Perché la CA ha smesso con gli standalone?

Secondo me la politica degli stand-alone seguita con Shogun 2 non era male, veniva dato il gioco principale ad un prezzo e poi magari uno stand-alone equivalente per dimensioni tipo FOTS a prezzo quasi pieno e un altro piccolo (ma non per dimensioni della mappa) tipo Rise of the Samurai a prezzo da dlc... La cosa bella era anche averli tutti e tre a disposizione aprendo lo stesso gioco, perché non so voi ma mi disturba alquanto avere doppioni nella libreria di Steam, tipo Empire e Napoleon oppure Rome 2 e Attila. A proposito di Rome 2, i dlc con mappe piccole mi sembrano proprio bruttini e mutilano il divertimento. In Attila ad esempio invece che fare Carlo Magno così o Belisario così potevano far giocare tranquillamente tutta la mappa nel periodo di fioritura del mondo arabo...

Non capisco proprio perché questa smania di buttar fuori dlc piccoli piuttosto che stand-alone grandi che giustificherebbero un prezzo maggiore...

Forse perché tanti pezzi a prezzi bassi vendono di più

evidentemente si ma non capisco la gente come possa spendere soldi (15 euro e non 3 come quando irrimediabilmente vengono strascontate) in campagnette limitate

Non è mica tanto giusto nemmeno quello di sparare titoli successivi a quel prezzo pieno eh...
Anche perché le attuali logiche di mercato, nonché l'imbarbarimento (e in un forum di giochi storici mai più termine fu più adatto) aggressivo,rapido e massivo dei consumatori, nonché la quasi certezza che le generazioni nate pressappoco dopo il '92-'95 farebbero bene ad essere castrate e evirate del diritto di voto, fa capire come tira il vento (fenomeno FaviJ spiega tutto).

Forse l'ho presa troppo alla lontana, quindi mi spiegherò.
Adesso i giocatori si bevono tutto, giocano a tutto e comprano di tutto. L'accesso alla tecnologia viene visto solo come una libertà, quando invece è una limitazione e un handicap allo stesso tempo. E' come quando in economia si diceva che contava solo il PIL, doveva solo aumentare a tutti costi. Salvo poi scoprire che i costi erano più alti dei benefici.
Ad esempio spendere 800 € di SmartPhone, che fa molte cose, ma davvero poche di quelle di cui si necessita, è impossibile da trasportare con semplicità, è uno strumento che non ha autonomia sostanziale, vulnerabilissimo come hardware e come software, e se caso mai te lo fregano, di ciulano tutti contenuti presenti con relative ricadute(se lo usavi per connetterti a FB, Banca, chat private). Ho visto gente esperta, ma neanche dei draghi in informatica, dimostrare in diretta con uno smartphone in mano di un altra persona, che dopo poco avevano accesso a tutto.
Vedete? Ora siamo tutti connessi, tutti troppo spaparanzati sul grande divano digitale per alzarci e vedere oltre. Voglio tutto e subito, magari rinunciando a qualcosa. Idem per i giochi.

Chissenefrega se devo comprare un mega computer per far girare un mega gioco, magari di una sciatteria imbarazzante, ma che è solo l'ultima fatica di una nota serie o di una nota casa di produzione.
Tanto sono soldi che girano.
E chissenefrega se quel gioco, come tutti ormai, è destinato a nascere monco, perché dovrai, per poterlo fruire al massimo, sganciare un altra palata di 'vaini' per contenuti scaricabili o espansioni.
Precisiamo, l'espansione ci sta. Ma deve essere una espansione vera, non un progetto fraudolento che metto da parte dall'inizio per obbligare il consumatore a comprarlo dopo.

E come se mi comprassi una macchina ma senza finestrini mobili e col motore limitato a 60 km/h. Li vuoi? Aspetta il DLC....

Cosa buona e giusta sarebbe non correre come un gibbone allo scaffale a comprare a suon di euri il titolo appena uscito "solo perché lo debbo avere", ma aspettare pure un anno e più fino a che sarà veramente completo.
E parlando di giochi attuali, vuol dire aspettare sicuramente qualche patch, DLC o espansione....

In parte sono d'accordo con te Arysfalian ma ti vedo un po' troppo catastrofista asd... L'accesso alla tecnologia è oggettivamente una libertà, a rendere il tutto una corsa all'ultimo device/gioco sono le mode, le mode che hanno a mio avviso sempre influenzato la ggente anche prima dell'iphone, o di fifa, effettivamente tenere il passo in ambito tecnologico è un attimino più costoso ma non di troppo se pensi ai bambini che pretendevano i terrificanti jeans dell'angel devil. La cosa che ho notato io è che non c'è nessun controllo da parte dei genitori sulle spese dei figli piccoletti, i quali spesso e volentieri non hanno nessuna cognizione riguardo la gestione del denaro, e non mi pare siano tutti figli di sceicchi. Io personalmente non ho mai speso più di 30 euro per un gioco (per i pochi che prendo) e mi sembra davvero assurdo chi dice "questo gioco vale tutti i 60 euro che costa", no! non è vero se lo puoi comprare 3 mesi dopo praticamente alla metà, che fretta c'è? forse quella di fare il beta tester?

