Perché la CA ha smesso con gli standalone?

Massimo Maximus, 29/05/2016 15.53:

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In parte sono d'accordo con te Arysfalian ma ti vedo un po' troppo catastrofista asd... L'accesso alla tecnologia è oggettivamente una libertà, a rendere il tutto una corsa all'ultimo device/gioco sono le mode, le mode che hanno a mio avviso sempre influenzato la ggente anche prima dell'iphone, o di fifa, effettivamente tenere il passo in ambito tecnologico è un attimino più costoso ma non di troppo se pensi ai bambini che pretendevano i terrificanti jeans dell'angel devil. La cosa che ho notato io è che non c'è nessun controllo da parte dei genitori sulle spese dei figli piccoletti, i quali spesso e volentieri non hanno nessuna cognizione riguardo la gestione del denaro, e non mi pare siano tutti figli di sceicchi. Io personalmente non ho mai speso più di 30 euro per un gioco (per i pochi che prendo) e mi sembra davvero assurdo chi dice "questo gioco vale tutti i 60 euro che costa", no! non è vero se lo puoi comprare 3 mesi dopo praticamente alla metà, che fretta c'è? forse quella di fare il beta tester?

In realtà a destare preoccupazione sono quelli un po' più piccoli di 92-95, non credo che ce ne siano molti a seguire i vari favij rispetto ai 98-00, in ogni caso sono tutte generalizzazioni, favij è vergognoso e blabla ma nessuno (o almeno molto pochi) saranno veramente suoi fan, tra due anni saranno un po' cresciuti e non se ne ricorderanno nemmeno, sinceramente non saprei giudicare oggettivamente quanto il fantomatico "decadimento dei costumi" sia vero perché forse sono ancora troppo giovane e ci sono ancora troppo dentro...

In ogni caso a me sembra che tu sia d'accordo con me sul discorso espansioni/dlc, se leggi bene io non parlo mai di dlc, magari indirettamente parlando di mini-espansioni (e ne parlo male), piuttosto parlo di stan-alone(da cui il titolo della domanda) ovvero quasi giochi a prezzo quasi pieno, se lo vuoi perché ti ispira lo compri, altrimenti no, FOTS che io sappia non ha aggiunto nulla al gameplay di Shogun 2.

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La tecnologia fondamentalmente non è ne buona ne cattiva, come la natura. Ma così come una pioggia ti salva il raccolto, un nubifragio ti porta via la casa, specie se te la sei costruita sul greto del fiume e male.
Idem la tecnologia, che è si il mezzo del progresso tecnologico, ma non deve tramutarsi in miraggio.
Io ai tempi facevo sempre l'esempio, che per ogni scoperta tecnologica in un campo, essa poteva essere usata sia in negativo che in positivo.
Di solito, il negativo è derivante dal mero uso umano che ne si fa e non dalla scoperta in se.
Si scopre un nuovo composto chimico, lo si può utilizzare per curare una malattia, e al contempo lo si usa come arma batteriologica
Gli smartphone hanno enormi potenzialità, ma ci stiamo trasformando in tanti piccoli giapponesi. Sai che in Giappone tutti hanno un "device" tecnologico, che è in media l'oggetto a cui stanno più appiccicati al giorno? Se noti, li usano di continuo, ma mai per chiamare, contattare o relazionarsi con agli altri (tranne per l'esplosione del recentissimo fenomeno delle chat che andrà analizzato da qui a pochi anni). Stanno sempre a testa in giù a ciacciare, in un treno da 2000 posti tutti non si guardano nemmeno di striscio (è anche vero che in Giappone il contatto fisico è pressoché inesistente ed è addirittura considerato maleducato parlare al telefono in pubblico, tipo in tram o sul autobus).

Ora, la generazione "nata con internet in culla" ha abbastanza divergenze da quella che internet l'ha visto nascere come la mia.
Ok, vedo miei coetanei a loro agio con questi dispositivi, cioè "telefoni furbi" e "tavolette", per chi non usa la lingua di albione, ma li vedo più per facezie.
Uno studio recente ha calcolato i tempi: in media 14 minuti di Facebook e 9 minuti di Google al giorno. E su faccialibro non vai per qualche motivo, ma solo per vedere che dicono gli altri, in poche parole a soddisfare l'atavica voglia di farsi i ca** altrui.
E' anche vero che su google non vai perché vuoi google, ma perché da lì trovi quello che cerchi, come un gigantesco hub digitale.
Quelli "nati con internet in culla" stanno pure peggio, ritengono impensabili certe mancanze e certe condizioni, come non avere sempre internet, non poter fare quello, o questo.
Si diceva che i moderni erano nani sulle spalle di giganti, ora siamo passati ai nani sulle spalle dei nani.

Per quanto riguarda l'argomento squisitamente analizzato in topic, io ho avuto difficoltà a farmi i vari gioconi in giro, con o senza stand-alone o con dlc, per motivi semplici quali il costo, sia per il principio, esattamente come hai spiegato tu. Quindi non sono proprio ferratissimo in tema.
Trovo disonesti certi prezzi, trovo disonesto l'abuso dei dlc e stand alone nello stesso modo in cui si abusa ora dei voucher, e trovo maledettamente preoccupante che ciò non venga notato dalle masse di pesci che abboccano.

Sai come faccio io?
Una genialata, aspetto che qualcuno metta il Walkthrough su Youtube e da lì faccio una prima spulciata del gioco. Anche perché di solito se vuoi un gioco, prima o poi te lo compri.

P.S. Io sono catastrofista, hai ragione, e ti offro un giro di birre per avermi chiamato in maniera così affettuosa
Ma se pensi che 10 anni fa ero un pezzo di pane gandhiano, indovina che esperienze negative ho visto per diventare così
semplicemente si perde fiducia nel quasi intero genere umano