e Barbari. Non sono interessato alle origini razziali dei sudditi. Li distinguo solamente sulla base delle loro qualità.
Per me, ogni straniero è un greco ed ogni cattivo greco è un barbaro.
Se ci sono delle differenze fra di voi, non dovete risolverle con le armi, ma con la pace. Se ce ne sarà necessità, io agirò come vostro tramite.
Nn dovete pensare a Dio come a un despota autoritario, ma come ad un padre comune, cosicchè la vostra condotta assomigli a quella di tanti fratelli, che appartengono alla stessa famiglia.
Per quello che mi riguarda, io considero tutti, siano essi bianchi o neri, uguali.
E vorrei che non foste solo sudditi del mio impero, ma anche partecipi alleati.
Dovreste considerare il Giuramento che abbiamo fatto stanotte come un Simbolo di Amore".
Alessandro, dal discorso alle truppe a Babilonia
Avrebbe potuto restarsene a casa in Macedonia, sposarsi, avere una sua famiglia, sarebbe stato celebrato da morto. Ma non era questo Alessandro. Tutta la vita ha combattuto per liberarsi dalla paura e così lottando, così solo, è diventato libero. L'uomo più libero che abbia mai conosciuto. La solitudine crescente e l'impazienza di coloro che non riuscivano a capire furono la sua vera tragedia e se il suo desiderio di riconciliare greci e barbari finì nel baratro del fallimento...e che fallimento, il suo fallimento superò qualunque successo ottenuto dagli altri. Io ho vissuto una lunga vita Kadmo ma gloria e memoria apparterrano per sempre a coloro che seguiranno la propria grande visione e il più grande di questi è colui che ora chiamano Megas Alexandros, Alessandro il grande. (Dal film Alexander)
Il coraggioso muore una volta, il codardo cento volte al giorno(Giovanni Falcone)
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17/12/2006 15:12 |
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| | | OFFLINE | | Post: 3 | Registrato il: 17/12/2006 | Città: MATTINATA | Età: 40 | Sesso: Maschile | Miles | |
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Si usavano il bronzo. Erodoto nelle sue "Storie"(Libro II, 152-154) scrive così:
"...il caso volle che degli Ioni e dei Cari, messisi, in mare per far prede, fossero spinti verso l'Egitto e vi sbarcassero, armati di bronzo com'erano..."
Quindi credo che non ci siano dubbi [Modificato da Lacedemone 17/12/2006 15.14] ---------------------------------------
http://300themovie.warnerbros.com/...Va' o passeggero, di aSparta che noi qui morimmo in obbedienza alle sue leggi |
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