In realtà a destare preoccupazione sono quelli un po' più piccoli di 92-95, non credo che ce ne siano molti a seguire i vari favij rispetto ai 98-00, in ogni caso sono tutte generalizzazioni, favij è vergognoso e blabla ma nessuno (o almeno molto pochi) saranno veramente suoi fan, tra due anni saranno un po' cresciuti e non se ne ricorderanno nemmeno, sinceramente non saprei giudicare oggettivamente quanto il fantomatico "decadimento dei costumi" sia vero perché forse sono ancora troppo giovane e ci sono ancora troppo dentro...

In ogni caso a me sembra che tu sia d'accordo con me sul discorso espansioni/dlc, se leggi bene io non parlo mai di dlc, magari indirettamente parlando di mini-espansioni (e ne parlo male), piuttosto parlo di stan-alone(da cui il titolo della domanda) ovvero quasi giochi a prezzo quasi pieno, se lo vuoi perché ti ispira lo compri, altrimenti no, FOTS che io sappia non ha aggiunto nulla al gameplay di Shogun 2.

Massimo Maximus, 29/05/2016 15.53:

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In parte sono d'accordo con te Arysfalian ma ti vedo un po' troppo catastrofista asd... L'accesso alla tecnologia è oggettivamente una libertà, a rendere il tutto una corsa all'ultimo device/gioco sono le mode, le mode che hanno a mio avviso sempre influenzato la ggente anche prima dell'iphone, o di fifa, effettivamente tenere il passo in ambito tecnologico è un attimino più costoso ma non di troppo se pensi ai bambini che pretendevano i terrificanti jeans dell'angel devil. La cosa che ho notato io è che non c'è nessun controllo da parte dei genitori sulle spese dei figli piccoletti, i quali spesso e volentieri non hanno nessuna cognizione riguardo la gestione del denaro, e non mi pare siano tutti figli di sceicchi. Io personalmente non ho mai speso più di 30 euro per un gioco (per i pochi che prendo) e mi sembra davvero assurdo chi dice "questo gioco vale tutti i 60 euro che costa", no! non è vero se lo puoi comprare 3 mesi dopo praticamente alla metà, che fretta c'è? forse quella di fare il beta tester?

In realtà a destare preoccupazione sono quelli un po' più piccoli di 92-95, non credo che ce ne siano molti a seguire i vari favij rispetto ai 98-00, in ogni caso sono tutte generalizzazioni, favij è vergognoso e blabla ma nessuno (o almeno molto pochi) saranno veramente suoi fan, tra due anni saranno un po' cresciuti e non se ne ricorderanno nemmeno, sinceramente non saprei giudicare oggettivamente quanto il fantomatico "decadimento dei costumi" sia vero perché forse sono ancora troppo giovane e ci sono ancora troppo dentro...

In ogni caso a me sembra che tu sia d'accordo con me sul discorso espansioni/dlc, se leggi bene io non parlo mai di dlc, magari indirettamente parlando di mini-espansioni (e ne parlo male), piuttosto parlo di stan-alone(da cui il titolo della domanda) ovvero quasi giochi a prezzo quasi pieno, se lo vuoi perché ti ispira lo compri, altrimenti no, FOTS che io sappia non ha aggiunto nulla al gameplay di Shogun 2.

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La tecnologia fondamentalmente non è ne buona ne cattiva, come la natura. Ma così come una pioggia ti salva il raccolto, un nubifragio ti porta via la casa, specie se te la sei costruita sul greto del fiume e male.
Idem la tecnologia, che è si il mezzo del progresso tecnologico, ma non deve tramutarsi in miraggio.
Io ai tempi facevo sempre l'esempio, che per ogni scoperta tecnologica in un campo, essa poteva essere usata sia in negativo che in positivo.
Di solito, il negativo è derivante dal mero uso umano che ne si fa e non dalla scoperta in se.
Si scopre un nuovo composto chimico, lo si può utilizzare per curare una malattia, e al contempo lo si usa come arma batteriologica
Gli smartphone hanno enormi potenzialità, ma ci stiamo trasformando in tanti piccoli giapponesi. Sai che in Giappone tutti hanno un "device" tecnologico, che è in media l'oggetto a cui stanno più appiccicati al giorno? Se noti, li usano di continuo, ma mai per chiamare, contattare o relazionarsi con agli altri (tranne per l'esplosione del recentissimo fenomeno delle chat che andrà analizzato da qui a pochi anni). Stanno sempre a testa in giù a ciacciare, in un treno da 2000 posti tutti non si guardano nemmeno di striscio (è anche vero che in Giappone il contatto fisico è pressoché inesistente ed è addirittura considerato maleducato parlare al telefono in pubblico, tipo in tram o sul autobus).

