Il punto alla patch 14 ed il sistema politico

Chiaro Iulius non ho seguito la conversazione e mi ha spiazzato un po la risposta di Antioco.Grazie ancora

Nonostante nella realtà storica si siano verificati casi in cui gli alleati di una fazione guerreggiassero senza sosta fra loro ritengo comunque concreto e opportuno, anche dal punto di vista storico, inserire un'opzione diplomatica che dia la possibilità di richiedere la pace fra due stati che non siano del giocatore. Prendendo l'esempio di Antioco, in cui ci parlava di Roma e dei suoi stati clienti in africa, egli stesso afferma che Roma "cercò in tutti i modi di evitare che essi si facessero la guerra". Non ci riuscì, ma tant'è che ci ha provato. Ecco, quello che vorrei è appunto questo "provare", questa via diplomatica che al momento è assente e che, devo ammettere, ho sentito la necessità di averla.
Che poi sia fattibile o meno implementarla nel gioco è un altro discorso. Concordo appieno per la reintroduzione dell'opzione "cedi territori" (non mi ricordo se era possibile anche richiederli).

Il mio discorso era proprio il contrario. Le meccaniche reali (diplomatiche, economiche, etc.) sono troppo complesse per essere riprodotte in R2 (c'era chi voleva un albero genealogico elaborato come quello dei Giulio-Claudi, ossia un casino enorme di matrimoni e contromatrimoni; questo non mi sembra fattibile in un gioco come questo).

Non è R2 ad essere complesso, o complicato, è la realtà che è più elaborata di come appaia nel gioco (sì, lo so, è un'ovvietà).


Per tornare al discorso clienti che s'ammazzano tra loro, sono d'accordo nell'inserire una proposta diplomatica grazie alla quale lo Stato egemone cerca di por fine alla guerra con le buone (magari dando dei soldi alle due fazioni). Ero contrario all'idea che l'egemone imponga sempre, e con successo, la pace, cosa non realistica, a mio avviso.

Per finire nei vecchi titoli si potevano cedere e richiedere territori.

Antioco il Grande, 28/08/2014 10:34:

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Per tornare al discorso clienti che s'ammazzano tra loro, sono d'accordo nell'inserire una proposta diplomatica grazie alla quale lo Stato egemone cerca di por fine alla guerra con le buone (magari dando dei soldi alle due fazioni). Ero contrario all'idea che l'egemone imponga sempre, e con successo, la pace, cosa non realistica, a mio avviso.

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Questo è esattamente quello che proponevo. Diciamo che rappresenta un buon compromesso tra realtà è fattibilità di trasposizione in quello che, ricordiamocelo, rimane pur sempre un gioco.
Tuttavia temo che la CA abbia al momento pesci più grandi da pigliare e non sia nei loro interessi avventurarsi in queste modifiche sulla diplomazia.

Leonida.7742, 28/08/2014 00:19:

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Chiaro Iulius non ho seguito la conversazione e mi ha spiazzato un po la risposta di Antioco.Grazie ancora

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Prego. Di nulla.