Ora, la generazione "nata con internet in culla" ha abbastanza divergenze da quella che internet l'ha visto nascere come la mia.
Ok, vedo miei coetanei a loro agio con questi dispositivi, cioè "telefoni furbi" e "tavolette", per chi non usa la lingua di albione, ma li vedo più per facezie.
Uno studio recente ha calcolato i tempi: in media 14 minuti di Facebook e 9 minuti di Google al giorno. E su faccialibro non vai per qualche motivo, ma solo per vedere che dicono gli altri, in poche parole a soddisfare l'atavica voglia di farsi i ca** altrui.
E' anche vero che su google non vai perché vuoi google, ma perché da lì trovi quello che cerchi, come un gigantesco hub digitale.
Quelli "nati con internet in culla" stanno pure peggio, ritengono impensabili certe mancanze e certe condizioni, come non avere sempre internet, non poter fare quello, o questo.
Si diceva che i moderni erano nani sulle spalle di giganti, ora siamo passati ai nani sulle spalle dei nani.

Per quanto riguarda l'argomento squisitamente analizzato in topic, io ho avuto difficoltà a farmi i vari gioconi in giro, con o senza stand-alone o con dlc, per motivi semplici quali il costo, sia per il principio, esattamente come hai spiegato tu. Quindi non sono proprio ferratissimo in tema.
Trovo disonesti certi prezzi, trovo disonesto l'abuso dei dlc e stand alone nello stesso modo in cui si abusa ora dei voucher, e trovo maledettamente preoccupante che ciò non venga notato dalle masse di pesci che abboccano.

Sai come faccio io?
Una genialata, aspetto che qualcuno metta il Walkthrough su Youtube e da lì faccio una prima spulciata del gioco. Anche perché di solito se vuoi un gioco, prima o poi te lo compri.

P.S. Io sono catastrofista, hai ragione, e ti offro un giro di birre per avermi chiamato in maniera così affettuosa
Ma se pensi che 10 anni fa ero un pezzo di pane gandhiano, indovina che esperienze negative ho visto per diventare così
semplicemente si perde fiducia nel quasi intero genere umano

più si allarga il bacino, più la media si abbassa.

Io sinceramente preferisco questa formula.Prima mi fai un titolo base su un dato periodo storico,e poi lo approfondisci nel dettaglio.

Mi sono disiscritto da fb proprio perché mi schifava un certo esibizionismo ecc. la colpa non è di fb, la colpa è della gente, fb semplicemente la asseconda ed è per questo che è un successo...

E google? che c'è con google? se mi serve sapere la ricetta per la carbonara perché non dovrei aprire google?

Quando mai in un treno tornando da scuola/lavoro si avrebbe voglia di attaccar discorso con qualche sconosciuto? piuttosto guardo fuori dal finestrino, cioè i tuoi mi sembrano tutti spauracchi "millenaristi"...

PS: non ho mai comprato giochi alla cieca manco io...

Massimo Maximus, 05/06/2016 16.52:

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Mi sono disiscritto da fb proprio perché mi schifava un certo esibizionismo ecc. la colpa non è di fb, la colpa è della gente, fb semplicemente la asseconda ed è per questo che è un successo...

E google? che c'è con google? se mi serve sapere la ricetta per la carbonara perché non dovrei aprire google?

Quando mai in un treno tornando da scuola/lavoro si avrebbe voglia di attaccar discorso con qualche sconosciuto? piuttosto guardo fuori dal finestrino, cioè i tuoi mi sembrano tutti spauracchi "millenaristi"...

PS: non ho mai comprato giochi alla cieca manco io...

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non ho letto di nessuno che avesse criticato google nei precedenti post...

per la questione treni, non so te, ma a me e a tutte le persone che conosco è capitato che in giro, fosse in una fila, su un mezzo, in mensa, a lezione, su un aereo, capitasse che per un motivo o per un altro ci si scambiasse due battute col vicino. Che poi questo non comporta fidanzamento, ne che questa cosa succeda volontariamente, ma semplicemente, a volte, succede.
Ai 'giappi' 'sta cosa proprio esula dal mondo conosciuto. Poi non so se tu hai uno scafandro cucito addosso o hai le capacità di isolarti come un eremita...
che sono gli spauracchi millenaristi?

a me succede ancora sinceramente di scambiare qualche parola sui mezzi, ma qualcuna e basta, non mi cambierebbe la vita non farlo...

gli spauracchi millenaristi sono queste tendenze ad aver paura della novità...